David Brutti
6th July 2010, 18:43
Ciao a tutti,
ispirato da un concerto del grandissimo Petrella (uno dei miei idoli), ho deciso di fare una pazzia e acquistare un Kaoss Pad 3 della Korg.
L'intento è quello di utilizzarlo in accoppiata con il mio EWI 4000s per togliere la "puzza" sfrontatamente fiuscion che questo attrezzo si porta addietro ed avere dei suoni più personali.
Il Kaoss pad in sostanza è un mega-filtro che permette l'alterazione dei suoni in tempo reale.
Di fatto possiede un centinaio di effetti raggruppati in diverse "categorie" da me stesso:
-Filtri (low pass, Hi pass e altre corbellerie);
-Equalizzatori;
-Modulazione del suono (phaser);
-Distorsioni;
-Compressori (piuttosto inutili);
-Flanger (ne ha davvero decine);
-Delay (per tutti i gusti da quello più tradizionale ai più strani ed effettati);
-Reverberi (come sopra);
-Granultori (FANTASTICI!!!);
-Loop in tempo reale;
-Campionatore di suoni;
-Cross fade (ad utilizzo dei Dj);
-6 mini Drum machine (con dei suoni molto interessanti);
-una decina di Synth;
-nonchè 4 vocoder;
La grossa novitÃ* rispetto ai multieffetto tradizionali è la capacitÃ* di influire in tempo reale sulle caratteristiche dei suoni mediante un touch screen molto sensibile. Il controllo dei singoli effetti avviene in modo molto naturale semplicemente sfiorando con le dita lo schermo che traccia il movimento del musicista mediante led rossi. L'alterazione dei parametri degli effetti avviene in questo modo: prendiamo ad esempio un reverbero: con le ascisse possiamo controllare il tempo del reverbero (la linghezza) e con le ordinate la profonditÃ*.
Voi direte: ma come fai visto che per suonare il sax ci vogliono entrambe le mani?
L'oggetto in questione ha delle funzioni che permettono di memorizzare il movimento della mano sul touch screen e di mandarlo in loop. In questo modo si potranno avere alterazioni de suono in tempo reale e parallelamente si può suonare qualsiasi cosa. Altra funzione importante è quella del tasto Hold che permette di tenere impostato l'effetto su dei parametri fissi. E' come se la macchina memorizzasse l'ultimo punto nel quale avete toccato lo schermo con le dita e lo riproponesse come se teneste il dito fermo in quella posizione.
Inutile dire che l'accoppiata con l'EWI 4000s risulta una figata clamorosa! L'unico limite è che per utilizzare gli effetti più complessi (distorsioni, delay, granulatori) occorre comunque utilizzare dei suoni piuttosto "semplici" dell'EWI. Siccome ho lavorato mesi per trovare dei suoni interessanti mediante il programma Vyzex, ora dovrò crearne altrettanti che mi permettano una migliore integrazione con questa macchina. Il problema se si utilizza un suono troppo complesso è quello di avere il tipico "pastone" e di conseguenza avere dei suoni che si somigliano tutti.
Purtroppo ho avuto modo di testare il Kaoss pad con il sassofono "vero" solo pochi minuti. Per ora posso dire che la cosa funziona anche se dovrò approfondire meglio il discorso. Ho notato che bisogna fare estrema attenzione con le distorsioni che mandano in feedback l'impianto. Per il resto però deley, reverberi e quant'altro funzionano alla grande anche sul sax.
Torno a lavorarci!!
L'oggetto in questione nasce
ispirato da un concerto del grandissimo Petrella (uno dei miei idoli), ho deciso di fare una pazzia e acquistare un Kaoss Pad 3 della Korg.
L'intento è quello di utilizzarlo in accoppiata con il mio EWI 4000s per togliere la "puzza" sfrontatamente fiuscion che questo attrezzo si porta addietro ed avere dei suoni più personali.
Il Kaoss pad in sostanza è un mega-filtro che permette l'alterazione dei suoni in tempo reale.
Di fatto possiede un centinaio di effetti raggruppati in diverse "categorie" da me stesso:
-Filtri (low pass, Hi pass e altre corbellerie);
-Equalizzatori;
-Modulazione del suono (phaser);
-Distorsioni;
-Compressori (piuttosto inutili);
-Flanger (ne ha davvero decine);
-Delay (per tutti i gusti da quello più tradizionale ai più strani ed effettati);
-Reverberi (come sopra);
-Granultori (FANTASTICI!!!);
-Loop in tempo reale;
-Campionatore di suoni;
-Cross fade (ad utilizzo dei Dj);
-6 mini Drum machine (con dei suoni molto interessanti);
-una decina di Synth;
-nonchè 4 vocoder;
La grossa novitÃ* rispetto ai multieffetto tradizionali è la capacitÃ* di influire in tempo reale sulle caratteristiche dei suoni mediante un touch screen molto sensibile. Il controllo dei singoli effetti avviene in modo molto naturale semplicemente sfiorando con le dita lo schermo che traccia il movimento del musicista mediante led rossi. L'alterazione dei parametri degli effetti avviene in questo modo: prendiamo ad esempio un reverbero: con le ascisse possiamo controllare il tempo del reverbero (la linghezza) e con le ordinate la profonditÃ*.
Voi direte: ma come fai visto che per suonare il sax ci vogliono entrambe le mani?
L'oggetto in questione ha delle funzioni che permettono di memorizzare il movimento della mano sul touch screen e di mandarlo in loop. In questo modo si potranno avere alterazioni de suono in tempo reale e parallelamente si può suonare qualsiasi cosa. Altra funzione importante è quella del tasto Hold che permette di tenere impostato l'effetto su dei parametri fissi. E' come se la macchina memorizzasse l'ultimo punto nel quale avete toccato lo schermo con le dita e lo riproponesse come se teneste il dito fermo in quella posizione.
Inutile dire che l'accoppiata con l'EWI 4000s risulta una figata clamorosa! L'unico limite è che per utilizzare gli effetti più complessi (distorsioni, delay, granulatori) occorre comunque utilizzare dei suoni piuttosto "semplici" dell'EWI. Siccome ho lavorato mesi per trovare dei suoni interessanti mediante il programma Vyzex, ora dovrò crearne altrettanti che mi permettano una migliore integrazione con questa macchina. Il problema se si utilizza un suono troppo complesso è quello di avere il tipico "pastone" e di conseguenza avere dei suoni che si somigliano tutti.
Purtroppo ho avuto modo di testare il Kaoss pad con il sassofono "vero" solo pochi minuti. Per ora posso dire che la cosa funziona anche se dovrò approfondire meglio il discorso. Ho notato che bisogna fare estrema attenzione con le distorsioni che mandano in feedback l'impianto. Per il resto però deley, reverberi e quant'altro funzionano alla grande anche sul sax.
Torno a lavorarci!!
L'oggetto in questione nasce