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Visualizza Versione Completa : L' incisione sul sax, vere opere d' arte recuperarle?



lordsax
19th May 2010, 13:09
Molti vintage avevano incisioni straordinarie, degne dei migliori gioielli o pezzi d' argenteria, spesso pero' l' usura o mani incapaci, nel tentativo di lucidare il sax e rilaccarlo, mania molto americana, sono state quasi cancellate, rifarle o lasciare i ferri per come sono.

vecchio s.a.1 alto laccato restauro con argentatura http://img130.imageshack.us/img130/5788/p1010249z.jpg

balanced alto incisione in restauro
http://img59.imageshack.us/img59/188/balanced1.jpg
http://img23.imageshack.us/img23/7994/balanced2.jpg
King originale strepitoso: http://img28.imageshack.us/img28/2495/king3b.jpg

STE SAX
19th May 2010, 13:34
fantastico, alcune incisioni sono veramente straordinarie ed e' opera meritoria riportarle alla luce quando cio' e' possibile.
Certo il costo del "restauro" decolla ma in casi particolari ne vale la pena, e' come suonare una scultura.

19th May 2010, 13:40
Che meraviglia quel King!

Ma erano in genere tutti incisori della Conn che lavoravano anche per conto terzi vero?

gene
19th May 2010, 13:43
Tu da quale parte stai? Io penso che un sax sia un'utensile, uno strumento......per suonare. Ritengo che rilaccare un sax sia un sacrilegio in termini di resa timbrica dello strumento (oltrechè una notevole ed inutile spesa). Come diceva qualcuno " non importa se il gatto sia bianco, nero o giallo, l'importante è che acchiappi i topi..." e quindi, non importa che il sax sia bello, l'importante è che suoni ( e che sia meccanicamente a posto)....almeno per me è così......
Aggiungo, che gli americani, che non sono stupidi, rilaccano quegli strumenti che non suonano e poi li rivendono, a caro prezzo, agli europei ed ai giapponesi.

lordsax
19th May 2010, 13:44
Credo proprio di si', non ricordo i nomi ma credo che fossero veramente pochi eletti a produrre gli artist, mi diletto in incisione e lo trovo emozionante dare nuova luce a questi ferri vecchi, ovviamente solo quando l' incisione e' quasi totalmente compromessa.

lordsax
19th May 2010, 13:49
dissento in parte, dalle mie esperienze posso assolutamente affermare che un buon sax, o rilaccato o riargentato se il lavoro e' fatto professionalmente, non solo non perde ma spesso guadagna, specialmente con l' argentatura, ho dei sax dal suono straordinario rilaccati e dei barattoli originali.

Simone Borgianni
19th May 2010, 13:54
Grande lavoro, ma io stò dalla parte della musica, dovessi metterlo sul mobile di salotto si ma nulla è paragonabile all'emozione che mi dÃ* un sax (non rovinato ma mani incapaci) logoro e usurato dall'etÃ* e dal tanto utilizzo, che con un filo d'aria fÃ* tremare i muri.

GAX
19th May 2010, 14:09
fantastico il king :shock:

19th May 2010, 15:49
Tu da quale parte stai? Io penso che un sax sia un'utensile, uno strumento......per suonare. .... Come diceva qualcuno " non importa se il gatto sia bianco, nero o giallo, l'importante è che acchiappi i topi..." e quindi, non importa che il sax sia bello, l'importante è che suoni ( e che sia meccanicamente a posto)....almeno per me è così......

.... non capisco..... si sono consumati "ettolitri di inchiostro" (informaticamente parlando) in discussioni sulla artigianalitÃ* dei sax, sulle alchimie delle lastre, sulla manualitÃ* di costruzione e così via e poi leggo simili affermazioni!
Onore e merito a chi ha effettuato simili incisioni, a chi le volute, e le vuole ancora oggi, e a chi le recupera! E sono sicuro che uno strumento "bello" suona pure meglio, per le sensazioni che trasmette al musicista! E se un gatto, oltre ad acchiappare i topi è pure bello, ne traiamo doppio vantaggio!!!

Simone Borgianni
19th May 2010, 16:35
Mi permetto di risponderti ugo, quello che dici è vero ma nella nosta categoria esiste ed è fortemente presente il problema delle "pippe mentali" poi se uno suona bene solo con il sax che gli piace allora è un'altro discorso ma quelli che ho sentito io (e ribadisco io, quindi mia esperienza personale) veramente "bravi" non si curano minimamente di queste cose, un caso? può essere anche se ti garantisco che ne ho sentiti tanti, altri invece dopo qualche migliaio di € e convinti di aver tra le mani il ferro giusto suonavano e suonano esattamente come prima.
Ripeto questi lavori sono splendidi e tanto di cappello a chi le esegue delle vere opere d'arte, e solo che io sul mio non lo farei.

19th May 2010, 16:52
Boh, il tema è ampissimo e ne abbiamo parlato tanto qui sul forum.

E' vero, a molti professionisti non importa una cippa lippa di cosa suonano, di becchi, ance, ecc... ad altri invece interessa eccome. Per fortuna è tutto personale, il "come suona" uno strumento, i colori, la facilitÃ* o meno di un sax.

Concordo con chi sostiene che un sax se suona suona, non c'entra niente l'incisione. Se potessi permettermelo però un King del genere vorrei averlo, solo per dar sfogo ai miei occhi.

Quello che mi affascina di queste cose è che sono figlie di un'epoca orami persa per sempre.
Quando la King fabbricava un sax così inciso, anche la Conn, la Martin, la Buescher e la Selmer avevano prodotti analighi, con incisioni bellissime. Non era antieconomico e considerato inutile ed è qui sta l'essenza del bello.

Non sto dicendo che un sax del genere suona meglio di uno industriale o viceversa, mi riferisco al modo di concepire le cose.
Prendete una macchina macina caffè, o una macchina da cucire dell'epoca e confrontatele con una di produzione attuale.

Abbiamo perso qualcosa per strada, come civiltÃ*, come umanitÃ*.

lordsax
19th May 2010, 17:16
Il problema e' che oggi nemmeno i produttori producono cio' che gli piacerebbe per i famosi compromessi di costi, il problema e' che si e' persa la cultura della manualita' dell' arte in genere, a me fa' venire i brividi pensare che non meno di dieci hanni fa' esistevano incisori, io ne ho conosciuto uno vecchietto di firenze, che gli portavi una foto e la riproduceva su metallo con un' abilita' straordinaria che nulla aveva a che vedere con un' incisione di un laser millesimale, non esistono piu' ..un patrimonio estinto, il culto dell' oggetto esula da essere grandi musicisti, e' un' altra cosa, non necessariamente la ferrari la comprano solo gli schumacher, e per questo i musicisti si dividono in molti livelli, ce ne sono di professionisti che amano il proprio strumento apprezzandone solo la funzionalita' non avendo nemmeno una cultura specifica ce ne sono che suonano sempre lo stesso strumento avendone 10 e ci sono semi schiappe che ne hanno venti e non riescono a sonarne uno ma godono come matti per l' oggetto, per il piacere di possedere e godere di un pezzo di storia dell' oggetto della propria passione, io personalmente quando riesco a riportare in vita uno di questi mi riempio di una emozione straordinaria...come un bimbo all' apertura dei regali di Natale, e questo credo che valga per tutti quegli oggetti che rappresentano o hanno rappresentato la storia dell' arte e dell' abilita' umana di produrre il bello, in quanto credo che il sax non sia un utensile, ma una vera e propria opera d' arte e ogni tanto mi piace rivivere l' emozione di come potevano apparire questi oggetti in un negozio quando venivano acquistati 60/70 anni fa', nel loro pieno splendore e non come sono arrivati a noi oggi, quello che vedevano all' epoca al momento dell' acquisto era completamente un' altra cosa.

lordsax
19th May 2010, 19:35
E' tornato pure il moon lake...un balanced senza moon lake non e' un balanced

http://img710.imageshack.us/img710/4940/grafica1s.jpg

GAX
19th May 2010, 19:38
Fantastico :shock:

per caso puoi fare dei sample del sax pre e post lavoro ?

lordsax
19th May 2010, 19:46
Quando lo ho finito lo pubblico, sono indeciso se argentarlo o no', se lo argento torna come nuovo, laccarlo non mi piace, ho paura della resa timbrica, l' argentatura e' una garanzia gia' provato, la lacca....... lasciarlo slaccato e' quasi un peccato

GAX
19th May 2010, 19:50
ma volendo si può argentare qualsiasi sax anche se originariamente non lo era ?

lordsax
19th May 2010, 19:52
Si, e' un lavoro tosto ma si puo' fare il problema che va smontato tutto compreso molle tamponi..tutto slaccato lucidato argentato e rimontato, si fa solo sui pezzi da 90

lordsax
19th May 2010, 19:54
se vedi la foto del s.a.1 nel primo post , quello era un catorcio laccato

GAX
19th May 2010, 20:01
ma quanto viene a costare questo lavoro ? (se posso chiederlo)

lordsax
19th May 2010, 20:20
Ha... qui non so' risponderti io lo faccio per passione e comunque le variabili sono molte e molto dipenderebbe dalle condizioni di partenza , un sax senza botte sarebbe gia' molto diverso da uno che ne ha ovunque per esempio, un sax laccato che e' ancora lucido senza botte sarebbe molto piu' semplice, e comunque solo l' argentatura costerebbe sui 300 euri +ritamponatura+ molle +riparazioni se ce ne fossero da fare, questi lavori sono legati molto a queste variabili, comunque la spesa sarebbe alta e quindi legata a particolari legami affettivi o su pezzi da 90 come ti dicevo comunque rivedere un sax di 50/60 anni fa' come nuovo e' una bella emozione.

GAX
19th May 2010, 20:32
in effetti sono fantastici :zizizi))

docmax
19th May 2010, 20:39
Gli occhi di un saxofonista si riempiono di fronte ad un king simile.
Anche solo per vedere... che spettacolo!
Finite queste professionalitÃ*, chi recupererÃ* questi gioielli?
Preziose le tue mani...

lordsax
19th May 2010, 21:03
ti ringrazio, sara' forse perchè di mestiere faccio l' orafo? e quindi di fronte a certe meraviglie posso vedere di piu' di un comune mortale, sapendo esattamente che tipo di bagalio di manualita' artistica serviva per confezionare tali opere d' arte, non so' se avete notato come con pochi tocchi di bulino quella donna sul king diventa sinuosa espressiva con una dolcezza di movimento incredibile.....certe manualita' si conservano ormai in pochissimi mestieri come certi incisori di casse di fucili da caccia in val Trompia dove ho visto dei lavori impossibili, di una bellezza unica, comunque molti strumenti musicali sono legati allo stato dell' arte vedi gli archi con intarzi straordinari, le arpe ho visto ieri un servizio di un italiano che le produce e non si limita alla resa sonora, la lavorazione dei legni e le finiture vanno ben oltre, per me l' espressione artistica della musica passa anche dalla confezione dello strumento con la quale si produce, ovviamente lo strumento non fa il musicista.

docmax
19th May 2010, 22:18
Sono rimasto davvero incantato da tanta bellezza.

lordsax
20th May 2010, 11:06
Quando prima la con con l' artist portrait virtuoso deluxe aveva queste finiture,
incisioni fantastiche e intarzi di madreperla:
poi la king 30anni dopo con il s.20

http://img692.imageshack.us/slideshow/player.php?id=img692/4083/1274347779dwc.smil

GAX
20th May 2010, 14:48
Bellissime le foto.

Ma sei un riparatore professionista vero ?

KoKo
20th May 2010, 14:55
che spettacolo...
come suona quel balanced alto? =)

lordsax
20th May 2010, 16:33
Quando l' ho finito te lo dico, l' ho provato come era prima di smontarlo e la qualita' dello strumento mi era sembrata ottima, anche se suonava solo l' ottava alta, ho fatto chiudere qualche vecchio tampone per verificare il suono ed ho deciso che poteva valere il restauro completo.

10th February 2011, 12:58
Se vi può interessare..... http://www.incisionibraschi.com
Io penso che un bel sax, cos' come un bel fucile di lusso sia già di per sè un'opera d'arte, tuttavia un'incisione fatta ad arte non fa altro che aggiungere valore e pregio allo strumento. Sicuramente il suono resta uguale ma l'appagamento per gli occhi è una cosa da non sottovalutare.... ma io sono di parte però :D

lordsax
10th February 2011, 14:10
Complimenti sono un ammiratore totale del tuo lavoro, vi considero i piu' bravi incisori al mondo...quelli delle armi... ma una curiosita' voi incidete con una tecnica specifica su acciai e spessori importanti, quindi da un certo punto di vista potete lavorare senza preoccupazione di spessori, volevo chiedere qualora vi trovaste per esempio su una lamina da 6 decimi in ottone quale un sax!!!!!!! la vostra tecnica sarebbe ancora valida? quali problemi dovreste risolvere se ce ne sono per applicarla?
Grazie

10th February 2011, 19:27
Ciao,mi fa piacere che tu sia un appassionato di incisioni e ti ringrazio per i complimenti!
Principalmente "noi" usiamo 2 tecniche, (ne esistono molte), la tecnica a punta e martello e la tecnica a bulino.
Con la tecnica a punta e martello possiamo scavare molto in profondità se necessario, volendo possiamo invece restare molto leggeri, io ad esempio non incido solo fucili o coltelli, lavoro anche su oggetti di oreficeria, ad esempio sulle classiche medagliette in oro che sono molto sottili.
La tecnica a bulino invece è molto più delicata, io la uso per fare le scene di caccia, gli animali, insomma le cose più fini e dettagliate. Il bulino permette di lavorare in modo molto leggero, addirittura c'è una tecnica che non prevede l'asportazione di metallo, tra l'altro è una delle più fini, permette risultati notevoli.

giorgio ventura
20th May 2011, 10:24
ciao , smiminiama , sono giorgio ventura da bologna , www.oldhorn.com (http://www.oldhorn.com), ma ci conosciamo ? ggiungimi a FB https://www.facebook.com/vintagesaxophone cosi vedi le foto dei sax che incido io :)
io vivo a barcellona ora , torno in italia solo per gli appuntamenti per vendere sax , circa una volta ogni 40 gg , qui ho trovato un'orafo e mi sono fatto insegnare ad incidere , ..

mi piacerebbe scambiare opinioni

ciao

lordsax
7th September 2011, 19:11
ho trovato in ebay una vecchia tromba Conn 22b che ha bellissima ancora tutta l' incisione di uno dei due fratelli Stenberg "maestri incisori Conn" su tutta la campana , un volto di donna bellissimo con una chioma di capelli rappresentata con una delicatezza ed una maestria unica, mi e' arrivata e conto con l' aiuto di qualche tecnico trombettista di riportare tutto a nuovo.

di fronte ad un' incisione di questo tipo ognuno che crede di saper incidere deve fare ammenda e analizzare i propri liminiti....bene!!!!
io ne ho molti per esempio...

http://img825.imageshack.us/img825/1205/53130425.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/825/53130425.jpg/)

KoKo
7th September 2011, 19:21
che bella che è...

lordsax
7th September 2011, 19:28
Bella si, era il 1918 circa e quelli erano fenomeni allo stato dell' arte, a questo livello si puo' arrivare solo se la natura ci ha dotati di attitudini specifiche oltre che da anni e anni di studio che da soli non sarebbero sufficienti....
ogni giorno mi soffermo su qualche particolare ed ogni giorno vedo qualcosa che nn avevo visto il giorno prima

docmax
7th September 2011, 19:35
Troppo bella sembra uno disegno a china!

gene
7th September 2011, 21:16
Amedeè Cuesnon (fondatore della premiata omonima ditta), visitando il raparto incisione della Conn, nell'anno 1911 disse ...... questa non è una fabbrica di strumenti musicali è un negozio di gioielli !!!!!!
La fama degli incisori Conn negli anni crebbe così tanto che altre brand come Buescher, Selmer e Martin, spesso mandavano i loro strumenti alla Conn per farli incidere.
Senza parlare delle meraviglie delle incisioni portait della serie artist ad opera di leggende come i maestri incisori J. Stemberg e James E. Gardner ...... chi ha avuto un Chu Artist Portrait tra le mani , sa di che parlo, sono opere d'arte, e suonano una meraviglia ......

8th September 2011, 00:45
Anche io amo queste incisioni...

però dobbiamo essere realisti, fatevi un giro in rete e guardatevi i capolavori dei nostri Maestri incisori di armi da fuoco.
Non c'è paragone.

Sicuramente lavorare uno strumento a fiato con superfici curve presenta difficoltà rilevanti, ma le opere di questi artisti sono nettamente superiori.

lordsax
8th September 2011, 08:33
Anche io amo queste incisioni...

però dobbiamo essere realisti, fatevi un giro in rete e guardatevi i capolavori dei nostri Maestri incisori di armi da fuoco.
Non c'è paragone.

Sicuramente lavorare uno strumento a fiato con superfici curve presenta difficoltà rilevanti, ma le opere di questi artisti sono nettamente superiori.

e' un momento ...c' è una grande differenza, un' incisore d' armi ha un' enormita' di possibilita' in piu' per ottenere un effetto tridimenzionale, in quanto puo' affondare nel metallo quanto desidera, l' incisore di strumenti musicali ha tre decimi di millimetro per poter lavorare, senza nemmeno poter forzare piu' di tanto perche la lastra d' ottone di 6 7 decimi e' anche molto cedevole, quindi la maestria stava nel dare corpo e vita all' incisione con pochissimi e leggerissimi tratti di bulino, in una superficie spesso scomoda da raggiungere e curva, guardate l' effetto dei capelli, si toccano, hanno volume, con due tratti si e' riempito il viso....va la "ghedinizzando" per me' numeri uno.

gf104
8th September 2011, 10:57
sono un po di anni che in una strada maleodorante di Old Sharm (città vecchia) c'è un omino seduto su uno sgabello davanti alla sua bottega che incide su piatti, anfore ecc tutto quello che c'è da incidere...quello che ogni anno mi colpisce non è la sua indiscussa bravura ma la velocità di esecuzione dei suoi capolavori! in poco tempo ti incide tutto quello che vuoi e a prezzi ridicoli. utilizza il bulino e mi era venuta l'idea di far incidere la campana del mio Selmeraccio solo che rinuncio sempre per le difficoltà oggettive e logistiche del trasporto del sax. lo scorso mese di marzo l'omino mi aveva chiesto 70euro per incidere una scena navale sulla campana del sax...se l'omino sapesse quanto si fanno pagare i nostri grandi Maestri incisori della Valtrompia... :lol: essendo l'omino anche un uomo di vasta cultura forse è a conoscenza di quanto si fanno pagare i suoi colleghi nel mondo ma probabilmente è un tipo che si accontenta. comunque tutte queste incisioni sono vere opere d'arte!

lordsax
8th September 2011, 11:07
Quell' omino sarebbe patrimonio mondiale e dovrebbe essere strapagato per insegnare ad una classe di ragazzi, che invece sono a fare le babygang, quando non con un kalashmikow o come diavolo si scrive in mano.

gf104
8th September 2011, 11:25
sì lordsax concordo pienamente...l'omino mi diceva che qualcuno gli aveva proposto di lavorare non ricordo dove ma aveva rifiutato in quanto, come molti artisti, al danaro preferiva la libertà e la sua Sharm ::saggio::
comunque sono un paio di anni che l'omino insegna, sullo sgabello dove incide, a un "ragazzo" egiziano quindi il suo sapere verrà tramandato. n.b.: il "ragazzo" ha due lauree e mi raccontava che al Cairo se non sei raccomandato o entri in certi giri, non vai da nessuna parte e imparava ad incidere in quanto non voleva essere di peso alla sua famiglia...
il giovane bilaureato fino alle 16 lavorava in un villaggio e dopo...apprendista incisore :bravo:

lordsax
8th September 2011, 11:55
Allora l' omino oltre che artista e' uno che ha capito quali sono i valori della liberta' e quel ragazzo è una perla rara che speriamo riesca a raccogliere tutto cio' che l' incisore potra' insegnargli....ma dovrà passare tant' acqua sotto ai ponti prima di vederne i risultati...

gf104
8th September 2011, 12:10
ho notato che il giovane di bottega aveva una certa manualità, oltre a tanta voglia di imparare ma come dici tu e Angela Merkel: "Uebung macht den meister" (l'esercizio fa il maestro) eh sì ne dovrà passare di acqua sotto i ponti...comunque bello vedere sti giovani che si danno da fare!

15th September 2011, 18:11
http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=7106&p=131501#p131501

qui l'utente Angelo presenta le incisioni fatte proprio dagli artigiani della Valtrompia sui suo sax...

ci sanno fare anche senza andare in profondità...

lordsax
15th September 2011, 19:05
Grazie di averla ripostata non l' avevo vista........ decisamente si..... ecco, quella manina li' non e' una manina comune anzi !!!!

gf104
15th September 2011, 19:31
la bellezza delle incisioni sui sax di Angelo è adeguata alla sua bravura di sassofonista :half:

barisax94
16th September 2011, 20:32
Sono veramente fantastiche!!! :amore::