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Visualizza Versione Completa : Cominciare a suonare Jazz



giovanesassofonista
9th August 2010, 20:03
Il titolo dice tutto, direte voi:trovati un maestro, ma se uno (che non so se sono io) decide di studiare jazz da autodidatta? Quali sono i metodi? Quanto conta l'ascolto? Verso che stile orientarsi? Gli Aebersold fino a che punto possono aiutare?
Riassumiamo tutto in un topic perchè sennò con gli OT vari, magari si trova quello che serve ma in un topic da un titolo completamente diverso

zkalima
9th August 2010, 20:21
E' una questione di temperamento, se hai le doti, ti metti a suonare sui dischi, studi scale e accordi, Gli aebersold servono si e no, rassegnandoti a far più fatica che con un maestro o una scuola, ma con la probabilitÃ* di sviluppare uno stile più personale.
Gli ascolti, come orientarsi? ma ti piace il jazz? se ti piace l'orientamento viene da solo cercando di correre dietro ai grandi che ti stregano, se è solo un interesse tutto diventa più difficile.

giovanesassofonista
9th August 2010, 20:33
Per trovare i grandi che mi stregano come dici tu :lol: ancora avrò da ascoltare

zkalima
9th August 2010, 23:37
Non serve l'ascolto, dev'essere un'infezione, una malattia.

giovanesassofonista
10th August 2010, 10:44
si, ma se non li ascolto :BHO:

just
10th August 2010, 15:07
:mha!(

giovanesassofonista
12th August 2010, 19:33
Da quel poco che ho ascoltato, mi piacciono Coltrane e Cannonball, non sassofonisti mi piace molto Herbie Hancock, ma ancora ne avrò da ascoltare

giovanesassofonista
13th August 2010, 12:15
Qualcuno mi saprebbe spiegare cosa sono i pattern o lick?

giovanesassofonista
14th August 2010, 15:49
Gli Aebersold fino a che punto possono aiutare?
Mi autocito, che altri libri si potrebbero usare?

FabioAltoSax
14th August 2010, 16:25
un buon modo di cominciare è con il classico OMNIBOOK di Parker.

Ascolta i pezzi e intanto segui la partitura, fai attenzione agli accenti, al modo di esporre le frasi, le pause, fai caso a quando un pattern viene usato su più brani (un pattern è una sequenza di note predefinita, è un'idea musicale che viene acquisita nel bagaglio culturale trasportandola in ogni tonalitÃ* e usandola in qualsiasi contesto).

Trascrivi questi pattern e suonali in tutte le tonalitÃ* preferibilmente a distanza di una quarta o cromaticamente.

Inizia dal blues, che è la forma jazz più semplice, per esempio NOW'S THE TIME di Parker.

http://www.youtube.com/watch?v=-xWjYMGI3DM

Impara il giro armonico sul sax, suonando le toniche, poi gli arpeggi e infine concatenando il tutto in modo che sia fluido e spontaneo. di lavoro ce n'è a tonnellate!

buon jazz!!
:D

FabioAltoSax
14th August 2010, 16:27
le basi aebersold servono più per divertirsi, ma non devono essere usate troppo perchè suonandoci sopra ci perdoniamo gli errori.

suona da solo e col metronomo in levare e vedrai che i progressi saranno più veloci...

giovanesassofonista
14th August 2010, 17:32
E questi pattern li trascrivo ascoltandoli? Mi spiegheresti meglio il giro armonico? Forse mi sto confondendo se per giro armonico intendi per esempio II-V7-I allora è tutto ok, ti ringrazio comunque per le risposte

FabioAltoSax
17th August 2010, 16:19
il giro armonico del blues lo trovi ovunque in internet oppure nell'omnibook. penso che un libro che ogni jazzista dovrebbe avere......da li prendi i pattern che piu ti piacciono.

giovanesassofonista
17th August 2010, 16:54
Dall' Omnibook prendo i pattern? E dove sono?

FabioAltoSax
17th August 2010, 17:16
sono nei fraseggi di Parker. tante frasi si prestano ad essere estrapolate e studiate...

giovanesassofonista
18th August 2010, 15:36
Quindi i pattern non sono predefiniti, sono delle sequenze di note che ci piacciono?

cagliostro70
18th August 2010, 16:08
John O'Neill- metodo jazz per sax tenore o contralto ::saggio::

FabioAltoSax
26th August 2010, 13:52
Ecco un esempio di pattern:

http://img687.imageshack.us/img687/3305/patternz.jpg

E' molto semplice da suonare e la costruzione è mista: è sia verticale (fraseggio sugli arpeggi, su RE minore) che orizzontale (fraseggio sulle scale, su SOL7) che cromatico (su DOmaj7).

Imparalo a memoria in DO poi trasponilo per quarte. L'esercizio più utile in assoluto è trasportare al volo, senza passare per carta e penna. Per fare ciò affidati all'orecchio, concentrati sui singoli intervalli che compongono il pattern.

Parti LENTAMENTE col metronomo, non avere fretta, che poi quando arrivi a tonalitÃ* più tortuose il cervello va in tilt.

spero di averti chiarito il concetto di pattern

ciao!

giovanesassofonista
26th August 2010, 15:45
Okay, quindi se ho capito bene un pattern potrebbe essere la seconda battuta di Si Si dall'Omnibook di Parker

giorgiomilani
26th January 2011, 01:15
Non serve l'ascolto, dev'essere un'infezione, una malattia.
Malattia che deve essere poi fomentata da dosi infinite di studio organico sull'armonia e di pratica strumentale. A orecchio non credo che si possa fare molta strada, si finisce per avere risultati deludenti e ci si sente un po' come il criceto nella ruota che gira gira ma la luce della lampadina non si accende.

giorgiomilani
26th January 2011, 01:16
Da quel poco che ho ascoltato, mi piacciono Coltrane e Cannonball, non sassofonisti mi piace molto Herbie Hancock, ma ancora ne avrò da ascoltare
Hai iniziato dai più facili. Giant steps è proprio indicato per i principianti. Scherzo ovviamente...
Senza offesa, ma dalle domande che fai mi pare che ti manchi l'alfabeto, la cui A consiste nel farti un bel po' di orecchio con i dischi dei bigs, la B potrebbe essere lo studio dell'armonia (Tecnica dell'improvvisazione jazzistica e Armonia e fraseggio jazz), la C cominciare a suonare scale ed accordi che nel primo libro che ho citato sono trattate in abbondanza.
E' un inizio.

marzio59
27th January 2011, 00:32
Io ho iniziato lo scorso anno e su consiglio di un maestro mi sono preso i metodi di Lennie Niehaus e mi trovo bene. Vanno per gradi e ogni volume prevede un certo numero di esercizi e di altrettanti brani, allegato c'é un CD che ti permette ascoltare e capire ritmo, accenti, ecc. Poi ogni tanto (secondo l'interesse) mi prendo qualche cosa online dal sito di Steve Neff.
Altri metodi interessanti sono quelli di Greg Fishmann, i quali hanno anche il vantaggio di conteneri le parti sia di Eb che di Bb nelle varie combinazioni.

giorgiomilani
27th January 2011, 00:38
Io ho iniziato lo scorso anno e su consiglio di un maestro mi sono preso i metodi di Lennie Niehaus e mi trovo bene. Vanno per gradi e ogni volume prevede un certo numero di esercizi e di altrettanti brani, allegato c'é un CD che ti permette ascoltare e capire ritmo, accenti, ecc. Poi ogni tanto (secondo l'interesse) mi prendo qualche cosa online dal sito di Steve Neff.
Altri metodi interessanti sono quelli di Greg Fishmann, i quali hanno anche il vantaggio di conteneri le parti sia di Eb che di Bb nelle varie combinazioni.
Ciao quale dei Niehaus ha il CD? Io li ho presi quando ancora non esistevano i cd o quasi......

marzio59
27th January 2011, 23:51
I "Jazz Conception for Saxophone" ; sono 1 & 2 Basic, 1 Intermediate, 1 Advanced... fino ad arrivare ai Duets.
In precedenza stampavano solo i libri, poi nelle ultime edizioni hanno aggiunto anche i CD.
Questo ti permette di fare molti esercizi da solo.
Comunque va detto che l'assistenza di un buon maestro, anche se sporadicamente, è insostituibile.

giorgiomilani
28th January 2011, 15:13
...In precedenza stampavano solo i libri, poi nelle ultime edizioni hanno aggiunto anche i CD....
Io infatti li ho presi molto tempo fa. Nelle tracce audio c'è solo l'esecuzione deigli esercizi o c'è anche dell'altro?

marzio59
30th January 2011, 13:48
esercizi + brani

giorgiomilani
30th January 2011, 15:24
Sui volumi odierni ci sono gli accordi relativi agli esercizi ed ai brani?