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Visualizza Versione Completa : Trovero' il setup della vita?



ginos77
30th April 2010, 20:04
Chi si e' mai fatto questa domanda?
Quanti di voi sono stati convinti di averlo trovato...per poi cambiare nuovamente?
Quanti di voi non cambiano setup da anni?

docmax
30th April 2010, 20:07
Suona Gino suona e non ti preoccupare del setup...

Placebo
30th April 2010, 20:14
Per un attimo mi ci ero fissato pure io, tanto che se ora aprissi il portellino del pensile mi pioverebbero addosso una decina di bocchini e qualche centinaio di ance! :lol:

Poi non ci ho pensato più. Mi diverto a cambiare continuamente combinazioni per il semplice gusto di farlo, ma senza fissarmi.

pumatheman
30th April 2010, 21:11
Chi si è mai fatto questa domanda?
Quanti di voi sono stati convinti di averlo trovato...per poi cambiare nuovamente?

credo almeno il 95% dei sassofonisti


Quanti di voi non cambiano setup da anni?

io si sia sul sop che sul ten, non da anni ma da quasi un anno, ma visto che suono il sax da 4 anni un anno ha una buona "incidenza" dai... sperem di tener...

zkalima
30th April 2010, 21:32
Io ho lasciato che "accadesse" di cambiarlo, dal primo tenore grassi che non ho mai amato con l'ottolink che invece amo, passai ad un weltklang che sembra il tubo di una stufa, e che mi arrivò in dono, fu una grazia e un'apertura insperata (ancora adesso lo amo e ogni tanto lo suono), fino al gretsch, che come dice il mio riparatore con accento torinese: "questo sax spacca il culo ai passeri", fino al giungere, per vie misteriose, del Berg Larsen che ha compiuto la mia aspirazione di suono, adesso basta; devo solo migliorare io, poi, a maturazione, qualcos'altro succederÃ*.
Le cose giuste le chiamiamo interiormente e quando vedono che i tempi sono maturi vengono, inutile fare mille prove, portano solo confusione e incertezza, se non si è un professionista.

AGOSTY 275
1st May 2010, 00:18
bè non credo che ci dovremmo fare tutti questi problemi mentali, la cosa piu importante lo fa lo studio ma ancora di piu lo fa chi soffia! ;) io la penso cosi poi nn so ...

fcoltrane
1st May 2010, 01:14
sono anni che suono lo stesso setup.
devo dire però che è da tempo che suono poco.
ciao fra

giosuei
1st May 2010, 10:27
finchè stai imparando è normale cambiare il setup, purchè non sia troppo spesso diciamo..............ma non buttare i vecchi bocchini e non venderli.
Se un giorno cambi sax li vorrai riprovare tutti ::saggio::

gene
1st May 2010, 10:54
Come la chiama qualcuno del forum, con azzeccato neologismo? GAM .........penso che il 99% di chi suona il sax ne sia affetto. Magari non subito, perchè all'inizio non se ne sente l'esigenza, ma dopo qualche anno, quando quelle che apparentemente erano certezze, iniziano a vacillare, quando si è arrivati ad un sufficiente livello di competenza, ECCO che scatta la sindrome, si inizia a provare, sperimentare......Anch'io ne sono affetto, ma diciamo che, da alcuni anni ho un setup pittosto stabile (Phil Barone NY apertura 6M e il mitico vecchio Dukoff D7, sull'alto), anche se sono sermpre pronto a rimettermi in discussione.....e forse questo, è anche un'aspetto affascinante del suonare il sax....ritengo questo aspetto fondamentale per trovare "la propria voce", a patto che si sia SERIAMENTE interessati a suonare il sax. Il bocchino non rappresenta la panacea, il sacro Graal, nulla sostituisce lo studio, e non vi illudete che studiando poco e cambiando bocchino, si possano risolvere i propri problemi timbrici, di intonazione e via discorrendo........

drake95
1st May 2010, 11:16
il mio setup ideale sul contralto penso di averlo raggiunto:

Selmer SA80 II - meyer 5MM o richie cole - vandoren ZZ 3

Sul soprano sono in fase di sperimentazione (a breve provero' un bari 60)

stravientu
23rd June 2010, 19:45
ti rispondo : guarda cosa ho in firma

drake95
23rd June 2010, 20:22
secondo me per trovare il setup della vita bisogna avere un riferimento tra i grandi saxofonisti... Per esempio io ho optato per un meyer perche' mi piace il suono brillante di parker e di cafiso

mar saxx
23rd June 2010, 20:55
Io la domanda me la sono fatta tante volta, peró ho avuto la fortuna di trovare il mio setup quasi subito anche se sinceramente penso che sia più lo studio che il resto....
Il suono è migliorato notevolmente con migliaia di ore di note lunghe.....poi cambiando l'apertura(ovvero passando ad una apertura maggiore)è come se mi fossi messo seduto rilassato....e chi cambia più e che so' matto?? :D

Isaak76
23rd June 2010, 21:47
Penso non esista il Setup della vita!

Quando uno è neofita, tenderÃ* sempre a dare colpa al setup qual'ora non raggiungesse gli obbiettivi sperati;
quano uno ha un pelo più di esperienza, cercherÃ* nel setup quelle condizioni in cui lo aiutino a superare i propri gap tecnici;
quando uno è un prefossionista, potrÃ* usare qualsiasi cosa in maniera eccellente, ovviamente anch'esso tenderÃ* a ricercare soluzioni maggiormente idenee al suo contensto, ma generalmente non darebbe molto peso alla cosa, l'impostante è che sia comodo!

Onestamente, per un'attimo, sono stato affetto da GAM quando ho cominciato a frequentare il Forum eheh! ... le miriadi di informazioni trovate, utenti soddisfatissimi del proprio Setup, la voglia di emulare il timbro di un dato artista .. come la maggior parte delle persone, tutti questi input han fatto si che le mie certezze, diventassero incertezze;
fortunatamente però non mi sono mai buttato nella mischia per l'acquisto dell'ultimo becco da urlo, o di quello vintage che suona da solo!
A parte l'errore d'aver acquistato un' Ottolink STM NY senza conoscerne dapprima le possibili problematiche nelle rifiniture (fortunatamente risolte con piccole aggiustatine), per il resto ho solo cercato soluzioni migliori (a prezzi modici), che mi pemettessero di suonare generi differenti per le varie esigenze (Banda, Gruppo R&B, Quartetto Classico, Gruppo Blues) ... il resto lo fa lo studio! .. infatti ultimamente sto usando un solo becco in tre contesti (classica a parte), modificando la sola legatura e a volte le ance ... il fortunato è ormai il consolidato becco originale Yanagisawa acquistato assieme al sax e mai usato perchè considerato poco gradevole ... mi sbagliavo! eccome se mi sbagliavo!

Morale della favola, come giÃ* detto da molti e probabilmente anche troppe volte, "è lo studio che fa la differenza!"

24th June 2010, 11:48
ti rispondo : guarda cosa ho in firma


Si però, citando Quelo, la risposta è dentro di te...e però è sbagliata!!!

La ricerca del proprio suono è diverso dalla ricerca del proprio set up. Il set up deve essere un mezzo per agevolarci nella tecnica. Il suono è un'altra cosa, posso usare un Guardala Studio (tendenzialmente chiaro) oppure un Soloist (tendenzialmente scuro), sicuramente si avvertono delle differenze tra i due ma il mio suono (purtroppo) rimane sempre quello.
La ricerca del proprio suono ideale deve essere indipendente dalla ricerca del set up perchè, secondo me, seguono logiche ed obiettivi diversi.

FaX
24th June 2010, 12:15
io credo di aver trovato la pace..
ho un buono strumento, un buon bocchino e se il suono fa schifo la colpa è solo mia..si può cambiare sassofonista?? :BHO:

tzadik
26th June 2010, 02:48
Chi si è mai fatto questa domanda?
Quanti di voi sono stati convinti di averlo trovato...per poi cambiare nuovamente?
Quanti di voi non cambiano setup da anni?


Il problema si risolve in maniera molto pratica e velocemente:
Domanda 1): cosa mi piace in termini di suono? (sassofonisti di riferimento etc etc...)
Domanda 2): cosa mi serve in termini di suono? (volume, armonici, dolcezza... nasalitÃ*: se poi lo fai per professione certe cose ti sono sicuramente richieste anche in maniera implicitÃ*).

Quando hai risposto alle prime 2 domande fondamentali, hai trovato il setup... lo hai trovato perchè con le informazioni che trovi in giro puoi benissimo individuare quei 2/3 bocchini che ti danno quello che ti serve, il resto è practise practise practise.

Io cambio setup raramente... ogni tanto compro qualcosa, ogni tanto rivendo ma alla fine... tengo solo quello che mi da il suono che cerco senza dover perderci mesi per impare a tirarlo fuori.
Se devo fare acquisti definitivi vado a cercare sempre prodotti diversi con caratteristiche praticamente uguali. :zizizi))

Per fare uscire il suono che uno ha in testa (o che riesce a generare) ci sarÃ* comunque una via preferenziale, che alla fine si riduce a un setup abbastanza specifico (purtroppo o per fortuna). Non credo che lo stesso suono sia ottenibile con setup radicalmente diversi, la componente umana ha una sua influenza ma di fronte alla diversitÃ* di certe configurazioni, c'è poco da fare... secondo me.

ginos77
27th June 2010, 01:50
Sò d'accordo :ghigno:

docmax
27th June 2010, 01:55
È che cambiamo setup abbiamo la concreta possibilitÃ* di cambiare setup. Altrimenti ci accontenteremmo di migliorare noi con lo studio. È come quando consiglio di conseguire un determinato risultato con esercizio fisico: a volte mi si dice "ma non ci sarebbe mica una pasticca..."

Morelli Bruno
3rd September 2010, 16:45
Ciao. E' la croce della sofferenza e ricerca che si portano tutti i saxofonisti anzi direi tutti i fiati dal più scarso al più bravo. Bruno.