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Visualizza Versione Completa : Ance VAR



Tommy
4th June 2010, 14:16
Da quanto ho letto sono ance da poco importate in Italia, quindi credo siano ancora sconosciute, però le prime impressioni che ho letto sembrano positive. Il loro nome indica la provenienza, ovvero il dipartimento francese del Varo, nella regione Provenza - Costa Azzurra
Attualmente sono disponibili per contralto e tenore.


http://www.edizionieufonia.it/Ance/ance%20sax-tenore.jpg

L'importatore è questo qui

http://www.edizionieufonia.it/cerca%20strumenti.htm


Qualcuno le conosce giÃ*?

AGOSTY 275
4th June 2010, 23:31
mai sentite prima... :mha!( chissÃ* forse ne sentiremo parlare ;)

Isaak76
5th June 2010, 20:46
Comunque penso che quando un prodotto è nuovo e deve sfondare nel mercato, sia quasi un obbligo cercare di mantenere un livello qualitativo alto.

Quindi nessuno le ha ancora provate? sarebbe molto utile sapere come vanno!

Nous
3rd December 2010, 15:56
Ne ho uno stock in arrivo tra oggi e domani...appena le ho in mano, le provo tutte (clarinetto, sax alto e sax tenore).
Speriamo non facciano schifo :lol:

Nous
9th December 2010, 20:32
Stasera le provo, intanto vi sottopongo la custodia nella quale sono contenute (5 per custodia) :
http://img607.imageshack.us/i/1007111.jpg
http://img841.imageshack.us/i/1007112t.jpg

Probabilmente il costo inferiore rispetto alle ance più note dipende molto dalla scelta di confezionarle in queste confezioni di plastica.
Penso che comunque una volta usate non vadano più riposte lì, altrimenti l'umidità le ammazzerebbe subito.

Nous
9th December 2010, 23:48
Fine della prima prova...domani la seconda, dopodomani la terza e così via :ghigno:

Andiamo con ordine : innanzitutto credo che il distributore italiano compri solo le ance, nelle confezioni di cui ho postato le foto, e le inscatoli in Italia. Se fosse così la mossa sarebbe abbastanza astuta, dato che riuscirebbe ad importare più ance per spedizione. La mia teoria parrebbe confermata da due fattori : la presenza di pubblicità specifica DENTRO la scatola delle ance, che non penso sia inserita in Francia, e l'aggiunta della scritta "1/2" a penna su una scatola di ance.

L'abbattimento dei costi sarebbe quindi dovuto almeno a due fattori : il costo dell'importazione, minore rispetto a quello per scatole intere, e la scelta di non confezionare le ance singolarmente ma in gruppi di cinque.

Questo per quel che riguarda la confezione... venendo alle ance, la mia prova ha riguardato un'ancia da 3 ed una da 3e1/2 per sax alto, confrontate con una Vandoren Classica da 3. Purtroppo avevo lasciato le V12 a casa.

Secondo me la numerazione delle ance VAR non è propriamente uguale a quella delle Vandoren, almeno nel mio caso l'ancia da 3 l'ho percepita troppo leggera e facile, addirittura a volte fuori controllo, il che potrebbe anche voler dire che io ho una impostazione eccessivamente rigida o standardizzata della bocca (ma spero di no) e basta poco per mettermi in crisi.

Con le 3e1/2 ho trovato la pace dei sensi, rispetto alla mia ben rodata Vandoren l'impressione che ho avuto è stata di maggiore controllo sullo staccato e suono più omogeneo. Inoltre, ma questo potrebbe dipendere anche solo dal confronto ancia nuova/ancia usata, l'ancia VAR non mi è mai stata di freno nei miei esercizi mentre la Vandoren classica dopo un pò mi ha stancato la lingua (non so se sia una spiegazione tecnica).
Non ho percepito variazioni nell'intonazione usando una o l'altra ancia.

Mi chiedo se tanta facilità di emissione non avrà delle conseguenze a livello di durata..da qui la necessità di fare altre prove su più giornate. In sostanza, le reputo delle ance interessanti che alla peggio (avendone di migliori sotto mano) potrebbero essere usate per studiare dato il costo relativamente basso. In alternativa, le bande e le scuole di musica che forniscono le ance agli allievi potrebbero abbassare un pò i costi di gestione a patto che la durata le renda davvero convenienti.

spilacito
10th December 2010, 16:04
Questa sera le proverò anche io così da dare anche un mio personale contributo!

Federico
10th December 2010, 17:03
Partendo dal fatto che io non le ho provate, dunque non posso giudicare se suonano bene o male, ma posso dire, che per essere delle ance appena uscite, non hanno un prezzo di lancio così strepitoso, costano come una scatola di Rigotti (quelle da tenore) magari alla fine poi sono meglio delle Rigotti :mha!(

Tommy
10th December 2010, 18:10
Interessante Nous! Grazie della recensione

Le fanno anche con taglio classico tipo le Vandoren blu per caso?

Nous
10th December 2010, 20:09
A me sembrano tutte col taglio classico..poi sinceramente non sono esperto di tagli, mi riservo di aspettare i test di Spilacito e di altri.

saxgirl75
11th December 2010, 14:20
Peccato non ci siano anche per soprano

Tommy
13th December 2010, 10:35
A me sembrano tutte col taglio classico..poi sinceramente non sono esperto di tagli, mi riservo di aspettare i test di Spilacito e di altri.

Intendevo questa differenza

http://4.bp.blogspot.com/_2Jan5lRflMk/S ... nfiled.jpg (http://4.bp.blogspot.com/_2Jan5lRflMk/SdDSmwMyECI/AAAAAAAAATo/PfNS6WIJIek/s320/Filed_vs_unfiled.jpg)

Nous
13th December 2010, 22:43
Fine test (durata : 4 giorni continuativi) : le ance non sono male, ma la gradazione massima attualmente in circolazione (la 3e1/2) è secondo me pari ad una 2 e 1/2 Vandoren.
Pertanto non va bene per me, io amo il mio AL3 Optimum e su quel becco ottengo un suono che non mi piace : troppo chiaro, emissione troppo facile, controllo non facilissimo. Questo contraddice in parte la mia impressione iniziale, ma l'ancia nuova è una brutta bestia..bisogna valutarla nel tempo.

Ovvio che per gli amanti dei becchi estremi il discorso può cambiare, come anche per gli amanti dei suoni chiari : già con un bocchino diverso (il Selmer sd20) il suono diventa più piacevole, stante l'apertura maggiore e la differente camera. Tuttavia non penso che cambierò il mio setup così bruscamente (bocchino ed ancia in un solo colpo).

Chi le ha provate/viste ha trovato delle somiglianze con le Rigotti, che io non conosco quindi non posso dire se è vero o meno.

Nous
23rd February 2011, 16:31
Alla fine ho definitivamente cambiato setup : ance VAR 3 e 1/2 abbinate ad un Selmer SD20. Le ho provate anche con un Soloist (possibile che non ne trovo uno in vendita?) e devo dire che il suono che si ottiene è proprio bello. Sto aspettando di provare le ance 4, magari potrei definitivamente trovare la pace dei sensi.
Confermo che con l'AL3 non mi piacciono, ma per ora l'AL3 è stato messo da parte.

Per rispondere a saxgirl : le ance VAR per soprano sono in arrivo, stando alle mie fonti.

gf104
23rd February 2011, 20:06
Da quando disponi delle ottime ance Var non suonerai più con "ance scadenti" ;)

Nous
23rd February 2011, 20:37
Da quando disponi delle ottime ance Var non suonerai più con "ance scadenti" ;)

Vado OT : devo cambiare tutta la firma.. Selmer Mark VI, bocchino Selmer SD20 e ance VAR :lol:

spilacito
27th February 2011, 22:09
Provate le ance Var e brevemente vi dirò cosa ne penso! Canna assolutamente fantastica e ben stagionata, il taglio è molto simile alle rigotti ma le preferisco di gran lunga in quanto a risposta e tenuta. Io le ho trovate stratosferiche nell'accoppiata soloist long shank d'epoca con il mio nuovo bimbo R1 jazz argento con chiavi e interno placcato oro! Sono spontanee e ricche di armonici, mantengono un gran corpo su tutto il registro, io che faccio musica classica riesco ad avere sempre un suono purissimo, risultato che non sono mai riuscito ad ottenere con nessun'altra ancia. Ne vale davvero la pena, complimenti Nous per la scoperta!