PDA

Visualizza Versione Completa : impressioni personali su "meditation"



Chopin75
4th March 2010, 11:53
Ciao a tutti...volevo solo far sapere le mie impressioni riguardo all'album "Meditations" di John Coltrane.
Non ho una grande esperienza in fatto di Coltrane ne un grande orecchio...la prima traccia (The father and the son and the holy ghost) l'ho dovuta ascoltare e riascoltare più volte, mi sembra che in questo album il "Trane" abbia uno stile molto sobrio e pulito in alcuni pezzi e molto graffiante e impulsivo in altri...voi che ne pensate?

Ctrl_alt_canc
10th March 2010, 22:20
penso che l apprezzamento di questo album dipenda da 1.quanto conosci della storia della vita e della musica di Trane (perchè è arrivato a quella musica,cosa ne pensa della musica,il suo percorso evolutivo nell ambito della tonalitÃ*/modalitÃ* 2. Dal tipo di jazz o di musica che ascolti in genere 3. dallo spirito con cui lo ascolti: critico? sottofondo lounge? ( :lol: ) etc
:smile:

pumatheman
10th March 2010, 23:14
quella è musica sacra :half:

bluevix
11th March 2010, 00:47
Non ci sono regole all'ascolto di coltrane....

Però se lo conosci poco io partirei dagli album dei primissimi anni 60!!! (My Favorite Things - Coltrane -Africa Brass - Impressions - J. C. & Johnny Hartman...) e chiaremente Giant Steps che è del 1959!!!!
Meditation è un album del suo ultimo periodo, un momento della sua ricerca artistica molto esasperata....
Come ti hanno giÃ* suggerito dovresti prima un po' assimilare il suo passato artistico! ;)

Ctrl_alt_canc
11th March 2010, 17:34
precisamente. è uno dei pochi che per altro,in composizioni come quelle in cui sembra il caos più totale,mantiene una logica costruttiva SPAVENTOSA. Leggetevi il trattato di Porter quando analizza Venus,ancora non ci credo :shock:

Danyart
5th May 2010, 13:38
Meditations (il 2) è un album tra i più belli e difficili della storia del jazz, ho l'originale che tengo ben stretto e conservato, lo ascolto invece con la copia...coltrane suona in maniera divina, i brani sono pazzeschi e il phatos che si crea è ineguagliabile...all'inizio non riuscivo ad ascoltarlo, mi sembrava un pò arrafazzonato, specie per la batteria di elvin jones, effettivamente un pò fuori dal contesto, direi in difficoltÃ* ad interagire con rashid ali...detto questo, poi, col tempo, ho imparato ad apprezzarlo, è fantastico...per me, meglio di A love supreme...
il primo, pur bellissimo, denota ancora un pò di mancanze, sembra un pò incompiuto, in effetti, mi pare rimase per un bel pò inedito...