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Visualizza Versione Completa : Modulazione di frequenza



ciak
22nd August 2010, 09:48
Ho ascoltato un brano di un quartetto (di bravi sassofonisti!) dove ad un certo punto il soprano parte con una nota, abbastanza alta, e continua a crescere come frequenza senza interruzioni. Modula la frequenza senza cambiare posizione delle dita (almeno sembra). Mi dite come si fa?
Per capire meglio quello che intendo vi invito all'ascolto del primo brano, suite hellénique, a questo indirizzo: http://www.quartettosingelee.com/brani.htm
dopo 24 secondi circa c'è questa nota che cresce fino a 40 secondi. Bell'effetto! è difficile?

almartino
22nd August 2010, 10:10
viewtopic.php?f=9&t=3229 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=3229)

ciak
22nd August 2010, 11:07
grazie Al! glissato... ok!

corvo50
22nd August 2010, 11:47
eh no questo non si puo chiamare glissato.si tratta di prendere una nota calante,farla crescere di intonazione e poi aprire piano piano la posizione successiva alla quale si arriverÃ* calante per poi ripetere la stessa cosa e via di seguito senza soluzione di continuitÃ*,henghel gualdi col clarino lo faceva benissimo.io riesco a farlo solo per la distanza di tre o quattro note non di piu ,ma questo lo fa per quasi due ottave,davvero bravo ..veramente

ciak
22nd August 2010, 12:14
chissÃ* se l'esecutore è uno che frequenta saxforum? una progressione molto precisa sembra che abbia in bocca un fischietto.

almartino
22nd August 2010, 12:40
eh no questo non si puo chiamare glissato.
invece si: il glissato o portamento è una tecnica usata molto negli archi e si tratta proprio di passare da una nota all'altra
in modo graduale. Ovviamente questa tecnica riesce meglio su alcuni strumenti come la voce, archi, trombone a coulisse.
Sul sax qualcuno lo chiama anche in modo inappropriato ma efficace : siren effect (effetto sirena).
Molto usato anche sul clarinetto che ha il vantaggio dei fori aperti.

ciao
Al

corvo50
22nd August 2010, 12:55
bah chiamatelo come volete,per me il glissato e passare da due note di una certa distanza con una cromatica velocissima che produce l'effetto glissato ,se si puo chiamare glissato pure questo non lo so ,resta il fatto che sono due cose diverse...

almartino
22nd August 2010, 13:00
beh si, questo che dici, cromatico o diatonico potrebbe essere il glissato di un pianoforte, del Koto, o Guzheng, dello xilofono, marimba... imposto sotto questo aspetto dai loro "limiti" strutturali, per questo riesce meglio su alcuni strumenti.

corvo50
22nd August 2010, 13:06
certamente un glissato con portamento come quello che abbiamo sentito,voglio vederti a farlo col pianoforte...se qualcuno ci riesce lo chiamiamo mandrake.. :lol: con gli archi e i fiati si è sentito giÃ* spesso

P:S ma cosa sono il koto e lo kuzeng ? non li ho mai sentiti nè visti