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Visualizza Versione Completa : soprano ricurvo o normale ??



24th February 2007, 00:25
Attualmente suono il contralto , ma prima della fine dell'anno vorrei acquistare un soprano ( sarei orientato ad un modello da studio , tipo Opera di Daminelli , che ho leto in qualche post essere un buon punto di partenza ) .
Devo ammettere di essere attratto molto + dal soprano ricurvo rispetto a quello diritto , ma ho letto da qualche parte che potrebbero esserci problemi con la mano destra , per il limitato spazio " opeativo " : le donande sono le seguenti :
E' vero che ci sono questi problemi " ortopedici " ??
E' vero che il ricurvo ha un suono + da sax , mentre il diritto ha un suono che si avvicina di piu' al clarinetto ??
Grazie in anticipo a chi rispondera' , sperando di trovare qualcuno che suona o ha suonato il ricurvo .
Ciao A.

24th February 2007, 12:43
Io ho provato un ricurvo e non mi è sembrato che ci fossero dei problemi anatomici e come suono mi sembra più da sax rispetto al dritto anche se il dritto non l'ho mai provato....
A me piace molto di più il ricurvo ma perchè sono affezionato alla forma del contralto...
Poi la cosa è molto personale.....
Al massimo puoi provare a vedere alla Ripamonti....dovrebbero essere abbastanza economici e li usano anche i sassofonisti bravi....

24th February 2007, 13:19
solitamente i ricurvi danno un suono molto "diverso"

Un mio amico ha comprato l'ultimo della Ramponi&C che va da bestia. Intonatissimo e con un suono molto bello, oserei dire quasi da markVI.
Io però non l'ho provato... :neutral:

Saxwilly
25th February 2007, 09:52
Il soprano io lo vedo più come dritto...
Nel senso che da sempre il soprano è dritto (o cmq il "primo soprano" è dritto)... Quindi... Perchè comprarlo curvo...

Sinceramente non ho mai provato un sop curvo di alto livello...

Ma dal mio punto di vista il soprano deve essere dritto...

25th February 2007, 11:23
Quoto pienamente Saxwilly.
Ho acquistato da poco un sax soprano e quando dovevo scegliere non mi sono posto il problema se dritto o ricurvo perché questo sax l'ho sempre considerato dritto.
Secondo me i dubbi riguardano piuttosto la marca, il modello.....credo che sia piuttosto su questo che dovresti informarti bene e poi scegliere.
Comunque non ho mai provato un soprano ricurvo, mentre su qello dritto posso dirti che è piacevolissimo suonarlo!

20th March 2007, 23:55
Ho acquistato sabato ( 17.3) un sax soprano Opera by Dampy ( diritto normale ) da Daminelli a Bergamo : dopo tre giorni di utilizzo sono entusiasta del soprano in se stesso; rispetto al contralto , ho una facilita' di suono grandiosa , gia' sono arrivato alle note acute ( col contralto ci avevo messo mesi e mesi x arrivare al fa acuto ) e questo nonostante mi sia stato fornito con un bocchino Yamaha 5C che non credo sia il massimo .
Sara' forse perchè arrivo dal flauto dritto contralto , che assomiglia molto come dimensione e maneggevolezza al sax soprano , ma per ora mi trovo veramente bene ed è divertentissimo !!!
Ciao A.

21st March 2007, 09:37
solitamente i ricurvi danno un suono molto "diverso"



questo mi sembra strano.
forse diritto e ricurvo sono diversi se fatti da aziende diverse... o se la stessa azienda produce due soprani (diritto e ricurvo appunto) e vuole dare a questi strumenti caratteristiche diverse...

però una curva non dovrebbe fare alcuna differenza

21st March 2007, 22:10
ho provato entrambi i tipi di soprano di marche anche differenti.problemi o differenze sulla tecnica non ne ho visti e semmai ci fossero credo siano davvero minimali.
per quanto riguarda il timbro del soprano può sembrare un oboe al massimo o un clarinetto ma ce vole un pò de fantasia.il timbro del sax soprano è unico e basta :yeah!)
una cosa sul suono forse c'è da dirla....m'è sembrato il curvo un pò piu potente di quello dritto.forse la curva genera piu risonanza rispetto ad una fisionomia tutta dritta.ma anke li la differenza non è poi cosi abissale.io li promuoverei a pari merito.
si parlava di sax curvi di alto livello......c'è un saxofonista se andate sul sito della borgani credo ke suoni un sax curvo.deve essere un tipo anke famoso e il sax ke gli hanno costruito è argentato kiaro quasi bianco.stupendo.nn ricordo il nome di questo saxofonista ma non credo sia uno degli ultimi arrivati..e cosi credo valga anke per il sax :grin:

22nd March 2007, 09:46
....m'è sembrato il curvo un pò piu potente di quello dritto
brobabilmente è solo la direzione che prende il suono...
con quello diritto va a terra, col ricurvo il suono dovrebbe passarti più vicino...

22nd March 2007, 15:22
forse si anche se in ogni caso sarebbe una cosa minima visto ke nel sax il suono esce ovunque.....

22nd March 2007, 15:47
vero che il suono esce un pò ovunque... altrimenti le sordine sarebbero più economiche :-)

puntualizzavo giusto perchè spesso i principianti che si avvicinano al didjeridoo mi chiedono strumenti curvi per miglirare il suono.
Se insistono glielo faccio... ma non serve a nulla.

Le curve negli ottoni sono nate per praticitÃ* e non per il suono che è rimasto "inalterato" da quando la tromba era rettilinea.
immagina un bassotuba srotolato.
per trasportarlo devi noleggiare un pullman :lol:
oppure suonare la carica, di corsa, mentre il commilitone davanti si fermava.
C'era da farsi il sorriso nuovo :lol:

22nd March 2007, 16:20
capisco.in ogni caso qualche differenza la curva la fa.es le poket trumet e le trombe classiche.le prime sono un pò piu dure da suonare e anke il suono ne risente se ci sono molte curve all'interno dello strumento anke se la tecnica costruttiva aiuta moltissimo.
e le curve nn sono un problema.
mi viene in mente un esempio.................perkè se mettimano un dito in un buco del sax vediamo ke la forma è stondata dove c'è la piega invece d'esser spigolosa?quella minima cosa per esempio influiva (in che modo nn lo so) sull'onda sonora uscente.o come i tasti particolari fatti dalla con...svasati verso l'estermo....ce vorrebbe una scienza del sax........!

22nd March 2007, 16:32
avevo giÃ* postato qualcosa su software in grado di stabilire, in base alla forma, sia la nota fondamentale sia gli armonici che costituiscono il timbro o colore del suono.
la cosa difficile non è usarli ma interpretarli...