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Visualizza Versione Completa : Soprano in do



saxgirl75
21st April 2010, 22:28
Oggi per la prima volta ho avuto l'onore di suonare un C-melody soprano (attenzione non un tenore)...mi è piaciuto molto, anche se devo dire che essendo raro mi sembrava un po strano fare un do che era un do e non un sib...

drake95
21st April 2010, 23:12
un c-melody soprano? :shock: fantastico! Che forma ha? Che suono ha?

saxgirl75
21st April 2010, 23:46
credo che le dimensioni siano paragonabili ad un ottavino un pelo piu lungo, ha un suono nasale come il soprano normale ma è in do

almartino
22nd April 2010, 00:02
Che forma ha? Che suono ha?
Ciao drake,
puoi ascoltarlo qui:
Demo audio 1:
http://caprimultimedia.com/mp3mouthpiec ... -SOP-C.mp3 (http://caprimultimedia.com/mp3mouthpiecetest/India-SOP-C.mp3)
Demo audio 2:
http://caprimultimedia.com/mp3mouthpiec ... d-sopC.mp3 (http://caprimultimedia.com/mp3mouthpiecetest/Woodwind-sopC.mp3)
Demo video:
http://www.youtube.com/watch?v=3Js6AsLXnGE

mentre per vederlo consulta la galleria fotografica di SaxForum, lo trovi tra i miei sax.

ciao
Al

David Brutti
22nd April 2010, 10:35
Ciao,

anch'io ne sto cercando uno. Mi affascina molto e devo dire che è molto comodo quando si deve suonare trascrizioni da strumenti in Do.

Qualche cenno e delucidazione: la famiglia dei sax dalla sue origine, ha sempre avuto una "doppia faccia". Era stata concepita dall'autore in 2 "versioni": la prima era la famiglia destinata ad un uso bandistico ed è quella in MIb-Sib, l'altra in Fa-Do era concepita per un utilizzo sinfonico-classico. Ciascuna delle due famiglie contava nel disegno originale di Adolphe sax, 7 elementi dal sopranino al contrabbasso.

Inutile dire che, siccome il sax per tutto l'ottocento è stato utilizzato quasi esclusivamente come strumento bandistico, la famiglia Do-Fa è caduta rapidamente in disuso, salvo per qualche eccezione, come ad esempio la celebre "Sinfonia Domestica" di Richard Strauss che utilizza esclusivamente sassofoni in Do e in Fa (persino un rarissimo ed introvabile basso in Do) e il "Bolero" di Ravel nel quale si utiizza un sopranino in Fa (oggi rimpiazzato dal soprano in Sib).

Attorno all'inizio del secolo, negli USA, in concomitanza con la prima "Saxual revolution", messa in atto con il grande contributo del virtuoso americano Rudy Wiedoeft, assistiamo a un crescente interesse da parte soprattutto del pubblico amatoriale nei confronti del sassofono.
C'era tuttavia una problematica: il dilettante come è ovvio non voleva combattere con trasposizioni in strane tonalitÃ* per poter suonare un semplice spartito di una canzone (accompagnato ad esempio al pianoforte). Di conseguenza si rendeva prioritario fornire al pubblico americano uno strumento in do in modo tale che anche il dilettante più pigro potesse divertirsi a suonare in chiesa o nelle serate conviviali con gli amici.

Ed in effetti le case produttrici americane spingevano molto sulla "facililitÃ*" con cui si può approcciare lo strumento (si veda la campagna della Buescher "easy to play easy to pay").

Ecco allora riesumare i vecchi brevetti di A. Sax della famiglia dei sassofoni "sinfonici" che in questa accezione vengono destinati per lo più ai principianti e agli amatori. Vennero prodotti dapprima solo tenori in do, raramente soprani in do; in seguito la Conn iniziò a produre anche l'alto in Fa (detto anche mezzosoprano). Tuttavia le motivazioni di questa "riedizione" dell'alto in fa non sono da ricercare nel voler colmare il mercato dilettantistico bensì nel voler fornire nuove sonoritÃ* alle band statunitensi degli anni '20.

Ciao

David Brutti
22nd April 2010, 10:42
Dimenticavo una cosetta:

alcuni produttori hanno iniziato a produrre di nuovo questi strumenti, tenuti ne dimenticatoio per decenni.
Aquilasax produce due modelli relativamente economici: il primo con estensione dal Sib basso al MIb acuto (come i vecchi soprani in do made by Conn o Buescher), un'altro più moderno (ma anche più costoso) con estensione fino al Fa# acuto. Dovrebbero aggirarsi attorno ai 600-700 euro.

Ne fa uno anche Eppelsheim (il geniale inventore del Tubax). Si tratta di un modello ultra-professionale e piuttosto costoso (siamo attorno ai 2.500 euro).

Io credo che mi indirizzerò su di un buon vintage. Il problema è che me ne serve uno che arrivi almeno al Fa acuto mentre invece la maggior parte dei soprani in do arriva al mib. Fa eccezione l'Holton modello Rudy Wiedoeft che come intuirete è più raro di una mosca bianca.

22nd April 2010, 11:52
è sempre un piacere leggerti David :bravo:

Chopin75
22nd April 2010, 14:11
è sempre un piacere leggerti David :bravo:
Quoto mister...ottima lezione di storia del sax :bravo: :yeah!)