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Visualizza Versione Completa : INDIA,John Coltrane, Accordi cercasi



Ctrl_alt_canc
16th March 2010, 19:24
qualcuno ha la progressione di accordi di INDIA ,del buon john?

(ribadisco che,in assenza di melodia,il copiright non si applica alle semplici progressioni di accordi,per cui niente paura)

fcoltrane
17th March 2010, 02:48
se ricordo bene non vi è alcuna progressione.
un pedalone.
hal leonard the music of Coltrane lo chiama g pedal.
(però se ben ricordo era un libro di trascrizioni non in bb ma in c)
ciao fra

mark sax
17th March 2010, 14:38
ciao guarda dovrei avere sicuramente qualcosa a riguardo,perche ho un sacco di roba di coltrane(libri,metoi e spartiti ari)ci do un occhiata e ti fasccio sapere!!!ciao

almartino
17th March 2010, 14:53
Ciao Ctrl, ti ha suggerito bene fcoltrane, non c'è una vera progressione, il brano si basa tutto su un accordo di Gsus4/7,
per lo meno io quando l'ho suonata con il mio soprano Conn in DO (qui):
http://caprimultimedia.com/mp3mouthpiec ... -SOP-C.mp3 (http://caprimultimedia.com/mp3mouthpiecetest/India-SOP-C.mp3)
mi sono basato su quell'accordo che tra l'altro adoro, e che ti lascia quasi in sospeso nell'aria e sembra rinnovarsi ogni volta poi suggerisce e ti può portare ovunque...

bluevix
17th March 2010, 16:38
Beati voi che potete fare questi discorsi!!!!! :cry:

Ctrl_alt_canc
17th March 2010, 20:44
grazie a tutti,e ad alessio in particolare. Effettivamente mi aveva colpito la sua semplicitÃ*,nell ascoltarlo..ben dedotta a quanto pare. Certo,LUI non esaurisce mai idee,qui rinnovarsi non è semplice,ma è una ottima base se devi suonare con degli sprovveduti appena sverginati al jazz,non trovate? :lol: Almeno non devono perdersi in progressioni assurde...


il bello dei pedali,o dei modaloni,è che fanno della loro essenza la sperimentazione di idee armoniche (oltre,che ovviamente,e soprattutto,melodiche),e quel pedale di G può essere taaaante cose :D


accadranno attorno a loro cose che loro umani non hanno mai sentito :twisted:

Filippo Parisi
4th April 2010, 21:29
grazie a tutti,e ad alessio in particolare. Effettivamente mi aveva colpito la sua semplicitÃ*,nell ascoltarlo..ben dedotta a quanto pare. Certo,LUI non esaurisce mai idee,qui rinnovarsi non è semplice,ma è una ottima base se devi suonare con degli sprovveduti appena sverginati al jazz,non trovate? :lol: Almeno non devono perdersi in progressioni assurde...


il bello dei pedali,o dei modaloni,è che fanno della loro essenza la sperimentazione di idee armoniche (oltre,che ovviamente,e soprattutto,melodiche),e quel pedale di G può essere taaaante cose :D


accadranno attorno a loro cose che loro umani non hanno mai sentito :twisted:

Huuummmm, io dire che è una "pessima base" sopratutto se sono "appena sverginati". Molto più semplice (sempre relativamente) una progressione armonica più orecchiabile, tipo un blues od uno standard (che so, All of me e similari). Con il modale ci andrei cauto. Tutto è meno che più semplice....