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Visualizza Versione Completa : Oggi ha ancora senso usare l'espressione " Musica dal vivo"?



Renatobflat
23rd September 2010, 09:29
Ciao amici soffiatori,
come da titolo Vi vorrei raccontare un paio di episodi che mi sono successi questo settembre che rafforzano l'espansione di un fenomeno che gia' conosciamo tutti quanti.
Bene, i primi di settembre ho suonato dal vivo in chiesa per un matrimonio di un'amica, con una organista e dopo sapendo che c'era un duo a suonare ho portato il sax per strimpellare un po' la sera.
Appena arrivo il duo si era ridotto ad uno che aveva un popo' di attrezzatura e sfoggiava una bella fender, prendiamo accordi sui pezzi da fare e alla mia domanda...ma in che tonalitÃ* li fai?...Lui..boh!!..E giÃ* li' ho un sussulto, poi si avvicina un amico dello sposo con in basso elettrico e mi fa' ma come la suono??..Sicchè aspetta trovo la mia tonalitÃ* e poi ti dico la tua...bene io ho suonato e faccio la mia porca figura...il tipo continua a far finta di suonare...e imperterrito usa le basi in tonalitÃ* originale..(non vi dico ha fatto un pezzo di Bocelli ed un paio degli U2 - roba da far drizzare i capelli)...ma non sa' che con un programmino si possono abbassare le tonalita' in base alle proprie corde vocali? Alla fine della serata ha avuto il muso di chiedere 300 euro...quindi ribadisco ha senso chiamarla musica dal vivo?? Ma con un impianto hifi direttamente con i pezzi in mp3 con una programmazione ed una scaletta giÃ* pronta non sarebbe piu' logico?..

Secondo episodio e piu' sconcertante...vengo contattato pochi giorni fa' da un'orchestra della mia zona che fa liscio che cerca un sassofonista...bene vado per far due chiacchere e una prova esplorativa, gia' quando arrivo in sala prova capisco l'antifona...di strumenti manco l'ombra...un pc...un mixer e due casse...poi scendendo nel dettaglio...sai noi di suonato non facciamo nulla sono tutte basi in pratica l'unico a realmente suonare sarei stato io...poi non sono riuscito a nascondere la mia perplessita' quando il tasitierista trombettista mi dice sai anch'io suono in play back :shock: ...e li' ho proprio sgranato gli occhi!!!

Ora dico io, io non giudico nessuno e non punto l'indice contro nessuno se funziona cosi' vuol dire che il mercato funziona cosi', ossia le agenzie, i locali ed il contenimento dei costi fa inb modo e maniera che vada cosi'.
Pero' come in questo caso che senso ha prensentarsi sul palco con mega attrezzatia, colonna ,luci effetti speciali, tastiere, batteria, basso, cantanti se realmente non suona nessuno?
Non sarebbe piu' corretto un duo o trio con conseguente risparimio di energie , un budget piu giusto per tutti...ma sopratutto non prenderesti piu' per il culo nessuno.
Qundi concludendo ha senso ancora oggi chiamarla musica dal vivo e sopratutto passare migliaia di ore...tra solfeggio, note lunghe, arominic, scale, staccati, vibrato etc etc quando chinque monta su un palco e con un pc e fa' musica?

scusatemi se sono stato prolisso...ma vorrei sentirte la vostra opinione ed eventuali aneddoti.
Grazie e ciao a tutti.
ps: cmq ho rifiutato l'ingaggio a me piace suonare...ma non da solo :lol:

mix
23rd September 2010, 10:33
a me viene la pelle d'oca solo a pensarci... non sopporto questa storia del playback... non è per niente bella... Pensa che sulle locandine del nostro gruppo abbiamo messo la scritta: "senza campionature digitali aggiunte"... perchè ormai è una raritÃ*... :mha!( ... poi vero... se alla gente piace essere presa per il fondoschiena... si vede che il mercato funziona così... ma io non ci sto... :mha...:

lucaB
23rd September 2010, 10:44
che schifo! non sapevo di questa nuova tendenza. Anche se ora che mi ci fai pensare a viareggio ho visto gente "suonare" sopra la base della tastiera (sai quelle che fai suonare proprio alla tastiera) e un chitarrista far finta di suonare in playback, finta nel senso che non suonava manco in playback, ma aveva una chitarra e faceva finta di suonarla. La chitarra però era attaccata all'amplificatore

GeoJazz
23rd September 2010, 10:49
Guarda, ti do un esempio contrario, giusto per far valere la musica dal vivo!
L'altra sera sono andato a vedere il mio mentore suonare il sax in trio (batteria e piano) in un minilocale a Trastevere, grosso più o meno 50-60 mq, in cui non solo suonavano quasi in mezzo al pubblico, ma addirittura sax e batteria non erano amplificati, e quindi il suono era quello vero, quello che vien fuori dal tubo e dalle pelli! Ecco io vorrei suonare così!
Viva la "musica dal vivo!"

Aktis_Sax
23rd September 2010, 11:33
L'espressione "musica dal vivo" certo che ha senso, perchè fortunatamente ci sono ancora le persone ONESTE che portano avanti il vero FAR MUSICA, produrre con il proprio strumento o con la propria voce. Da sempre ci sono gli imbroglioni, in qualsiasi campo... Ho un amico che ha un'orchestra di liscio ed è inviperito quanto te per la questione del play-back, il mio maestro ha fatto la tua stessa esperienza in fatto di matrimoni incontrando gente che metteva su due basi e tutti erano contenti, e via dicendo. Il problema è che tante volte il pubblico è ignorante (IN SENSO BUONO, chiaramente, cioÃ* non conosce la musica) e quindi non sa distinguere tra una buona e una cattiva esecuzione, tra un'esecuzione vera e una finta insomma.

Renatobflat
23rd September 2010, 11:44
L'espressione "musica dal vivo" certo che ha senso, perchè fortunatamente ci sono ancora le persone ONESTE che portano avanti il vero FAR MUSICA, produrre con il proprio strumento o con la propria voce. Da sempre ci sono gli imbroglioni, in qualsiasi campo... Ho un amico che ha un'orchestra di liscio ed è inviperito quanto te per la questione del play-back, il mio maestro ha fatto la tua stessa esperienza in fatto di matrimoni incontrando gente che metteva su due basi e tutti erano contenti, e via dicendo. Il problema è che tante volte il pubblico è ignorante (IN SENSO BUONO, chiaramente, cioÃ* non conosce la musica) e quindi non sa distinguere tra una buona e una cattiva esecuzione, tra un'esecuzione vera e una finta insomma.

Ciao amico mio,
sul fatto che il pubblico sia "ignorante o ingenuo" non sono d'accordo con te, o meglio tanta gente sa' ad esempio che in tv c'è tanta mer... anzi il livello dei programmi si è spaventosamente abbassato...ma non per questo abbiamo spento la tv (io si!)...in ambito musicale è la stessa cosa...ci sono molte persone che accettano tutto...la soglia critica è molto bassa e va bene cosi'...salvo poi magari entri in un locale e senti un trio che suona da paura e vieni tolto dal :sonno: torpore e fai...azz come suonano!

mix
23rd September 2010, 11:51
mi trovo abbastanza in linea col pensiero di Renato... direi che alla gente oggi... in fatto di musica... va bene un po' di tutto... basta che faccia scena o che faccia ballare... (si sentono di quelle schifezze in giro da tappi per le orecchie... inascoltabili)...
P.s. anche io ho spento la Tv... da ormai quasi un anno... e si sta' di un bene... (fine OT) ;)

Aktis_Sax
23rd September 2010, 11:52
mmm... scusa, se dici che la soglia critica è bassa significa che il pubblico non ha le competenze per capire, o no :BHO: ? Ripeto che il termine "ignorante" l'ho usato in senso letterale, e non per disprezzare. Un pubblico che si accontenta di qualsiasi cosa, o davvero ama TUTTA la musica (ma non credo), oppure non ha mai ascoltato di meglio!

Comunque sono una femmina :zizizi))

mix
23rd September 2010, 11:55
:shock: ... femmina?... scherzi a parte ... io credo che c'è anche gente competente che di fronte ad un playback totale resta assolutamente indifferente... (cosa che a me non succede... un po' di fastidio mi viene sempre)... :D

Aktis_Sax
23rd September 2010, 11:57
c'è anche gente competente che di fronte ad un playback totale resta assolutamente indifferente..

Beh ma certo! Da un lato c'è il pubblico che non sa, dall'altro c'è quello che sa e che se ne frega. Se metti assieme tutto nel calderone... :cry:

mix
23rd September 2010, 11:58
:cry: buaaaaah!!! piangio anche io... ;) ... (e tanto)

GeoJazz
23rd September 2010, 12:12
... basta che faccia scena o che faccia ballare...
bè, come giÃ* ho detto in un altro topic, le orchestre swing e lo stesso jazz in parte nascono anche con questo scopo, basta pensare alle scene che faceva Cab Calloway mentre dirigeva la sua orchestra o ad alcuni componenti dell'orchestra di Duke Ellington...solo che in più quelli facevano anche musica, e che musica, oggi è solo scena e non fa manco ballare (anzi stimola altre cose, che di solito ti portano in fondo a destra, parafrasando Gaber!)

mix
23rd September 2010, 12:15
non posso che essere d'accordo...

Renatobflat
23rd September 2010, 12:18
mmm... scusa, se dici che la soglia critica è bassa significa che il pubblico non ha le competenze per capire, o no :BHO: ? Ripeto che il termine "ignorante" l'ho usato in senso letterale, e non per disprezzare. Un pubblico che si accontenta di qualsiasi cosa, o davvero ama TUTTA la musica (ma non credo), oppure non ha mai ascoltato di meglio!

Comunque sono una femmina :zizizi))

Ciao femmina,

per soglia bassa intendo non conoscenze musicali limitate, ma connessione o meno del cervello. Oggi purtroppo viviamo in un'epoca dove per condizionamenti vari spesso il cervello è staccato e certi comportamenti vengo svolti "a prescindere"...mi spiego meglio...metti il caso che sei su una bella spiaggia...localino giusto..sei in compagnia del tuo moroso e con i tuoi amici che ti vogliono bene e ai quali tu vuoi bene...suona un duo desafinado e tu ti perdi nel tramonto cullata dal sax che ti porta con la mente a Copacabana...bene se invece sei li' come tante altre sere e come tanti altri locali...parli parli ma nessuno ti ascolta (anche se ti sentono) e tu non ascolti anche se senti...ti guardi in giro non so alla ricerca di cosa..sei magari anche in buona compagnia ma cio' lo fai sistematicamente anzichè con la coscienza del bel momento che stai vivendo...potrebbe esserci anche Stan Getz con il suo tenore a suonare ma non sortirebbe nessu effetto su di te...perchè la musica è esclusivamante emozione....e quindi come vedi non è un fatto di conoscenza...ma di tenere il cervello connesso...ed oggi ahimè digeriamo tutto...cattiva musica inclusa perchè accettiamo tutto e la nostra soglia critica è abbassata per appunto un cattivo uso del nostro intelletto...scusami se sono stato lungo...ma spero di essermi spiegato...
cia amicA mia. :ghigno:

Danyart
23rd September 2010, 12:36
"L'espressione "musica dal vivo" certo che ha senso, perchè fortunatamente ci sono ancora le persone ONESTE che portano avanti il vero FAR MUSICA, produrre con il proprio strumento o con la propria voce. Da sempre ci sono gli imbroglioni, in qualsiasi campo... "
basta questo, con in aggiunta che tra gli imbroglioni bisogna metterci anche tanti (ma non tutti) gestori e imprenditori, in questo caso della musica...

Aktis_Sax
23rd September 2010, 12:39
Lo so Dany, e ti do ragione: tu che fai musica di mestiere lo capisci più di tanti altri. Probabilmente sono solo una sognatrice, ma confido nelle persone oneste come te e tante altre in questo forum che vogliono portare avanti la musica nel senso sano della parola!

juggler
23rd September 2010, 14:08
Probabilmente, in molti casi (che in futuro diventeranno la norma) piu' che di "musica dal vivo"
si potrÃ* parlare di "musica che suona in tempo reale": la persona fisica ovvero gli strumentisti non sono, nè saranno, piu' centrali nel sistema di produzione/fruizione musicale.

GiÃ* a metÃ* degli anni '90, Vince Di Bari, ex segretario della sezione di Los Angeles del sindacato musicisti, affermava che il lavoro in sala di registrazione dei "musicisti acustici" era diminuito del 35%: i "synth" costano molto meno e oramai simulano tutto...basta avere solo dei buoni "sample", suoni registrati a tutte le altezze e nelle varie "pronuncie" di questo o quel strumento e...il gioco è fatto!
Piu' o meno, nello stesso periodo, l'Opera di Washington ha prodotto un "Don Carlos" con un direttore d'orchestra, 2 pianisti e un sintetizzatore.
Nelle produzioni di Broadway, molti strumenti vengono sostituiti dai synth...
A causa di una vertenza sindacale da parte degli orchestrali, a Long Beach, una produzione di "Hello Dolly" è andata in scena con soli 2 tastieristi!
Nel 1993, la fabbrica di pianoforti, Bechstein, ha portato i libri contabili in tribunale dichiarando fallimento: Richard Strauss aveva definito quei pianoforti "i piu' belli e raffinati del mondo"!
Il ns. festival nazional-popolare, Sanremo, per molti anni si è svolto in playback...potrebbe ridiventarlo per questioni puramente economiche: ridurre i costi, ottimizzando la produzione è un concetto economico, che investe tutti i settori, non solo quello musicale!
Si può continuare all'infinito con esempi che potete prendere dappertutto...

Non c'entra nulla la cultura, la conoscenza, la gente, chi fa questo o quello, chi gestisce cosa, chi suona o non suona e tutto quello che volete...siamo tutti sulla stessa barca: la digitalizzazione dei processi produttivi non rende piu' centrale la figura umana!

Perdete ogni speranza...sarÃ* sempre peggio, ma in ogni settore produttivo, non solo quello artistico...osservate, ma cercate anche di comprendere le implicazioni di tale processo, gli "effetti" sono chiari come le "cause"...ognuno tragga le proprie conclusioni!

corvo50
23rd September 2010, 18:28
forse adesso riuscite a capire perchè avevo smesso di suonare.ho ritrovato la motivazione per la propria soddisfazione personale,praticamente suono solo per il mio diletto.mi sembra di aver capito che oggi i musicisti che si presentano sul posto ,non sono li per suonare,ma per intrattenere.praticamente "facce diverti ! nun ce interessa come fai " beh io a queste condizioni non ci sto .io mi sono esercitato per suonare e non per fare il joppino!un giorno capiranno che il vino fatto con il mestolo non è affatto buono,ma per capirlo forse si deve avvelenare qualcuno prima....riuscite a capire che tutto e nato con la nascita delle incisioni ?o registrazioni?il giorno che il disco ,fatto per fare soldi intendo ,sparirÃ* perchè non è piu conveniente farlo,allora i musicisti saranno apprezzati... ma se questo non succede allora sarÃ* sempre peggio.internet e la sua diffusione di musica gratuita potrebbero farcela a far sparire dischi e case discografiche,vi assicuro che dal nostro punto di vista la cosa non potrebbe che giovare.....

Filippo Parisi
23rd September 2010, 20:44
Guarda, ti do un esempio contrario, giusto per far valere la musica dal vivo!
L'altra sera sono andato a vedere il mio mentore suonare il sax in trio (batteria e piano) in un minilocale a Trastevere, grosso più o meno 50-60 mq, in cui non solo suonavano quasi in mezzo al pubblico, ma addirittura sax e batteria non erano amplificati, e quindi il suono era quello vero, quello che vien fuori dal tubo e dalle pelli! Ecco io vorrei suonare così!
Viva la "musica dal vivo!"

Avrò culo ma è come suoniamo la maggior parte delle volte, nessun microfono, giusto un Cube o un Polytone se c'è il contrabasso e/o la chitarra elettrica. Viva la musica acustica.

slax_sax
11th October 2010, 13:38
forse adesso riuscite a capire perchè avevo smesso di suonare.ho ritrovato la motivazione per la propria soddisfazione personale,praticamente suono solo per il mio diletto.mi sembra di aver capito che oggi i musicisti che si presentano sul posto ,non sono li per suonare,ma per intrattenere.praticamente "facce diverti ! nun ce interessa come fai " beh io a queste condizioni non ci sto .io mi sono esercitato per suonare e non per fare il joppino!un giorno capiranno che il vino fatto con il mestolo non è affatto buono,ma per capirlo forse si deve avvelenare qualcuno prima....riuscite a capire che tutto e nato con la nascita delle incisioni ?o registrazioni?il giorno che il disco ,fatto per fare soldi intendo ,sparirÃ* perchè non è piu conveniente farlo,allora i musicisti saranno apprezzati... ma se questo non succede allora sarÃ* sempre peggio.internet e la sua diffusione di musica gratuita potrebbero farcela a far sparire dischi e case discografiche,vi assicuro che dal nostro punto di vista la cosa non potrebbe che giovare.....
bhe li registrerebbero in mp3