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Visualizza Versione Completa : I nostri figli e lo strumento: esperienze a confronto.



faby
19th September 2010, 09:21
La nascita di Puma junior mi ha solleticato qs sondaggio (che tra l'altro mi interessa particolarmente):
chi, tra gli utenti, ha figli che si sono appassionati ad uno strumento?
Ma, soprattutto, sono stati incoraggiati, hanno scelto da soli?
E, non ultimo, quanto è durata la loro passione, è ancora in corso?


I miei hanno scelto da soli (io purtroppo non suono), ma adesso che mi sono appassionata alla musica e adoro sentirli suonare sembrano infastiditi e per ottenere un ascolto ho visto che devo ignorarli.. :fischio:
Roba da diventarci scemi.. i figli..! :mha...:

giovanesassofonista
19th September 2010, 09:25
Da figlio, io ho preso la passione 3 anni fa(se così si può dire) e vedo che ai miei piace e mi sostengono molto, anche mia mamma che all'inizio era un pò scettica, e di questo li ringrazio :D :D :D per me sono i migliori

gene
19th September 2010, 09:42
Io suono da sempre, mia moglie per molti anni ha suonato il flauto traverso (classica). In casa si ascolta molto jazz e classica etc.
Mio figlio maggiore, ora al liceo, non ha mai mostrato interesse non dico ad imparare uno strumento, ma neanche all''ascolto! Quando aveva 3 anni, comprai una mini batteria...sfacciata quella non ne a voluto più sapere....la piccola è sportiva, ama la ginnastica artistica, gli piace il ritmo, non mi sembra intenzionata ad imparare uno strumento......insomma, tutte le mie aspirazioni in questo campo, credo vadano disattese.....

campana_stonata
19th September 2010, 10:46
da figlio ti posso dire che mia madre ha sempre voluto che io suonassi il sax, e me lo ha sempre imposto in maniera anche poco diplomatica, riscontrando in me un interesse pari allo zero!
ero arrivato a pensare di voler rompere il sax per non suonarlo più...
alla fine ho mollato il sax e per un bel pò l'ho lasciato chiuso in soffitta!
...poi però a posteriori, dopo aver trovato qualcosa da suonare che mi interessasse, ho realizzato la bellezza di questo strumento...e si può dire che attualmente non posso stare un giorno senza suonare che mi viene una "crisi d'astinenza" :D
ora però rimpiango di non aver continuato a studiare quando era l'ora....e mi "mangio le mani" pensando a dove sarei potuto arrivare se avessi ascoltato mia madre; però secondo me queste sono cose che credo debbano nascere nell'individuo autonomamente....

docmax
19th September 2010, 11:28
Io ho iniziato con un'armonica trovata nell'uovo di Pasqua, poi clarinetto poi sax etc etc. I figli son due: il primo è stato tirato su a pane e al bello del mondo. È un chitarrista ma ha voluto provare prima il sax (l'apparecchio ortodontico l'ha fermato). La figlia è una superdotata di orecchio memoria musicale suona il piano ma senza molta passione (non ama molto il jazz... Per colpa mia, è ancora molto presa dai reality musicali :muro(((( che posso farci?).

Michy
19th September 2010, 11:36
Ciao, io ho un figlio di 12 anni, a me piacerebbe molto se suonasse qualche strumento, in casa ha pianoforte, tastiere, chitarra, sax. La sua passione vera è il basket, e anche se quando io suono a lui piace molto ascoltare, i suoi approcci con la musica non sono mai stati di vera passione. ChissÃ* ......

cagliostro70
19th September 2010, 12:07
beh, Lore (6 anni) mi pare interessato. Per adesso è + che altro un gioco: quando suono vuole schiaccaire i tasti del sax, se suono con una base sotto mi riprende quando sbaglio o mi dice "bravo, questa volta l'ha fatta bene!" se l'azzecco. In macchina gli faccio ascoltare un po' di tutto (specie se siamo solo io e lui) e facciamo il gioco di riconoscere gli strumenti che suonano nei vari pezzi (cosa fondamentale per me, tanti giovani non riescono a riconoscere "gli ingredienti" di un pezzo) e in questa cosa è bravino.
Dice che da grande vorrebbe suonare il trombone con la coulisse! :-)
bah vediamo.... intanto dovrebbero partire i corsi di "propedeutica alla musica" quest'anno alla scuola di musica dove vado e lui dice di volerci andare.
L'unica cosa che mi preoccupa veramente è, guardando in avanti, quando ci sarÃ* da mettersi sotto a studiare e a ripere lo stesso passaggio all'infinito.. lo vedo poco determinato e dimorto di spalla tonda!

giovanesassofonista
19th September 2010, 12:13
A volte se i giovani, principalmente i bambini non amano la musica, la colpa è sopratutto delle scuole che non affrontano l'educazione musicale come dovuto ( e quindi questo è uno sforzo in più per i genitori) io per mia fortuna ho avuto un padre appassionato di jazz e ho sempre ascoltato e letto CD e fascicoli jazz fin da piccolo. Altra stupidaggine è stata togliere le ore di musica dai licei. GiÃ* molti ragazzi di musica seria non ne capiscono nulla, se poi gli togli pure quelle poche ore di musica che potrebbero fargliela innamorare allora lo fai apposta. Questo per fortuna non succede in tutti i paesi

faby
19th September 2010, 12:18
ero arrivato a pensare di voler rompere il sax per non suonarlo più...

Ecco, mi pare che l'interesse dei genitori si ripercuota in maniera inversamente proporzionale sulla loro applicazione.
Io mi sono iscritta al forum per aiutare mio figlio ed ora che, io, adoro il sax, devo evitare di parlarne perchè noto che lui si infastidisce e per reazione se ne allontana..
Che storie..!! :BHO:

Filippo Parisi
19th September 2010, 13:27
Chi ha aperto questo thread??? :evil:

Rigirate il coltello nella piaga!!!!!! Ho due figli: 15 e 13 anni (tra un pò 16 e 14) ed a parte un blando interesse quando alle elementari dovevano imparare qualcosa con la "melodica" od il flatuo dolce, e venivano a chiedermi consigli ed addirittura "lezioni" (parliamo di quando erano proprio bambini....) hanno un assoluto disinteresse. Ci ho rpovato a proporglielo più volte ma la risposta è sempre la stessa: che me ne frega....ed ho amici con scuole di musica che gli farebbero fare anche un paio di mesi senza comprare nulla e provare ciò che vogliono, senza considerare che in casa abbiamo sax (a iosa) clarinetto, flauti vari, armonica, fisarmonica, chitarra e pianoforte.

SGRUNT!!!! :muro((((

KoKo
19th September 2010, 14:04
Fili' non ti crucciare...se non sarÃ* la musica la loro passione sarÃ* qualcun'altra...
Credo sia spesso cosi', ci sono figli che seguono le passioni dei genitori e figli che le ripudiano =)

Credo dipenda dal carattere e da come hanno vissuto la passione dei padri...

Mio padre è un grande appassionato di cavalli, ha provato in tutti i modi ad avvicinarmici e anche io, a parte qualche sporadica esperienza da piccolo, non ne ho mai voluto sapere niente...non appartengono proprio al mio mondo.
Magari pian piano gli tornerÃ* voglia, si appassioneranno, e bestemmieranno per non aver iniziato da piccoli...
:ghigno:

Filippo Parisi
19th September 2010, 17:25
GiÃ*...proprio così. Come è successo a me :D

Comunque l'unica consolazione è che a scuola vanno proprio bene e stanno crescendo ben educati (cosa che sinceramente sembra essere altra merce rara di questi tempi). Almeno questo....

faby
19th September 2010, 18:59
Chi ha aperto questo thread??? Rigirate il coltello nella piaga!!!!!!

Filippo, chiedo umilmente perdono..., non era nelle mie intenzioni....!!! :half: :half:


(Se può consolarti, comunque, sembrerebbe che i tuoi ragazzi siano almeno in controtendenza rispetto ai coetanei.. e giÃ* questo è notevole..!) :bravo:

giovanesassofonista
19th September 2010, 19:11
GiÃ* :bravo: :bravo: :bravo:

gene
19th September 2010, 20:15
FILI' dici Rigirate il coltello nella piaga!!!!!!
a chi lo dici, 3 anni di medie...il flauto dolce. una brava insegnante, faceva di tutto per coinvolgere i ragazzi..... ne avevo acquistati 2 di flauti dolci (mi dicevo da cosa nasce cosa..) risultato...il minimo sindacale per la scuola...ho fatto pure 2 lezioni a scuola, ho portato alto, soprano, tenore, l'ho fatto per tutti i ragazzi non solo per il mio....insomma ho cercato in tutti i modi....alcuni compagni di classe frequentano regolarmente casa mia, e ...regolarmente ...mi trovano nella mia stanza ad esercitarmi, NESSUNO mi ha mai detto, vorrei sapere qualcosa sul sax....ho diversi amici musicisti professionisti, alcuni dei quali sassofonisti, l'ho portato pure ad un paio di concerti, con uno in particolare, ci frequentiamo regolarmente da sempre, in seguito anche con le famiglie....risultato zero.
E dire che, a parte questo, oltre me, in famiglia, anche mio cognato è sassofonista jazz (bopper ortodosso) .....capisco le dinamiche padre/figlio, ma ...neanche lo zio è riuscito a coinvolgerlo, per cui, a questo punto...amen
suono io :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx)))

Ctrl_alt_canc
19th September 2010, 20:25
Pensa,io ho sempre voluto esser nato in una famiglia di musicisti...per avere quel qualcosa nel sangue,quella passione da condividere,quei soldi da spendere in strumenti (voglio dire,mio padre preferisce spenderli nelle moto,piuttosto che in un pianoforte o un sax,la cosa cambierebbe se egli fosse appassionato o musicista pur non ostacolandomi)...voglio dire,tantissimi grandi musicisti hanno avuto influenze della famiglia. Certo è che forse funzionava una volta,ora come ora,più ci si spinge controcorrente rispetto ai genitori e meglio è (parlo da appena immatricolato all'universitÃ*,non a livello personale,ma quantomeno come conoscitore delle dinamiche). Voglio dire,i miei genitori mi accompagnano (se voglio) (e mi pagano..) i concerti e le ance,pur non essendo amanti del jazz (anzi..) ma a parlar di musica mi riesce impossibile,e spesso mi viene anche richiesto di abbassare il volume di quella che ascolto. Allo stesso modo odio che ascoltino quello che suono,perchè sputano dei giudizi non richiesti (anche se positivi!) che davvero non hanno nessun fondamento,o quantomeno un minimo di competenza.

faby
19th September 2010, 21:18
odio che ascoltino quello che suono,perchè sputano dei giudizi non richiesti (anche se positivi!) che davvero non hanno nessun fondamento,o quantomeno un minimo di competenza.

Il tuo intervento mi fa riflettere.. :BHO:
Quale sarebbe la situazione ideale, allora?
Dei genitori competenti (ma sono esigenti!), oppure anche "ignoranti" ma che non commentino? :D-:
Guarda che non voglio assolutamente criticarti, mi farebbe piacere capire cosa pensate e provate voi figli dinnanzi alle nostre aspettative per potermi confrontare a mia volta con i miei ragazzi (11 e 12 aa). ;)

MarcoSax
19th September 2010, 21:55
Io mi trovo nella stessa identica situazione di Ctrlaltcanc...
La mia famiglia non ha la mentalitÃ* giusta per far crescer me al livello musicale...vabè che sono alle prime armi ma se non era per il mio insegnante di musica non sarei certo arrivato fin qui! Certo mi seguono quando suono in giro per i paesi limitrofi mi riempiono di complimenti ma appena gli chiedo di spender un centesimo per il sax si accendono bei dibattiti!

lucaB
19th September 2010, 22:19
quando ero piccolo smisi di suonare il piano perché i miei genitori non mi ascoltavano ma soprattutto perché non suonavo le cose che volevo suonare, cioé il jazz. La voglia di suonare jazz nacque così: Una sera c'era un film (non so che film sia, ricordo solo sta scena) in tv e c'erano dei tizi che suonavano in un locale, a un certo punto il piano partiva con sta musica piena di note velocissime stilosissime e io dico a mio padre "ma come si chiama questa musica che suonano", mio padre mi disse che era jazz. Il giorno dopo lo spedii a comprarmi un libro di jazz per imparare (ero piccolo e mi compravano le cose i genitori), tornò a casa con un libro di ragtime dicendo che la commessa non gli aveva venduto un libro di jazz perché io ero piccolo e il jazz è difficile. :mha!(
Dopo qualche settimana metto da parte il libro perché non era la musica che avevo sentito nel film, io volevo suonare quella. Il maestro non mi faceva imparare quella roba, libri non ne avevo, mi annoiavo a suonare liszt, bach, beethoven, debussy, e altri...insomma mandai tutto a fanculo e per i 15 anni successivi non toccai più uno strumento finché un giorno qualcosa mi fulminò e capii che ero abbastanza grande per poter decidere da solo cosa suonare. E così sto facendo

docmax
19th September 2010, 22:36
Tagore dice del genitore che deve essere come un arco che si flette docilmente, non fa resistenza, non interferisce nella mira...
I figli? Sono le frecce, devono essere "lanciate" dall'arco, per fare centro nella vita.
Faccio questo augurio, di essere sempre degli archi docili nelle mani di chi ben ci capisce, a tutti i genitori del forum e in particolare al Puma e ad Irene.

KoKo
19th September 2010, 22:41
doc,
sei il mio santone di riferimento :D
(schezo eh, sei sempre il meglio!)

docmax
19th September 2010, 23:02
:oops:

Josax
19th September 2010, 23:12
purtroppo coi figli è difficile orientarsi e forse oggi pure di più...conoscono tante cose.... son molto più seguiti ed accuditi...mi sa che è una bella giungla.... :ghigno:
comunque non avendo io figli ti posso portare come esempio la mia esperienza nell'approccio al sax.... ho una famiglia di bandisti e ti dirò nessuno mi ha imposto di iscrivermi.. sapevo che la banda c'era e un giorno verso i 12 anni decisi che ne avrei fatto parte... ;)
ti posso inoltre dire quel che vedo nei bambini e ragazzi nella mia banda...partecipano più volentieri se hanno un gruppetto di amici/coetanei.... poi lo studio dipende dal carattere del bambino... ci sono alcuni più portati al gioco e altri che preferiscono passare ore ed ore a studiare uno strumento.... :saxxxx)))

cagliostro70
19th September 2010, 23:16
mi date una mano a recuperare il mio bambino? ho preso male la mira e l'ho lanciato sull'albero dvanti casa.....

Doc mi sa che questa cosa dell'arco me la devi rispiegare con più calma.... :BHO:

just
19th September 2010, 23:22
la secondogenita, di 11 anni, sta provando con il soprano, ha iniziato in modo casuale lo scorso anno, l'ultimo delle elementari
devo però mostrarmi distaccato, non vuole interferenze e non gradisce che sia io a spiegargli le cose :BHO:
spero nel laboratorio musicale che ha appena iniziato con la scuola media

Ctrl_alt_canc
19th September 2010, 23:26
odio che ascoltino quello che suono,perchè sputano dei giudizi non richiesti (anche se positivi!) che davvero non hanno nessun fondamento,o quantomeno un minimo di competenza.

Il tuo intervento mi fa riflettere..
Quale sarebbe la situazione ideale, allora?
Dei genitori competenti (ma sono esigenti!), oppure anche "ignoranti" ma che non commentino?
Guarda che non voglio assolutamente criticarti, mi farebbe piacere capire cosa pensate e provate voi figli dinnanzi alle nostre aspettative per potermi confrontare a mia volta con i miei ragazzi (11 e 12 aa).



io sono apertissimo al dibattito od alla critica,solo nel caso in cui essa sia costruttiva,non eccessivamente spinta (ne in senso negativo,ma soprattutto positivo) e più di tutto,con cognizione di causa. Parlare di cose che non si conoscono,pensando di padroneggiarle è terribile (celebre la frase che Il saggio non sa niente. L'imbecille sa sempre tutto) ,specie se si parla di luoghi comuni o per sentito dire. E non parlo solo dei miei genitori..
Se devono commentare da ignoranti,meglio che non commentino.Inoltre mi sento poco libero; ultimamente in particolare voglio suonare quello che mi piace,voglio sperimentare qualcosa che sia fastidioso,fuori dagli accordi,come direbbe il puma,fiskionss. O semplicemente andare alla cerca degli accordi,esercitarmi con gli armonici (tutt'altro che orecchiabile) trascrivere brani facendo un paio di note e mettendo in loop le canzoni). E mi blocco,perchè sento che se mi sentono pensano che stia sbagliando,che suoni male etc. (eh,quanto dipendiamo dai giudizi altrui!)
Gli unici commenti li posso ascoltare,e anzi li ESIGO dal mio professore di musica,ovviamente. Per cui se soffrono i tuoi commenti,fingi che non stiano suonando :ghigno: Pensa,mia madre (ingenua! ::saggio:: ) si chiude in cucina con la tv accesa dicendomi di suonare che tanto lei non sente...ma poi mi accorgo che 1. E' sgattaiolata fuori per sentire 2. Si sente benissimo considerato il setup che uso,dato che mi sentono in tutti i condomini limitrofi (e anche non troppo limitrofi)

:saxxxx)))

Josax
19th September 2010, 23:31
ctrl....sto immaginando la scena di tua madre...... :ghigno:

faby
20th September 2010, 07:50
Pensa,mia madre (ingenua! ) si chiude in cucina con la tv accesa dicendomi di suonare che tanto lei non sente...ma poi mi accorgo che 1. E' sgattaiolata fuori per sentire 2. Si sente benissimo considerato il setup che uso,dato che mi sentono in tutti i condomini limitrofi (e anche non troppo limitrofi)

Grandissima!!!
Boh, io del sax adoro anche solo la vista e forse è per quello che mio figlio si sente pressato.
Cmq sono giÃ* d'accordo con l'insegnante sull'ingnorare pure il fatto che non si eserciti, tenendo le dita incrociate e la bocca sigillata (con enorme fatica!). :D-:
Mi dispiacerebbe tantissimo abbandonasse per colpa (si fa per dire..) mia.. :cry:
Nel frattempo sto attuando un piano di riserva di cui, però accennerò più avanti.

Aktis_Sax
20th September 2010, 10:17
Io mi trovo nella stessa identica situazione di Ctrlaltcanc...
La mia famiglia non ha la mentalitÃ* giusta per far crescer me al livello musicale...vabè che sono alle prime armi ma se non era per il mio insegnante di musica non sarei certo arrivato fin qui!

Io proprio non capisco questo tipo di interventi. Avete la fortuna di avere genitori che amano quello che fate e vi supportano, se non economicamente, almeno psicologicamente. Capisco il desiderio di nascere in una famiglia di musicisti... ma leggo quasi una sorta di "disprezzo" nei confronti di questa situazione!

Ctrl_alt_canc
20th September 2010, 13:06
io disprezzo i commenti privi di cognizione di causa,che siano dei genitori o degli amici. Meglio tacciano se devono accozzare banalitÃ* o discorsi riempiti di paroloni che non significano niente (o consigli generici tipo: dovresti essere più fluido)

Aktis_Sax
21st September 2010, 12:03
Non capisco se ti riferisci alla mia risposta o ai commenti degli amici su come suoni.

Nel primo caso, ti dico che non volevo assolutamente accusare nessuno, era solo una considerazione.
Nel secondo caso, ti do ragione da una parte, perchè spesso chi non se ne intende può commentare in modo "ignorante", dando consigli o parlando in modo insensato. Ma sotto un altro punto di vista non posso darti ragione... alla fine molte volte la gente parla in senso ingenuo, pensando di fare del bene, non è detto che lo dica con cattive intenzioni. Quando mi esercito sulle note lunghe mi chiedono perchè non suono qualche "canzone". Allora lì o ti incazzi, oppure cerchi di spiegare l'utilitÃ* della cosa. Non tutti sono nati imparati, bisogna comprendere chi dall'altra parte si sforza di capire ciò che facciamo!

gene
21st September 2010, 14:01
:ghigno: DICI:
ultimamente in particolare voglio suonare quello che mi piace,voglio sperimentare qualcosa che sia fastidioso,fuori dagli accordi,come direbbe il puma,fiskionss. O semplicemente andare alla cerca degli accordi,esercitarmi con gli armonici (tutt'altro che orecchiabile) trascrivere brani facendo un paio di note e mettendo in loop le canzoni). E mi blocco,perchè sento che se mi sentono pensano che stia sbagliando,che suoni male etc. (eh,quanto dipendiamo dai giudizi altrui!)

Perchè hai paura dei giudizi altrui...hai soltanto 19 anni, e sei in fase della vita nella quale puoi permetterti il lusso di fregartene.
Non voglio darti consigli, anche perchè non servirebbe, ma se permetti, vorrei esprimere la mia opinione, su quanto dici sopra. Se vuoi sperimentare è lecito, ma di dico per la mia esperienza, che la libertÃ* la si conquista con la padronanza dello strumento, con la tecnica acquisita, allora questa è una scelta consapevole, altrimenti non è niente....Ho avuto la fortuna, di suonare tanti anni fa al Festival Controindicazioni, per due anni di fila. Li si praticava l'improvvisazione radicale, non convenzionale, si sperimentava, le cosidette avanguardie, sedute d'inprovvisatori si chiamavano.... Ti posso dire che i fiskionss (come li chiami tu ed il Puma) che uscivano erano tutti prodotti scientemente, c'era interplay, comunicazione, era un "caos organizzato" etc. insomma che voglio dire..che se vuoi fare i fischioni, devi avere solide basi, teoriche e pratiche, se vuoi fare i fischioni devi saper suonare il sax, sempre che ti interessi (generico si intende), se vuoi fare i fischioni ascolta Evan Parker 8ad esempio)....la vera libertÃ* è padroneggiare il mezzo, per ottenerne uno scopo, altrimenti sei (generico si intende) soltanto uno che se non da ne suonare ne fare i fischioni.......

Ctrl_alt_canc
21st September 2010, 15:01
non ho mai detto che faccio SOLO quello,tant'è che vado regolarmente a lezione da un diplomato in sassofono Jazz... :BHO:
non posso che condividere quel che dici,per altro..ma se non ci si smuove fin da subito anche a tutto il resto,non ci si muove più e si rischia di fossilizzarsi per il gusto della sicurezza che offre il saper fare quella determinata cosa (bebop?third stream?[...]).

faby
21st September 2010, 18:37
Siccome per l'abisso della mia ignoranza musicale mi sento di poter fungere da elemento neutro, vorrei provare a mediare.
Mi sento di poter dire che per i non addetti ai lavori la musica è una materia davvero ostica.
Penso di non dire una scemenza, sostenendo che per buona parte della gente si tratta di un passatempo frivolo, leggero..
Ora, questi luoghi comuni non possono essere smentiti scontrandosi a muso duro con i profani, ma mediante un approccio di dialogo e, soprattutto di immersione.
Anche io potrei mettermi nel coro, fino a tre mesi fa :zizizi)) , non più ora..
Cosa mi ha fatto cambiare idea?
Vedere, in loco, quanto è difficile imparare le note, leggerle e, soprattutto suonarle.. (e pensa che ho solo esperianza bandistica, non di conservatorio..!)
I profani non sanno che il fiato immesso nello strumento genera solo tanti rumori, ma è il duro lavoro che li trasforma in suoni.
Cmq non è una colpa e tantomeno cafoneria cercare di ragionare su argomenti ignoti, ma solo interesse, curiositÃ*..
Io capisco l'esuberaza dei 19 aa, è una buona cosa avere delle convinzioni "assolute" (che il tempo confermerÃ* o meno) e comprendo che sia più gratificante e costruttivo un dialogo alla pari piuttosto che con la vicina di casa.
Ma pensa che soddisfazione scoprire di essere riusciti a far germogliare una passione così svalutata solo grazie alle ns parole e all'entusiasmo con le quali le abbiamo proferite.. :amore::
Forse il silenzio, la superbia o l'indifferenza fanno altrettanto? ;)

Ctrl_alt_canc
21st September 2010, 18:49
parlo per me,se i miei sono in casa,non suono. vedi te se è utile la cosa :lol:

faby
21st September 2010, 19:04
se i miei sono in casa,non suono
Ma per tua iniziativa, mi pare di aver compreso!

Io, però, spero che mio figlio voglia condividere con la sua ignorantissima mamma, che è tanto orgogliosa della sua scelta :amore:: , i suoi percorsi musicali :saxxxx))) .

Cmq rispetto le tue opinioni, tant'è che ho partecipato al dibattito.. :lolloso:

gene
21st September 2010, 19:11
Io, se i mei (moglie e/o figli) sono in casa, suono.. :saxxxx))) se non ci sono, suono il doppio ... :saxxxx))) :saxxxx)))

faby
21st September 2010, 19:47
Bravo Gene, questa si che è democrazia musicale!! :bravo: :bravo: :bravo:

gnoato
25th September 2010, 11:05
Io porto l'esperienza da tutte due le parti.
Da figlio: a casa mia non c'era nessun interesse per la musica e la passione mi è venuta da solo ascoltando i dischi (ovviamente non Nicola di Bari o Orietta Berti ...). Quando ho iniziato a lavorare, a 17 anni, ho potuto comprarmi il mio primo sax.
Da zio: ho una nipote che ora ha 16 anni a cui ho cercato di trasmettere questa mia passione. Andava bene quando era alle elementari perché aveva avuto modo di trovare una scuola dove gli insegnanti iniziavano i bambini alla musica facendoli sostanzialmente giocare, aveva anche iniziato a strimpellare il violino e gli piaceva. Poi purtroppo ha dovuto interrompere quell'esperienza ed è cresciuta ascoltando quello che ascoltano la maggior parte dei giovani della sua etÃ* e così è finito l'amore per la musica. Ora mettersi a studiare uno strumento (ma anche solo cercare di alzare il livello "qualitativo" dei suoi ascolti musicali) è completamente fuori da ogni suo pensiero.

Placebo
25th September 2010, 11:29
Ho due figli ed entrambi suonano uno strumento da tre anni. Sara di 13, suona il clarinetto, Davide di 9 suona la tromba. Entrambi suonano nella banda del paese, banda che, a mio avviso, offre pochi stimoli che al contrario, dovrebbe essere presenti a quell'etÃ* dove i ragazzi, devono vivere tutto come un divertimento. Comunque, a prescindere, la grande sembra costante nel suo impegno anche se sempre più insofferente verso la disorganizzazione della banda, il piccolo va ad alti e bassi, anzi a volte sembra voler mollare tutto con mio immenso dispiacere, viste le sue capacitÃ* naturali verso lo strumento. Non so come andrÃ* a finire... :mha!(
Di certo ho capito che a quell'etÃ* l'incostanza è frequente, e non solo sulla musica, tanto che negli ultimi anni hanno cambiato molti sport ad esempio. Io cerco di invogliarli come meglio posso, ma volte non riesco a dare loro gli stimoli che vorrebbero.

faby
25th September 2010, 13:10
Di certo ho capito che a quell'etÃ* l'incostanza è frequente
Sono assolutamente d'accordo con te, infatti credo che il ns errore consista nell'accoppiare passione=costanza. I bambini nn hanno costaza per natura (nn parlo dei talenti!), per loro la passione corrisponde al ns "interesse" e nn prevede assolutamente un regime di esclusivitÃ*.
La fortuna di mio figlio è quella di avere un maestro poliedrico che lo avvicina al sax senza escludere che lui sia portato per altri strumenti.
Cm il tuo, pure il mio è molto dotato (il maesto lo definisce "musicale"); con l'insegnante siamo d'accordo, però, che io nn interferisca fra loro e di accontentarci dei suoi progressi anche quando sono limitati.
Questo significa che nn fiato nemmeno quando nn prende lo strumento una sola vv (ti assicuro che devo mordermi la lingua :doh!: ), in questo modo vedo, comunque, che nn è teso e a lezione ci va con entusiasmo.
Per la banda il discorso è diverso perchè solfeggia ancora, ma ci va con la sorella e quindi la situazione è un pò più giocosa.
Boh, che dire.. se son rose fioriranno..! :lol:

faby
25th September 2010, 13:51
ovviamente non Nicola di Bari o Orietta Berti
Ops, noi in macchina abbiamo le musiche da liscio del ns insegnante di banda che sona la fisarmonica.., sarÃ* forviante? :\\:
Cmq avevo scomodato pure MBB (che ringrazio ancora! ;) ) per avere un elenco di contraltisti da ascoltare ed il risultato è che il sax lo sento io e lui va di Michael Jackson.. :mha!(

Placebo
26th September 2010, 23:18
Di certo ho capito che a quell'etÃ* l'incostanza è frequente
Questo significa che nn fiato nemmeno quando nn prende lo strumento una sola vv (ti assicuro che devo mordermi la lingua :doh!: ), in questo modo vedo, comunque, che nn è teso e a lezione ci va con entusiasmo

ah bene... questo mi da conforto: sapessi quanto è dolente, la mia lingua!! :muro((((

cagliostro70
27th September 2010, 07:10
per quanto riguarda il discorso "suonare meglio senza nessuno in torno" è vero anche io mi rendo conto di suonre meglio quando sono solo (più concentrazione) e addirittura a volte devo studiarmi bene il brano sul WX5 in cuffia ed imparare al diteggiatura prima di poterlo fare "ad alta voce".

Cmq domani Lorenzo ha la prima lezione di "propedeutica alla musica"... :lol:

faby
27th September 2010, 11:50
E che dire, poi, della cura dello strumento?
Il mio si attesta su una miserissima sufficienza, e guai a toccarglielo, casomai io fossi intenzionata ad effettuare un ritocchino..!! :muro((((
Per questo motivo soprattutto, sono contentissima di nn essermi proiettata su di uno strumento di valore, ma su una cineseria.
Col senno del poi direi che x un bambino, anche che spergiuri di adorare il suo strumento, un qualcosa di pregiato è pecunia gettata al vento (i talenti o geni musicali sono esclusi, naturalmente!). :zizizi))


Cmq domani Lorenzo ha la prima lezione di "propedeutica alla musica"...
Un grosso "in bocca al lupo"! :bravo:

gnoato
1st October 2010, 19:20
Ops, noi in macchina abbiamo le musiche da liscio del ns insegnante di banda che sona la fisarmonica.., sarÃ* forviante?
Cmq avevo scomodato pure MBB (che ringrazio ancora! ;) ) per avere un elenco di contraltisti da ascoltare ed il risultato è che il sax lo sento io e lui va di Michael Jackson..


Non mi riferivo tanto ad un genere (esistono ottimi musicisti anche nella musica "leggera") quanto ad un certo modo di fare musica che punta solo a ripetere certe formule standardizzate (ai tempi Orietta Berti era un tipico esempio di questa cosa ... tanto per dire ... Patty Pravo era giÃ* diversa ...). Nel caso dei più giovani Michael Jackson potrebbe essere l'equivalente dell'Orietta Berti dei miei tempi :D

faby
1st October 2010, 21:06
[quote="gnoato"]Nel caso dei più giovani Michael Jackson potrebbe essere l'equivalente dell'Orietta Berti dei miei tempi [quote]

Allora lo terrò chiuso in auto il più possibile (qui niente Jackson!) e, alla fisarmonica, associerò la raccolta del Trane.. :ghigno:

Scherzi a parte, il suo maestro lo sta introducendo al jazz facendolo improvvisare a partire dalle scale, ma io per metterlo a suo agio esco quando suona e così nn so proprio cosa combini..! :mha!(
Tanta fatica e nn mi godo nemmeno 1 minuto di sax..!! :cry:

Aktis_Sax
2nd October 2010, 01:22
Beh, potresti stare ad origliare :ghigno: ... Quando studio, anche a me la presenza di altre persone tende a dare fastidio, più che altro perchè cerco di concentrarmi al massimo, e magari mia mamma vorrebbe che suonassi qualcosa di più divertente delle note lunghe :cool:

faby
2nd October 2010, 08:33
Beh, potresti stare ad origliare
Ah, ah, come la mamma di Ctrl.., mi ci vedo giÃ*..! :lol:
Con la goffaggine che contraddistingue l'illecito va a finire che sul più bello pesto pure la coda al gatto..(ne ho tre e due nerissimi cm il pavimento..!) :evil:

Per ora esco, le giornate sono belle e ho sempre qualche commissione da fare.
Certamente, nel tempo nn sarÃ* sempre possibile, ma conto che si crei una sua routine e nn si curi più di chi lo circonda. :saxxxx)))

Ctrl_alt_canc
3rd October 2010, 19:49
Tranquilla,non sai quanto si incazza mia madre quando non voglio che nessuno di loro venga se suono live :lol: AndrÃ* sempre peggio...e se tuo figlio suonerÃ* in tv,scommetto che farÃ* di tutto per tagliarti l'antenna in quell'occasione :alè!!)

Nous
3rd October 2010, 20:49
Ops..ero talmente preso dai miei problemini che mi sono perso un topic interessante..scusate se non ho dispensato sapienza da subito :saputello !!

Purtroppo non ho un figlio, tuttavia sono in una posizione diversa dalla vostra perchè da buon responsabile dei corsi di musica della mia banda posso vedere gli effetti che i comportamenti dei genitori hanno sui figli. Ho genitori che suonano in banda e genitori che di banda non capiscono nulla, ovviamente.

Quello che io posso dire ai genitori con tutti i dubbi di questo mondo è : se vi state preoccupando, state giÃ* facendo molto perché state dimostrando interesse. Potrei dimostrare (carte alla mano) che quasi tutti i ritiri dei ragazzini sono dovuti al clima di disinteresse che respiravano a casa loro nei confronti di questa cosa strana chiamata musica. E' difficile fare due note, non è come dare un calcio al pallone che quello subito rotola via : ci vuole tempo, costanza, pazienza ed all'inizio si farÃ* schifo (per molti anni in alcuni casi). E' l'interesse la chiave di volta, non la competenza : se un genitore non capisce di musica ma chiede (non solo al ragazzino ma anche all'insegnante, od al responsabile) manda un segnale chiaro a suo figli.
Il genitore ha il diritto di sapere come i suoi soldi sono spesi, come suo figlio sta crescendo. Ha il dovere di alzare la mano se qualcosa non gli è chiaro, senza paura.

Io nei miei discorsi ringrazio sempre le famiglie, perché si sbattono sempre moltissimo per portare i figli a destra e sinistra e sono uno dei motori dell'associazione, sempre di aiuto e di sostegno. Se avete la fortuna di avere dei figli che suonano, non pensato che la vostra presenza possa essere di ostacolo : è solo positiva. Io se non vedo i genitori di un ragazzo per qualche tempo li chiamo, voglio sapere le loro opinioni.

Venendo all'altro argomento, quando io studio non mi interessa se qualcuno è presente.
Quando suono, suono per i presenti quindi non percepisco differenza nell'approccio : studio per i presenti oltre che per me.
Ovvio, essendo momento di studio se sbaglio qualcosa mi fermo e ripeto..tra la tecnica e lo studio di un brano passa circa un'ora...quindi peggio per i presenti :saputello

Aggiungo che trovo egoistico farsi pagare gli studi e poi non voler farsi sentire dai genitori.

Ctrl_alt_canc
3rd October 2010, 21:41
Egoistico o no,sono sensibilitÃ* personali. Se suono peggio,in loro presenza (cosa che non accade con gli amici,suppongo sia un recondita paura di deludere la figura genitoriale?) non fa piacere neppure a loro essere lì.
Per altro,ok che sarebbe certamente peggio se se ne fregassero,voglio dire,la situazione di adesso va benissimo,sono contenti,al massimo mi chiedono qualcosa quando ceniamo,ma non sopporto quei genitori che si sbattono ancor più dei figli,i quali spesso,a causa di questo,perdono ogni interesse. A scuola,che i rappresentanti dei genitori sembra che non abbiano una vita e un lavoro,e nello sport,che sono degli invasati fuori di testa alle performance dei loro figli,tanto da metterli in imbarazzo e a rovinare l'evento.

KoKo
3rd October 2010, 22:16
ctrl io ti capisco benissimo, non c'entra l'egoismo.
c'entra la sensibilitÃ*, la timidezza, il timore di un giudizio da parte di un genitore (che pesa sempre)...un ragazzo che studia uno strumento, soprattutto se giovane, si espone molto e tutto questo deve essere tenuto in considerazione (anche in banda, secondo me =)).

il genitore saggio è quello che segue, senza essere visto. ma l'aveva detto molto meglio di me doc tanti post fa =)

Josax
3rd October 2010, 22:20
Se avete la fortuna di avere dei figli che suonano, non pensato

:half: Dio esiste!!
:lol: :lol:

Ctrl_alt_canc
3rd October 2010, 22:22
:lol: :lol: grande Jo,ora addurrÃ* una scusa del tipo "ho fretta io,devo lavorare,sono impegnato,scrivo dal cellulare,ho la tastiera senza i tasti" :lol:

Josax
3rd October 2010, 22:26
dirÃ* la e è vicina alla o .... O.o
:lol: :lol: :lol:

zkalima
3rd October 2010, 22:46
Ho due figli di 15 e 20 anni, ci sono due tipi di musica che detesto, il metal e la tecno, uno ascolta metal e l'altro tecno.
Però, il più grande, (tecno), aveva cominciato a studiare la chitarra, era portatissimo, ma ha interrotto quasi subito, l'altro ha cominciato ascoltando blues con me, ha cominciato a suonare e sta diventando un vero chitarrista metal, io lo seguo fin dove posso, gli ho proibito un paio di tshirt blasfeme, ma ha la piena libertÃ*, le chitarre le ho comprate adesso lascio che cammini sulle sue gambe.

La mia storia è più triste, mi iscrissi a 18 anni a un corso di tastiere bontempi e quando chiesi uno strumento per suonare a casa mi dissero prima impara, poi lo strumento.
Allora non conoscevo ancora Pietro Maso, ma non credo che li avrei uccisi comunque i miei, forse non sono stato abbastanza insistente e una parte della colpa è anche mia.
Così quando ho avuto i soldi per farlo, molti anni dopo, ho comprato una tastiera e dopo pochi mesi un sax, adesso ne ho tre, il tempo in cui avrei potuto studiare con impegno, (e memorizzare qualcosa) è passato, ma è il quarto amore della mia vita, (dopo moglie e figli)

docmax
3rd October 2010, 23:10
Genitori: con i nostri figli dobbiamo essere capaci di avere quella leggerezza che ci fa affrontare tutti gli argomenti riguardanti i loro sentimenti e passioni senza farci crollare il mondo addosso. I programmi dei nostri figli non sono i nostri programmi. I loro tempi non sono i nostri tempi.
Come figlio posso dare la mia esperienza: mi padre era orgoglioso, lui non ci capiva niente ma godeva nel vederlo suonare. Mi chiedeva sempre di suonare "Ciliegi Rosa": ora che non c'è più continuo a suonare questo brano per lui.

Ctrl_alt_canc
3rd October 2010, 23:17
ehi doc... :bravo:

juggler
4th October 2010, 01:34
Per la mia esperienza, non credo che si è piu' fortunati se si nasce in una famiglia che ha "specifici orientamenti" musicali o d'altro tipo: tutti i figli desiderano differenziarsi dai propri genitori per manifestare la loro individualitÃ* e unicitÃ*, lo abbiamo fatto noi (almeno per me così è stato) ed è così anche per loro!

Poi, sinceramente, credo che i figli non ci appartengono: appartengono alla vita...noi siamo solo un mezzo, abbiamo delle responsabilitÃ* nei loro riguardi, ma non dobbiamo proiettare le ns. aspirazioni/sogni/desideri su di loro...dobbiamo imparare ad osservarli nella loro evoluzione, seguire lo sviluppo delle loro conquiste, incoraggiarli senza forzarli, imparare a comunicare con semplicitÃ* e in linea con la qualitÃ* del loro sviluppo/sensibilitÃ* (che in ogni ragazzo è diversa), insegnarli a vedere qualunque cosa da piu' angolazioni: a volte, siamo noi colpevoli di certi loro "atteggiamenti", ma non ce ne rendiamo conto o forse non siamo in grado di ammetterlo a noi stessi...

Ho solo un figlio che ha quasi 6 anni...respira arte tutto il giorno...il padre che suona, la madre che dipinge e fa scultura...ha imparato a giocare con tutto ciò che trova in casa che è un gran bazar...la strategia che adoperiamo, da sempre, è osservare da cosa è attratto e guidarlo nel momento...talvolta, gioca con i colori con la madre, che gli ha insegnato a mescolare gli acquerelli per ottenere certe sfumature; talvolta viene da me e mi dice "papÃ*, niente male quello che stai suonando..." o magari si mette a ballare... ma se cerco di invitarlo a prendere uno qualunque degli strumenti che ci sono in casa per suonare insieme (a corde, a fiato, a percussione) fugge...però, se viene a casa qualche amichetto, accende la batteria elettronica e si sfogano a piu' non posso o addirittura lo sento ripetere ciò che qualche volta gli ho detto per produrre un suono migliore su questo o quello strumento all'amichetto/amichetta di turno: ha una soglia di attenzione e di apprendimento sulle cose, simile ad un radar (a 3 anni, ha imparato da solo ad andare in bicicletta), ma non sopporta imposizioni/obblighi (io ero lo stesso...)

Nè io, nè la madre, ci preoccupiamo se vorrÃ* suonare (è intonatissimo quando canta), dipingere o fare altro...il ns. piu' grande desiderio è che lui comprenda ciò per cui è portato, i mezzi glieli stiamo offrendo: dopo di che, sarÃ* lui a compiere il passo decisivo verso la sua realizzazione!
Per noi, è piu' importante che impari a stabilire analogie e connessioni fra le cose, fra tutto ciò che può sperimentare/manipolare...prepararlo alla vita, non imporgli uno stile o visione di vita...

cagliostro70
4th October 2010, 11:29
:cry:
ecco lo sapevo, il Doc mi ha fatto commuovere!

giovanesassofonista
4th October 2010, 15:25
Anche a me :cry:

faby
4th October 2010, 17:34
Doc, fai qualcosa, per colpa tua si sta allagando il topic.. :mha...: :mha...: :mha...:

corvo50
4th October 2010, 20:10
non ho figli e non sono sposato,ma da figlio posso dirvi come è andata a casa mia.ho provato di tutto quello che mi piaceva in vita mia,persino il pattinaggio artistico ma non ditelo in giro. ma qualunque arte abbracciassi,da parte dei miei nessun commento o incoraggiamento.ho suonato la tromba in banda da ragazzo,poi quattro accordi con la chitarra,la batteria ,negatissimo,e altri strumenti,ma la fisarmonica di mio padre :mai imbracciata la odiavo.e durante tutto questo ambaradan nessun commento , solo : va che domani c'è da andare a lavorare ,non so forse altri tempi ,altra mentalitÃ*.non so se incoraggiato e aiutato avrei prodotto migliori risultati.credo che in campo musicale dipenda tutto da come e quanto uno riesca a percepire dalla musica ,e qui ogniuno è fatto a modo suo.figlio di musicista non è detto che diventi musicista pure lui,magari è nato sordo ...

Ctrl_alt_canc
4th October 2010, 21:08
Ok riformulo,vorrei essere nato in una famiglia di musicisti a posteriori. Ossia che hanno cominciato a suonare dopo di me :ghigno:

docmax
4th October 2010, 21:15
Doc, fai qualcosa, per colpa tua si sta allagando il topic...

... che colpa ne ho io se i saxofonisti hanno una profonda sensibilitÃ* e un cuore grande!

:oops:

faby
4th October 2010, 22:27
che colpa ne ho io se i saxofonisti hanno una profonda sensibilitÃ* e un cuore grande

Hai proprio ragione Doc, che uomini 'sti saxofonisti.. e che padri solerti e premurosi.. :bravo:

Ma.. e mamme sassofonaie o in osservazione a quota periscopica, nessuna? :mha!(

cagliostro70
5th October 2010, 10:22
Ma.. e mamme sassofonaie o in osservazione a quota periscopica, nessuna? :mha!(

viewtopic.php?f=57&t=13818&start=0&st=0&sk=t&sd=a&hilit=maschile (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=57&t=13818&start=0&st=0&sk=t&sd=a&hilit=maschile)
:lol:


Cmq, il corso di propedeutica alla musica è iniziato ufficialmente, stasera prima lezione non di prova. Dice che gli faranno comprare il metallofono: sai che duetti! :-)

faby
5th October 2010, 18:06
Vabbè, ho capito, le sassofonaie sono rare e furbe: loro si dedicano al "bimbo" ricurvo che nn piange e sporca e quelli in carne ed ossa li lasciano alle altre! :ghigno:



Dice che gli faranno comprare il metallofono

Beh, vorrÃ* dire che se getta tt alle ortiche almeno nn hai speso un patrimonio; so di un papÃ* che deve comperare l'arpa alla figlia alla modica cifra di 2000 €, pensa se cambia idea..!! :\\:

Cmq pensiamo positivo e.. buon divertimento..! :lol:

Ctrl_alt_canc
5th October 2010, 18:14
2000? sono pochini,un sax serio ne costa di più! Penso tu intenda 20.000! :smile:

faby
5th October 2010, 19:36
un sax serio

Parlavo di un'arpa!! ;)

Nous
5th October 2010, 19:40
Perdonalo..è Cancy :saputello !!

P.s. comunque le arpe costano davvero molto più di 2000 euro.

faby
5th October 2010, 22:11
le arpe costano davvero molto più di 2000 euro

Tu pensa.. :mha!( io sono giÃ* rimasta sconvolta quando mi ha parlato di 2000.. :shock:
Si tratta infatti di una bimbetta di 8 aa!! :zizizi))

faby
3rd November 2010, 19:39
Piccolo aggiornamento!
Oggi ho preso per la prima volta il mio sax (vi confesso che già qs estate avevo iniziato con la pratica sul sax di Vale, ma lui era geloso ed ho dovuto abbandonare! :evil: ), mi sono preparata, l'ho montato ed ho iniziato le note lunghe (nn ridete, dovevano essere tali, ma ho fatto cm potevo..) della mano sn, ignorandolo.
Risultato?
Mio figlio ha tirato fuori il suo e si è messo a farle con me.. :lol:
Grandioso!!
Poi ci siamo messi in camera, affiancati, con le campane degli strumenti ciascuna dentro un'anta dell'armadio (per smorzare un pochino il frastuono) ed ognuno ha continuato per la sua strada.. :saxxxx)))

Ctrl_alt_canc
6th November 2010, 19:36
mi vengono i brividi a pensare di suonare con mia madre :lol: ben per te,goditelo finchè non cresce :smile:

faby
7th November 2010, 09:15
mi vengono i brividi a pensare di suonare con mia madre
Beh, nel nostro caso va benone perchè lui è quello bravo :saxxxx))) ed io la principiante :doh!: .
Lui così non è mai sotto esame ed in più si toglie la soddisfazione di saperne più della sua
"vecchia" mamma. :lol:

cagliostro70
7th November 2010, 10:28
credo che alla fine suona insieme a un'altra persona sia sempre uan bella cosa. Quando senti la busica che prende corpo e volume, che sta a tempo e "monta" ncredo faccia piacere a tutti. Quindi probabilmente (penso a Valerio) alla fine benvenga anche la mamma.

Con Lorenzo stiamo facendo duetto sax + metallofono + voci la primissima canzone che gli hanno insegnato "l'orso nel bosco"!
fantastico :)

Aktis_Sax
7th November 2010, 15:43
l'orso nel bosco :cry: :cry: :cry: che tenero!

faby
8th November 2010, 10:02
Con Lorenzo stiamo facendo duetto sax + metallofono + voci
E bravi ometti! :bravo:
Queste sono cose piccole che danno grandi soddisfazioni.. :amore::
Ma.. il metallofono.. glielo accordi tu..? :ghigno:

cagliostro70
8th November 2010, 20:42
sì, lo gonfio finchè non trovo il do accordato.... :BHO:

lordsax
8th November 2010, 20:49
Mio figlio e' cresciuto in mezzo a strumenti vari in giro per casa, sara' perche' li suonavo io e quindi capisco perche' non gli si accendesse la passione.....poi un giorno all' improvviso....BABBO iscrivimi a scuola di musica....haaaaaaaaaaaaaaaaa salti di gioia, figlio mio quale strumento vorresti imparare, ed io sognavo il sax, la chitarra, il pianoforte, il violino tièèè.......no babbo la batteria........arihaaaaaaaaaaaaaaaaaa, no' la batteria no' ti prego....niente da fare o quella o niente, ha studiato batteria per sei anni dall' eta' di 12 un anno a Siena Jazz, un anno ha suonato nella big band dove suono io...esperienza grandiosa ..per me', per lui meno, perche' se ne e' andato a suonare con altri balordi...adesso e' in inghilterra che poverino si sfoga ogni tanto con una elettronica in un negozio di Bristol, dove giorni fa' gli si e' avvicinato un signore di colore, avanzato d' eta' si e' seduto ad una batteria vicina ed hanno fatto un duo strepitoso..... orgoglio di papa', anche se non suona un sax.

faby
8th November 2010, 22:09
sì, lo gonfio finchè non trovo il do accordato..
Il famoso metallofono ad aria, notissimo strumento a fiato..! :lol:
Devi perdonarmi, era una provocazione dovuta all'invidia..
Noi oltre ai fiati.. stonati.. conviviamo con un violocello.. :\\:


orgoglio di papa', anche se non suona un sax
Bravo Lordsax, parole giustissime, la musica è pur sempre arte nobile, anche se non esce da un sax! :bravo:

cagliostro70
8th November 2010, 23:32
ma quale invidia... avete pure il violoncello! :-)

faby
9th November 2010, 07:46
ma quale invidia... avete pure il violoncello!
Si, è uno strumento bellissimo e con un suono melodioso, ma non aggrega e non riesce a dare a dei bambini le giuste soddisfazioni, scoraggiandoli facilmente e quindi giacendo inutilizzato.. :cry:
Alice aveva scelto chitarra e ora pare studi solo per il suo prof che ha un bellissimo rapporto con loro.
Dice che non lo sente "suo", che è goffo ed ingombrante.
Oltretutto nei saggi scolastici finora hanno fatto dei duetti, niente di solistico: una strage!! :\\:
I bambini hanno percepito il disastro e su 8 almeno 5 vorrebbero rottamare lo strumento.
Io ho provato anche a comprarle degli spartiti di canzoncine brevi, ma il prof usa solo parti orchestrali che non danno un'idea di insieme e così lo strumento è più il tempo che sta nella custodia che fuori..
E' per questo che "invidio" il tuo metallofono, poca spesa, tanta resa e nessun rimpianto in seguito, perchè il tempo non lo rovina (lei a fine scuola ha detto che non lo userà più..!!)
Ora mi ha promesso che se le permettevo di studiare il flauto avrebbe fatto il possibile per non rimanere in dietro.
Ma sai una cosa buffa?
Fisicamente Alice somiglia tantissimo al flauto: sottile e lunga come una canna e molto eterea, amante del bello..
Chissà non ci sia davvero un nesso.. :mha!(

cagliostro70
9th November 2010, 08:38
un bel traverso??
e per il violoncello.. EBAY!

faby
9th November 2010, 16:13
un bel traverso??
Oh, si, si è giusto iscritta e presentata al forum l'altro giorno! :alè!!)


e per il violoncello.. EBAY!
Hai proprio ragione, non ci avevo pensato! ;)

Tblow
6th January 2011, 12:39
Io sono cresciuto in una famiglia dove la musica era considerata una cosa pressochè inutile e da "perditempo". attraverso un percorso tortuoso e frutto solo della mia passione sono in qualche modo riuscito a suonare, con i limiti che può avere uno che non ha potuto sfruttare tutto il te"mpo e la freschezza ce si ha in gioventù per dedicarlo all'apprendimento. Ho comunque sempre ascoltato molta musica. Mio figlio non intendo forzarlo verso uno strumento in particolare, la cosa che gli ripeto spesso è : "non è obbligatorio suonare uno strumento, ma se lo vuoi fare e accetti la fatica che ovviamente devi affrontare potrai avere delle emozioni interessanti che non ti da nessun'altra cosa. Comunque il piccolo (8) ha delle esperienze con diversi strumenti e, fortunatamente, una maestra che è parecchio sensibie all'argomento, chi vivrà vedrà. Essere genitori è anche un po' una lotteria !

Sopranista
13th January 2011, 14:52
Io credo che un genitore con una passione non debba spingere i figli verso quella passione in modo pesante in qualsiasi campo (Sport, arte ecc.) ma "tentare" di trasmettere quanto la passione lo ha arricchito.
Io credo che ascoltare qualsiasi tipo di musica in primis e suonare poi sia una delle passioni che arriscano culturalmente e caratterilamente una persona (+ sensibilità + gusto ??).
Ho ancora davanti agli occhi l'immagine di mio nonno che piangeva quando ascoltava le sue "arie" preferite ...
Precisato questo, con i miei bimbi (10 e 4) ascolto, canto e spero un giorno vogliano anche loro suonare. In realtà quando il piu' grande, lo scorso anno, mi ha chiesto una chitarra e poi di insegnargli qualche accordo, è stato il giorno piu' bello della mia vita ...

Placebo
14th February 2011, 00:01
Uhm... ricordo questo 3D, ed io feci un mio intervento a settembre. Ora faccio un upgrade...
A ottobre io ed i miei figli abbiamo mollato la banda, ognuno per motivi diversi. Da quel momento io ho suonato per conto mio per alcune settimane, poi sempre più sporadicamente. Mia figlia non ha più toccato il clarinetto :muro(((( e il più piccolo, e pure il più bravo, non ha più suonato la sua tromba :mha!( .... insomma, un disastro.

Ho lasciato trascorrere qualche tempo, poi col piccolo sono tornato alla carica proponendo di riprendere la banda. Ha accettato ad una condizione: non avrei mai dovuto imporgli di studiare. Insomma, totale autogestione. Il risulato è che dopo più di un mese dalla ripresa, non l'ho mai sentito suonare, per studio o per piacere, tantomeno solfeggiare. :evil:
Non so se fargliene una colpa però. Infatti, come già scrissi a suo tempo, a mio parere la nostra scuola non offre gli stimoli necessari. Conoscendolo, per come è sempre curioso di fare cose nuove, di sapere e imparare, li non trova pane per i suoi denti.

Comunque, è difficile stare dietro ai nostri ragazzi...

faby
19th February 2011, 19:25
Placebo, se ti può consolare, i miei ragazzi, pur non avendo abbandonato, nè banda, nè studio privato, non suonano quasi mai. :zizizi))
Da parte mia do il buon esempio perchè suono tutti i giorni, domenica inclusa, per almeno un'ora (in genere anche di più..!), ma non serve a niente... :mha!(
C'è da dire che sono sempre contenti di fare lezione con l'insegnante privato e questo mi consola.
L'altro giorno ho discusso di questo col maestro di Vale e lui dice che vede bene che non studia, ma che preferisce pensare alla musica come un mezzo piuttosto che come un fine e che a questa età è già un risultato che ci vada con entusiasmo e sia sempre interessato, quindi di non forzarlo.
Magari nel tuo caso è il clima della banda che non li coinvolge!
Se ritieni ne valga la pena ed hai la possibilità ed il maestro a portata di mano puoi fare una prova con l'insegnante privato, magari uno dei due gradisce l'idea.
Purtroppo non sempre lo studio di gruppo motiva e diverte i bambini, talvolta li allontana perchè si sentono poco considerati. ;)
Tienici informati!