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Visualizza Versione Completa : MARK VI del 1965



29th March 2007, 13:52
Cari Buongiorno, vi chiedo un punto di vista.

Ho acquistato via internet, negli USA un Mark VI del 1965, matricola 122000 a 3850 Dollari, circa 2700 € . Secondo voi c'è il rischio di aver fatto un cattivo affare? Oppure il prezzo piu' limitato per noi è imputabile al cambio col dollaro e quindi circa 4000 dollari sono un prezzo equo per un americano. Il sax deve ancora arrivarmi ma leggendo in giro mi è venuto qualche scrupolo. Grazie E saluti a tutti Paolo

Simone Borgianni
29th March 2007, 15:55
Se l'hai preso da un negoziante c'è sempre da fidarsi ;) il problema e che quando te lo consegneranno ti chiedono l'IVA (calcolata sul valore dichirato dal mittente) + dazio doganale :shock: prepara un pò di soldini per il corriere :sad:

29th March 2007, 19:47
L'ho preso da un privato, per quello che mi sono sorti degli scrupoli.Ciao

Simone Borgianni
29th March 2007, 19:52
Ma Ebay?

gene
30th March 2007, 09:11
Se il sax non presenta difetti (tipo saldatute etc.) hai fatto un buon affare.
Un consiglio per tutti coloto che comprano all'estero.
Onde evitare mazzate dalla dogana, quando vi fate spedre il sax, fate in modo che chi ve lo spedisce dichiari un valore basso dello strumento, perchè altrimenti a conti fatti, calcolate ( tra Iva, trasporto etc.) un valore finale delle merce aumentato del 30%.
Esempio: ai pagato il sax 3.000 dollari, tra tasse iva etc. la spesa finale arriva a 3.900 dollari.

30th March 2007, 09:15
scusa la mia ignoranza in merito, ma tu ti stai riferendo solo al caso di acquisto tramite commericante vero? o ci sono tasse da pagare anche tra privati? ciao grazie

gene
30th March 2007, 09:42
Mi riferisco a qualsiasi merce, uno acquista da paesi extra UE.
Quando arriva in Italia, un qualsiasi oggetto, possa essere un sax, un candelabro, una statua etc., SI DEVONO PAGARE LE TASSE....
esistono apposite tabelle presso l'Agenzia delle Dogane, con dei codici riferiti a qualsivoglia oggetto.
Ti ripeto, calcola un aumento del costo del 30% sulla merce acquistata tra iva, pese di spedizione, costo della dogana.
Ecco perchè si deve avere l'accortezza di farsi dichiarare dal venditore un valore basso della merce acquistata.
Se ho hai pagato 3000 dollari, il valore finale sara di circa 3900 dollari.
se lo hai pagato 3000 dollari ma ti fai dichiarare dal venditore 300 dollari
pagherai soltanto 90 dollari di tasse.
Risparmio=810 dollari.
spero sia stato chiaro ed esaustivo.

METTILVINOINFRESCO
30th March 2007, 12:17
ehm..si chiama evasione fiscale, non so se è consono parlarne così apertamente :roll:

ciao

30th March 2007, 13:07
Non mi è chiara una cosa. io ho acquistato da un privato. Gli faccio un bonifico comprensivo delle spese di spedizione. Lui mi fa il pacco e me lo invia. Che tasse devo pagare? Come fa lo stato a sapere quanto l'ho pagatao? Potrebbe essereun regalo, che ne sanno. A chi le addebitano? Grazie per l'aiuto, per me è la prima operazione del genere. Ciao

gene
30th March 2007, 14:20
Non è evasione fiscale, perchè quel bene è stato regolarmente acquistato.
E' "leggittima difesa", perchè quel bene, regolarmente acquistato, Quando arriva in Italia dall'America, lo stato vuole le tasse.
tasse che chi compra, ha gia pagato....
In pratica ci fanno pagare le tasse 2 volte, uno in America ed uno in italia.
chiarimenti.
se ci scrivi regalo c'è il rischio che in dogana, se per caso ti ispezionano il pacco...sono grane.
Perciò è meglio dichiarare poco ma dichiarare.....
come fanno a sapere quanto l'hai pagato.
Avrai una fattura.. immagino....avrai un'assicurazione per il pacco....
scusa, la domanda...ma se il venditore invece del Mark VI, ti ci mette 3 chili di patate........ai bruciato i tuoi soldi...è così che fanno le truffe...(non è che voglio preoccuparti !!!)
comunque, la faccenda a spiegarla via forum è assai complicata...
se vuoi, mandami una mail..che ti spiego tutto.

gene
30th March 2007, 14:36
COME PARTONO LE MERCI DAGLI USA

Tutte le spedizioni provenienti dagli Stati Uniti che transitano le frontiere italiane devono subire una procedura di controllo prima della consegna al destinatario. Il controllo si può verificare soltanto sui documenti che accompagnano la merce oppure anche sulla merce stessa. In particolare viene controllato:

- Il valore della merce ai fini doganali e in che misura devono essere versati i dazi.
- Se la merce sia adeguatamente contrassegnata con la sigla del paese di origine
- Se la merce sia stata correttamente fatturata (per ebay per esempio basta anche una stampata della pagina di asta)
- Se la spedizione non contenga articoli dei quali l'importazione sia proibita o soggetta a restrizioni
- La possibile verifica che la merce sia conforme a quanto dichiarato sulla Bolletta doganale (apertura e controllo, di solito è casuale).
- La facoltÃ* della dogana di prelevare alcuni campioni (tranquilli, non lo fanno praticamente mai, riguarda solo grosse esportazioni)

La procedura stabilisce che è responsabilitÃ* del venditore statunitense assicurarsi che tutti i documenti necessari siano forniti debitamente compilati e conformi alle leggi e alle disposizioni doganali applicabili in Italia.

IN PRATICA: il venditore statunitense deve scrivere sul talloncino verde applicato al pacco il valore della merce e la natura. Per esempio: ROLEX, USD 10,000

Potete chiedere al venditore di non apporre il prezzo intero sul pacco, ma diciamo un costo effettivo (per esempio quello a cui lui l'ha pagato). Se il valore è alto, potrebbe rifiutarsi per questioni di assicurazione visto che viene rimborsato il valore dichiarato. Trovate magari una via di accordo: un costo che protegga lui nel caso di smarrimento del pacco e quindi rimborso e che faccia pagare un dazio per l'effettivo valore della merce a voi.

INIZIO DELLA PROCEDURA DI SDOGANAMENTO - PERCHè USARE I CORRIERI E' MEGLIO

Per comprare dagli USA, spendete qualche dollaro di più e usate un corriere, finirete per risparmiare. NON USATE UPS, perchè le spedizioni di UPS in Italia vengono affidate alle poste e siete punto e a capo. Sono ottime soluzioni: TNT Traco, DHL, FedEX
Perché? Perchè attraverso un sistema informatico che collega in rete la dogana alle compagnie aeree e agli spedizionieri doganali le procedure sono attivate ancor prima dell'arrivo della merce stessa in Italia, quindi viene dichiarato il contenuto e la cifra di acquisto ANCORA PRIMA CHE LA MERCE ARRIVI EFFETTIVAMENTE IN ITALIA, dove sarÃ* applicato il dazio.
Questo significa:
- PROCEDURA DI SDOGANAMENTO VELOCISSIMA (io ho ordinato un computer, con TNT è stato consegnato in 3 giorni. Provate a usare le poste...!)

- NIENTE FAX E SBATTIMENTI PER ANDARE AVANTI E INDIETRO DALLE DOGANE SE C'è QUALCHE INGHIPPO BUROCRATICO (vi basta guardare il forum di ebay per vedere a cosa andate incontro)

- NIENTE TELEFONATE AGLI UFFICI POSTALI, DOGANALI ECC PER SAPERE SE IL PACCO è FINALMENTE ARRIVATO. Vedete online le fasi di consegna e tutta la burocrazia la sbriga il corriere


ALCUNI DETTAGLI IN PIU' E LE BUFALE CHE GIRANO SU INTERNET

LA BOLLETTA DOGANALE
Riguarda solo le importazioni di merci da parte di importatori professionisti, non fatevi confondere dalle notizie scopiazzate che trovate in giro. La DAU la fanno solo gli importatori, non i privati. La Bolletta Doganale o DAU (Documento Amministrativo Unico) è il documento con il quale l'importatore manifesta la propria volontÃ* in merito alla destinazione doganale che intende conferire alla merce. Solitamente viene compilata dallo spedizioniere doganale per conto dell'importatore.

SPESE APPLICATE ALLE MERCI PROVENIENTI DAGLI USA
Con il pagamento dei diritti doganali gravanti sulle merci estere si attribuisce alle stesse la condizione di merci nazionalizzate. Soltanto il pagamento del dazio e dell’IVA permette l'immissione al consumo nel territorio nazionale. (VEDI LA NOSTRA GUIDA AL CALCOLO DELLE SPESE DOGANALI) Non è vero che il dazio assolve l'IVA. Quello che pagate è DAZIO+IVA, anche se alle merci americane è giÃ* applicato il VAT

***Se il venditore americano è un venditore professionista, chiedetegli lo scorporo del VAT (iva americana) visto che spedisce verso l'Italia dove si applica l'IVA - In teoria non sarebbe giusto pagare due tasse, ma in molti lo fanno lo stesso, specialmente sulle merci di elettronica e informatica perchè comunque costano sempre meno che in Italia, anche pagando due volte ****

FORME DI PAGAMENTO DELLE TASSE DOGANALI
I dazi e l'IVA vengono riscossi direttamente in dogana, normalmente entro 8 giorni dalla data di registrazione della Bolletta Doganale SOLO PER GLI IMPORTATORI. I privati le pagano direttamente alle Poste o al corriere, in contanti.

IMPORTAZIONE DI OPERE D'ARTE
Comprare un quadro non vuol dire comprare un'opera d'arte. Per opera d'arte si intende un bene certificato e valutato da organismo competente in materia. L'importazione di opere d'arte non va confusa infatti con l'acquisto di un quadro o una statua su ebay, per quanto possano essere pregiati. Tenete conto che per importare un'opera d'arte il venditore deve esibire alla dogana la fattura di acquisto e la certificazione sull'origine del bene. La dogana inoltre, per accertare il carattere di "opera d'arte", può richiedere l'intervento dell'Amministrazione dei beni culturali ed ambientali. Occhio quindi a quello che dichiarate... la dicitura "opera d'arte" è decisamente da evitare se non volete finire in un labirinto di burocrazia inutile.

gene
30th March 2007, 14:38
GUIDA SCARICATA DA EBAY ITALY
Come sapere quanti dazi andremo a pagare per un pacco proveniente dall'estero?

Girando tra le varie guide e il forum, ho notato che ci sono sempre molte perplessitÃ* sui pacchi provenienti dall'estero, e quindi spero di poter dare il mio contributo nel dissipare alcuni dubbi in merito, dal momento che, con la mia attivitÃ*, che mi porta a importare dal Giappone, ho ormai raggiunto una certa esperienza a riguardo (anche se, mi accorgo, non si sa mai abbastanza!).
Ho aggiunto anche dei piccoli consigli su come cercare di "sveltire" le pratiche doganali, spero possano esservi d'aiuto!

N.B. Tutte le mie conoscenze in materia sono in questa guida, non conosco altri dettagli.
Inoltre, un consiglio per tutti coloro che mi fanno domande sugli acquisti dalla Cina: io non ho mai comprato da quella nazione, e non intendo farlo, proprio per evitare tutte le rogne doganali che i pacchi cinesi hanno una volta giunti in Italia. Il mio consiglio è di evitare il più possibile di comprare da Cina e Hong Kong, in quanto il risparmio sull'oggetto non vale assolutamente tutti i problemi successivi!



Quando vengono calcolati i dazi?
Di solito sempre, anche se, ultimamente, ho visto che le Poste Italiane applicano una "tariffa fissa" di 5,50€, applicata ai piccoli pacchi di valore basso (fino ai 50,00€ circa), che, in teoria, dovrebbe coprire i costi di sdoganamento effettuati dalle Poste. In realtÃ* ancora non ho capito perchè debba pagare questa cifra, poichè, effettivamente, l'acquirente non ha in mano nessuna bolla doganale che attesti l'avvenuto sdoganamento della merce. In pratica, questo foglio è carta straccia, ai fini dell'import non ha alcun valore (ma questo interessa solo ai titolari di partita iva).

Per la merce che invece passa attraverso i controlli doganali, il processo è più lungo e complicato, e impiega circa 7-10 giorni (a volte è meno, a volte è moooolto di più).



Dove sono situati gli uffici di smistamento delle Poste Italiane?
Per chi riceve la merce tramite le Poste (EMS, SAL o altri metodi) gli uffici di smistamento principali sono:

Fiumicimo, RM
Gateway Internazionale, Ufficio Relazioni Doganali, Via di Corcolle 12/14, 00131 Fiumicino Roma
Fax 06 45143319
E-mail romagtwpt-ope @ sda.it
Lonate Pozzolo, VA
Gateway Internazionale, Ufficio Relazioni Doganali, Via Leonardo da Vinci, 21015 Lonate Pozzolo (VA)
Telefono 0331 662420/21/22/23
Fax 0331 662412/13/14
E-mail lonate-import58 @ sda.it
Roserio (MI)
Poste Italiane CMP Roserio, Via Cristina Belgioioso 165/11, 20157 Milano
Telefono 02 35638303 (lun-ven 9.00-15.00)
Fax 02 35638234
Genova (via mare)
Se dovete comunicare con loro, fatelo esclusivamente via fax, dal momento che via mail o al telefono rispondono molto raramente! L'unica eccezione da me riscontrata (finora) riguarda Milano Roserio, dove mi hanno risposto e dato tutte le informazioni di cui avevo bisogno!

ATTENZIONE: a seguito di moltissimi problemi nati in questo periodo (pacchi fermi ecc. ecc.) mi sento in dovere di precisare che gli uffici qui elencati sono diretti dipendenti delle Poste Italiane Spa, e pertanto ogni ritardo, bolla doganale errata, smarrimento è da denunciare direttamente a loro.
L'Agenzia delle Dogane invia dei funzionari per il controllo dei pacchi, ma l'organizzazione è esclusiva competenza delle PT. Perchè specifico questo? Perchè mi sono sentita ripetere da più di un operatore del call center 803160 che gli uffici in questione non c'entrano nulla con le PT, fatto assolutamente falso. Se vi comunicano simili stupidaggini, non cascateci.



Come si calcolano i dazi?
Ed eccoci al punto più importante: come si fa a capire quanto si andrÃ* a pagare... Innanzitutto sappiate che il valore da prendere a base per il calcolo dei dazi è quello che comunemente viene definito "valore imponibile" o "valore doganale": esso è costituito dal "valore di transazione", cioé "il prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci quando siano vendute per l' esportazione a destinazione del territorio doganale della ComunitÃ*..."

Il "valore di transazione" deve essere integrato comunque da altri elementi, cd. "accessori", come i costi di trasporto, i premi di assicurazione (qualora la merce viaggi assicurata), e tutte quelle spese per il carico, la movimentazione, il magazzinaggio ed altre, come le spese di mediazione, i costi d'imballaggio, ecc. sempre, tuttavia, sopportate anteriormente all'introduzione nel territorio comunitario.

In parole povere, i dazi vengono calcolati sul totale della merce più i costi di trasporto (lo so, è una truffa bella e buona...).

Per sapere i dazi potete consultare l'archivio dell'Agenzia delle Dogane
http:// aidaonline . agenziadogane . it / NSITaricInternetWA / TaricServlet dove troverete tutte le voci doganali, divise per tipologia e Paese. Avrete quindi un'idea dei costi che vi aspettano.

Ricordatevi che, oltre ai dazi, dovrete pagare l'IVA del 20%: la base imponibile sulla quale dev'essere calcolata l'IVA è data dal valore doganale come sopra determinato, cui vanno sommati i diritti doganali dovuti (dazi, accise, ecc.) e l'ammontare delle spese di inoltro fino al luogo di destinazione all'interno del territorio comunitario (spese trasporto, polizze assicurative, ecc.).



Come pago IVA e dazi?
Di solito si paga in contanti direttamente al corriere che consegna la merce (preparate quindi il cash!). A volte capita di essere sprovvisti della somma necessaria, e quindi le soluzioni sono 2:

Ritirare la merce direttamente all'ufficio postale più vicino a voi (dopo 2-3 giorni lavorativi)
Ritirare la merce all'ufficio del corriere espresso (di solito la consegna viene effettuata dall'SDA, sempre dopo 2-3 giorni lavorativi)
In entrambi i casi il pagamento deve avvenire in contanti!



Come evitare che il pacco venga bloccato in dogana?
Purtroppo non esiste un metodo certo, la soluzione migliore è che il mittente scriva bene tutte le informazioni necessarie, in maniera tale da sveltire il tutto. Provate a spiegare al venditore dei problemi inerenti lo sdoganamento in Italia, e chiedetegli di seguire qualche piccolo accorgimento così da evitare "rogne":

Non scrivete "gift": ormai anche i doganieri meno svegli hanno capito che questa scritta cela un tentativo di frodare lo Stato.
Mittente e destinatario vanno ben evidenziati e scritti bene.
Valore della merce: mi raccomando, che sia quello che avete effettivamente pagato! Se è inferiore o superiore potreste avere dei problemi al momento di inviare copia del pagamento.
Tipologia di merce: anche qui va scritta bene in evidenza, specificando esattamente il contenuto. Se il vostro venditore è particolarmente disponibile, fategli scrivere direttamente in italiano, così da evitare problemi al momento della traduzione da parte degli addetti postali (che, come giÃ* ricordato, difficilmente sanno l'inglese...).
Se il venditore rilascia fattura, questa va allegata assieme al documento di invio, e una copia va inserita all'interno del pacco.


...e se il mio pacco viene comunque fermato in dogana?
La prima cosa da fare è contattare il call center delle Poste Italiane al numero 803.160, fornendo il numero della spedizione e chiedendo come mai il pacco è fermo. Se avete solo il numero estero, non vi preoccupate, al call center riescono a tracciare la spedizione anche con quello.

Molto probabilmente sarete invitati ad inviare un fax all'ufficio doganale con i seguenti documenti:

copia della fattura che attesta il pagamento / copia del pagamento effettuato (PayPal, bonifico, ecc. ecc.)
codice fiscale / partita iva
copia di un documento di identitÃ* (a volte)
dichiarazione da parte vostra che attesta il contenuto del pacco. Tenete presente che, molte volte, i doganieri non sanno l'inglese (lo so, è inconcepibile ma tragicamente vero), quindi siate molto precisi nello spiegare il contenuto del pacco, pena l'assegnazione di una voce doganale errata.
A questo punto non dovrete far altro che aspettare di ricevere la vostra merce, completa di bolla doganale, IVA e dazi, a cui dovrete aggiungere un "diritto postale" corrispondente di solito a 5,17€.

Un unico consiglio: per l'Economy Air (SAL), e altre spedizioni di questo tipo (con un codice di tracciatura), a volte capita che dicano che, essendo una spedizione ordinaria, non possono vedere dove si trova il pacco: è una balla bella e buona! Non è possibile tracciare il pacco al di fuori dell'Italia, ma una volta entrato nel nostro Paese devono sapervi dire dove si trova. Quando vi rispondono così, mettete giù e richiamate: vedrete che la seconda-terza volta, magicamente l'operatore vi dirÃ* dov'è la spedizione!

Se invece utilizzate un corriere espresso (FexEd, UPS, TNT e così via), lo sdoganamento viene effettuato direttamente da loro, e quindi per ogni ritardo o problema dovrete contattare i call center di riferimento.

ATTENZIONE: purtroppo ultimamente accade spesso che i pacchi rimangano bloccati settimane (mesi!), e la colpa è esclusivamente degli uffici di smistamento (Lonate Pozzolo o Roma). Alcuni sdoganamenti sono diventati biblici, e io stessa non posso che suggerire la tattica dello "sfinimento": reclami (da sollecitare ogni giorno) e fax con i documenti alla dogana (anche qui ogni 2 giorni, se possibile).
Questo metodo è l'unico che finora ha funzionato, dal momento che (purtroppo) non esiste un responsabile da contattare e alla dogana difficilmente rispondono al telefono.



Se sbagliano la voce doganale e i dazi risultano maggiori?
Purtroppo capita, e anche spesso... In questo caso non potete far altro che pagare per avere la merce, e poi inoltrare una lamentela alle Poste o al Corriere: tenete però presente che, per importi inferiori a 100,00€, non vale la pena, perchè le spese di modifica della bolla doganale sarebbero superiori.

In parole povere, bisogna tacere e pagare (a me è successo tante di quelle volte)...



Spero di essere stata utile a qualcuno, in ogni caso aggiornerò la guida ogni qualvolta avrò notizie in più!

30th March 2007, 14:44
Ma se io faccio riparare una cosa in America???? Molti ricevono merci in conto riparazione dagli USA. Fallo riparare. Il costo della riaparazione? Non molto, vedi tu mettiti daccordo. Se sei un venditore professionista non farei tante riparazioni.

gene
30th March 2007, 14:49
Ragazzi manteniamo la calma, lo ripeto, il forum serve anche ad acquisire conoscenza.....per l'amico che ha compreato il sax in america...stai tranquillo...ho giÃ* acquistato altri oggetto all'estero ed è sempre andata bene.
l'unico vero consigli che voglio darli, è che si collegasse al sito dell'agenzia delle dogane, ci sono tutti gli indirizzi necessari, dopodichè telefona al posto più vicino a casa sua e parla di persona con un addetto.
Ti spiegerÃ* come è l'iter....

Alessio Beatrice
30th March 2007, 17:58
Questa guida Gene la potresti postare in OFF Topic? Qui si parlava di un Mark VI... Torniamo sull argomento per favore. ;)

30th March 2007, 23:51
Accogliamo l'invito di Alessio e tirando le conclusioni il Mark VI in questione viene a costare 3.500 euro circa tutto compreso. Anche se non ti dovesse piacere credo non ci siano difficoltÃ* a rivendere un Mark VI a quel prezzo. In ogni caso è stato dunque un buon affare o quanto meno un tentativo senza rimettere soldi. Comunque la guida di Gene è risultata utile anche perchè in molti tentano l'acquisto di vintage al di fuori della UE. Conoscere tutti i costi ed oneri è importante per non avere brutte sorprese alla consegna della merce e per avere una comparazione veritiera del prezzo finale con i prodotti presenti sul nostro mercato.

gene
4th April 2007, 12:49
Allora, giusto per la cronaca, ed anche per consigliare altri amici che intendono comprare all'estero, come è finita la storia del
Mark VI....

5th April 2007, 22:29
Sono io il soggetto in questione. Dopo aver fatto il pagamento ( bonifico in dollari) ed aver patteggiato col venditore di scrivere 1000 $ sul pacco per pagare circa il 25% solo su quella cifra ( cosa confermata dagli addetti delladogana) mi arriva stamattina una notifica da Ebay che mi dice che il venditore è stato sospeso per comportamento scorretto e quindi di non pagare l'oggetto ( meglio tardi che mai!!!). Ero appena alzato, semi rincoglionito e mi sono svegliato subito con violenza. Allarmato chiamo in banca per sapere se posso fare qualcosa per bloccare il bonifico partito il 30/3. Mi dicono che loro inseriscono il blocco ma per essere esecutivo occorre il benestare del beneficiario senno' ciccia ( quindi impossibile). Verso tarda mattinata mi chiamano e mi dicono che il bonifico è tornato indietro poichè il conto del beneficiario è stato chiuso. ( botta di culo bestiale). Nel frattempo avevo scritto al venditore sull'accaduto e lei ( è una donna o presunta tale) mi dice candidamente che si sono sbagliati, di stare tranquillo e di farle il pagamento tramite Money Gram che il sax è pronto per partire. Naturalmente mi è partito un istintivo gesto dell'ombrello. Leho scritto che semi manda prima il sax io giuro che glielo pago, ma col piffero che le mando un dollaro bucato. Sono in attesa degli eventi..vi terro' aggiornati.ciao ciao

Saxwilly
5th April 2007, 22:35
Posso dirtelo chiaro in faccia? CHE BOTTA DI CULO!!!!

Fortunatamente sei riuscito a salvare tutto!!!!
Temevo andasse a finire in quel modo...

Acquista in Italia e solo se e solo se sei certo dell'identitÃ* e della sinceritÃ* del venditore...!

:yeah!) GRANDE CULO! :yeah!)

gene
6th April 2007, 06:58
io ho acquistato in passato su ebay, e devo dire che è sempre andata bene.
le transazioni su Ebay sono generalmente serie.
Un consiglio, prima di acquistare, guardare "la reputazione" del venditore, se è uno serio avrÃ* dei feedback positivi.....
comunque occhi aperti...SEMPRE.

6th April 2007, 07:33
spesso i feedback positivi sono fatti da utenze fasulle su oggetti di pochissimo valore.
occhio!

Simone Borgianni
6th April 2007, 08:04
MAI pagare con bonifici ;) direi che hai avuto davvero(cit.Saxwilly) una gran "botta".

alexsax
7th May 2007, 13:39
posso sapere come si chiamava la tizia che vendeva il sax ?
o che nick name usava su ebay?

Grazie

gene
7th May 2007, 15:45
scusate, com'è che è riuscita questa storia.