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Visualizza Versione Completa : differenze di diteggiatura fra Yamaha YAS 25 e il YTS-275



cagliostro70
25th April 2010, 10:45
Qualcuno sa dirmi se numero e posizioni delle chiavi è identica o se ci sono differenze???

Alastor
25th April 2010, 12:25
stai confrontando un alto con un tenore

Nous
25th April 2010, 12:58
In ogni caso le posizioni sono le stesse in tutti i sax.

cagliostro70
25th April 2010, 13:08
NOn mi sono spiegato: lo so che uno è un tenore e uno un lato, vorrei capire se la posizione esatta dei tasti è la stessa. vedo che da marca a marca e da modello a modello cambiano, magari uno ha il Fa in più e uno no, il castello è diverso etc....

Alastor
25th April 2010, 13:20
:BHO:
INtendi la distanza fra i tasti?

Isaak76
25th April 2010, 13:26
Alcuni modelli di Sax utilizzano soluzioni differenti (sopratutto sul castello e sul Fa# acuto), ma il risultato finale non cambia e la nomenclatura rimane invariata.

Nous
25th April 2010, 13:26
NOn mi sono spiegato: lo so che uno è un tenore e uno un lato, vorrei capire se la posizione esatta dei tasti è la stessa. vedo che da marca a marca e da modello a modello cambiano, magari uno ha il Fa in più e uno no, il castello è diverso etc....

FOrse non hai letto la mia risposta, cercherò di essere più esplicito : essendo due Yamaha, hanno due meccaniche Yamaha che sono grossomodo una copia meno bella della meccanica Selmer :saputello

ModernBigBand
25th April 2010, 13:38
Sono differenze assolutamente trascurabili, al netto delle necessarie differenze in termini di dimensionamento delle chiavi (strumento più grande = meccanica più grande). La meccanica Yamaha è praticamente identica su tutti i tagli, quello che differisce sono appunto le quote delle chiavi ma quello è un "problema" che riguarda tutti i sax di qualsiasi marca.

cagliostro70
25th April 2010, 13:47
ed ECCO CHE COME PER MAGIA..
ModernBigBand è riuscito ad interpretare il mio messaggio alla perfezione! :-)

Denkiu

Nous
25th April 2010, 14:07
Ma se ti ho risposto un secolo fa :shock:

tzadik
25th April 2010, 14:36
... hanno due meccaniche Yamaha che sono grossomodo una copia meno bella della meccanica Selmer :saputello

Negativo: l'orientazione dei tasti è diversa perchè sono diverse le posizioni dei fori.
Un Yamaha ha i fori disposti in maniera differente dai tasti su un Selmer (qualsiasi Selmer), di conseguenza cambia la disposizione, l'orientazione e qualcosa nei meccanismi veri e propri.
Poi, per esempio il F acuto rapido frontale sugli Yamaha è diverso da come è fatto sui Selmer.

Se proprio vogliamo essere pignoli, la meccanica del Serie III ha ripreso un po' l'ergonomia (punto di forza delle meccaniche Yamaha, pure sugli ottoni) della meccanica Yamaha. La meccanica del Serie III è diversa da quella del Serie II per l'orientazione: risulta più ergonomica.

Sono leggermente diverse anche le meccaniche tra un Yamaha e l'altro... gli 875/82Z/62 hanno una meccanica praticamente uguale ma diversa dai 275/475 e limitamente al soprano le meccaniche del YSS-475, YSS-675 e YSS-875 sono tutte diverse: sul soprano 875 ci sono più regolazioni.

All'atto pratico non cambia assolutamente niente... le meccaniche degli Yamaha di fascia alta dovrebbero essere più semplici da regolare in fase di revisione (in teoria).

cagliostro70
25th April 2010, 22:50
questa era sostantanzialmente al mia domanda.
Ovvero, provando i vari sax di conoscenti e amici ho notato che il Selmer (ad esempio ) è diverso rispetto al mio Yamaha, e così via. Magari non grandi cose, ma alla fine la grandezza dei tasti, l'orientamento, la fluiditÃ* della mecanica, la sporgenza del "castello" etc danno un feeling di "imbracciatura" differente da sax a sax.
Devo dire che come meccanica il mio Yamaha mi piace parecchio anche rispetto a sax più blasonati, l'unico vero difetto che gli trovo è il castello un po' troppo "sporgente", anche se alla fine mi ci sto abituando.

tzadik
25th April 2010, 23:47
La meccanica Yamaha (come tutte le meccaniche jap) sono note per l'ergonomia e per la facilitÃ*...

Ahimé, i "veri virtuosi" preferiscono tutti una meccanica non jap ovviamente perfezionata (niente giochini meccanici... etc etc...) e soprattutto "dura": quando muovi le dita davvero velocemente con una meccanica soffice (mediamente le meccaniche giapponesi sono "morbidine") i tasti vanno giù facilmente ma non tornano su con la stessa facilitÃ*.

puffosky
26th April 2010, 01:07
Ho avuto entrambi i contralti Yamaha, Yas 25 e Yas 275.

Il primo, sono certo, aveva una meccanica più agevole per le mie mani grandi.
Il 275 per le mie esigenze aveva tasti troppo ravvicinati.

Personalmente, come meccanica preferisco Yamaha. Ma ognuno
ha i suoi gusti.
:saxxxx)))

cagliostro70
26th April 2010, 08:38
Quindi per me che non ho esattamente "due fette" forse sarebbe meglio il 275...

pumatheman
26th April 2010, 12:47
non credo, il contralto yamaha credo sia quanto di più ergonomico possibile, visto che poi sei abituato al tenore yamaha, il contralto non necessita assolutamente di dita più lunghe.
credo che tra 25 e 275 ci siano differenze minime/piccolissime mi pare che ci siano molte duscussioni su questo nel forum... di sicuro il luogo di produzione che nel caso del 25 è sicuramente japan per il 275 invece è molto variabile.
io provato un yts-25 l'altro giorno e suonava molto molto bene.

David Brutti
28th April 2010, 09:28
Meccanicamente sono due sax molto simili, quindi non mi farei condizionare troppo da questa caratteristica nella scelta.
La cosa più importante intanto è capire se ti interessa più il tenore o l'alto, poi potrai affrontare la questione del modello e della marca dello strumento.
Lo Yts-275, essendo un sax più moderno, probabilmente ha qualche accorgimento che magari lo rende leggermente più ergonomico, soprattutto per un'utenza "giovane" al quale è destinato (di qui la giusta impressione che sia più adatto alle mani piccole).
A livello di suono il 25 è a mio parere assolutamente superiore: non c'è niente da fare, la lavorazione "made in Japan" si sente eccome!
Non voglio dire ovviamente che i moderni 275 vanno male: sono sempre ottimi sax da studio, ma a mio parere il 25 è superiore e mi da anche una sensazione di maggiore robustezza meccanica. E' il sax con cui cominciai oltre dieci anni fa e ricordo che per 3 anni non fece una piega!

cagliostro70
28th April 2010, 10:23
Onestamente considererei il contralto "un ripiego" da utiolizzare magari per studiare con minore emissione e minor peso sulla schiena....

Giu-Zep
2nd May 2010, 14:39
Io sto utilizzando un 25 contralto, perché al momento non ho a disposizione il mio Borgani e posso dire che in generale la meccanica è solidissima e precisa, e per uno studente secondo me non c'è davvero di meglio.
Quello che però sto notando è che al mio livello di studi (7° anno di conservatorio) mostra i suoi limiti, nel senso che:
- I passaggi veloci e precisi risentono un po' della "pesantezza" della meccanica rispetto ai modelli pro;
- L'assenza di bilanciere sulle chiavi del mignolo sinistro rendono molto difficili alcuni passaggi (I mvt del Concertino di Ibert);
- Timbrica molto limitata.

Tutto questo è comunque TOTALMENTE ininfluente se si è cominciato da poco o solo da qualche anno a studiare il sax, e comunque, può anche essere che la meccanica del mio in particolare possa essere stata settata troppo dura.

Loque SJ
4th June 2010, 14:39
Io sto usando un 25, lo uso da un anno circa, e per muovere i primi passi sinceramente lo trovo perfetto; è intonato, ha una meccanica piacevole... Fa il suo lavoro ;)
Il mio maestro ne tesse le lodi (solo per uno studente, però..) e pare che di sax da studio non ci sia molto di meglio in giro.
Concordo con Davidbrutti quando dice che il 25 gli par essere migliore del 275: ho la stessa sensazione anche io. Il 25 è infatti made in Japan, come ha giustamente evidenziato il sopracitato David.. E la differenza secondo me si sente in termini di suono.

Aggiungo anche che il 25 è incredibilmente solido.

Se vuoi cominciare con un contralto, il 25 è insomma perfetto. Sul tenore non so aiutarti, vorrei proprio passare da alto a tenore e vendermi il 25! Ho provato un pò di sax intermedi qualche giorno fa e sono rimasto piacevolmente stupito dal Trevor James Horn Revolution II, ma chiudo qui sennò finiamo OT. Al massimo se ti interessa scrivimi un MP!

Saluti
Fra