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Visualizza Versione Completa : Suonare in regola



gema
1st September 2010, 13:20
Salve a tutti,
prendo spiunto da un altro argomento dove Docsax ha suggerito di aprire un articolo dal titolo "suonare in regola". speriamo che confrontando le nostre esperienze riuscirema a tirarne fuori qualcosa.
Io racconto la mia: l'agibilitÃ* ENPALS non può essere fatta da una persona fisica, io ed i miei colleghi abbiamo costituito un associazione per avere appoggio fiscale e regolarizzare la posizione previdenziale. Preso il codice all'ENPALS facciamo l'agibilitÃ* on line e il nostro commercialista a fine mese ci conteggia F24 da pagare. Volendo possiamo rilasciare fattura. I costi sono altini...tra commercialista e soese varie vanno via circa €2000 all'anno senza contare gli F24 che variano in base alla mole di lavoro che fai. Per i gestori dei locali avere fattura è una cosa molto conveniente, in questo caso l'associazione si assume i rischi di controlli da parte dell'ente previdenziale e loro scaricando la fattura si trovano giustificata (fiscalmete) la cifra che hanno pagato.

Ulterirori esperienze e consigli sono ben accette :cool: :cool:

tzadik
1st September 2010, 14:29
Se il tuo reddito annuale derivante da attivitÃ* musicali è inferiore ai 5000€, l'Enpals non conviene...

Se è superiore... conviene fare una partita IVA ai minimi regimi e fatturare come prestazione (etc etc)... a livello previdenziale conviene ancora l'INPS.
L'Enpals conviene se vivi esclusivamente suonando (cioè no insengnando), per vivere suonado devi farti quei 200+ concerti all'anno... (poi dipende dalla remunerazione).

Danyart
1st September 2010, 22:25
cos'è F24???

docmax
1st September 2010, 23:04
Sono io, Docmax, gema che chiedevo di poter fare chiarezza.
Per quanto dici, tu fai con la tua associazione lo stesso che facciamo noi con l'associazione musicale, una delle tante esistenti (si fa una prefattura, poi al pagamento si rilascia la fattura riscuote l'associazione che poi paga i musicisti, si paga un tot a registrazione e a suonata, alla fine l'associazione spedisce il modello F24; sotto una certa etÃ* 23 si è esenti da ENPALS e se hai un'altra forma di previdenza principale l'Enpals non la si paga.). Siamo sulla stessa situazione.
Diverso chi vive di musica come diceva Tzadik.

tzadik
2nd September 2010, 00:56
L'esenzione è fino a 25 per gli studenti... e per i minorenni.
Nella dichiarazione per il pagamento sotto il regime di ritenuta d'acconto, compare comunque la soglia di reddito derivante da attivitÃ* musicali (soglia di 5000€) sotto la quale si è esenti dall'Enpals... quindi anche in quel caso non è una questione di etÃ*.

Poi ovviamente ci sono dei soggetti maggiormente controllati... chi suona liscio e/o comunque chi ha una certa visibilitÃ* a livello anche "locale".

docmax
2nd September 2010, 07:33
Se sei sotto i 5000 non paghi Enpals peró il reddito si somma agli altri redditi e devi dichiararlo con F24 nell'IRPEF.
Il problema non è per chi studia under 25 o minorenne il problema invece è per chi ha altre forme di reddito e la gestione fiscale di un'attivitÃ* amatoriale musicale poco chiara come questa disamora. Se poi alla fine ci rimetti ti viene la voglia di andar a giocare a bocce.

tzadik
2nd September 2010, 14:03
Devo informarmi bene... ultimamente per fare tutto in regola, sto ricevendo il 90% dei soldi dei concerti via bonifico: qui c'è aria di controlli fiscali pure sulle associazioni non a scopo di lucro, ma ritengo sia giusto essere in regola!

docmax
2nd September 2010, 22:54
Se vuoi suonare dove ti pagano devi essere in regola, è il minimo... Sindacale! Poi per quanto riguarda i controlli: queste verifiche hanno un costo non indifferente e spesso dalle verifiche emerge un ricavo pari a 1/3 dei soldi spesi per verificare. Conviene?
Ma quanto ci vuole ad operare una semplificazione? Ma tra tanti cervelli che paghiamo esperti di tributi non ce n'è uno che riesca a partorire nulla di pratico?

tzadik
3rd September 2010, 00:42
A me la ritenuta d'acconto per prestazione occasionale la fanno sempre... non sempre mi pagano attraverso bonifico... :mha!(

gema
3rd September 2010, 02:58
Cerchiamo di fare un poco di chiarezza:
l'agibilitÃ* ENPALS la devono fare tutti i lavoratori dello spettacolo, non sono dovuti i versamenti per determinate categorie di persone (es. studenti fino a 25 anni, pensionati, artisti che hanno giÃ* un altro lavoro e quindi posizione Inps e regolari versamenti purchè il loro reddito prodotto dall'attivitÃ* artistica non superi i €5000 all'anno). Per le categori esenti ogni artista al posto dell'agibilitÃ* deve esibire fotocopia del documento e autocertificazione che attesta per quali mitivi è esente dall'agibilitÃ*. I moduli sono scaricabili anche da internet ma non so dove.
Per tutti quelli che come me vivono solo di musica l'agibilitÃ* è obbligatoria anche quando si suona gratis. Facendosi pagare con ritenuta d'acconto si è in regola dal punto di vista fiscale ma non da quello previdenziale, inoltre con contributi ENPALS versati in piena regola (cioè quota INAIL, INPS,ecc) si può fare domanda di "disoccupazione" all'INPS, requisiti minimi 78 contributi annui (Io prendo la disoccupazione da circa 7 anni). La domanda di disoccupazione va fatta entro il 31 marzo, anche se prima la si fa prima arriva il bonifico, che capita in un periodo (Aprile) dove non si è cominciato ancora a lavoarare ed è una vera e propria boccata d'ossigeno. Spero che qualcun altro si aggiunga alla discussione per verificare queste notizie
ed aggiurgene altre!!

gema
3rd September 2010, 03:00
cos'è F24???
F24 è un modello che viene usato per pagare tasse e tributi. Puoi pagare un F24 in banca o dal conto on line

Morelli Bruno
3rd September 2010, 16:32
Ciao. Con la nuova normativa Enpals anche i pensionati fino a 65 anni devono pagare euro 14,80 di contributo per l'agibilitÃ* Enpals con un imponibile dichiarato di euro 43,80 minimo. L'agibilitÃ* è sempre stata obbligatoria ed anticipata per tutti, però i controlli dell'Enpals una volta erano quasi inestistenti e rari, ma da quando la Siae ha avuto la delega Enpals sui controlli fiscali le cose sono cambiate parecchio e gli ispettori, che non sono sempre gli stessi che controllano il programma musicale, girano la sera nei vari locali di intrattanimento e stilano parecchi verbali sia ai gestori che ai musicisti con multe parecchio salate per i gestori, i quali non hanno più l'obbligo come una volta di richiedere loro l'agibilitÃ* (a meno che non ti mettano sotto la voce come dipendente fisso a libro paga come un cameriere). Risultato: devi inscriverti ad una cooperativa o associazione per emettere una fattura minimo di euro 43,80 + iva 20% che ormai viene richiesta dai gestori (nei dancing dove c'è biglietto di entrata funziona sempre così) i quali non vogliono avere "grane" con la Siae perchè un domani tramite il programma musicale, che sarÃ* stato firmato da almeno uno dei componenti il gruppo musicale, possono chiedere in visione la fattura di quel giorno (hanno tempo 10 anni per gli accertamenti) la quale come importo dovrÃ* essere non meno di euro 43,80 per musicista con il nome e cognome di chi ha partecipato all'esecuzione musicale e di conseguenza avrÃ* richiesto preventivamente l'agibilitÃ* Enpals. Risultato: ad ogni programma musicale fiscalmente deve corrispondere una fattura od al limite una ritenuta d'acconto 20%( non piace molto ai gestori preferiscono la fattura), occasionalmente una prestazione gratuita o una serata non a scopo di lucro. Tutto questo riferisco perchè conosco personalmente un ispettore Siae a Genova e quando lo vado a trovare in ufficio vedo interi pacchi di accertamenti per noi poveri musicisti che siamo l'anello più debole della matassa. Bruno.

docmax
3rd September 2010, 22:58
Che dobbiamo fare? La :zizizi)) minestra o la finestra.

gema
4th September 2010, 10:23
Che dobbiamo fare? La :zizizi)) minestra o la finestra.

Effettivamente la finestra mi sembra la soluzione migliore. Quello che ha scritto Bruno purtroppo è tutto vero, se continua così credo che dovrò affiancare un altra attivitÃ* a quella di musicista!!! I gestori dei locali sono sempre più esigenti ma vogliono pagare sempre meno, purtroppo nonostante abbassino i prezzi riescono sempre a trovare musicisti che accettano le loro condizioni. Se dalle mie parti ci fosse la metropolitana potrebbe essere una valida alternativa :cry: :cry:

tzadik
4th September 2010, 10:27
I gestori dei locali sono sempre più esigenti ma vogliono pagare sempre meno, purtroppo nonostante abbassino i prezzi riescono sempre a trovare musicisti che accettano le loro condizioni.

Quelli si chiamano crumiri (http://it.wikipedia.org/wiki/Crumiro)... purtroppo è una categoria in espansione almeno dalle mie parti... :zizizi))

Morelli Bruno
4th September 2010, 13:11
Ciao. Io ai crumiri ci aggiungerei i finti musicisti che non suonano nulla ma fanno solo dell'intrattenimento con lo strumento bello spento e quelli vanno a qualunque prezzo. Bruno.

Dario Guerrini
8th September 2010, 11:51
è una situazione tristissima che credo esista solo in italia, non so se ora sia cambiato il sistema in svizzera ma quando ho suonato lÃ* negli anni 80 ti pagavano il netto pattuito e tutte le tasse erano giÃ* state scalate, molto semplice.
qui i costi aumentano e le paghe diminuiscono, solo per il borderaux siae il locale spende di più che per il musicista (ristoranti, localini, pianobar etc) assurdo!
il risultato è che 20 anni fÃ* si suonava ovunque e adesso ci si fÃ* solo la guerra tra poveri. :sad:

gema
8th September 2010, 11:54
e adesso ci si fÃ* solo la guerra tra poveri. :sad:
:bravo: :cry:

Danyart
8th September 2010, 12:12
infatti...
anche ieri ho suonato in un Hotel 4 stelle, anche questa volta, per pagare MOLTO meno, mi hanno preferito da solo piuttosto che in trio o quartetto, e la paga per me non era niente di speciale, considerato il fatto che devo viaggiare, piazzare tutta la MIA roba e tenere la serata da solo...

gema
11th September 2010, 13:37
Voglio raccontarvi una storia...
qualche anno fa sono stato contattato dal direttore di un grande albergo della mia zona e mi proponeva di suonare nella loro struttura un volta a settimana, discusso di tutti i dettagli tecnici, durata della serata, ecc. siamo passati alla contrattazione economica ....
Lui " Tu come vuoi lavorare, assicurato a in nero?"
Io " mi faccia capire, io non vorreri scendere al di sotto del mio budget!!!"
Lui " Beh, capirai che la contribuzione ha i suoi costi per cui dovremmo togliere qualcosina"
Io " Se è così allora facciamo in nero e mi mantenete il budget"
Lui " Possiamo fare anche in nero, ma poi contabilmente potremmo avrere problemi a giustificare i soldi della paga, ma se scendiamo un pochino possiamo fare anche così"
Io "Direttore, lei è veramente simpatico, le consiglio di attrezzarsi così la sera intrattiene i clienti con un spettacolo di cabaret"

Come diceva Totò....."Ho detto tutto"

Danyart
11th September 2010, 14:34
tragicamente divertente...