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Visualizza Versione Completa : programma e studi



zard
10th January 2007, 15:02
Salve, c'è qualcuno che sa dirmi che tipo di studi e quali libri si usano al conservatorio per conseguire il diploma?

10th January 2007, 16:06
Non sono gran che esperto ma sono sicuro che si usa anche un libro dove sono presenti tutte le scale, maggiori e minori, con relativi arpeggi, passaggi di terze, quinte a via dicendo...

zard
10th January 2007, 23:47
Sinceramente pensavo si studiasse qualcosa in più di semplici scale o arpeggi e salti !!!!!!!

11th January 2007, 02:01
ciao! al diploma si porta il concertino da camera di J.Ibert un altro concero a tua scelta 3 studi a scelta tra i capricci di Bozza 3 studi di Koechlin e 3 di Guy Lacour. il programma è più o meno questo ! buon lavoro! :smile:

11th March 2007, 23:35
Per il diploma devi portare un concerto a scelta tra questi 3 obbligatori:
Villa lobos: Fantasia per sax soprano
J. Ibert: Concertino da camera per sax alto
F. Marten: Concerto per sax tenore
Sconsigliato il terzo, è davvero una cazzata e non è mai visto di buon occhi.
Poi un concerto a tua scelta col sax che prefwerisci
Poi presenti tre esercizi per ognuno dei seguenti libri:
koechlin
capricci di Bozza
guy lacour (esercizi sui modi Messiaen)
anche se non è detto, io al diploma ho fatto gli studi tango di piazzolla per flauto, dipende dal docente, infatti la normativa per quello che rigurda il corso di sax non specifica i libri ma i livelli di difficoltÃ*, sta poi ai docenti scegliere, comunque in tutte le segreterie di tutti i consservatori ti danno una copia del programma d'esame...
prevista lettura a peima vista
trasporto 1 tono sopra e un tono e mezzo sotto e prova di cultura.
Auguri

27th March 2007, 00:00
Tanto per darti un panoramica che vada oltre l'esame...
Studi tanti autori e prevalentemente di musica classica - classica contemporanea. Se poi hai la fortuna di capitare con un insegnante che si interessi al jazz, allora il discorso si estende anche a questo tipo di musica.

Nei primi anni ad esempio (attenendoci al percorso classico) si studiano vari volumi di Salviani - Londeix - Klose' - Mule'. Poi arrivi al compimento inferiore (esame di 5* anno) e a qualche volume di Mule' si aggiungono gli studi di Ferling, Di Domenico ecc. Il biennio finale verte poi soprattutto su Lacour, Koechlin, Bozza, Capelle, Taddei, Fusco.

Per l'esame da diploma credo abbiano gia' spiegato bene gli altri colleghi.

L'insegnante che estende il discorso al jazz spesso nel corso degli anni si avvale di volumi quasi esclusivamente americani quali : Lenny Niehaus 6 volumetti, Joseph Viola 3 volumi, Oliver Nelson volume unico, Sigurd Rascher volume unico,Coker-Campbell-Casale volume unico, Andy McGhee 2 volumi, Ramon Ricker volume unico.

La parola d'ordine e' : P..E..R..S..I..S..T..E..R..E ! :roll:

http://www.frankvaleriani.com

vale
22nd April 2007, 14:45
Ciao a tutti,
vorrei fare una domanda forse stupida, ma volevo sapere quali sono le materie e gli esami che bisogna fare oltre a quelli di strumento. :roll: Per esempio mi chiedevo se pianoforte complementare c'è o no. :?:
Grazie,
Vale

Teosax
22nd April 2007, 15:17
Certo... tre anni di pianoforte complementare con relativo esame, poi ci sono:
- solfeggio (triennale)
- armonia (biennale)
- musica da camera (triennale)
- musica d'insieme per strumenti a fiato (triennale)
- canto corale (un anno)
- storia della musica (triennale)

Non mi ricordo se ho tralasciato qualcosa, forse...

Ma questo è il vecchio ordinamento... che fra poco sparirÃ*

vale
22nd April 2007, 15:58
Grazie, ma in che senso fra poco sparirÃ*? Cosa dovrebbe succedere?

22nd April 2007, 19:14
Se e' vero che sparira', a favore OVVIAMENTE di un programma piu' consono al sax, quindi piu' jazzistico almeno al 50%.....non posso che gridare : A...L...L...E..L...U..J...A ! :yeah!)

Mi spiace solo che non lo abbiano fatto quando io ero ancora in conservatorio...per me e' un po' troppo tardi...ovviamente certe cose poi le ho studiate da privatista e al CPM a Milano col grande Michael Rosen...ma sarebbe stato piu' stimolante anche per me frequentare un conservatorio meno tradizionalista.

Se invece l'attuale programma dovesse sparire per fare spazio semplicemente ad altri autori classico-contemporanei....beh....non credo ci sia granche' da festaggiare :sad:

Poi l'altro problema resta sempre quello del corpo docenti...dovessero decidere di cambiare programma, di virare al 50% verso il jazz...certo...ci sono tanti insegnanti validi, ma cosa ne sarebbe di quelli prettamente arroccati ad una formazione classica? Ad esempio, Federico Mondelci (ottimo sassofonista di musica classica) sarebbe totalmente impacciato di fronte ad un programma al 50% jazzistico...Appartiene alla tradizione : scale maggiori e minori armoniche - melodiche (e basta..); suono che sugli acuti va verso l'oboe sui gravi va verso il fagotto ( N.B. queste non sono definizioni mie...e' quanto sentivo in conservatorio dagli insegnanti di impostazione classica ! :cry: ) ; alcuni addirittura sostengono che un tappo di sughero di bottiglia di spumante, se lasciato cosi, libero di fluttuare nella campana, aiuti a perseguire l'obiettivo ( oboe fagotto ). Mia modesta opinione (quando provai la cosa) invece fu che avevo semplicemente operato "un'associazione di idee" fra il mio sax ed un buon prosecco :lol: !

Cmnqe..spero che cambi, ma in bene : con un programma piu' adatto allo strumento e facendo si' che tale programma venga svolto da musicisti addentrati alla materia jazzistica....
ALTRIMENTI TUTTO E' INVANO...

Ciao a tutti !

http://www.frankvaleriani.com

Teosax
23rd April 2007, 10:09
Se e' vero che sparira', a favore OVVIAMENTE di un programma piu' consono al sax, quindi piu' jazzistico almeno al 50%.....non posso che gridare : A...L...L...E..L...U..J...A ! :yeah!)

Bhe... mi dispiace deluderti ma la classe jazz esiste da parecchi anni...


Se invece l'attuale programma dovesse sparire per fare spazio semplicemente ad altri autori classico-contemporanei....beh....non credo ci sia granche' da festaggiare :sad:

l'attuale programma sparisce per dare spazio alla riforma che prevede l'uniformitÃ* dei titoli a livello europeo, con licei musicali, triennio universitario e biennio specialistico, e le materie te le scegli tu, e c'è anche jazz, a Milano è con Tino Tracanna e Daniele Comoglio.


Ad esempio, Federico Mondelci (ottimo sassofonista di musica classica) sarebbe totalmente impacciato di fronte ad un programma al 50% jazzistico...Appartiene alla tradizione : scale maggiori e minori armoniche - melodiche (e basta..); suono che sugli acuti va verso l'oboe sui gravi va verso il fagotto ( N.B. queste non sono definizioni mie...e' quanto sentivo in conservatorio dagli insegnanti di impostazione classica!

Non so chi siano gli insegnanti di cui parli, ma forse hanno una visione un pò distorta del sassofono...


Cmnqe..spero che cambi, ma in bene : con un programma piu' adatto allo strumento e facendo si' che tale programma venga svolto da musicisti addentrati alla materia jazzistica....

Se uno non vuole studiare jazz, non vedo perché debba farlo per forza, anche perché il sassofono è nato nella classica e non nel jazz... ma questo è un altro discorso.
Ora i conservatori e i trienni e bienni, danno la possibilitÃ* di scegliere anche di fare jazz! Non vedo dove sta il problema...[/quote]

24th April 2007, 04:36
Bhe... mi dispiace deluderti ma la classe jazz esiste da parecchi anni...

Beh..spero non si tratti del corso biennale al quale si accedeva con un diploma di strumento ( dove spesso si ritrovavano allievi provenienti da insegnanti che avevano dato loro un assaggio di jazz con altri completamente a digiuno...il corso infatti e' stato spesso contestato dagli insegnanti del medesimo)

Non so chi siano gli insegnanti di cui parli, ma forse hanno una visione un pò distorta del sassofono...[/quote]

Abbastanza DISTORTA...non ho problemi a dire che si trattava di Francesco Salime (del quale NON sono stato allievo PER FORTUNA ) allievo di Londeix TRA L'ALTRO, che certamente c'entrava NULLA col TAPPO...Io stesso ancora oggi adotto gli ottimi studi di meccanismo di Londeix per il riscaldamento.


Se uno non vuole studiare jazz, non vedo perché debba farlo per forza, anche perché il sassofono è nato nella classica e non nel jazz... ma questo è un altro discorso.


Ma infatti VICEVERSA nemmeno io mi spiegavo il perche' uno interessato al jazz dovesse spolparsi SETTE anni esclusivamente di musica classica....
Anche se il sax fu inventato da un flautista classico, per la musica classica, in un'era totalmente classica, come anche tu dici , questo e' tutt'altro discorso e c'entra poco...
Einstein e Fermi creavano le loro teorie...se poi qualcuno ha voluto usarle per la bomba atomica c'entra poco...

Io credo solo che come il medico studia sia il sistema nervoso che i denti, poi successivamente sceglie di fare il dentista, cosi' il sassofonista, gia' dal secondo anno potrebbe percorrere una strada piu' completa, a 360 gradi. Al momento della scelta, avra' cosi' delle BASI su cui effettuarla. Altrimenti e' un tuffo nel vuoto..
Ciao !

Teosax
26th April 2007, 10:45
[quote]Beh..spero non si tratti del corso biennale al quale si accedeva con un diploma di strumento

No, con l'attuale organizzazione prevede sin dal liceo musicale fino al biennio di specializzazione lo studio e la scelta del jazz contemporaneamente al resto, oppure improntare lo studio personalizzato solo su jazz, world music, etnic music ecc... lo puoi fare, poi con il tuo maestro di strumento chiederai di studiare brani del repertorio che prevedono questo tipo di linguaggio.
Impostazione giusta, perché se vuoi fare solo jazz vai da un'altra parte ovviamente.


Abbastanza DISTORTA...non ho problemi a dire che si trattava di Francesco Salime (del quale NON sono stato allievo PER FORTUNA ) allievo di Londeix TRA L'ALTRO, che certamente c'entrava NULLA col TAPPO...Io stesso ancora oggi adotto gli ottimi studi di meccanismo di Londeix per il riscaldamento.

Bene!


Einstein e Fermi creavano le loro teorie...se poi qualcuno ha voluto usarle per la bomba atomica c'entra poco...

Mi sembra un paragone poco giusto...
Ti dico solo che il sassofono come tanti altri, è uno strumento usatissimo e la fa da padrone anche nel lisco, nella musica etnica, ecc... che vogliamo fare? Fare una classe per ogni linguaggio? Sarebbe bello ma utopico!
Intanto il jazz ti posso assicurare che se uno vuole se lo studia dentro un conservatorio attuale.
In passato no, e ti do ragione.


Io credo solo che come il medico studia sia il sistema nervoso che i denti, poi successivamente sceglie di fare il dentista, cosi' il sassofonista, gia' dal secondo anno potrebbe percorrere una strada piu' completa, a 360 gradi. Al momento della scelta, avra' cosi' delle BASI su cui effettuarla. Altrimenti e' un tuffo nel vuoto..[/quote:1006a6bz]

Bhe... è giusto e infatti attualmente lo si può fare e nessuno ti dice il contrario.

26th April 2007, 18:00
Mi trovo...

Il paragone con Fermi ed Einstein, forse non espresso bene ( in questo momento sono di passaggio e non ho tempo per rileggere cio' che scrissi :evil: ) era per dire che anche se il sax e' stato inventato da un musicista classico, questo senz'altro non determina i fini dello strumento. Oddio, magari per Adolphe Sax era destinato a trionfare nella musica classica...ma questo non poteva stabilirlo lui. Ecco l'esempio delle teorie di Fermi e Einstein..senz'altro i due non volevano arrecare alcun danno all'umanita', ma poi qualcuno ha fatto un uso diverso delle loro teorie.
Ed e' comunque un fatto lecito, lecitissimo.

Credo che tutto sommato la musica si riduca a 4 pilastri principali : Classica, Etnica, Jazz, Rock. Tutto e' piu' o meno riconducibile a questi rispettabilissimi generi musicali. Quindi e' un ottima cosa il poter scegliere la propria strada.

Un saluto

PS
Non so se hai mai sentito di quel famoso e simpatico aneddoto in cui si narra che ai primi del 900 quando le prime orchestre americane arrivarono in Francia, un critico francese scrisse su un giornale :
"..le orchestra americane presentano spesso questto strano strumento a forma di pipa..."
Ironia della sorte !

Teosax
26th April 2007, 19:13
No, non lo conosco, ma credo sia molto strano visto che in Francia giÃ* dalla seconda metÃ* dell'800 i compositori utilizzarono il sassofono nelle loro composizioni: primo tra tutti Berlioz, poi Bizet, lo stesso Debussy lo ha fatto solista (composizione piena di critiche che non sto qui ad elencare, ma stupenda), Ravel...

In teria... avrebbe dovuto conoscerlo e come! :shock:

26th April 2007, 21:51
Ecco l'esempio delle teorie di Fermi e Einstein..senz'altro i due non volevano arrecare alcun danno all'umanita', ma poi qualcuno ha fatto un uso diverso delle loro teorie.

Da quanto mi risulta furono proprio i due citati sopra a prendere in considerazione l'idea di una bomba atomica e a svilupparla per primi sotto la protezione dei servizi segreti americani. Loro hanno fatto cattivo uso delle loro teorie!

Solo un pensiero: non capisco proprio questo accanimento frustrante verso i conservatori...e vedo che è molto diffuso nel forum! ...che vi ha fatto?

27th April 2007, 00:07
Certo....e invece accadde proprio cosi'...

Se fai un po' di ricerche su internet senz'altro incapperai in quell'aneddoto. Non ricordo il nome del sito ( ne visito tanti ). Riportava anche il nome del giornale francese che all'epoca pubblico' l'articolo ed il nome del giornalista.

Evidentemente non sapeva. Fu infatti impiegato da subito nella seconda meta' dell'800 sia in bande che orchestre quando A.Sax era ancora in vita.

Ma anche all'epoca il nostro caro strumento insieme al suo inventore subirono numerosi torti, forse troppi a volerli elencare. Molti erano anche dovuti all'invidia che tanti nutrivano nei confronti di Sax.

Forse ecco anche una ragione per cui a qualcuno sembro' una novita' che d'oltroceano. In terra Americana il riscatto fu quasi immediato e la popolarita' e' rimasta in continua ascesa..continua tutt'oggi !

27th April 2007, 00:25
Beh...quando si finisce nei servizi segreti non e' mai tutto sicuro...cospirazioni, servizi segreti ecc ecc fanno parte di quella ragnatela che continuamente imprigiona la realta', non credi ?

Perche' addirittura si racconta che Fermi ebbe delle vere e proprie crisi interiori quando capi' che le sue teorie potevano essere usate per scopi bellici...quindi voglio dire non e' garantito che lo stesso Fermi abbia realmente partecipato alla creazione di un arma di distruzione di massa.

Ma cmnqe il mio era un principio, un concetto...seppure Fermi avesse contribuito e lanciato personalmente le bombe sul Giappone, il mio concetto resta inalterato. Quello che volevo dire era ( forse e' meglio scegliere un'altra invenzione :lol: ) se Antonio Meucci invento' il telefono, non era certo per predestinarlo ad un determinato, preciso uso : c'e' chi lo usa per ordinarsi una pizza, chi per fare telefonate minatorie, chi per lavoro...ecc ecc

Quindi Sax (musicista classico) invento' lo strumento...poi l'uso che ne abbiamo fatto e' tutt'altra cosa.

Mah...i conservatori non hanno fatto niente di male...Teosax mi ha dato delle belle notizie che non sapevo, visto che non vivo piu' in Italia. Mi ha fatto piacere. Per come stavano le cose prima, invece, ognuno credo basi la propria opinione sulle proprie esperienze scolastiche. Ok...non si puo' fare di tutta l'erba un fascio, ma e' pur vero che se personalmente mi sono sentito privato di qualcosa, certamente sara' quella mia esperienza a bruciare dentro e non posso ignorarla solo perche' al conservatorio magari di Reggio Calabria le cose andavano diversamente.

E' pur vero pero' che un tempo era una struttura troppo tradizionalista, un sistema che andava assolutamente riorganizzato per stare al passo con i tempi, visto che l'arte non si ferma.
Appena pochi anni fa se volevi addentrarti ad un discorso jazzistico, non era possibile. E se vai indietro di una ventina d'anni addirittura bisognava cercare al microscopio i conservatori presso quali era possibile studiare il nostro strumento.

Non si puo' essere cosi' lenti...altrimenti si finisce col diventare fanalini di coda zzz .

David Brutti
16th November 2007, 14:24
Abbastanza DISTORTA...non ho problemi a dire che si trattava di Francesco Salime (del quale NON sono stato allievo PER FORTUNA ) allievo di Londeix TRA L'ALTRO !

Salime non è stato allievo di Londeix.

Mi pareva giusto precisarlo

16th November 2007, 19:52
Mi fa MOLTO piacere sapere questa cosa....quindi dovrebbe smettere lui in primis di dire questa cosa...ora non so se aveva semplicemente frequentato un seminario di un giorno o cosa....mah...pero' 10 anni fa si spacciava per suo allievo...bonta' sua! A me non entra ne' esce niente :lol: [/img]

juggler
17th November 2007, 22:58
Ognuno ha delle ragioni, aneddoti, storie personali da raccontare in merito ai Conservatori...a parte l'anedottica (ne avrei un'infinitÃ*...personale e non...) ciò che piu' deprime sono i "ritardi" con cui questa istituzione si aggiorna rispetto al mondo musicale contemporaneo...a metÃ* degli anni '80 ad esempio chi suonava chitarra non aveva un diploma ma un semplice attestato dopo 10 anni di frequenza...ridicolo e inquietante allo stesso tempo...conosco molti musicisti dell'epoca che per necessitÃ* sono stati "costretti" a suonare un secondo strumento...lo stesso accadeva per il corso di percussioni...oggi occorrerebbero corsi di marketing musicale e aggiornamenti rispetto alle nuove tecnologie, problematiche riguardanti la registrazione, l'editing ecc.
come costruire la propria professionalitÃ* rispetto ai nuovi scenari che le tecnologie di produzione/fruizione pongono indipendentemente dai "percorsi musicali" scelti...sarebbe questo l'orientamento professionale che oggi servirebbe...invece, è un "museo" della musica, si imparano i "dettagli" dei bei tempi che furono...l'evoluzione che la musica europea ha avuto nei secoli...quando le "nuove istanze" vengono integrate
nell'istituzione è giÃ* tardi...perchè i "suoni" hanno giÃ* preso nuove traettorie...

24th December 2007, 14:12
Scusate ragazzi ma vorrei avere più chiare le idee

Io sono al primo anno di liceo musicale Regina Margherita di Palermo...
Questo liceo è vicino al conservatorio e si sono messi d'accordo sui piani di studi liceali ecc ecc.
Ma io dopo il liceo musicale POSSO FARE DIRETTAMENTE jazz oppure dv frm prima sempre quei p***osissimi anni di classica ? sxo di avere delle risposte esaudienti

Solitary Sax... e la risposta mi servirebbe in fretta perchè senò l'ammissione la faccio l'anno prox e comincio subito con la classica !![prima la faccio prima me la levo dalle scatole !!]

David Brutti
24th December 2007, 16:21
Scusate ragazzi ma vorrei avere più chiare le idee

Io sono al primo anno di liceo musicale Regina Margherita di Palermo...
Questo liceo è vicino al conservatorio e si sono messi d'accordo sui piani di studi liceali ecc ecc.
Ma io dopo il liceo musicale POSSO FARE DIRETTAMENTE jazz oppure dv frm prima sempre quei p***osissimi anni di classica ? sxo di avere delle risposte esaudienti

Solitary Sax... e la risposta mi servirebbe in fretta perchè senò l'ammissione la faccio l'anno prox e comincio subito con la classica !![prima la faccio prima me la levo dalle scatole !!]

Non credo che per fare jazz ti serva un diploma, almeno molti dei sassofonisti jazz con cui collaboro non anno alcun titolo. Purtroppo il percorso di studi tradizionale (conservatorio etc...) prevede lo studio del repertorio "classico" del sax, soprattutto robaccia francese della prima metÃ* del secolo (Bozza, Bonneau & C.). Per fare Jazz forse l'ideale è cercarsi un buon maestro e soprattutto ascoltare, ascoltare, ascoltare, fare Jam e praticare l'educazione dell'orecchio.

24th December 2007, 16:25
Non credo che per fare jazz ti serva un diploma, almeno molti dei sassofonisti jazz con cui collaboro non anno alcun titolo. Purtroppo il percorso di studi tradizionale (conservatorio etc...) prevede lo studio del repertorio "classico" del sax, soprattutto robaccia francese della prima metÃ* del secolo (Bozza, Bonneau & C.). Per fare Jazz forse l'ideale è cercarsi un buon maestro e soprattutto ascoltare, ascoltare, ascoltare, fare Jam e praticare l'educazione dell'orecchio.

Io ho appena cominciato sax jazz al brass...ma siccome si parlava che dopo il diploma liceale si facesse direttamente jazz senza fare la classica...
Volevo e vorrei avere ancora qualche informazione in più a riguardo...

25th December 2007, 11:00
Come diploma intendo quello dei licei musicali !!! CHE IO STESSO FREQUENTO sia chiaro :grin: :cool: