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Visualizza Versione Completa : Vandoren Jazz A45 e suono preciso\caldo



marcopasax
28th April 2010, 12:39
Ciao a tutti,
suono ormai da qualche anno il mio onesto contralto Floret con imboccatura Vandoren V5 jazz A45 (ora non so se sia ancora in produzione, visto che mi sembra abbiano ampliato la gamma). Certo, è stra-chiaro che il suono lo fa chi suona, che il mio strumento è da studio e non offre certo le sfumature di uno professionale. Ho l'obbiettivo però di raggiungere un suono preciso e caldo (es. Lee Konitz, per dare un riferimento...) e mi chiedevo se la scelta di questo bocchino fosse appropriata o se aveste da consigliare imboccatura migliori (anche della stessa casa costruttrice) per aiutarmi a raggiungere il mio scopo.

Grazie. Marco

tzadik
28th April 2010, 14:48
Konitz suona con un Jumbo Java (il più cattivo della Serie Vandoren) e un Balanced Action...
Anche se quando l'ho visto io dal vivo sembrava più un Mark VI e il suono non era quello di un Jumbo Java ma quello di un V5 o di un Java:
http://www.theowanne.com/mouthpieces101 ... php?pid=61 (http://www.theowanne.com/mouthpieces101/playerSetUps.php?pid=61)


Il bocchino che hai è un buon punto di partenza, cambiarlo non ha senso!
Come hai detto, lo strumento che hai è quello che è... una evoluzione netta potrai averla soltanto passando a uno strumento migliore... :mha!(

marcopasax
28th April 2010, 15:04
Grazie! Almeno posso dire di avere un punto fermo nel mio set-up! Effettivamente mi sono sempre trovato alla grande col mio Vandoren e mi spiacerebbe lasciarlo da parte...Se mi capita magari proverò qualche nuova legatura visto che la mia è ancora quella che mi sono ritrovato col Floret...Per il sax ovviamente il cambio è nell'aria ma se ne riparla tra qualche tempo; forse punterò a salire un gradino alla volta prima di arrivare ai massimi livelli magari passando prima da uno Yamaha YAS62 o uno Yanaghisawa A901...

tzadik
28th April 2010, 15:25
Il Yamaha YAS-62 è giÃ* praticamente uno strumento professionale... :zizizi))

Se vuoi avvicinarti alla pasta sonora di Lee Konitz dovresti puntare a strumenti con un suono più Selmer-oriented...
Potrebbe bastare un semplice Grassi AS-400 o un Ripamonti slaccato come quello di questo utente: viewtopic.php?f=3&t=13669 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=13669) / http://www.laripamonti.com/ecommerce/index.php?cPath=72

Per avere qualcosa di più serio: un Mauriat PMSA-87 http://sax.co.uk/acatalog/info_226132812.html o un Mauriat System 76 http://sax.co.uk/acatalog/info_226132771.html , strumenti molto più Selmer come idea di suono!

marcopasax
28th April 2010, 20:05
Wow!!! :bravo: Non avevo mai provato nè conoscevo come marca la Mauriat mentre sono rimasto positivamente impressionato dai commenti sui Ripamonti, la cui Fabbrica è vicina a casa, cosa che non mi impedirebbe di farci una gita :ghigno: ma proverò anche i Grassi ...ChissÃ* se organizzano visite guidate...
Facevo gli Yamaha-62 un pelo sotto gli Yanaghisawa901 e i SelmerSAII ma probabilmente mi sbagliavo...

tzadik
29th April 2010, 00:06
I Ripamonti e i Grassi di fascia alta sono prodotti a Taiwan... possono considerarsi professionali.
I Mauriat idem... anche se questi hanno una diffusione decisamente maggiore: tantissimi professionisti li usano, in Italia non sono diffusi (strano, no!?).

Yamaha, Yanagisawa e Selmer sono cose semplicemente diverse... sono abbastanza affini i 2 giapponesi (Yamaha e Yanagisawa), ma comunque sono tutti strumenti differenti.

Se ti piace il suono di Konitz decisamente devi cercare una sonoritÃ* Selmer-iana che purtroppo non ritrovi negli strumenti Selmer odierni ma ritrovi più nei Mauriat citati per esempio.
La qualitÃ* costruttiva media è superiore sugli strumenti orientali rispetto agli strumenti europei odierni: in particolare nei Mauriat e nei Yamaha, i Ripamonti invece sono strumenti che probabilmente subiscono un setup in Italia, quindi un pizzico di artigianalitÃ* c'è...

KoKo
29th April 2010, 00:25
guarda, io konitz l'ho sentito suonare sia col meyer, che col jumbo, che col v16...aveva sempre quel suono li.
il suo suono degli ultimi anni piace molto anche a me, anche se non lo definirei preciso =)

tzadik
29th April 2010, 00:32
... a essere pignoli ci sarebbe da dire che il suono di Konitz è cambiato parecchio con il tempo.

Quando l'ho sentito io aveva un Vandoren perchè c'era il cerchietto bianco sul collo del bocchino, il sax sembrava un Mark VI, non un Balanced/Super Balanced... :mha!(

KoKo
29th April 2010, 00:34
si puo' essere, io so che ha 2 sax un mark vi e il suo balanced storico.
avevo letto in un'intervista che il mark vi lo suona in america e il balanced in europa, ma magari ha cambiato =)

Federico
29th April 2010, 13:09
Io ho visto molto da vicino il sax di Koonitz (gli ho fatto da tecnico) era unMK VI il bocchino non lo so

Giu-Zep
29th April 2010, 15:47
si puo' essere, io so che ha 2 sax un mark vi e il suo balanced storico.
avevo letto in un'intervista che il mark vi lo suona in america e il balanced in europa, ma magari ha cambiato =)
Infatti....poiché due anni fa l'ho visto dal vivo a Barletta, e dopo il concerto mi ha detto che aveva usato il mark VI ;)