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Visualizza Versione Completa : Steve Neff (Berklee) on line lessons



phatenomore
7th June 2010, 22:54
Lui è diplomato alla Berklee.

I Sample delle lezioni che si trovano su youtube sono interessanti (dal Bop ai Breckerism).
Sul suo sito http://www.neffmusic.com/ si trovano le lezioni intere a prezzi più che modici.

Qualcuno ha mai sperimentato un download?

Io mi candido per farne un paio e poi "condividere" con tutti voi. Se qualcun' altro volesse fare lo stesso potremme "condividere" ulteriormente.

Naturalmente sto parlando di "condividere opinioni", mica di altro.. :smile:

phatenomore
24th April 2011, 00:50
Ho acquistato la lezione Playing Outside: 3 Tonic Chromaticism.

Molto interessante (e rassicurante :D )

phatenomore
24th April 2011, 19:26
Ho studiato, oggi pomeriggio, dopo l' abbuffata pasquale il primo dei 4 pattern oggetto della lezione. Che bombazza raga... Si tratta di un pattern che usa le prime due misure dei Coltrane changes e che viene shiftato cromaticamente. Finalmente un modo di applicare i CC che fino ad oggi sono riuscito ad usare solo su Giant Steps (et similia)!

Blue Train
24th April 2011, 19:35
Grazie del contributo!

phatenomore
25th April 2011, 22:23
Qui (grazie a Koko, per l' inventum del noteflight) troverete un frammento del pattern n.1 di cui parlo (P.S. La notazione (# e b) non è corretta, ma suona come deve...)

http://www.noteflight.com/scores/view/41a9bbc5bbd13841c78ba177e455f463e57e5362

docmax
26th April 2011, 10:03
beh almeno così è una roba edibile... ;) le belle idee vanno sostenute (e io sostengo!)

phatenomore
28th April 2011, 23:13
Ho acquistato le 2 lezioni "Playing Outside: Chromaticism": di pattern cromatici abbiamo pieni gli scaffali della libreria ma spessissimo non sappiamo come usarli. Quello che qui fa la differenza sono proprio gli efficaci consigli di Neff sul come e quando utilizzare il materiale proposto (e poi... vedere un musicista così preparato, da tutti i punti di vista che ogni tanto si incarta o che si dichiara insoddisfatto di come ha usato un pattern nelle demo, ripeto, è subdolamente rassicurante :ghigno: )

phatenomore
4th May 2011, 10:11
Ci sto dando dentro dibbella ed ho un' ulteriore conferma del fatto che gli esercizi cromatici sono il miglior banco di prova delle propria preparazione tecnica: se c' è un' imperfezione, magari piccola, che si ripropone sistematicamente ad un certo punto di ogni iterazione e la si analizza al rallentatore si scopre che proprio lì esiste una lacuna tecnica sistematica, magari tutt'altro che piccola, sulla quale è necessario lavorare.

Che sono malato lo sapete, chevvelodicoaffare?...

P.S. @Doc, la tua citazione De Curtisiana non mi è sfuggita... :D

phatenomore
13th May 2011, 22:43
Cari colleghi, dopo un paio di settimane di studio abbastanza maniacale (machevvelodicoaffare), oggi, mi sono sparato un paio di standard dall' Aebersold ed ho iniziato a sperimentare l' applicazione delle tre lezioni che ho acquistato (alle prime due si è aggiunta Shifting Pentatonics): ma che goduria, ma che goduria, ma che goduria mescolare il bop con l' "autsaid pleing", non ce posso crede... Appena riesco mi samplo...

fcoltrane
13th May 2011, 22:51
una lezione la ho acquistata tempo fa ma siccome non capisco l'inglese ho dovuto studiare il pattern per poi suonandolo capire di cosa si trattasse.
l'utilizzo però ancora non lo capisco nel senso che per utilizzarlo senza essere noiso ne dovrei imparare un centinaio per poi combinarli
ascolterò con interesse il sample ( magari capisco meglio sentendo che utilizzo ne fai)
ciao fra

Filippo Parisi
13th May 2011, 22:52
Bene, don phate vedi di farci godere con un bel sample su INVITATION e postalo dove sai tu :D

phatenomore
13th May 2011, 23:08
Appunto dico!!!! W Don Philippo!

phatenomore
14th May 2011, 19:38
Fra,

il concetto è sempliccissimo (la sua attuazione, molto meno :smile: ) :

qualunque sequenza trasposta cromaticamente genera frasi "robuste" all' ascolto a causa dello "schema" che è sotteso (per quanto semplice, ad esempio anche solo intervalli di un tono trasposti cromaticamente). L' essenza vera del buon "pleing autsid" sta nel saper risolvere la tensione che si crea progressivamente, in modo chiaro e preciso (m' hai detto un prospero!).

Bisogna lavorarci sopra ma ai primi risultati non ti ferma più nessuno. E' una specia di droga...

Prova a dare un occhio a D.Liebman "A chromatic approach to Jazz improvisation". Il concetto è espresso con chiareza ed efficacia :smile:

Filippo Parisi
14th May 2011, 21:14
..

Prova a dare un occhio a D.Liebman "A chromatic approach to Jazz improvisation". Il concetto è espresso con chiareza ed efficacia :smile:


Chiamate un dottore. Prestoooo lo stiamo perdendo :-leggi-:

fcoltrane
14th May 2011, 21:29
hihihihihi Liebman e chi è costui?

ora cerco la lezione così poi ne parlo con cognizione di causa.
ricordo solo un pattern che andava trasportato.
ciao fra

phatenomore
14th May 2011, 23:50
Liebman ha un "estro armonico" ed una visione pressochè unici.

Peccato sia stonato. Hi Hi Hi...

Tblow
15th May 2011, 10:41
Mammamia !!! :BHO:

phatenomore
20th May 2011, 22:38
Più metabolizzo la logica, meno devo pensare a quello che faccio e sempre più spesso mi scappano "yeah" e/o "aaaahhh" alla fine di una frase che mi è piaciuta... :lol:

Un consiglio, spero, utile: sono abituato ad usare sistematicamente la bis (Bb) che, invece, nell' approccio cromatico spesso è un intoppo.

Filippo Parisi
21st May 2011, 10:59
Bene.........Neff è uno tosto e le sue lezioni sono anche molto interessanti. Adesso attendiamo l'applicazione su INVITATION!!!!!! :ghigno:

fcoltrane
21st May 2011, 13:29
se puoi posta qualcosa che sia il più possibile attinente con la lezione studiata.
così godiamo pure noi.
ciao fra

phatenomore
21st May 2011, 15:41
Abbiate fede... Arriva presto il sample... :smile:

phatenomore
11th June 2011, 00:25
Vi consiglio la lezione che si intitola "The Secret of Fast Jazz articulation" che ho scaricato ed ascoltato oggi.

Neff spiega l' uso del "ghost tonguing": un piccolo trucco che aiuta ad ottenere uno staccato legato fluido, rapido e preciso in up tempos e double time passages.

Di utilizzo (quasi) immediato ed estremamente efficace, oltre ad essere spiegato con la consueta semplicità e freschezza.

Phate