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14th March 2007, 08:06
chi di voi vive in condominio? Problemi? Come li avete risolti? I miei condomini si sono lamentati :sad:
A parte suonare sempre e solo con porte e finestre chiuse e armadio aperto ;) e in orari non di riposo (ma quello l'ho sempre fatto), non c'è altro che possa fare, vero? Insonorizzare una stanza è un rimedio definitivo?

14th March 2007, 09:58
ola!
io ho avuto problemi prima ancora cdi comprare il sax.
l'insonorizzazione costa molto cara, prima cerca la stanza più distante dagli altri appartamenti... poi fagli capire che in orario diurno si può suonare come da regolamento di condominio.

la mia vicina è tra me ed una pianista.
per ora si è arresa...
anche se anche per registrare ho insonorizzato una piccola stanza suono spesso fuori per non soffocare.

14th March 2007, 10:24
Ciao, questo e' prorpio un argomento bello.
Io un giorno ho ricevuto la telefonata dell'amministratore che mi diceva che davo fastidio. Quindi chi si e' lamentato e' anche un coniglio, non me lo ha detto di persona. Io gli ho risposto che nell'ora in cui lo faccio (tra le 18.30 e le 20 al massimo) si puo' fare benissimo (credo).
Io non ho nulla di insonorizzato. Mi sono interessato sulle cabine insonorizzate che sono molto costose e sei chiuso in un sarcofago. Ora uso qualche sordina che pero' non mi fa piu' sentire il suono del sax.
Una vera palla!
Io vorrei capire quali sono esattamente gli orari possibili.
Poi credo che dovrei suonare forte, cosi' il coniglio dovrebbe uscire allo scoperto, a quel punto l'unica e' sparargli!
Saluti.

14th March 2007, 11:00
che io sappia orario campeggio
dalle 8 alle 12:30 dalle 16:30 alle 22:30

io smetto prima o esercito il pianissimo :-)

14th March 2007, 11:28
Per ora ho detto all'amministratore che suonerò nella stanzetta più interna della casa.
Come orari ho sempre aspettato le 9.00 della mattina per cominciare, e le 13 per smettere. E poi dalle 16,30 alle 21.00. Vedrò ora di non andare oltre le 20, considerato che nel palazzo c'è una famiglia con dei bambini ed è probabile che vadano a dormire alle 20.

In media se ho la giornata a disposizione non suono più di quattro ore, due la mattina e due il pomeriggio, altrimenti solo le due ore del pomeriggio. Non mi sembra di esagerare...

Probabilmente ciò che ha irritato è stato il fatto di aver suonato, un sabato, con la finestra aperta (non me n'ero resa conto), e a tutto volume, con la base aebersold, footprints :lol: (ero gasatissima, ancora un po' e pensavo di poter vendere i biglietti del mio "concerto" :lol: )

Evidentemente la mia interpretazione non è stata apprezzata :sad: ;)

Comunque fra qualche settimana devo fare dei lavori in casa, cambierò gli infissi (ora non isolano un granchè), farò una controsoffittatura e vedrò di fare inserire nel controsoffitto una qualche lamina fonoassorbente... così dovrei almeno "tamponare" il problema.

Certo che questa storia mi ha inibito parecchio :sad:

Comunque quello che mi ha sopreso è stato apprendere che i vicini non solo non si sono lamentati direttamente con me, ma con l'amministratore, ma soprattutto che volevano giÃ* presentare un esposto... Ma dico, parlare non s'usa più??

Immagino che i problemi non finiranno qui, ma a me sembra di comportarmi correttamente cercando di ridurre il disagio, anche se non posso eliminarlo del tutto, no?

Uff...

14th March 2007, 11:39
Certo che questa storia mi ha inibito parecchio

ho avuto lo stesso problema... fino a quando all'una di note hanno chiuso il loro cane nello sgabuzzino... che confina con la mia camera da letto!

ho suonato e non si sono nemmeno degnati di scusarsi.

14th March 2007, 12:58
Beati voi che potete fare anche 4 ore al giorno. Io se riesco a esercitarmi per un ora sono gia' contento.
Ora, una o due volte la settimana, vado a prenotare un ora da solo in una sala prove. Un altro paio di volte mi imbosco a suonare in macchina in zone periferiche. E cosi' riesco ad aumentare un po' il tempo sullo strumento.
Anch'io sono un po' inibito da quando e' successa la lamentela. In casa non riesco piu' a suonare come prima. Sono decocentrato, xche' mentre faccio gli esercizi penso che do' fastidio a qualcuno e questo mi rompe.
Vedremo come butta piu' avanti.
Ciao.

14th March 2007, 13:01
rimanendo sulla musica... come cantavo Toto Cutugno:

Voglio andare a vivere in campagnaaaa... a.. a a.. a!

:-)

14th March 2007, 13:14
se avessi una campagna vicino ci andrei molto volentieri, mi attrae moltissimo l'idea di suonare all'aperto :-)



Comunque stamattina ho suonato tranquilla, praticamente nell'armadio, ma senza sensi di colpa ;-)

Probabilmente sarebbero più tolleranti se io fossi una ragazzina o una studentessa del conservatorio. Il fatto che io sia una principiante avanti con gli anni mi sa che viene letto come "ma a questa proprio ora e proprio qui doveva venirle lo sfizio di mettersi a suonare e a rompere?" :???:
O forse sono solo io che mi percepisco così :roll:

Comunque sia, al sax non rinuncio :twisted:

14th March 2007, 13:26
la ragazza che suona sotto di me è giovane e di talento...
ma le critiche le ha subite ugualmente...
poi il regolamento di condominio le ha permesso di continuare...

io andrei in campagna, ci sono a due passi... però il mio tempo è così tirato che non riesco a sprecarne altro per muovermi.

l'armadio è stato seppso usato per suuonare ma soprattutto per l'home recording... quando sono i rumori dei vicini che ci danno fastidio :-)

14th March 2007, 14:04
l'armadio è stato seppso usato per suuonare ma soprattutto per l'home recording... quando sono i rumori dei vicini che ci danno fastidio :-)

giusto, anche i vicini disturbano :)))

Forse avrei dovuto protestare anche io quando la vicina anni fa litigava violentemente col marito sempre e solo alle 3.00 di notte svegliandomi di soprassalto :lol: ...ma IO sono tollerante ;) (senza contare che sarebbe stato poco opportuno bussare e chiedere gentilmente di litigare in orari più congrui o a voce più bassa :lol: )

14th March 2007, 16:26
Che bello vivere in campagna!!!
Io posso suonare come e dove voglio (naturalmente in orari decenti...)!!!
In cosa o fuori, con finestre aperte o chiuse dalle 9.00 alle 21.00 quando ne ho voglia.....

14th March 2007, 21:28
ciao a tutti,
purtroppo la legge non ci aiuta: in assenza di un regolamento condominiale (come nel mio caso) che consenta di suonare dobbiamo necessariamente soccombere di fronte alle lamentele dei vicini;
vi è una precisa disposizione del codice civile in tal senso (844), e tenete conto che il limite della normale tollerabilitÃ* di cui all'art. 844 c.c., sebbene sia relativo, generalmente si considera superato quando le immissioni sonore sono di intensitÃ* superiore a tre decibel rispetto al livello sonoro di fondo;
addirittura se diamo fastidio a più persone sarebbe ipotizzabile il 659 del codice penale (disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone);
le stesse norme ovviamente valgono per il disturbo derivante cani.

14th March 2007, 22:11
Avevo letto che normalmente il limite si considera superato sopra i 5 decibel di differenza, ma immagino sia poco comunque.

Certo che è proprio antipatico, proprio ora che comincio ad avere più resistenza... e inoltre ho bisogno di fare molta pratica, sto migliorando rapidamente ma le richieste dell'insegnante aumentano in proporzione e diventa difficile tenegli dietro con le mie due ore giornaliere di media... me ne serivrebbero quattro!! :grin:

14th March 2007, 22:36
il limite dei decibel è relativo ed è rimesso alla prudente valutazione del giudice, però un delle poche sentenze della cassazione che si è occupata dell'argomento (Corte di Cassazione - Sentenza 3 agosto 2001, n. 10735, relativa alle "immissioni" da pianoforte) ha fatto riferimento a 3 decibel;
comunque io pagherei per poter suonare due ore al giorno;
invece quando ho un pò di tempo per suonare devo tenere conto dell'inqulino che abita sotto casa mia ( che peraltro fa il giudice e me lo ritrovo ogni mattina in tribunale);

14th March 2007, 22:42
mai letto il caso kubinski?
suonate quanto vi pare e poi dite ke nn siete voi ma un vostro amico o qualcun altro nella palazzina ke però nessuno conosce.voi nn siete capaci a suonare il sax..........

14th March 2007, 23:08
purtroppo, saxello, a me mi hanno giÃ* sgamata :-)

Max, se sei avvocato immagino che metterai molta cura nell'evitare di irritare l'inqulino del piano di sotto :cool:

dodo_dj
15th March 2007, 00:37
io ho ovvitato, suono in garage!!!ma d'inverno fa un c...o di freddo !!!!
se no esiste una sordina ma costa na cifra!!!!
cmq nei condominei c sono i vari orari, come ti hano gia detto.
:twisted:

15th March 2007, 18:20
So per certo che esiste una legge che tutela i studenti di strumenti musicali, ma non so quale sia...
Anni fa stavo in condominio e sotto di me c'èra un panettiere!!! Praticamente me ne infischiavo altrimenti non suonavo più, però mai dopo cena...

15th March 2007, 21:43
purtroppo leggi in proposito non ne esistono, al limite possono esistere dei regolamenti comunali e condominiali molto favorevoli ma senza di essi vale il limite dei tre decibel

15th March 2007, 22:45
mah io suonavo anche dopo cena ma si lamentavano solo di pomeriggio dalle 2 alle 4.poi giravo le cose e alla fine je dicevo che ero io ke scusavo loro per aver usato quei toni alti al telefono...........
io sapevo ke è vietato suonare dalle 12 alle 16 e dopo la mezzanotte fino al mattino.il condominio credo c'entri poco perkè se immaginiamo una serie di villette a schiera non sarÃ* condominio ma il suono arriva.
altrimenti ke so.......insonorizzare la stanza costa cosi caro??

16th March 2007, 09:40
insonorizzare decentemente una camera costa molto caro... sull'ordine delle migliaia di euro, dipende dalle dimensioni e dal livello di rumore.

il materiale migliore sono le lamine di piombo ... poi non bisogna dimenticare porte e finestre, pavimento e soffitto inclusi.

16th March 2007, 13:19
e se invece si insonorizzasse solo il sax?tipo una scatola insonorizzata dove metterlo e far entrare solo le mani?credo sia stata un'idea gia proposta ma che cmq prende spunto dalla sordina in commercio....

16th March 2007, 13:21
Si potrebbe farne una in vetroresina e fonoisolante... ma col tempo che ci spenderei... forse converrebbe comprarla.
in questo caso il problema è il peso

16th March 2007, 13:22
:idea:
e se regalassimo un paio di tappi per le orecchie ai vicini?
:lol:

16th March 2007, 13:45
assolutamente si....è una soluzione fantastica ed economica chi ha detto ke il problema deve esse sempre il nostro?
cmq si è vero il peso...sarebbe da suonar seduti l'unica soluzione invece potrebbe essere non una scatola ma una copertura trasparente di nylon imbottita di materiale fonoassorbente....credo anke questa idea sia venuta giÃ* fuori ma perkè nn rispolverarla....

16th March 2007, 14:30
effettivamente si potrebbe farne una con della stoffa cerata (quella per le tovaglie per intenderci) e cucire dei tessuti all'interno, dei vecchi maglioni, a stati... e cuciti tra loro tipo trapunta...
con del fil di ferro si può darle forma ed evitare che ci intralci le dita...

se qualcuno ha voglia di provare...

16th March 2007, 15:56
io direi senza fil di ferro per nn fare una cosa troppo articolata e semmai come allenamento ulteriore delle dita......le dita lavorano appesantite quando togli la sordina fatta in casa migliorerebbero l'agilitÃ*.....
l'incerata è una buona idea ke dici però se invece de mettece maglioni e robe varie nn se fa una cosa piu pulita mettendoci dentro ke so quelle cose de gommapiuma a forma de piramide con base quadrata?dovrebbe essere quello uno dei tanti tipi di materiale fonoassorbente......old style credo.praticamente sto dicendo di foderare l'incerata con del materiale spugnoso che assorbe il suono.verrebbe una sordina abbastanza leggera e nn eccessivamente scomoda neppure per le dita.ke dici?

16th March 2007, 16:03
...resto convinto che esiste una legge nazionale per gli studenti di conservatorio o simili...

Esiste giÃ* una scatola di materiale plastico dove mettere il sax e infilare le mani...ma penso sia come "guidare una macchina che sta sopra un carro attrezzi"

Insonorizzare bene una stanza 10 anni fa costava 20 milioni...adesso ne costerÃ* 20000€. Forse se si usano materiali di recupero e manodopera propria si può fare una buona insonorizzazione a pochi migliaia di euro...
Non testato

16th March 2007, 16:19
saxello, la spugna di cui parli è molto spessa, assorbe ma non isola...
cmq aiuta.

sul fai da te in casa... è rischioso.
Si rischia di isolare quasi tutto e lasciare aperti dei "varchi" che manderanno all'aria soldi e tempo.


ad ogni modo suonare in una stanza con tappeti, tende e mobili aiuta a diminuire anche il riverbero (che altrimenti si sommerebbe al volume dello strumento).

16th March 2007, 19:36
ieri ho suonato infilata nell'armadio :lol:

Ho letto invece che vendono delle cabine insonorizzate, costano sui 3000 euro. Sono un po' ingombranti, ma almeno risolverei definitivamente il problema, e potrei suonare anche si sera, anzi, di notte!!, che tanto non dormo...

E' seccante ora dover fare i conti con il fastidio che causo, perchè proprio in questo periodo ho cominciato a suonare decentemente, riesco a fare dei pezzi e a godermeli, ad ascoltarli, senza dovermi preoccupare di cose come le posizioni delle dita, le note sul pentagramma... finalmente suono!!! Ed è una sensazione bellissima...

16th March 2007, 23:57
kapisco....cmq spero nel futuro.e in nuove idee magari originali.500 euro me sembrano davvero tanti da spende per una sordina nn so voi...............ma per ki studia almeno e nn lavora

17th March 2007, 00:05
Quoto Saxello 86: si 500 euro sono quasi il prezzo di un discreto sax, credo che col mercato che c'è prima o poi qualcuno ideerÃ* una sordina efficente ad un prezzo ragionevole

17th March 2007, 00:12
infatti.........se salvano solo perkè è l'unica sordina prodotta in circolazione per sax...

17th March 2007, 11:20
Sicuramente d'accordo, infatti il primo che metterÃ* sul mercato una sordina efficace a prezzi ragionevoli sfonderÃ*, a giudicare dal successo che ha avuto questo tread che testimania quanto l'argomento sia sentito

19th March 2007, 10:33
Io la cabina da 3000 E. l'ho provata. Dentro non e' male, anche in quella piu' piccola si sta abbastanza bene e il sonoro e' buono. Peccato che non e' una soluzione drastica, perche' da fuori comunque un po' si sente. Quel poco che si sente credo che possa andare bene nelle ore del tardo pomeriggio, ma di notte con il silenzio assoluto si sentirebbe comunque.
Io questa soluzione la sto' ancora meditando, ho anche poco spazio in casa.
Ciao.

19th March 2007, 12:09
Io ho optato per una soluzione simile...
ma la cabina l'ho fatta su misura dato che anch'io ho poco spazio.
Ho fatto una struttura solida (davvero solida) in legno.
la struttura è rivestita internamente in OSB (un tipo ti legno truciolato), dentro c'è lanadi vetro e materiale fonoisolante in poliestere espanso (o simile).
Quindi, esternamente ho rivestito nuovamente con fogli di OSB da 25 mm. I muri sono spessi 7cm, la porta dello stesso materiale pesa 60kg...
dentro ho un PC e attrezzatura per home recording.
ho speso circa 1000 euro.
Le dimensioni 2x2x2 metri circa.
Sopra c'è abbastanza spazio dal soffitto... percui alla fine lo uso come letto soppalcato (tipo ikea) ma più stabile.
Tutto verniciato come i muri di casa... e tutto sommato gradevole e senza dubbio è comodo.

19th March 2007, 12:11
dimenticavo, l'abbattimento del suono è notevole ma comunque non lo toglie del tutto. avrei dovuto aggiungere fogli di piombo (pesante e costoso).
Al di fuori si sente un volume simile a quello di una tv accesa ... o meno. quindi credo sia sufficiente.

19th March 2007, 17:52
L'idea e' buona.
Be' tu allora sei abile nei lavori manuali. Io in questo sono abbastanza imbranato, non so se riesco a fare il falegname, e oltretutto piazzare anche l'isolante e la porta!
La porta non e' un particolare da nulla. Immagino che deve essere bene incernierata e deve chiudere bene. Per me tutto questo non e' semplice, anzi e' quasi impossibile.
Al momento non so a chi mi potrei rivolgere per farlo eventualmente fare il lavoro. Forse a un falegname?
Provero' a informarmi.
Ciao.

19th March 2007, 17:58
la chiusura della porta è da studiare bene...
lungo da spiegare.

se chiami un falegname ti conviene la cabina...

19th March 2007, 18:56
ma nn chavete le campagne dove abitate?se no chiudetevi in macchina.......................

METTILVINOINFRESCO
20th March 2007, 14:42
beh d'inverno me ne sbatto le scatole, che sbavino i vicini :yeah!)

appena viene più caldo vado a studiare nel bosco...

ma rimane comunque che se necessito dei santi Aebersold suono a casa e "menefrego".

Una volta ho portato anche tutto il gruppo a suonare nel mio appartamentino, perché stavano restrutturando la stanza dove siamo soliti provare :roll:

insomma gli orari condominiali ci sono, che non facciano i nazzi i vostri vicini :evil:

Ciao

20th March 2007, 15:13
cosi me piace.........ce vole il braccio di ferro :grin:

2nd February 2009, 15:11
ciao!
io ho comprato il sax sabato,e sinceramente,di quello che pensano i vicini,non me ne può fregÃ* de meno!
non si devono proprio azzardare a dirmi niente,perchè NIENTE vieta di fare casino da una certa ora fino ad un'altra.
inoltre,ho dei vicini che stanno sopra alla mia camera che fanno casino dalle 7 fino alle 24,spostando mobili,urlando,saltando,musica a palla..
se provano a lamentarsi con me,divento una furia!!

Fabrysax
2nd February 2009, 19:01
Da parte mia posso dire che me la sono cavata con una stanzetta ricavata in garage tutta insonorizzata con tanto di moquette e pannelli fonoassorbenti.Comunque a volte suono anche in casa ma nessuno si è mai lamentato anzi....mi hanno detto che il jazz stimola un certo tipo di "attivitÃ*" :slurp: :lol:

MyLadySax
2nd February 2009, 19:52
Nelle ore consentite potete fare (quasi) tutto il casino che vi piace, con il solo limite dei vicini che provino di avere problemi di saluti "incompatibili" con un eccesso di decibel.
Dal mio punto di vista, chi si dimostra ingiustificatamente intollerante verso strimpellatori, suonatori e musicisti, merita la multa!

bb
3rd February 2009, 22:17
Se tu riuscissi a trovare un posto dove studiare sarebbe tutto diverso,ti garantisco!
Io da quando studio in una sala prove (un box adibito a sala prove ,dove divido con altri musicisti l'affitto mensile) sono completamente rinato!!!
Al di lÃ* del fastidio o meno del vicinato ho sempre odiato l'idea che qualcuno mi ascolti mentre sto studiando.Il rapporto con lo strumento è e deve essere secondo me intimo.Se vado a suonare dal vivo spero di avere piu' pubbilico possibile,ma il "suonare" e lo "studiare" sono aspetti completamente diversi.
Inoltre non bisogna evitare la ripetizione ossessiva di un passaggio tecnico per paura di infastidire(Es. note lunghe e soprattutto armonici e sovracuti!)
Fino al diploma di Conservatorio mi ricordo che studiavo solo a casa ed era un incubo,inoltre mi deconcentravo molto facilmente,perchè avevo la continua senzazione di "essere di troppo".
Da quando studio in sala non c'è paragone,e soprattutto bisognerebbe sempre essere felici di studiare,anzichè farsi prendere dall'angoscia di dare fastidio a qualcuno.
Inoltre puoi attrezzarti con basi aebersold e registratore,e registrarti mentre studi con una discreta qualitÃ*.
Ho ancora delle cassette in cui anni fa studiavo gli arpeggi del blues in Bb con l'autobus che passa in sottofondo...
Scherzi a parte ti assicuro,trovarsi un posto dove studiare è un'ottimo investimento,molto piu' serio ed importante rispetto ad acquistare un nuovo bocchino che ci piace o una legatura di ultima generazione.Ciao

2nd June 2009, 19:49
prova a parlare con l' amministratore del condominio anche io vivo come te in un condominio e vedrai che ti darÃ* un orario in cui puoi suonare :smile: e un' altra cosa non esagerare con le faccine(non voglio stressarti che sia kiaro e non che tu ne usi tante e solo un consiglio) perchè è una regola di sax forum.

andrewsax91
2nd June 2009, 20:28
non esagerare con le faccine(non voglio stressarti che sia kiaro e non che tu ne usi tante e solo un consiglio) perchè è una regola di sax forum.
OT: Si vede che qualkuno ti ha rimproverato le troppe faccine :lol:

4th August 2009, 17:11
Ho la fortuna di vivere alle porte di Torino, così nelle belle giornate carico sax e leggio e mi infilo nei boschi lungo il Po e un'ora nell'intervallo di pranzo( ho un negozio che chiudo dalle 13 alle 15,30) e un'oretta alla sera (ora legale permettendo) riesco a studiare.....
Altrimenti in negozio...tra un cliente e l'altro... ma è molto meno redditizio !!

Ciao a Tutti... ::saggio::

Dario Guerrini
13th August 2009, 15:49
http://www.pumasrl.it/it/musicale/sched ... 1&prod=192 (http://www.pumasrl.it/it/musicale/scheda.php?cat=1&prod=192)

ci sono queste soluzioni ma non sò quanto tempo si possa resistere lÃ* dentro. :roll:

24th September 2009, 10:42
.... abbiamo cominciato ieri (io e mio figlio) a suonare, ovviamente in condominio e con le finestre aperte risultato........... il vicino ci voleva spedire all'oratorio e dal parchetto davanti casa cori di bravooooooo !! / bastaaaaaaaaa !! .... la soluzione l'ha trovata mio figlio ogni volta che partivano i cori dal parchetto usciva sul balcone emettendo suoni agghiaccianti ... ora il parchetto è deserto !!!!!!!!

25th September 2009, 13:49
ci sono delle sordine per sax...brutte da vedere ma penso decisamente utili per non assordare il vicino

Isaak76
25th September 2009, 23:09
in condominio e con le finestre aperte Provato a chiuderle? eheh!

10th October 2009, 13:47
:-leggi-: ciao ragazzi,
per quanto riguarda il problema suddetto, sempre che di problema si tratti, mi hanno raccontato che nel mio Comune, ma penso che la cosa si analoga in tutti i Comuni d'Italia, sono a disposizione dei permessi a richiesta, in determinate fasce orarie, per poter suonare tranquillamente uno strumento anche nei condomini, dimostrando, mi sembra, che devi effettuare degli esercizi per casa, dati dall'istituto/scuola che frequenti. Nei prossimi giorni andro' nel mio Comune per ulteriori informazioni in merito e poi vi faro' sapere. ;)
Ciao

Federico
10th October 2009, 14:17
Ma guarda che secondo me se ti mietti d'accordo con i tuoi vicini di porta, e chiedi gentilmente di poter suonare due ore al giorno in certi orari, penso che non ci siano problemi, parlandone gentilmente,
Io abito a venezia centro storico, in una calle larga due metri dunque ho i vicini moolto vicini sia a destra a sinistra sotto e di fronte, nessuno mi ha mai detto niente, però penso che questo solo lo stile di vita dei veneziani come si dice a venzia "... si ma chi se ne ciava per un fiÃ* de casin" tradotto " Si machi se ne interessa per un pò di rumore" posso immaginare che nelle cittÃ* più grandi e moderne non sia così :doh!:

Aktis_Sax
12th October 2009, 14:18
Ma guarda che secondo me se ti mietti d'accordo con i tuoi vicini di porta, e chiedi gentilmente di poter suonare due ore al giorno in certi orari, penso che non ci siano problemi, parlandone gentilmente

ahahah! potessi farlo io... il mio vicino ha una compresione verso il prossimo peggio di Hitler.

alessioemme
25th October 2009, 17:33
Ciao ragazzi sono nuovo di questo forum e mi hanno invitato a leggere questo topic.
Studio il sax da pochi mesi ma, devo dire, con ottimi risultati.
Ovviamente l'inquilino sotto di me mi ha giÃ* minacciato di querele, denuncie ecc. perchè il suono del mio contralto è, per lui, intollerabile. Suono dalle 17 alle 19.... e neanche tutti i giorni.
Che voi sappiate ESISTE un regolamento di LEGGE che preveda termini esatti per la mia problematica? Qualcuno di voi ha affrontato in maniera seria, legale, questi problemi? Qualcuno ha fatto fare la rilevazione dei decibel per capire di quanto il contralto sfora?
Grazie

Federico
26th October 2009, 19:53
A livello condominiale non sono sicuro (dovresti leggere il regolamento condominiale, anche se non penso che la soglia di rumore sia espressa in dB), però per quanto riguarda i concerti, tranne permessi particolari, non devi superare i 90dB spl a due metri dal muro della abitazione più vicina io ho misurato a un metro il suono del mio sax mediamente sei intorno ai 100-105 dB abbondanti con picchi anche di 120 quando spingi forte :twisted: (con un tenore) dunque non penso che a porte chiuse e muri vari di casa arrivi a 90 sul muro del tuo vicino, comunque tutto sarebbe da verificare con un fonometro ;)

FrankRanieri
26th October 2009, 20:04
Che voi sappiate ESISTE un regolamento di LEGGE che preveda termini esatti per la mia problematica? Qualcuno di voi ha affrontato in maniera seria, legale, questi problemi? Qualcuno ha fatto fare la rilevazione dei decibel per capire di quanto il contralto sfora?
Grazie

Ciao Alessio,
se non esiste un regolamento condominiale dove si vieta espressamente qualsiasi tipo o fonte di rumore, compresi gli strumenti musicali, credo che il tuo vicino possa fare ben poco...
Non farti infinokkiare, non può querelarti ! :lol:
Se non c'è nessun regolamento dovrebbe valere quello comunale sulla quiete pubblica, e cioè...?
Normalmente in questi regolamenti le fasce orarie nei quali è consentito fare rumore vanno dalle 7:00 alle 13:00 e poi dalle 15:30 alle 23:00
Ovviamente ogni comune potrÃ* discostarsi di una mezz'ora rispetto agli orari su scritti, ma sono sicuro che tu suoni nelle fasce orarie consentite.
Poi come giustamente ha scritto Federico, in caso di controversia gli organi accertatori dovrebbero misurare con un fonometro il livello di db nell'appartamento del tuo vicino e dubito che arriveresti al limite...
Comunque se ne hai la possibilitÃ*, studia rivolto verso un armadio, e apri le porte, i vestiti (specie se pesanti) attutiranno un pò di db.
Per cui....fiato alle trom...oops, al Sax ! :saxxxx)))
Frank.

fcoltrane
26th October 2009, 21:22
la querela penale la rischi solo se decidi di suonare di notte disturbando il sonno del tuo vicino.
ciao fra

alessioemme
27th October 2009, 08:27
Ragazzi.. purtroppo non credo sia così semplice da risolvere. Ho contattato via mail degli esperti in materia di acustica sempre legata all'uso di strumenti musicali e i risultati, francamente, mi deprimono! Alla faccia del diritto di studio!!

Sintetizzo a beneficio della collettivitÃ* musicale:

Risp. n 1 :
purtroppo l'utilizzo di strumentazione all'interno dei condomini porta spesso a queste situazione, e chi ne esce sempre perdente è il musicista.
Infatti, anche se dal punto di vista amministrativo il fatto che si utilizzi lo strumento per periodi brevi comporta un fattore di "sicurezza" (un fattore decrementale del valore differenziale rilevabile in tra i valori rilevati in assenza dell'utilizzo dello strumento e con il suo utilizzo), questo fattore non viene riconosciuto a livelli giurisprudenziale, dove l'Art. ex 844 CC prevede il diritto alla salute ed al riposo innanzitutto.
Le suggerisco pertanto di cercare di mantenere il più possibile un profilo di collaborazione, magari, se possibile, facendo utilizzare lo strumento in orari dove non possa creare disagio al vicino.
La cosa migliore sarebbe una insonorizzazione del locale, ma è una operazione costosa e che riduce molto lo spazio.
Diciamo che in caso di verifica AMMINISTRATIVA (una misura fatta dalla ARPA) il fato di non suonare per periodi superiori ad 1 ora porta ad un decremento del livello differenziale, ma dal punto di vista GIURISPRUDENZIALE (in caso di causa Legale) la cosa non fÃ* differenza, Lei sarebbe comunque soccombente..

Risp. n 2:
Purtroppo la legge tutela prima la salute rispetto allo studio: Codice civile e penale
In qualunque momento è vietato immettere nella proprietÃ* del vicino suoni che superino la "normale tollerabilitÃ*" in qualunque momento del giorno, anche per tempi brevi ed indipendentemente da orari condominiali.
http://www.euroacustici.org/Sentenza_penale_732_06.pdf
http://www.euroacustici.org/notizie_3.html
Se non può insonorizzare la stanza, può pensare ad un BOX insonorizzato di dimensioni adeguate o mettersi d'accordo con il vicino per trovare un momento conveniente oppure suonare in altre sedi.

Ecco... quindi sta cosa mi lascia veramente deluso dalla legge italiana!!! Alla faccia dell'arte e di chi, dell'arte, spera di farne un futuro lavorativo!

Vorrei sapere voi, amici, da dove avete tratto le vostre conclusioni... se per sentito dire o per qualcosa di legalmente valido e consultabile!
Grazie ancora

PS: mi sono informato anche per i materiali fonoassorbenti da una societÃ* che li vende qui a roma. Un kit fai da te, a base di Agglomerato Poliuretanico, che pensavo di usare per il mio garage (a 2 piani sotto il piano terra ma.. freddissimo!!!), mi viene a costare, per circa 65mq (soffitto+3 pareti) 1000 euro più altri 700 per insonorizzare col piombo la porta basculante! Troppo... francamente troppo per me! :(

FrankRanieri
27th October 2009, 11:13
Ciao Alessio,
secondo me la faccenda non è così grave...nel senso che c'è scritto che uno deve rispettare il sonno e la quiete, ma pensaci un attimo...se uno deve ristrutturare casa come fa? Si chiede un'autorizzazione al condominio e si rispettano gli orari...
Detto questo, non credo che un sax arrivi a inquinare acusticamente come un pianoforte o come una batteria, non skerziamo...
Allora se uno è professionista e magari non ha i mezzi per insonorizzare una stanza dovrebbe smettere di suonare ?? :doh!:
La nota che hai riportato cita livelli sonori che non superino la "normale tollerabilitÃ*", a meno che tu non spinga come un forsennato non credo che tu possa superare tale soglia...
Secondo me la via sta nel mezzo, è chiaro che nei limiti del possibile, è meglio mantenere buoni rapporti coi vicini, ma se anche non dovessero tollerare nulla io dormirei sonni tranquilli, anzi se dal loro comportamento ne derivasse una tua preoccupazione costante e protratta nel tempo, potrei querelarli per stalking, non scherzo sai...
Le pressioni psicologiche a volte sono forti, tali da indurre una persona a smettere di suonare, e non esiste, è una limitazione della libertÃ* umana!
Frank.

alessioemme
27th October 2009, 11:25
Grazie Frank.. sono davvero in crisi... il vicino è un buzzurro, maleducato... nn c'è soluzione di buon rapporto... e peraltro nn vorrei incorrere in verbali dei VV.UU. onerosi (si parla di intervento dell'ARPA e dei vigili assieme e se rilevato l'eccesso, la multa sono 4000 euro!!!)
Si voglio sonni tranquilli.. ma neanche far abbandonare a mio figlio la sua grandissima passione... sono davvero giù di morale :(

fcoltrane
27th October 2009, 12:22
provo a risponderti .
è vero che devi rispettare il sonno ma questo non inibisce la tua libertÃ* al punto che non puoi fare più nulla .
dal punto di vista penale il disturbo del sonno devi considerarlo come una scelta per ottenere
un risultato.
ad esempio ogni volta che il tuo vicino va a dormire decidi di fare in modo di svegliarlo.
nel caso del suono del sax se ad esempio attendi l'ora notturna 3 o 4 del mattino per cimentarti.
negli altri casi (come ad esempio nel tuo che suoni in orari non inusuali) il reato è escluso,
nel caso concreto il vicino potrebbe querelarti ( anche io potrei querelarti perchè ad esempio non suoni il sax ) ma in entrambi i casi vi sarebbe una archiviazione e tu potresti controquerelarci per calunnia ed ottenere oltre ad una condanna un congruo risarcimento.
perche ancora in italia è possibile ottenere giustizia. (anche per un sassofonista tartassato).

sotto il profilo civilistico il problema è più complesso perchè si deve verificare se il suono del sax superi quella tollerabilitÃ* che lo renda un rumore inaccettabile.
ora se suoni di notte (considerando che in genere c'è un silenzio straordinario) sicuramente il suono del sax è inaccettabile (come anche l'abbaiare di un cane , il miagolio di un gatto ecc)
ma se suoni in orari consentiti (o non espressamente vietati) la soglia del rumore accettabile è
molto più alta.
recentemente mi è capitato di vedere un sito utile per valutare questa soglia.
se lo ritrovo lo posto

ciao fra (appassionato sassofonista, spesso tartassato dai vicini, avvocato)

fcoltrane
27th October 2009, 12:49
:shock: :shock: :shock: :shock:
non avevo letto la sentenza del giudice monocratico di Gaeta.
considera però che questa sentenza è una sentenza di merito di primo grado che probabilmente sarÃ* riformata in appello.

anche se si tratta di un abominio giuridico considera che il caso descritto è del tutto diverso
dal tuo.
sia per gli orari sia per tutta una serie di altre circostanze che eviterò di evidenziare.
ciao fra

alessioemme
27th October 2009, 13:10
Siete davvero delle belle persone ad interessarvi così alla mia situazione.
Considerate che stiamo parlando di mio figlio, un ragazzo di 13 anni... (ovviamente figlio di musicista prof. ;) ) che a 13 anni ha scoperto una grande passione per la musica e il sax.
Ma il rozzo del piano di sotto neanche riconoscerebbe il canto di un usignolo dal barrito di un elefante!

Nel frattempo mi sono documentato telefonicamente sia coi VVUU che con l'ARPA.

Vigili: in caso di esposto chiamano l'ARPA per la perizia fonometrica.

ARPA: non intervengono MAI per querelle tra privati ma solo tra esercizi pubblici vs privati.
Pertanto il tecnico misuratore mi ha detto che, in via eccezionale, potrebbero intervenire solo qualora interpellati da un'autoritÃ* giudiziaria (e credo che lo siano anche i VVUU) ma mi ha detto che, in realtÃ*, è molto difficile misurare l'entitÃ* di decibel di un sax poichè quest'ultimo, a seconda da come venga suonato, può emettere suono con maggione/minore intensitÃ*.
Quindi qualsivoglia lettura fonometrica potrebbe essere falsata. Oltretutto mio figlio suona in giorni random, casuali, e in orari altrettanto casuali all'interno delle ore consentite. Quindi ammesso che si dovesse muovere l'ARPA correrebbero anche il rischio di fare un buco nell'acqua perchè, in quel momento, nessuno suona.

Vorrei però avere maggiori dettagli su cosa, il buzzurro, potrebbe fare da un punto di vista legale.
Ammettiamo che io faccia suonare il mio pargolo 2 giorni la settimana per un'ora ciascun giorno... il buzzurro si rivolgesse ad un avvocato... cosa potrebbe succedere??

grazie

fcoltrane
27th October 2009, 14:03
purtroppo può succedere che si venga querelati (e siamo in ambito penalistico) o citati e siamo in ambito civilistico.
se dovesse succedere (la querela è uno strumento del quale si abusa ) lo si verrebbe a sapere solo quano l'autoritÃ* giudiziaria decide di procedere.
in caso contrario (in caso di archiviazione ) potremmo non sapere mai di essere stati querelati perchè il pubblico ministero ha ritenuto che la condotta descitta nella querela non era riconducibile a nessuna fattispecie di reato.
se invece il giudice decide di procedere ne veniamo a conoscenza attraverso un atto che si chiama avviso di conclusione di indagine preliminare.
(in quel caso è utilissimo rivolgersi ad un avvocato prima di fare qualsiasi attivitÃ* o firmare o scrivere qualsiasi cosa.)
nel caso della sentenza il pianista pur sapendo di essere imputato in un processo dichiarava apertamente a terzi che avrebbe comunque continuato a operare (manifestando in questa maniera un disinteresse per il processo che probabilmente ha avuto un ruolo drammatico per la sua vicenda processuale).
nel tuo caso non credo che il vicino possa arrivare ad una denuncia penale che abbia un seguito.
a mio parere il P M si fa due risate quando legge la querela .
(a meno che non ti trovi a Gaeta perchè in quel caso comincerei a preoccuparmi).
il problema della misurabilitÃ* delle immissioni di rumore è successivo ed inoltre per il sax tali immissioni possono variare a seconda dell'esecutore.
nel caso concreto quindi anche con un Pm che avesse deciso di procedere difficilmente si arrriverebbe ad una perizia (disposta dal giudice ) dalla quale si potrebbe affermare che il suono del sax di tuo figlio supera la normale tollerabilitÃ*.
inoltre poco valore avrebbero delle " ipotetiche prove precostituite" ad esempio il vicino che registra il suono del sax di tuo figlio.
un processo però comporta una serie di problemi che purtroppo non potresti evitare.
(per questo motivo è meglio comunque addivenire ad una soluzione pacifica .
(magari con una apposita riunione di condominio).

dal punto di vista civilistico alcune argomentazioni sono analoghe (difficoltÃ* di valutare la soglia di normale tollerabilitÃ* per il suono del sax nel caso concreto).
quindi l'esito del processo civile dovrebbe essere favorevole per te
ma in questo caso non vi sarebbe il filtro degli inquirenti.
(pm ecc...) e quindi è più semplice per il vicino farti causa per ottenere un risarcimento.
(dico più facile nel senso che è più semplice per il vicino arrivare al processo , non ad una sentenza di condanna )
è anche vero che un processo è oneroso tanto per te quanto per lui.

ciao fra

docmax
27th October 2009, 14:07
Grande e tecnica spiegazione complimenti fra.
Io da esterno leggo solo che ci sono solo spese da sostenere e che, probabilmente, non verranno mai addebitate solo alla parte soccombente (sbaglio?) quindi ricadranno su di te (per la tua parte di spesa) anche in caso di vittoria... che sarÃ* alle calende greche.
Sempre una rogna la giustizia...
Max

alessioemme
27th October 2009, 14:20
purtroppo può succedere che si venga querelati (e siamo in ambito penalistico) o citati e siamo in ambito civilistico....


SCusa... anche ammettendo un incontro a 3: io, l'amministratore e il disturbato... la figura dell'amministratore che ruolo riveste legalmente?? Quantomeno per tutelare la buona nostra volontÃ* per addivenire ad un accordo..

fcoltrane
27th October 2009, 14:20
si questa delle spese è una delle rogne della giustizia.
in ambito civilistico spesso sono compensate (con grave danno per la parte che ha ragione) in rari casi (con giudici particolarmente attenti) la parte soccombente viene condannata anche al pagamento delle spese processuali.
nel caso che ci riguarda però un fatto è a nostro favore (nostro inteso come noi sassofonisti).
è l'attore che deve anticipare tutte le spese che riguardano le perizie. :ghigno:
(nel nostro caso il vicino ).

in ambito penalistico se abbiamo un reddito al di sotto di 9000 euro all'anno circa siamo a carico dello stato:
(il gratuito patrocinio) in pratica è lo stato che paga tutte le spese (perito, avvocato ecc).
l'avvocato lo scegli tu ma deve essere iscritto in un apposito albo (ed essere daccordo perchè lo stato è un buon pagatore ma i tempi sono molto lunghi).
ciao fra

fcoltrane
27th October 2009, 14:47
l'amministratore sarebbe solo un terzo e non rivestirebbe alcuna figura giuridica qualificata.
lo dicevo solo per addivenire ad un accordo e magari stabilire degli orari che escludessero il disturbo delle occupazioni o del riposo ecc.. ecc..)
in realtÃ* suonare il sax non è diverso dall'ascoltare la televisione, o la radio o avere un cane o un gatto che strepiti (dal punto di vista legislativo) .
nel caso concreto bisogna dimostrare che si abusi degli strumenti sonori nella maniera che è stata evidenziata.
in pratica ciascuno di noi potrebbe denunciare il vicino perchè ha il volume del televisore troppo alto o la radio ecc.. ma solo in pochi si cimentano perchè sanno che la strada del processo è lunga onerosa e a volte con risultati devastanti.

dicevo della riunione di condominio perchè nel 90% dei casi nella coscienza del cittadino medio
la presenza dell'amministatore e la decisione presa nella seduta condominiale è legge inderogabile.

certo se vivi a gaeta ed il tuo vicino ha la figlia che è un magistrato di corte d'appello e odia il sax sei proprio messo male. :cry: :ghigno:
ciao fra

ciao fra

docmax
27th October 2009, 15:12
certo se vivi a gaeta ed il tuo vicino ha la figlia che è un magistrato di corte d'appello e odia il sax sei proprio messo male
:lol:

alessioemme
28th October 2009, 08:24
Veniamo alla conclusione quindi:
- tu, da avvocato, cosa faresti al mio posto?
- tu, da persona comune, cosa faresti al mio posto?
L'inquilino intollerante, al di la di adire a vie legali, se non erro potrebbe andare al Giudice di Pace per chiedere di dirimere la controversia... giusto? E in questo caso cosa succederebbe?
Non penso abbia i soldi da buttare per una causa di cui lui stesso non avrebbe la certezza di uscirne vincitore (a meno che il suo avvocato non gli prometta questo....)

Grazie ancora

fcoltrane
28th October 2009, 09:50
quando mi è capitato ho cercato di trovare un accordo.
quindi sono andato a parlare con il vicino chiedendogli che fosse lui ad indicarmi degli orari nei quali poter suonare.
(cercavo inoltre di studiare arrecando meno disturbo possibile, quindi ad esempio sceglievo la stanza più lontana dal vicino e suonavo con la campana rivolta ad un armadio aperto pieno di vestiti).
nei casi più disperati utilizzavo le sue stesse armi (minacciavo querele per volumi del televisore ecc).

il reato contestato non è di competenza del giudice di pace (ma del tribunale in composizione monocratica ) quindi a meno di essere con il gratuito patrocinio è relativamente oneroso.
il rischio di arrivare ad un processo è relativamente piccolo e ad una condanna quasi inesistente.
(come ti dicevo il vicino potrebbe denunciarti anche per il volume del televisore).

per quanto riguarda la controversia di natura civilistica (non so dirti molto perchè mi occupo di altro ) ma per le immissioni di rumore la competenza non credo sia del giudice di pace.
quindi anche in questo caso sarebbe onerosa (oltretutto per avere una speranza di vincere dovrebbe essere disposta una perizia che sarebbe anticipata dall'attore (il tuo vicino).
ciao fra

alessioemme
28th October 2009, 10:16
Sei stato davvero gentile.
Quindi proverò ad un incontro... nella speranza che capisca che se lui ha diritto al silenzio, io ho il diritto allo studio.
In caso di accordo eventualmente porrò mio figlio davanti al famoso armadio pieno di vestiti... in caso (molto plausibile secondo me conoscendo il tipo...) in cui nn voglia sentir ragioni... credo che tenterò di far studiare mio figlio lo stesso, in casa, senza sordina, davanti l'armadio coi vestiti!
Tanto so che poi ricominceranno ripicche con stereo ad altissimo volume ecc....
Ma a questo punto, se i rischi sono prossimi allo zero... me la rischio!


Grazie ancora

alessioemme
29th October 2009, 15:56
Vi aggiorno... magari a qualcuno può tornare utile.
L'amministratore convocherÃ* me e l'inquilino intollerante la prox settimana per trovare una soluzione. Io porterò al seguito la sordina proprio per dire: "questa mi hai costretto a comprarla e l'ho fatto.. adesso tocca a te cedere un po!"
E vediamo gli sviluppi.

Federico
30th October 2009, 00:11
Secondo me è inconcepibile suonare con una sordina il sax, Azz uno strumento che ti devi far il tuo suono lo suoni con una sordina, ma come è possibile :evil: secondo me se non suoni alle tre del mattino o alle due del pomeriggio puoi suonare tranquillamente e con l'armadio dei vestiti chiuso e che caspita!!! Avrò diritto a studiare ::saggio::

ModernBigBand
30th October 2009, 02:40
Purtroppo il diritto allo studio contrasta in alcuni casi con il diritto alla salute di altre persone e in qualsiasi sede giurisdizionale si darÃ* maggior peso al secondo che al primo.
Per dirla in parole poverissime...tu puoi prendere il tuo tubo e andare da un'altra parte, io non posso andare fuori da casa mia perché tu vuoi suonare e disturbare (anche se involontariamente e indirettamente) altre persone.
Abbiamo detto più volte che per poter avere eventuali appigli bisogna consultare:
- il regolamento di condominio;
- le disposizioni (se esistenti) del Comune in materia di immissioni sonore.

Il discorso delle fasce orarie che spesso si fa è legato all'assunto che il limite di tollerabilitÃ* è più elevato durante il giorno rispetto alla notte (e qui si inserisce il discorso del divieto di superamento di 3dB rispetto al rumore di fondo, limite oltre il quale l'immissione sonora è considerata generalmente intollerabile).
L'unico modo per salvarsi dalle beghe è dotarsi di opportuni sistemi di isolamento acustico (cabine o stanze insonorizzate), sistemi ovviamente costosi ma risolutivi.
Purtroppo quando ci si trova di fronte a persone che non si rendono conto di cosa voglia dire studiare musica è una lotta continua ed è meglio spendere qualche soldo per l'insonorizzazione piuttosto che spenderlo per giudizi, avvocati, periti e compagnia.

FrankRanieri
30th October 2009, 11:28
Purtroppo quando ci si trova di fronte a persone che non si rendono conto di cosa voglia dire studiare musica è una lotta continua ed è meglio spendere qualche soldo per l'insonorizzazione piuttosto che spenderlo per giudizi, avvocati, periti e compagnia.

Che roba triste, dico davvero... :mha...:
Sinceramente se qualche vicino intentasse azioni legali pese nei miei confronti perchè studio forse davvero smetterei di suonare e cadrei in depressione...
Anche perchè non potrei fronteggiare in nessun modo le spese legate a questi eventi funestissimi...
Fortunatamente, pur abitando in condominio, nessuno mi ha mai detto nulla.
Posso davvero reputarmi fortunato, ma che amarezza... :zizizi))
Frank.

alessioemme
30th October 2009, 12:23
Sinceramente se qualche vicino intentasse azioni legali pese nei miei confronti perchè studio forse davvero smetterei di suonare e cadrei in depressione...


...e mettiamoci nei panni di un ragazzo di 13 anni, entusiasta, pieno di stimoli e passione... che si trova a doversi confrontare con una "societÃ*" intollerante verso la musica e lo studio. Potrei capire se si suona la sera/notte/mattina presto... ma durante le ore consentite mi pare davvero un eccesso o, per meglio dire, un "buco" legislativo! Quindi dovrebbe evitare di studiare anche quando i vicini intolleranti escono a fare spese, o mancano per le ferie... Bella roba!!! Da padre oltre che da musicista, sono davvero inc*****o!!!

ModernBigBand
30th October 2009, 13:57
Anche perchè non potrei fronteggiare in nessun modo le spese legate a questi eventi funestissimi...

Infatti è proprio per questo che suggerisco sempre di "soffrire" economicamente e dotarsi di apposita insonorizzazione invece di spendere fantastilioni tra avvocati, medici e farmacisti (si prevedono gastriti, esaurimento nervoso, depressione...).



... ma durante le ore consentite mi pare davvero un eccesso o, per meglio dire, un "buco" legislativo! Quindi dovrebbe evitare di studiare anche quando i vicini intolleranti escono a fare spese, o mancano per le ferie... Bella roba!!! Da padre oltre che da musicista, sono davvero inc*****o!!!

Non si tratta di "buco legislativo" ma di difficoltÃ* oggettiva di composizione della lite, ovvero da una parte il soggetto che dice "io voglio studiare e migliorarmi" e da una parte l'altro (o gli altri) che dice/dicono "abbiamo diritto alla nostra tranquillitÃ*".
Se poi nessuno si lamenta tu puoi fare (quasi) tutto il rumore che vuoi, il problema sorge quando qualcuno si lamenta (quindi se i "rompi" non ci sono puoi tranquillamente suonare).
E' chiaro che in queste situazioni è difficile trovare una soluzione indolore perché le situazioni sono tante e tali che è impossibile arrivare ad un criterio univoco di valutazione.
Ho vissuto per anni accanto ad un trombonista professionista e la sua fortuna è stata che il "disturbo" riguardava solo me (l'appartamento di sotto era abitato solo nel weekend) che non gli ho mai fatto pesare nulla, dato che anche io "disturbavo" lui.
Nella mia situazione era inevitabile venirsi incontro, eravamo "sulla stessa barca", ma quando hai a che fare con una persona che della musica se ne infischia (ancora peggio se ha un basso limite di sopportazione) è dura rimanere calmi.
Se vuoi far davvero felice tuo figlio, regalagli un box insonorizzato così non solo potrÃ* studiare quando vorrÃ*, ma lo farÃ* anche con maggior profitto visto che non dovrÃ* curarsi del fatto di essere elemento di disturbo.

alessioemme
30th October 2009, 14:28
Intanto grazie per l'interessamento... tuttavia per una serie di motivi che nn sto qui a spiegare, il discorso del box per me è impensabile.
Tuttavia ritengo quanto detto da FCOLTRANE possa essere abbstanza indicativo sul da farsi.. non trovi?

Alastor
30th October 2009, 14:48
ma se tu fai il musicista come mai non ti hanno mai detto niente

alessioemme
30th October 2009, 15:07
ma se tu fai il musicista come mai non ti hanno mai detto niente

Semplicemente perchè vivevo in un'altra casa... e quello sotto a me era patito di chitarra...
Dove vivo ora lavoro quasi sempre in Home Recording con tastiere... e nn ho il piano in casa.

ModernBigBand
30th October 2009, 15:16
...tuttavia per una serie di motivi che nn sto qui a spiegare, il discorso del box per me è impensabile.

Solo per dovere di precisione, con "box insonorizzato" mi riferivo alle cabine insonorizzate tipo questa (http://www.pumasrl.it/it/musicale/scheda.php?cat=1&prod=192), ce ne sono alcune più piccole (anche 1mx1m) che sono anche smontabili e riponibili.
Magari l'espressione "box insonorizzato" poteva lasciare intendere un locale (come un box auto o una stanza) internamente adibito a "studio".
Se ti può essere utile, sappi che box di questo tipo hanno un prezzo che si aggira sui 3000 € (il nuovo, ma si trova anche qualche usato) e l'abbattimento medio è sui 45dB. Modelli con minor abbattimento servono a poco. Ci sono ovviamente modelli più grandi e performanti (e con maggiori comfort es. predisposizione per l'aria condizionata).



Tuttavia ritengo quanto detto da FCOLTRANE possa essere abbstanza indicativo sul da farsi.. non trovi?

fcoltrane ha delineato bene la situazione ma purtroppo nessuno può dirti apriori se il giudizio avrÃ* esito positivo o meno. A rigor di logica potresti anche avere ragione ma ricorda sempre che situazioni come quella di Gaeta non sono rare...
Pensa invece a questa ipotesi: se risulti soccombente in un eventuale giudizio dovrai per forza di cose far fronte alle spese e, se vorrai far continuare a studiare tuo figlio, o dovrai mandarlo a studiare in campagna o dovrai provvedere con un sistema di insonorizzazione per farlo studiare a casa.
A ciò devi aggiungere che un eventuale giudizio ti creerebbe comunque problemi, fosse anche la semplice preoccupazione e lo stress per un risultato incerto. Pensaci bene...

Alastor
30th October 2009, 15:23
ma se tu fai il musicista come mai non ti hanno mai detto niente

Semplicemente perchè vivevo in un'altra casa... e quello sotto a me era patito di chitarra...
Dove vivo ora lavoro quasi sempre in Home Recording con tastiere... e nn ho il piano in casa.
capito, con le cuffie non hai problemi....

fcoltrane
30th October 2009, 15:40
concordo con MBB e con FRANK.
a suo tempo mi sono informato a roma per insonorizzare una stanza ma il costo era veramente eccessivo. (ero a casa di parenti con tutto quello che comportava)
non era infrequente studiare dentro la macchina o in qualche parco (villa ada o villa borghese )
e potrei raccontare alcuni aneddoti ed incontri con prostitute e trans.
un box insonorizzato risolve molto , considera poi che come correttamente hai affermato un ragazzo di tredici anni risente di queste beghe condominiali .
potresti vedere se risolvi (con questo incontro condominiale) in caso contrario se la passione di tuo figlio rimane e non è una piccola infatuazione , preventivare un acquisto del box.
a roma poi trovi delle scuole di musica come quella di testaccio dove oltre alle lezioni di sax
vi sono aule dove studiare.
se decidi in questo senso posso indicarti anche ottimi insegnanti.
ciao fra

alessioemme
30th October 2009, 16:16
Grazie mille... lui giÃ* sta studiando col maestro di Stefano di Battista.... Cmq per ora 3400 e oltre euro (cherubini) nn posso proprio spenderli. Sono quindi costretto a tentare con l'incontro.. e se va male... pazienza.. metterò un tappeto a terra, aprirò l'armadio coi vestiti... ma suonerÃ* senza sordine!

Grazie ancora

Blue Train
5th November 2009, 16:44
La cabina insonorizzata che citava MBB (pro45) ha questi costi
1mx1m Euro 3.643 Euro 4.093 con ventilazione
2mx1m Euro 5.609 Euro 6.059 = =
2mx2 Euro 8.174 Euro 8.624 = =


La pro30
1mx1m 1.990 2.440
2x1 Euro 3.436, 3.886
2x2 Euro 5.043,76 5.493,76

Trasporto circa Euro 500
tutti i prezzi IVA Esclusa

Federico
5th November 2009, 19:47
Azz te le regalano queste cabine :shock: costano come un Marco sesto

alessioemme
6th November 2009, 08:29
Grazie a tutti per l'interesse dimostrato alla vicenda... tuttavia ecco le novitÃ*:
l'ammiistratore ha convocato telefonicamente l'inquilino per un colloquio a 3... ma come da copione, l'inquilino ha rifiutato dicendo, in maniera presuntuosa, che non deve parlare con nessuno e che nn dobbiamo più disturbarlo. Era come sospettavo... incivile fino in fondo. E a questo punto:
- sono andato ai Carabinieri per capire i rischi qualora l'inquilino ricorresse a loro in occasione dell'ora di studio. Il Com.te della stazione ha riferito che nn ne otterrebbe nulla: 1 - perchè loro, intervenendo, al massimo segnano sul loro registro, come nota odierna, col valore che può avere, che hanno sentito suonare ma senza poter stabilire l'entitÃ* del rumore, se supera o meno la tollerabilitÃ*. Il Codice Penale sanzionerebbe la cosa, qualora accertata in altre sedi, con un'ammenda da 300 a 500 euro. 2 - interverrebbero entro 15 min. solo se, parlando per assurdo, non avrebbero altro cui pensa di più urgente.
- ieri ho avuto un incontro col mio avvocato (che peraltro adora la musica, il sax nello specifico, vorrebbe studiarlo!) il quale ha detto: "dì a tuo figlio di studiare serenamente.. al massimo ti potrebbe arrivare una lettera dal suo avvocato. Il quel caso ce la porti e ci pensiamo noi. Oltretutto gli conviene far partire una causa dove lui dovrÃ* pagare legali e periti con fonometri per accertare il superamento della normale soglia di rumore, per un danno che il Codice Penale sanziona solo amministrativamente (con l'art. 508 CP) con una pensa da 300 a 500 euro? Oltretutto l'ARPA nn ci pensa proprio a venire, ma se anche l'autoritÃ* giudiziaria glielo imponesse, sarebbe impresa ardua stabilire gli orari di intervento ma ache, e soprattutto, a fronte di un rumore non continuativo e variabile in base all'emissione del fiato nello strumento".
Detto questo e verificata ulteriormente la cattiva volontÃ* dell'inquilino sottostante (l'amministratore si rebde disponibile anche ad eventuali testimonianze su quanto ha sentito riferirsi) da oggi VITA NUOVA!!! Mio figlio studierÃ*... eccome se studierÃ*!!!! Ma senza sordina.... del resto, scusate, se dice che il sax contralto per lui è un "rumore" assordante, non lo è quindi anche la musica del suo stereo che mette a tutto volume per ripicca? C'è qualcosa che nn va nn vi pare?
Grazie ancora a tutti e che questa esperienza possa servire alla collettivitÃ* saxofonica :D

alessioemme
6th November 2009, 08:34
Azz te le regalano queste cabine :shock: costano come un Marco sesto

Infatti sono cifre stratosferiche se si considera l'utente finale: chi, nella propria casa, vuole studiare... Potevano pensare qualcosa di tipo entry-level per dare la possibilitÃ* anche a chi nn avesse grosse disponibilitÃ* economiche di poter comunque far qualcosa....

Blue Train
6th November 2009, 10:07
Stratosferiche .. insomma, una sordina per il sax contralto costa 500 euro e da risultati scarsi, una cabina insonorizzata costa (la 30 pro consigliata per fiati) circa 2500, il prezzo di un sax discreto (e senza bocchino) e la utilizzi per tutta la vita.
Il problema principale è, a mio parere, dato dallo spazio occupato.

alessioemme
6th November 2009, 11:40
Beh la sordina "saxpartner" l'ho pagata 225 euro... ma onestamente sulle note oltre il do centrale stona.. e nn poco!!
La cabina ha il problema del costo (da cherubini quella 1x1 viene 300 euro + 1500 di trasporto e montaggio!!! ti pare poco? per ME è un'enormitÃ*) e dell'ingombro.. non è che puoi montarla e smontarla a tuo piacimento... lo devono fare loro... e la tiani in mezzo alla stanza fino al diploma? dai su....

6th November 2009, 12:00
fortunatamente non ho nessuno sopra e sotto casa ...quindi suono liberamente a che ora voglio e quando mi piglia bene pure dopo cena , l'unico problema che avevo era d'estate perchè con il caldo soffiare diventa uno sport ...ma ho risolto installando l'aria condizionata nel mio studio :D

cmq esistono in commercio delle sordine per ogni tipo di sax ...non le ho mai provate ma da quello che sento dire funzionano per chi ha problemi di vicinato come i tuoi !

un saluto

Edo

alessioemme
6th November 2009, 12:46
Funzionano come attenuatore.. fino all'80%.. ma con un suono stonato da paura!!

fcoltrane
6th November 2009, 15:31
La cabina ha il problema del costo (da cherubini quella 1x1 viene 300 euro + 1500 di trasporto e montaggio!!! ti pare poco? per ME è un'enormitÃ*) e dell'ingombro.. .

probabilmente hai sbagliato nell'indicazione del prezzo 300 euro per la cabina è una somma accessibile (conveniente) forse il prezzo è 3000 diversamente organizzerei il trasporto ed il montaggio e l'acquisto, perchè anche a prescindere dai problemi di vicinato una cabina insonorizzata è utile anche per il rapporti in famiglia.
ciao fra

Aktis_Sax
6th November 2009, 19:02
non lo è quindi anche la musica del suo stereo che mette a tutto volume per ripicca? C'è qualcosa che nn va nn vi pare?

quanto ti capisco, vivo questa situazione da anni ormai.

alessioemme
7th November 2009, 11:28
quanto ti capisco, vivo questa situazione da anni ormai.

e, a puro titolo di curiositÃ*, come ti organizzi tu?

alessioemme
7th November 2009, 11:36
probabilmente hai sbagliato nell'indicazione del prezzo 300 euro per la cabina è una somma accessibile (conveniente) forse il prezzo è 3000 diversamente organizzerei il trasporto ed il montaggio e l'acquisto, perchè anche a prescindere dai problemi di vicinato una cabina insonorizzata è utile anche per il rapporti in famiglia.


Si hai ragione ho sbagliato... 3000 euro! C'è poco da organizzare per il trasporto e montaggio... o devono fare loro :(

Per l'utilitÃ* in famiglia è vero... per la salvaguardia dalle mogli invadenti :D
Scherzi a parte, tu cosa ne pensi di quanto scritto pochi post fa, circa i carabinieri e l'avvocato?

fcoltrane
7th November 2009, 21:20
hai fatto leggere la sentenza al tuo avvocato?
in realtÃ* l'articolo 659 fa riferimento ad una fattispecie di reato per il quale è previsto
anche l'arresto fino a tre mesi.
nella sentenza citata una condanna a due mesi.
dal punto di vista puramente teorico se sei molto sfortunato ed inoltre hai un vicino rompiballe e irresponsabile che riesce a trovare un Pm stupidino, e un giudice un po stronzo ed il tuo avvocato e più stupidino del pm rischi di essere condannato tu e tuo figlio (in concorso ) a due mesi di reclusione (pena sospesa) e a pagare 25 mila euro di spese tra onorari e risarcimento.
(così è capitato a quel pianista e a chi lo ospitava).

in realtÃ* poi ci sono gli altri gradi di giudizio e quindi si può dimostrare che (come probabilmente ti ha riferito il tuo avvocato) la Cassazione ha stabilito che se il disturbo è arrecato solo ad un appartamento e non ad altri nel condominio il reato non sussiste.
ecc...

invece dal punto di vista del rischio di essere citato civilmente i risarcimenti in caso di condanna credo siano più alti del prezzo del box.
(molto però in quel caso dipende da una serie di fattori non identificabili facilmente.
ma lo stesso potresti fare tu per il volume del televisore.
i carabinieri ti hanno anticipato come si comportano quindi hai poco da temere.
ciao fra

ciao fra

fcoltrane
7th November 2009, 21:30
dimenticavo
l'art 508 de cp non ha nulla a che vedere con il caso che ci interessa.
credo che vi sia una legge che recentemente ha disciplinato questi e casi simili e vi sia stata una serie di ponuncie giurisprudenziali per indicare il rapporto tra questa legge ed il cp.

ps comunque dì a tuo figlio di non preoccuparsi perchè oggettivamente il rischio è veramente minimo.

Aktis_Sax
8th November 2009, 13:48
quanto ti capisco, vivo questa situazione da anni ormai.

e, a puro titolo di curiositÃ*, come ti organizzi tu?

Fortunatamente la situazione non è mai peggiorata fino all'avvocato, diciamo che semplicemente so che quando comincio a suonare, nel 90% dei casi lui mette la musica e morta lì. Hanno provato anche a richiamarmi all'amministratore di condominio, senza successo però, dato che suono sempre negli orari consentiti e anche quando avrei potuto suonare di mattina non l'ho fatto per "rispetto" dei vicini (che a quanto pare nei miei confronti non ne hanno).

Nous
8th November 2009, 18:07
Io a scanso di problemi nella mia casetta da ristrutturare faccio insonorizzare lo studio..costa un pò, ma il fegato è uno solo...

alessioemme
9th November 2009, 14:53
dimenticavo
l'art 508 de cp non ha nulla a che vedere con il caso che ci interessa.
credo che vi sia una legge che recentemente ha disciplinato questi e casi simili e vi sia stata una serie di ponuncie giurisprudenziali per indicare il rapporto tra questa legge ed il cp.

ps comunque dì a tuo figlio di non preoccuparsi perchè oggettivamente il rischio è veramente minimo.

Grazie come sempre.
Vorrei sottoporre alla tua/vostra attenzione una cosa interessante che ho trovato cercando inquinamento acustico degli strumenti musicali. Vorrei il tuo parere fcoltrane:

http://www.inquinamentoacustico.it/procedimento_penale.htm

Cito alcuni passi significativi (almeno per me):

…è necessario e sufficiente che i rumori prodotti abbiano una potenzialitÃ* diffusa verso un numero indeterminato di persone, ancorché non sia richiesto un turbamento della pubblica quiete e, una volta accertata l'idoneitÃ* della condotta, sia irrilevante la circostanza che il disturbo risulti avvertito da una o da più persone".(Cass. Pen., sez. I, 10 gennaio 1998, n. 238 - Pres. Gemelli)


di guisa che gli stessi debbono avere la potenzialitÃ* di essere avvertiti da un numero indeterminato di persone pur se, poi, in concreto, soltanto alcune persone se ne possono lamentare. Conseguentemente, la contravvenzione non sussiste allorquando i rumori arrechino disturbo ai soli occupanti di un appartamento, all'interno del quale sono percepiti, e non da altri, abitanti del condominio


Affinché possa ritenersi configurata la fattispecie contravvenzionale prevista dal primo comma, si deve accertare che:
abbia abusato (cioè adoperato in tempo o in luoghi o in modo contrario alle leggi e alle consuetudini) di strumenti sonori (che siano normalmente destinati alla produzioni di suoni - come strumenti musicali, radio,



Tuttavia, è necessario ricordare che, per l'ipotesi contravvenzionale contemplata nel primo comma, è necessario fornire la prova dell'idoneitÃ* del rumore a cagionare turbativa della quiete pubblica, mentre con riferimento al reato previsto dal secondo comma dell'art. 659, l'evento perturbante deve ritenersi presunto dall'accertata violazione di norme e regolamenti. Al riguardo, preme ricordare che l'accertamento, potrÃ* trovare fondamento anche senza una specifica perizia o consulenza tecnica, poiché il giudice potrÃ* trarre gli adeguati elementi di convincimento attraverso altri mezzi di prova quali, ad esempio, le dichiarazioni testimoniali di persone in grado di riferire su fatti oggettivamente percepiti.


Sembra dunque che anche applicando l'indirizzo giurisprudenziale meno rigoroso restano comunque soggette a sanzione penale i casi maggiormente significativi, limitando l'applicazione delle norme amministrative alle meno gravi violazioni formali.

Che mi dici?

fcoltrane
9th November 2009, 15:07
è proprio quello che provavo a spiegare.
purtroppo però in italia la giurisprudenza (anche quando è della Suprema Corte di Cassazione a sezioni Unite) non è vincolante.
questo vuol dire che un got (giudice onorario di tribunale ) che è colui che in genere decide di casi simili può anche decidere non uniformandosi all'indirizzo costante.
in pratica quello che è successo con la prima sentenza che hai riportato.
la conseguenza disastrosa sarebbe di dover sostenere i costi di un processo sino ai tre gradi di giudizio.
(se anche l'appello dovesse andare nella stessa direzione).
è anche vero che questo che sto descrivendo è un caso limite.
in genere il giudice controlla quelli che sono gli indirizzi prevalenti (della Cassazione).
e si uniforma.
nel tuo caso quindi il reato ben difficilmente potrebbe essere accertato per le ragioni che ho esposto e che sono state confermate dai carabinieri.(è mi riferisco a difficoltÃ* oggettive che si riferiscono alla dimostrazione del fatto reato)
ed ancora sotto il profilo giuridico ci sono innumerevoli sentenze della cassazione anche a sezioni unite (che seppur non vincolanti hanno grande valore per il convincimento del giudice)
che in sostanza escludono l'applicazione del reato al tuo caso concreto.
ciao fra

alessioemme
9th November 2009, 15:18
Mammamia.. queste situazioni ti fanno venire il cardiopalma.
Cmq pensa che ha iniziato a studiare sabato mattina alle 11,45 e.. indivina un po? dopo 10 min ha squillato il telefono... era lui! Stessa cosa 15 min dopo! Ma nn ho risposto dal momento che lui stesso ha detto all'Amm.re che non aveva nulla da dirmi.
Pertanto sono certo, conoscendo la sua infamitÃ*... che qualcosa farÃ*...
Ora mi chiedo una cosa piuttosto: lui mi ha chiamato a casa senza che io gli avessi fornito il recapito.. oltretutto nell'elenco telefonico nn ci sono. Ma ho visto che sul sito seat paginebianche se ricerco per nome e cognome appaio!
C'è qualcosa che possa fare per farlo desistere a fare telefonate? Che oltretutto mettono l'ansia anche al mio ragazzo...

docmax
9th November 2009, 16:17
Secondo me se la buttate sul legale non ne venite fuori più... ma non è proprio possibile tornare a parlare tra voi o la correttezza dei rapporti di buon vicinato in questo mondo non esiste più?
Così com'è per come la vedo io ne vanno soldi salute senza riuscire a suonare (alla fine il ragazzo si svoglierÃ*...).
Bella non è...

fcoltrane
9th November 2009, 16:29
quoto docmax .
(ed in relazione a tuo figlio ti consiglio di fare uno sforzo e acquistare una cabina)
in realtÃ* l'art 660 del codice penale punisce chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a lire un milione.

ma ti sconsiglio vivamente di intraprendere la strada della querela penale.
non sto qui a spiegarti quali sono i motivi che rendono inapplicabile l'articolo in questione al tuo caso . (e le ragioni che rendono una querela improponibile).
ti basti sapere che come extrema ratio avresti anche questa possibilitÃ*.
in pratica se ti tempestasse di telefonate tali da creare un serio disturbo a te ad alla tua famiglia, solo in quel caso (se altre strade fossero impercorribili) ci penserei seriamente.
in realtÃ* un procedimento penale (sia per il denunciante sia per il denunciato) è una cosa terribilmente seria è pericolosa.
ciao fra

lucaB
14th December 2009, 12:44
mi arriverÃ* il nuovo sax in settimana e spero di non avere tutti questi problemi! quando ero più piccolo (medie, superiori) suonavo il piano molte ore al giorno e nessuno si è mai lamentato. Ultimamente ho messo da parte il piano e suono una tastiera (così posso usare le cuffie e suonare di notte). Il sax purtroppo lo potrei suonare solo la sera (fortunatamente di giorno lavoro), con sera intendo dopo le 20. Al di lÃ* del fatto che non suonerei cmq più di 45 minuti al giorno perché ho calcolato che non riesco a ricavare più tempo (purtroppo ci sono sempre mille impegni). Se darò proprio fastidio in casa (più che altro mi preoccupo per i miei genitori) andrò a suonare nel parcheggio sotto casa che di sera è sempre vuoto :\\: ho pensato che se mi porto dietro il portatile posso anche consultare qche pdf o far andare qche mp3. Certo, non ho un X5, ho una clio, quindi forse suonerò un po scomodo :mha!(

spero di cavarmela in casa :saxxxx)))

comunque io metterei questa discussione in rilievo, perché il problema è molto frequente e di una certa importanza, non solo per i principianti.

paolo52
14th December 2009, 20:24
Interessante discussione. Da cui se ne ricava che:
a) se nessuno ti dice nulla è come comprare un biglietto della lotteria, dipende dal caso che ti ha mandato il vicino giusto o sbagliato;
b) al solito le nostre norme sono farragginose e alla fine non portano praticamente a nulla, se non, dispiace dirlo per i bravissimi sassofonisti-avvocati intervenuti, a portare acqua al dispendioso meccanismo giudiziario, che risulta essere l'unico di con grandesturbo della quiete pubblica in tutta questa questione;
c) la vita nelle cittÃ* italiane è durissima, peggiore di quella dei documentari del National e il tasso di aggressivitÃ* è molto più grande che in Afghanistan: infatti non oso pensare che cosa accadrebbe, dati certi esempi di vicinato, se ognuno avesse libero accesso a kalashnikov ed altri ameni ammenicoli offensivi.
A parte gli scherzi il mio caso, situazione ambientale grande cittÃ*, zona centrale con sirene, clacson, camion della nettezza urbana alle tre di notte, vede una tolleranza quasi vicino all'ottimo da parte del vicinato con addirittura complimenti da parte di qualcuno (sic!). A finestre aperte, di giorno, praticamente nessuno sente il suono del sax, a meno che non esco sul terrazzino e suono a palla!
Forse faccio felice qualcuno dicendo che nonostante abbia nel condominio un mucchio di studi d'avvocato, nessuno s'è mai lamentato. Quindi o gli avvocati amano la musica oppure sanno che cause, citazioni o peggio querele sono in questo caso inutili. Per gli avvocati spero sia vera la prima!

Aktis_Sax
15th December 2009, 13:06
Io penso che invece spesso e volentieri citazioni e querele siano inutili. Ho lavorato per qualche tempo in uno studio legale come impiegata e ho visto cause condominiali (spesso per motivi futili) che si protraevano da anni. Bisogna sperare, secondo me, di trovare un clima condominiale quieto e di risolvere i problemi tra vicini... cosa che comunque non sempre succede.
Fortunatamente, e qui incrocio le dita, ultimamente i miei vicini sono più clementi, forse perchè uno dei figli di quella di sotto ha cominciato a strimpellare il basso e lo suona amplificato a tutte le ore del giorno...

fcoltrane
15th December 2009, 19:31
;
Quindi o gli avvocati amano la musica oppure sanno che cause, citazioni o peggio querele sono in questo caso inutili. Per gli avvocati spero sia vera la prima!

sicuramente è così perchè un avvocato non può ritenere valida la seconda ipotesi.
per il resto concordo con Actis.
ciao fra