Visualizza Versione Completa : II V I
lalbertojazz
8th July 2010, 13:14
Ciao da poco tempo sto iniziando a praticare esercizi per il II V I e vorrei sapere come vi siete approciati a praticarli , se con il metodo Aebesold o in altro modo , al fine di riuscire ad apprenderli nel modo più rapido ed automatico possibile .. So che alcuni si creano le griglie di accordi con programmi tipo band in a box ,; vorrei sapere se ritenete più utile praticarne uno alla volta insistentemente o tutti insieme muno dopo l'altro come s8uggerisce aebersold .... grazie....
Filippo Parisi
8th July 2010, 13:17
Prima uno alla volta, per arrivare a farli uno di seguito all'altro....
C'è solo un modo, avere nel dna scale e arpeggi, in tutti i gradi. Soltanto così si acquiscono degli automatismi.
Dopo aver fatto questo pui passare allo studio dei pattern su II V I.
Non esistono scorciatoie purtroppo.....di faccio una semplice domanda, sai suonare, cito ad esempio, su una progressione D-7 G7 C Magg. in modo automatico, l'arpeggio ascendente e discendente posto mezzo tono sopra e sotto rispetto a quelli citati (sapessi come funziona il trucchetto ....) sai suonare con lo stesso sistema le relative scale, sai utilizzare le scale e gli arpeggi bop relative a quella progressione? sull'accordo V7, puoi suonare molte altre scale, sai farlo? sull'accordo II-7 idem, sai creare "tensione" sul V7....questo per dirti, che esiste una sola medicina........LO STUDIO
xavabal
8th July 2010, 18:45
, sai suonare, cito ad esempio, su una progressione D-7 G7 C Magg. l'arpeggio ascendente e discendente posto mezzo tono sopra e sotto rispetto a quelli citati (sapessi come funziona il trucchetto ....)
no aspetta fammi capire fai un esempio....
perche secondo me c e un errore ma magari nn capisco io
quali sono gli arpegi che useresti?
Mad Mat
8th July 2010, 19:17
Niente errore. E' il tipico procedimento OUT & IN. Prima suoni una frase mezzo tono sotto o sopra (OUT) e poi la risolvi sulla tonalitÃ* dell'accompagnamento (IN). In questo modo crei una forte tensione armonica che poi "giustifichi" rientrando in tonalitÃ*.
xavabal
8th July 2010, 19:22
no questo l'avevo capito
bo avevo letto male
Filippo Parisi
8th July 2010, 21:21
Credo intendesse di scegliere o l'una o l'altra, non certo tutte e due i modi "OUT"
pizzic77
9th July 2010, 12:50
Personalmente mi sono approcciato al II V I con gli accordi, almeno inizialmente....gli arpeggi (ascendenti, discendenti), poi le risoluzioni "classiche" (la 7 che scende alla 3), poi l'accordo con le estensioni (oltre la 7 per intenderci) e con le alterazioni (es: 9b); ho poi unito le scale di riferimento, la sostituzione di tritono, frasi prese dai dischi fatte in tutte le tonalitÃ*.
Generalmente non uso le basi (ho sempre cercato di fare tutto con il metronomo), e quando mi esercito sul II V I lo faccio sul ciclo delle quarte o per cromatismi....questo è più o meno quello che cerco di fare :D
paolo1960
9th July 2010, 13:07
quando mi esercito sul II V I lo faccio sul ciclo delle quarte o per cromatismi....questo è più o meno quello che cerco di fare :D
Mi puoi fare un esempio? Ti ringrazio
ciao ::saggio:: :yeah!)
pizzic77
10th July 2010, 02:01
Ciclo delle quarte: Dm G7 Cmaj - Gm C7 Fmaj - Cm F7 Bbmaj e così via....
Per cromatismi : Dm G7 Cmaj - Ebm Ab7 C#maj -Em A7 Dmaj e così via...
Lo trovo utile (anche per lo studio delle scale) così uno si abitua a suonare su tutte le tonalitÃ* e non solo su quelle più comode....
drake95
10th July 2010, 12:31
Io l'ho scoperto da poco che se segui il ciclo delle quarte ti vengono II-V-I ;)
pizzic77
10th July 2010, 14:13
Io l'ho scoperto da poco che se segui il ciclo delle quarte ti vengono II-V-I ;)
:yeah!)
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