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Visualizza Versione Completa : FlessibilitÃ*/StabilitÃ* registro alto



lucaB
23rd April 2010, 11:29
Che tipi di esercizi fate per la stabilitÃ*/flessibilitÃ* del registro alto? Parlo di un problema di dita/postura non di suono.
Nel senso, che a parte la congenita scomoditÃ* delle chiavi palmari io ho anche problemi di stabilitÃ* dello strumento, nel senso che quando faccio le note sopra il DO# tendo a far perdere l'equilibrio allo strumento.

Che tipi di esercizi devo fare per rimanere bello stabile e scorrere fluidamente come sul resto del registro?

docmax
23rd April 2010, 12:10
Nell'attesa che ti rispondano al meglio i maestri del forum, io regolerei bene il collarino perchè il sax dovrebbe essere stabile se poggiato bene, poi non dovrebbe essere spostato in modo scomposto quando agisci con le chiavi palmari perchè i movimenti devo essere fini e morbidi.
Ci sono esercizi dedicati, mi pare di ricordare, quando torno a casa cerco poi ti faccio sapere.

lucaB
23rd April 2010, 12:18
grazie doc :half: attendo la tua cura!

Nous
23rd April 2010, 12:40
tendo a far perdere l'equilibrio allo strumento.


Attento che ti (ri)cade :saputello !!

lucaB
23rd April 2010, 13:00
:\\:

Federico
23rd April 2010, 14:58
Guarda io dall'alto della mia inesperienza ti posso dire cosa faccio, sotto il consiglio del mio maestro, praticamente tanti passaggi cromatici ( io li faccio dal SIb basso al fa acuto) ti aiutano sia ad aver maggior flessibilitÃ* nei movimenti delle dita, sia ad avere un controllo di staticitÃ* dello strumento ad esempio prova a fare do centrale, do# re mib mi (questi ultimi tre con portavoce) avanti indietro sia legato che staccato aumentando piano piano la velocitÃ*

Chopin75
23rd April 2010, 15:03
Nell'attesa che ti rispondano al meglio i maestri del forum, io regolerei bene il collarino perchè il sax dovrebbe essere stabile se poggiato bene, poi non dovrebbe essere spostato in modo scomposto quando agisci con le chiavi palmari perchè i movimenti devo essere fini e morbidi.
Ci sono esercizi dedicati, mi pare di ricordare, quando torno a casa cerco poi ti faccio sapere.
Doc posteli nn in MP..anche io trovo una certa instabilitÃ* negli acuti...soprattutto se fatti velocemente

lucaB
23rd April 2010, 15:05
grazie fede! stasera provo subito a andare avanti e indietro su quelle "note dolenti".

@Chopin: mal comune mezzo gaudio :fischio:

Federico
23rd April 2010, 15:14
Ripeto, per me da due anni che studio sono ancora passaggi dolenti, perchè oltre a passare dal tutto aperto (do#) al quasi tutto chiuso (re) dunque grande movimento di dita, hai anche il cambio di ottava dunque anche movimento di labbro bocca laringe etc e poi devi stare attento a non far cadere il sax :lol: (scusa la battuta ;) ) Questi sono esercizi che nella mia sessione di studio, quando studio :bugia: rientrano sempre insieme alle note lunghe e altre pallositÃ* che prò servono tantissimo per fare il Suono!

lucaB
23rd April 2010, 15:19
ma per non far cadere il sax c'è il laccetto! il sax mi cade solo quando mi dimentico la custodia aperta! :lol:

Chopin75
23rd April 2010, 16:41
Io dovrei usare il gesso come i trapezzisti dato che ho problemi di sudorazione abbondante alle mani...praticamente ho il velo d'acqua sui palmi. Spesso ho il terrore che mi si slacci il gancio del laccio con conseguente sguillo tra le mani del sax e caduta rovinosa...comunque proverò questa tecnica fede...grazie

FaX
23rd April 2010, 16:58
Io dovrei usare il gesso come i trapezzisti dato che ho problemi di sudorazione abbondante alle mani..
OT: non è gesso ma carbonato di magnesio, in gergo magnesite. :saputello Parola d climber

lucaB
23rd April 2010, 17:17
confermo! parola di ex lifter

ModernBigBand
23rd April 2010, 17:27
...io ho anche problemi di stabilitÃ* dello strumento, nel senso che quando faccio le note sopra il DO# tendo a far perdere l'equilibrio allo strumento.

Questo vuol dire che ancora non hai individuato e interiorizzato la corretta postura da utilizzare.
Una volta agganciato il sax al collarino, il chiver dovrebbe trovarsi naturalmente all'altezza della bocca, le mani devono servire solo ad equilibrarlo (oltre che a premere i tasti ovviamente!) non a sostenerlo. Se il sistema collarino/sax è supportato dall'azione corretta dei due pollici il sax sarÃ* stabile indipendentemente dalla nota emessa.
Per migliorare l'articolazione delle dita bastano le classiche scale, anche la sola scala cromatica eseguita con metronomo a velocitÃ* (molto gradualmente!) crescente è di grande aiuto per la risoluzione del problema.

lucaB
23rd April 2010, 17:52
infatti sospettavo fosse un problema di postura! mi farò spiegare per bene dal maestro a lezione (se il mio sax sopravvive fino a quel giorno)

fcoltrane
23rd April 2010, 20:39
quoto Federico e Modern
aggiungo che spesso le rigiditÃ* delle dita su quella parte del registro sono dovute ad una difficoltÃ* nel gestire l'emissione.
più si procede verso le estremitÃ* più le difficoltÃ* aumentano.

ho ripreso da poco il soprano e posso dirti che mi accade esattamente la stessa cosa .
prima devi mettere a posto il motore.(una unica emissione per suonare tutto il registro)
poi le dita non faranno altro che spingere chiavi che hanno una resistenza ridicola.
puoi anche provare (per capire se la postura è corretta)a muovere le dita senza emissione ,
in questa maniera verificherai immediatamente problemi di postura ed equilibrio del sax.
ciao fra

Federico
23rd April 2010, 22:28
quoto Federico e Modern
puoi anche provare (per capire se la postura è corretta)a muovere le dita senza emissione ,
in questa maniera verificherai immediatamente problemi di postura ed equilibrio del sax.
ciao fra
E bravo fra, sembri che mi spii quelle poche volte che invece di cazz....re studio :lol:

lucaB
26th April 2010, 10:30
sto provando con gli esercizi che mi ha passato il doc e funzionano! per il discorso emissione invece mi sa che c'è ancora da lavorare! Ci vediamo a Quarna!