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Visualizza Versione Completa : Soprano Chu Berry



FabioAltoSax
8th May 2010, 12:05
Ciao,

qualcuno ha avuto esperienza con i soprani Chu Berry degli anni 20-30??

ho visto che non costano poco, sui 1500 euro. non è tanto per un sax cosi vecchio???

tzadik
10th May 2010, 13:56
Mi autoquoto:


...
Il Conn sarÃ* anche bello, ma se di suo giÃ* un soprano Mark VI standard dÃ* (mediamente) parecchio problemi per farlo suonare intonato, figuriamoci un Conn... :mha!(

... poi ovviamente il soprano Mark VI ha un suono molto nasale, che può piacere o non piacere, ha una meccanica particolare (e non ha il F acuto rapido frontale): è uno strumento diffuso, ma è da "sopranisti" puri.

Tra i sopranisti jazz, escluso Coltrane (al tempo di Coltrane c'erano pochissimi soprani disponibili) e Bill Evans, tutti gli altri grandi sopranisti non usano un Mark VI: Liebman un Keilwerth, Shorter Yamaha 62R e poi 875, Marsalis un Yamaha 62R.

phatenomore
10th May 2010, 15:35
Marsalis usa un Mark VI con il collo curvo (qualcuno afferma sia uno dei pochi prodotti da Selmer, altri parlano dell' operato di uno dei Guru della riparazione di NYC)

Jacoposib
10th May 2010, 17:31
io l'ho provato. semplicemente stupendo. un timbro ECCEZIONALE. la meccanica è di vecchia concezione ma chi se ne frega, un suono così non lo ottieni con nessun' altro soprano. il problema è: il conn che ho provato era intonato (davvero! altro che il Mark VI), tenuto bene e da poco revisionato. quello sembra tenuto bene ma che ne sai potrebbe anche essere non molto intonato e magari ha anche la meccanica tutta da rifare! i soprani dell'epoca non erano tutti uguali, alcuni uscivano bene, altri un po' meno...
l'ideale sarebbe provarlo... comunque è uno strumento pazzesco, assolutamente per nulla paragonabile al Mark VI. suono scuro, ricco... insomma un Conn soprano! io lo prenderei...

David Brutti
10th May 2010, 19:05
Ho avuto un curvo Conn Chu Berry con F frontale.
Il suono era semplicemente spaziale, scuro e molto potente come pochi.

La meccanica Conn, visto che si fa il paragone col sop mark VI, è molto più comoda di quest'ultimo in quanto il Mark ha una disposizione "sui generis" del castelletto delle note acute e di quelle gravi che risultano assolutamente illogiche e prive di ogni buonsenso (ci ho suonato per quasi 4 anni quindi so di cosa parlo...). Tra l'altro sono diametralmente (e inspiegabilmente) diverse (se non opposte) alle meccaniche dell'alto e del tenore mark VI. Il soprano Chu berry invece rispetta più o meno la disposizione meccanica dell'alto Chu berry e di conseguenza se ti abitui all'alto (o al tenore) Conn potrai tranquillamente suonare sul soprano.

Problemissimi invece sono quelli relativi all'intonazione: il mio curvo aveva praticamente 2 Do acuti: uno si prendeva con il 2 (il tasto del Do) l'altro lo facevi direttamente con il Si, che era davvero crescentissimo.
Anche il Re col portavoce dava delle magagne (era molto crescente) come anche i bassi calanti. Tuttavia devo dire che questi difetti da me segnalati, probabilmente sono prerogative del curvo.

I dritti chu che ho potuto provare avevano questi difetti meno accentuati, ma sempre presenti.

Resta comunque un soprano destinato a chi ci si dedica notte e giorno: se suoni il soprano in modo occasionale mi indirizzerei su strumenti più moderni. Se invece te ne freghi e vuoi puntare tutto sul soprano lavorando sugli inevitabili difetti che questo modello si porta dietro ma con un suono che farÃ* impallidire chiunque, allora questo è il tuo strumento!

pumatheman
10th May 2010, 19:19
Mastro David, a livello timbrico mi parleresti delle differenze tra sop mk6 e chu?

David Brutti
10th May 2010, 19:57
Sono due sax dal suono assolutamente eccellente ma diametralmente opposto:
-Il Mark VI soprano ha un suono centratissimo, nasale, molto proiettato. E' un pò oboistico, ma contrariamente a quanto accade con i moderni soprani a canneggio largo, possiede una grande personalitÃ*;
-Il Conn è tendenzialmente un sax dal canneggio largo. Possiede un suono molto scuro e potente con quel carattere di unicitÃ* che solo i COnn posseggono.

David Brutti
10th May 2010, 20:43
E' un pò oboistico, ma contrariamente a quanto accade con i moderni soprani a canneggio largo

errata: intendevo canneggio stretto. Sorry

salsax
10th May 2010, 21:01
il suono del Conn contralto lo paragono ad un arcobaleno di colori , come dice David "unico" e inconfondibile specie il Chu ! e poi la meccanica è per niente scomoda , leggermente diversa dai sax moderni , questo si , ma non scomoda .....

11th May 2010, 09:51
il suono del Conn contralto lo paragono ad un arcobaleno di colori , come dice David "unico" e inconfondibile specie il Chu ! e poi la meccanica è per niente scomoda , leggermente diversa dai sax moderni , questo si , ma non scomoda .....

bello il Chu ma il 6M specie il serie VIII non si batte...lo aveva Bird (tra glia altri) e questo mi commuove... :cry:

David Brutti
11th May 2010, 10:33
Peccato che la serie M non contemplava soprani...
A me comunque l'alto Chu piace di più del 6M (gusti personali ovviamente), e forse meglio del Chu a livello di suono è il transitional

re minore
11th May 2010, 12:13
...
A me comunque l'alto Chu piace di più del 6M ... e forse meglio del Chu a livello di suono è il transitional

E come si puo' non quotare? :ghigno:

11th May 2010, 15:04
Non per aprire guerre di religione :ghigno: i gusti sono gusti, ma "mi consenta" di citare quel buontempone nonché vecchia volpe di Steve Goodson che di sax se ne intende...

NEW WONDER "CHU BERRY" 150XXX – 240XXX
Conn never called these horns "Chu Berry"....There is strong demand for these fine instruments.

"TRANSITIONAL" 240XXX – 260XXX
You’ll see these with different keywork styles, and almost always with elaborate engraving. Most are in silver...These horns have a real cult following.

M SERIES 260XXX –
We’re talking about REAL saxophones here! There’s nothing on this Earth quite like one of these at full song!

poi, per caritÃ*, ognuno la pensa come vuole

P.S. Li ho ascoltati suonati da altri e li ho suonati io stesso...6M forever (per me)!

ginos77
11th May 2010, 17:12
Il mio maestro lo vende a1300 euro...è un chu argentato appena ritamponato...molle nuove...bello.

David Brutti
13th May 2010, 08:19
Non mi interessa quel che dice Steve Goodson, del quale per altro non ho una grandissima stima viste le operazioni ipercommerciali che fa (e a volte le baggianate che spara tramite il suo sito....).

Preferisco il Chu al 6m ed è una mia opinione ed ho il diritto di esprimerla anche se tutto il mondo la pensa in modo opposto, punto e basta. Tra l'altro ho posseduto il Chu berry per un paio di anni e ho avuto modo di fare i miei confronti con altri Conn e A ME piaceva di più il primo.

Quindi per favore, non cerchiamo di dare oggettivitÃ* alle opinioni personali e soggettive. A te piace di più il 6M a me il Chu: che ci vuoi fare?

Tra l'altro qui si sta parlando di soprani e invece si va a parare sempre su argomenti diversi dal topic. Ci possiamo attenere all'argomento per evitare confusione e inutili divagazioni? Non dico che non puoi esprimere un parere dico solo che qui si sta parlando di SOPRANI e nella fattispecie di Soprani Chu Berry. Se vuoi parlare del mitico 6M posta nell'apposita sezione, ovverosia Contralto.

13th May 2010, 09:08
Chiedo scusa se sull'onda dell'entusiasmo sono andato OT.

Quella di Goodson è un'opinione come un'altra. Non cercavo assolutamente di dare oggettivitÃ* a opinioni personali mie o di chicchessia. Ho specificato che trattavasi del mio pensiero. E che tu abbia il diritto di esprimere il tuo parere mi pare ovvio.

David Brutti
13th May 2010, 09:47
Ok si torna IN TOPIC.

Allora, se ti interessano soprani di quel periodo storico e con quelle sonoritÃ*, è d'obbligo a mio parere anche provare qualche Buescher "True Tone", i quali conservano delle caratteristiche timbriche simili al Conn (forse un pò meno sonoro ma ancor più scuro), ma che poseggono un'intonazione più precisa e facile da controllare.
Visto che la serie è stata estremamente longeva e quindi rimaneggiata nel corso degli anni, occorrerebbe indirizzarsi su strumenti alti di matricola (dal 200.000 in su), in quanto i modelli precedenti possono avere una meccanica sconveniente e un'intonazione meno precisa. I curvi sono molto più ricercati e rari e forse hanno un suono più potente.
Ricapitolando i vantaggi e svantaggi del Buescher rispetto al Chu:
-meccanica pressoché identica;
-intonazione leggermente più stabile;
-suono più rotondo ma meno potente;
-assenza dei Rolled Tone holes.

Per farsi un'idea di come suona (o potrebbe suonare) un Buescher "True Tone" soprano basta ascoltare Sidney Bechet per il jazz e Carina Rascher per la classica (che tuttavia utilizza un soprano curvo).

13th May 2010, 11:09
Giro la tua risposta all'autore del post FabioAltoSax

Io sto benissimo con il mio R1 Jazz!

David Brutti
13th May 2010, 11:36
ovviamente era riferita all'autore del post

FabioAltoSax
17th May 2010, 12:37
i difetti di intonazione sono dovuti alle proporzioni costruttive e sono quindi impossibili da correggere oppure si potrebbe migliorare la situazione con qualche intervento??

in pratica l'idea di prendere un vintage che costa relativamente poco rispetto ai modelli di punta e poi spenderci dei soldi per sistemare questi problemi è possibile o impensabile??

re minore
17th May 2010, 13:08
Puoi sistemare alcune cose come tamponi, regolazioni della meccanica, viti bloccate. Con spese aggiuntive puoi anche sistemare problemi un po' piu' corposi, tipo meccaniche troppo usurate. Altre cose non potrai sistemarle mai, come ad esempio una intonazione problematica. Da questo ultimo punto di vista gli strumenti vintage, ed i soprani in particolar modo, corrono il rischio piu' di altri di presentare problemi, il consiglio di provarli di persona quindi e' ancora piu' raccomandato!

David Brutti
17th May 2010, 14:13
Parlando di soprani vintage, i difetti d'intonazione possono variare anche sensibilmente da strumento a strumento e vanno pertanto valutati singolarmente.
Alcuni di questi difetti si possono attenuare con un settaggio fatto ad arte.

In ogni caso, a mio parere il suono di uno strumento musicale è tutto e ti fa tollerare anche le piccole "scomoditÃ*" meccaniche nonché i difetti d'intonazione che in ogni caso sono gestibili con studio ed esercizi mirati: altrimenti come facevano a suonare negli anni '20? Eppure quel periodo abbonda di virtuosi fenomenali.
Quindi talvolta tutte 'ste menate che ci facciamo su intonazione e meccanica mi sembrano proprio fuori luogo e fanno sviare dalla principale ricerca: quella dell'auto-miglioramento.

FaX
17th May 2010, 14:34
@david: :half:

17th May 2010, 15:00
come non essere d'accordo?

appassionarsi di marche, ance e fresche varie va bene e da' anche gusto...ma ricordiamoci di quanto possiamo fare NOI per la nostra musica!

RJP
27th September 2011, 10:42
Buongiorno a tutti,
ho acquistato da poco un soprano chu berry diritto corpo argentato e interno oro. 184xxx. Sono senza parole. Suono bellissimo, caldo potente e scuro.
Lo strumento è molto intonato. La prima ottava risulta un pò calante rispetto alla seconda e terza ottava, ma è calante in modo omogeneo quindi basta trovare il punto di equilibrio con l'imboccattura e si riesce a controllare benissimo. L'unica nota davvero calante è C# centrale e di ottava che bisogna compensare con la chiave di do laterale..Penso comunque che questo tipo di problema sia un po tipico degli strumenti a canneggio largo. Le note del castello sono intonatissime e escono da sole. La meccanica (per le mie mani che non sono grandi) è comodissima (meglio di quella di un mk6). Ma a parte questi dettagli per il resto è uno strumento fantastico il suono nasce dal niente e ti avvolge subito con un timbro che penso nessun soprano (moderno e forse anche vintage) può avere eguali. Dopo anni che suono il soprano ho trovato la mia strada su questo strumento. Riesco a farci praticamente tutto. Ho già venduto il mio serie2. La connite ha preso campo e mi sà che condizionerà anche la scelta del tenore.
Un caro saluto a tutti e in particolare a David Brutti che mi ha incuriosito a provare questi splendidi strumenti e ne sono rimasto subito sedotto e affascinato per il suono che riesci ad ottenere.
Ciao
RJP

David Brutti
28th September 2011, 10:37
Ricambio il saluto e condivido da felice possessore di vari Chu le tue impressioni!