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Visualizza Versione Completa : L'effetto "Vibrato"



31st January 2007, 19:53
Sto iniziando ad imparare il vibrato.....
Mi piace un casino sta tecnica...anche se non riesco ancora a farla!!!! :oops:

Saxmachine
16th February 2007, 18:14
bellissimo il vibrato. ti do un consiglio, non forzarlo mai deve essere tutto naturale come se stessi cantando.
poi dipende dal genere che suoni: ad esempio nel jazz si vibra poco giusto sulle code delle note e sulle note brevi e accentate.
il movimento del labbro deve essere impercettibile.
studialo si sui suoni lunghi ma soprattutto inserito anche in un contesto musicale. ti consiglio il libro di Ferling che è pieno di studi cantabili che ti aiuteranno tantissimo.

17th February 2007, 00:49
Grazie mille saxmachine

18th February 2007, 03:27
La cosa importante del vibrato l'ha detta saxmachine. L'importante è che non devi "smiagolare" per intenderci alla Casadei. Se prendi quel vizio sarÃ* difficile toglierlo in futuro e suonerai sempre come un "lisciarolo" con tutto il rispetto per il genere. Ci sono tanti modi per fare il vibrato ti dico i due che ritengo più importanti. Modo 1: lo inizi lentamente e poi lo velocizzi gradatamente togliendo volume alla nota sino a sentire il vibrato soffiato. Questo è un modo vecchio di fare il vibrato c'è chi lo usa ancora nelle ballad o per riproporre vecchi brani. Modo 2: costante forte e omogeneo nella frequenza per poi ripartire con la nota seguente senza scendere di volume. Importante nel secondo caso viene eseguito sempre con una cadenza ritmica che è nel brano che stai eseguendo. Scegli tu se terzinarlo o raddoppiarlo se cadenzarlo in levare insomma come più ti piace (dipende anche dalla velocitÃ* del brano). Comunque cerca di ascoltare come lo fanno i sassofonisti che ti piacciono e "fregagli" il modo. Per precisione il vibriato come ti ho detto di fare è idoneo solo per la misica jazz o leggera. Non lo fare mai a scuola se studi musica.

Saxmachine
18th February 2007, 13:33
Per precisione il vibriato come ti ho detto di fare è idoneo solo per la misica jazz o leggera. Non lo fare mai a scuola se studi musica.
perchè??
anche nella classica si usa il vibrato, e pure molto.

18th February 2007, 15:43
Certamente Saxmachine nella classica si usa il vibrato. Mi riferivo solo hai tipi di vibrato che avevo indicato. Nella classica si usa un vibrato molto leggero e regolare. E' bellissimo anche questo modo di vibrare che è insegnato nelle scuole. Hai fatto bene a precisare perchè la mia frase poteva causare il malinteso.

APOLLO CREED
25th September 2007, 15:10
L'ho imparato anche io!!!!!!!!!!!! :grin: che bellooooooooo :grin:

zard
1st January 2008, 21:48
Mi daresti maggiori indicazioni sul libro di Ferling. Vorrei procurarmelo o acquistarlo.
Ciao

ModernBigBand
7th January 2008, 00:25
Si riferisce ai 48 studi (anche se in tutto sono 60) del Ferling, della collana Marcel Mule.

Gli esercizi a cui fa riferimento Saxmachine sono gli esercizi a numerazione dispari, cioè i lenti.

Personalmente non lo ritengo adatto per imparare il vibrato, quanto per consolidarne la tecnica (che il Ferling richiede in abbondanza).

In tema di studi cantabili ci sono diversi testi interessanti scritti per oboe ma suonabili tranquillamente con il sassofono.

Cerca di applicare il vibrato su tutta l'estensione dello strumento, eseguendo scale a velocitÃ* ridotta (ovviamente per le note basse può risultare un pò ostico ma è solo questione di esercizio).

Buon esercizio! :cool:

PallaDiCannone
7th January 2008, 11:40
Il mio maestro mi ha fatto impazzire con gli esercizi lenti del Ferling, ma non per imparare il vibrato, quanto la musicalitÃ*, come interpretrare brani lenti

zard
7th January 2008, 16:23
Sai darmi altre indicazioni per trovarlo in libreria, intendo titolo e casa editrice o altro. Poi se c'è qualche collega generoso che me lo presta....potrei fotocopiarne qualche pagina(rispettando i limiti imposti dalla SIAE ) e poi restituirlo....magari potrebbe essere una buona iniziativa lo scambio di materiale fra i soci del forum.
Ciao e grazie

ModernBigBand
7th January 2008, 18:30
Il titolo è : quarante-huit études de Ferling (aumentato di 12 studi) della collana Marcel Mule. Edizioni Alphonse Leduc-Paris. Costa mediamente sui 30€.

Buono studio! ;)

ALE21
23rd June 2009, 15:18
oggi parlando con un ragazzo siamo entrati nel discroso del vibrato e lui mi accennò una tecnica che riguardava il diaframma, anzi lui fa il vibrato abbinando un diaframma e labbro...... ora mi chiedo io come si fa a vibrare con il diaframma????

Isaak76
23rd June 2009, 15:29
Le Danzatrici del Ventre hanno un'ottimo vibrato .... SCHERZO!
Sicuramente il vibrato "labiale" ha il vantaggio di non appesantire o stressare l'emissione e lo si può inserire ovunque (sempre che il contesto musicale lo consenta); mentre quello diaframmatico risulta avere una "qualitÃ*" migliore (per come la vedo io), ma fattibile solo in alcuni momenti del brano stesso (sopratutto sulle note molto lunghe).
L'abbinamento dei due invece non ne comprendo l'utilitÃ*, forse per dare maggior peso, ... non ho mai provato ....

Il Fumatore di Sax
24th June 2009, 22:13
Abbinato??? :BHO:
Nooo, che pasticcio... Se li abbini i risultati possibili sono tre: un vibrato inesistente, se onde di contrazione e allungamento hanno creste contrarie; un vibrato pesante, molto altalenante, se le onde coincidono (e quindi si sommano); un vibrato irregolarissimo, se diaframma e labbro non sono perfettamente coordinati, e allora sì che viene una schifezza...
Lascia perdere, usane uno alla volta...
Se poi riuscirai a padroneggiarli tutte e due magistralmente potrai permetterti di sperimentare qualche "giochetto" sonoro combinandoli in vari modi.
ABBINARLI, però... Hmm... :mha...:

ALE21
24th June 2009, 22:49
capisco...... comunque il vibrato va fatto con il labbro no??? o meglio se fatto con il labbro si ha maggior controllo giusto?

ALE21
4th July 2009, 13:55
ragazzi guardate come fa il vibrato questo sassofonista............ lo fa come i cantanti?????

http://www.youtube.com/watch?v=cJPFq0WcR7E

1996sax
6th October 2010, 21:01
QUalCUNO MI SPIEGA PER FAVORE COME SI FA IL VIBRATO????
mi hanno CHIUSO la mia topic !!!! -.-

ALE21
8th October 2010, 10:18
Te l'hanno chiuso per non creare casino...... si apre un Topic quando si parla di qualcosa di nuovo ma nel caso del growl ci stava giÃ* un ampio topic.... :saputello

1996sax
8th October 2010, 13:55
va bene ....
ma qualcuno può spiegarmi allora come si fa il vibrato è da 2 anni che suono il sax.
il vibrato lo so fare con il flauto dolce e traverso, ma sicuramente il procedimento nn è lo stesso!.
Qualcuno esperto mi spiega come si fa???? :saxxxx))) :saxxxx)))
W IL SAX!!!!!!!!!!! :yeah!)

ALE21
8th October 2010, 15:16
beh se riesci a farlo con il flauto credo, anzi sono certo che tu faccia il vibrato con il diaframma mandando più o meno pressione e quindi senza variare minimamente l'intonazione..... Nel sax puoi utilizzare anche la mascella per ottenere lo stesso risultato solo che l'intonazione si abbassa e si alza (di poco)....

quindi fai una nota lunga tipo un Sol (1-2-3) e con un metronomo messo a 70 ,o meno, comincia a "mordere" l'ancia e per ogni battito cerca di emettere 2 ondulazioni "uaua uaua"..... prova a riprodurre proprio "UAUA" mantenendo il labbro superiore fermo e i denti ben saldi sul bocchino.......


forse non ho ben reso l'idea vero?????? non sono un bravo insegnate..... :cry:

Michy
21st November 2010, 13:01
Ciao, video interessante questo ...

http://www.youtube.com/watch?v=g_ydeicZkmk

Buon vibrato

Il Fumatore di Sax
22nd November 2010, 21:24
Recentemente, ho notato una mia discreta propensione per il vibrato diaframmatico...
Magari è il caso di creare un topic per vedere che ne pensano i forummisti: meglio un vibrato labiale o diaframmatico?? Ai post...atori l'ardua sentenza.

gil68
20th February 2011, 15:52
La cosa importante del vibrato l'ha detta saxmachine. L'importante è che non devi "smiagolare" per intenderci alla Casadei. Se prendi quel vizio sarÃ* difficile toglierlo in futuro e suonerai sempre come un "lisciarolo" con tutto il rispetto per il genere. Ci sono tanti modi per fare il vibrato ti dico i due che ritengo più importanti. Modo 1: lo inizi lentamente e poi lo velocizzi gradatamente togliendo volume alla nota sino a sentire il vibrato soffiato. Questo è un modo vecchio di fare il vibrato c'è chi lo usa ancora nelle ballad o per riproporre vecchi brani. Modo 2: costante forte e omogeneo nella frequenza per poi ripartire con la nota seguente senza scendere di volume. Importante nel secondo caso viene eseguito sempre con una cadenza ritmica che è nel brano che stai eseguendo. Scegli tu se terzinarlo o raddoppiarlo se cadenzarlo in levare insomma come più ti piace (dipende anche dalla velocitÃ* del brano). Comunque cerca di ascoltare come lo fanno i sassofonisti che ti piacciono e "fregagli" il modo. Per precisione il vibriato come ti ho detto di fare è idoneo solo per la misica jazz o leggera. Non lo fare mai a scuola se studi musica.
Non toccarmi x piacere il mio amatissimo liscio romagnolo!!!Capisco che molti "intellettuali della musica"stroncano senza possibilità di appello (nè "Cassazione" :lol:)questo genere musicale,ma provate ad ascoltare con un pò più di attenzione Tassinari e gli altri grandi di Romagna su YouTube sul canale di tiziofolk...oppure il canale tatatutta dello stesso Tassinari...oppure il canale di effetto70 nel quale sono postate esecuzioni d'epoca del grande Nicolucci...la musica x sax,secondo me,non deve mica essere tutta impostata su improvvisazioni stravaganti su scale cromatiche jazzistiche...bisogna anche tenere bene in conto la melodia,vedi quei valzeroni x me "strappacuore" come "Deserto senza luna"..."Edilio"..."Perle di pioggia"... "Lacrime di rabbia"e tantissimi altri,tutti bellissimi...Ciaooo

zkalima
20th February 2011, 18:07
Il vibrato va studiato e praticato molto, soprattutto perchè costringe a sostenere il suono diaframmaticamente, è come una cartina al tornasole, se si emette un suono "di gola" il vibrato interrompe il suono e si ottiene una schifezza, se il suono parte dal plesso è possibile modularlo con la mascella e il controllo del suono avrà dei miglioramenti sostanziali.

seethorne
26th September 2011, 09:46
ciao a tutti, ho imparato ad eseguire il vibrato utilizzando la tecnica che illustra bergonzi nel video.
però mi piacerebbe imparare il vibrato diaframmatico...
io ho recentemente imparato ad eseguirlo nel canto, questo mi fa intuire che potrei anche impararlo per il sax... purtroppo la portata d'aria è ben superiore; ci sono esercizi che mi possono aiutare a sviluppare il vibrato di diaframma?
(nel canto a quanto pare non ce ne sono, arriva quando sostegno ed appoggio sono dosati nel modo giusto)

fcoltrane
19th January 2012, 01:09
il vibrato è una tecnica sopravvalutata.
con il labbro .
con la mascella .
diaframmatico.
a prescindere dalla scelta in tutte e tre le ipotesi l'apparato della laringe e l'emissione deve operare per compensare le variazioni del timbro e dell'intonazione.

davidedalpozzolo
27th January 2012, 19:52
Quella del vibrato è una questione che mi ha affascinato per anni. Ero già abbastanza soddisfatto del mio vibrato che producevo con una leggera variazione ciclica dell'intonazione ad opera del labbro, sostenuta dalla pressione costante dell'aria, quando mi misi a studiare la questione sul flauto traverso.

Un masterclass tenuto da James Galway riportato su youtube mi ha aperto gli occhi sul ruolo della laringe nella produzione del vibrato in un modo del tutto simile a quello che usano i cantanti.

Di fatto oggi come anni addietro il mio vibrato sul sax è prodotto sempre dal labbro ma con l'input che parte dalla laringe. Il risultato è una modulazione molto più naturale, con la possibilità di aumentarne parecchio l'ampiezza senza cadere nel "meccanico". Aiuta molto cantare prima la nota che si vuol suonare, applicando il vibrato che si vuole ottenere. All'inizio il labbro tende a "sganciarsi" dalla laringe andando per conto suo... te ne accorgi subito perchè il vibrato diventa irregolare e meccanico, poi, col tempo, i due elementi si compattano e il risultato, secondo me, premia di molto l'impegno speso.

Naturalmente questa è solo la mia esperienza personale che riporto con piacere, credo che esistano altri approcci che portino ad altri risultati positivi, in ogni caso, come già detto giustamente da altri, il vibrato è un elemento espressivo e quindi credo anch'io che vada necessariamente relazionato al contesto musicale in cui lo si vuole applicare.

gigisax
20th February 2012, 18:14
Ciao sono Luigi sono da poco sul forum , l'argomento vibrato mi interessa molto ma fra tutte le situazioni che avete elencato non ho ancora capito cosa devo fare , come incominciare e con che metodo se esiste, per poter imparare questa tecnica. grazie

zard
26th February 2012, 01:13
scusa davidedalpozzolo, ho capito quello che hai spiegato, ma vorrei chiederti:
1. che tipo di esercizi hai fatto
2. quanti minuti al giorno (mediamente)
3. dopo quanto tempo hai ottenuto buoni risultati
4. adesso riesci ad applicarlo sui brani senza pensarci?

davidedalpozzolo
29th February 2012, 17:18
Scusa il ritardo :sonno: !

1) Esercizi sul vibrato nel canto: cantare la nota dritta e poi "rilasciare" il vibrato come fanno i veri cantanti, non importa se la nostra voce è un po' una schifezza, quello che conta è capire il meccanismo di produzione del vibrato. Poi la stessa cosa con il bocchino, poi con note lunghe di diversa altezza sul sax creando con la fase del vibrato dei multipli delle varie velocità impostate sul metronomo e infine direttamente sui brani per affinare il gusto.
Ma la cosa più importante è l'imitazione: ascolta i saxofonisti che vengono dal Gospel (Kirk Whalum per dirne uno famoso ma anche tanti altri sconosciuti che suonano nelle formazioni di Gospel moderno che arrivano da Memphis, Atlanta e via dicendo), quelli usano il sax come la voce e non è un caso che quasi tutti cantino anche da paura.

2) Come per tutte le cose creative decidi tu sulla base di come ti trovi. Una cosa però è abbastanza tipica: come tutti i meccanismi abbastanza profondi è inutile starci troppo di seguito perchè dopo un po' la percezione si perde per strada, non si capisce più nulla di quello che si sta facendo e il vibrato diventa nervoso/meccanico. Molto meglio esercitarsi per tempi ridotti ma spesso.

3) Come la 2 è soggettivo, io il vibrato lo adoperavo già, però da quando ho cominciato a ragionare sull'emissione vocale come input ho cominciato subito ad applicarlo usando un po' d'attenzione.

4) Dipende, su un brano swing medio il vibrato corto e leggero sulle note più lunghe di 1/4 è praticamente automatico (poi bisogna vedere se, suonando in sezione, la cosa è compatibile con gli altri), invece sulle note lunghe di una ballad decido se applicarlo subito oppure con un po' di ritardo ma per quanto riguarda il meccanismo di produzione non ci penso più, è una cosa naturale, tra l'altro aiuta parecchio a tenere la gola aperta sulle note acute, sempre per la stessa questione di similitudine con il canto. Saluti!

Il.neo.sax
12th November 2012, 21:57
Ragazzi il vibrato mi piace molto, ma non mi sono chiari i mezzi per raggiungerlo... Se ho il labro molto "tirato" mi esce qualcosa do simile ma siccome sto cercando di lavorare con l'emissione non lavoro piu molto con le labbra. Quindi come raggiungere il vibrato con gli altri metodi? Mezzi esercizi ecc...

Mi va bene anche sapere se ci sono testi anche articoli qui o su altri siti...

Grazie :saxxxx)))

Lanzafame.filippo83
19th May 2016, 16:05
Io quando studio il vibrato in genere lo studio con il metronomo.
metronomo a 60 e faccio due ondulazioni ogni oscillazione, poi lo faccio a terzina, a quartina ecc...
metronomo a 70 ecc ...
quando suono mi esce un vibrato che è una forza.

Cioz
6th January 2017, 10:24
Un buon vibrato da lo stile. Proverò ad integrare i vostri consigli e vi farò sapere