Visualizza Versione Completa : Selmer Super Action 80 prima serie
saxluke
24th February 2010, 17:46
Salve a tutti.
Ho trovato in vendita un selmer super action 80 prima serie completamente slaccato.
Vi chiedo due cose:
1. com'è secondo voi lo strumento?
2. qual'è la valutazione corretta (a grandi linee)? Lo strumento è stato appena ritamponato e revisionato completamente.
Grazie,
saluti,
Luca
tzadik
24th February 2010, 18:12
La valutazione dello strumento è di 1800€ al massimo...
Fai conto che io ho venduto il mio Serie II (perfettamente laccato) e revisionato a 1750€!!!
Ci sono le fazioni che dicono che slaccando lo strumento ci guadagna: non c'è un fondamente né scientifico né pratico in questo... in più si entra in un dominio piuttosto soggettivo.
A livello economico, lo strumento che vale di più è quello che ha mantenute più intatte le caratteristiche originali dello strumento, quindi compresa la laccatura.
STE SAX
24th February 2010, 21:46
un operatore del settore molto quotato, per il mio serie 1 del 1984 tenuto perettamente mi ha oferto 2500 euro che ho rifiutato non piu' tardi di due mesi fa. In effetti dipende molto da strumento a strumento secondo me. 1800 euro a mio avviso e' un prezzo comunque troppo basso, credo che la valutazione piu' equa sia attorno ai 2000 euro per un pezzo ben tenuto.
Tornando alla tua domanda sulla qualita' dello strumento, slaccato o no il serie 1 e' un gran bel ferro. Io personalmente non lo cambierei con nessun altro.
fcoltrane
25th February 2010, 10:54
anche io ritengo che il prezzo sia quello indicato da Tzadic.
è anche vero che molto dipende da come suona e da quanto sei disposto a spendere .
(avevo un selmer I serie che suonava molto meglio di parecchi II serie e dal mio punto di vista valeva molto più,purtroppo la valutazione era comunque inferiore)
ciao fra
saxluke
25th February 2010, 11:38
Quello che vorrei spendere è il prezzo giusto per uno strumento giusto..
Non ho nè premura nè voglia di buttarmi sul primo selmer (o in generale sul primo tenore diciamo professionale) qualunque sia il prezzo..
Cerco consigli proprio per capire sia se il prezzo che mi propongono è corretto, sia per capire se lo strumento è valido..
Onestamente non so con circa 2000 euro che tipo di sax si possa prendere, anche nuovo..
Non so se qualitativamente in giro si trova qualcosa di meglio di un SA 80 prima serie..
Per questo chiedo consiglio a voi che siete più esperti..
Io mi sono appena addentrato in questo mondo e onestamente leggo in giro su internet o pareri tecnicissimi (di cui capisco molto poco) oppure pareri troppo superficiali che non mi servono a nulla..
Grazie a tutti ragazzi,
un saluto,
Luca
sarino
25th February 2010, 12:12
Ciao innanzitutto bisognerebbe capire se questo sax è il tuo primo sax oppure vieni giÃ* da altre esperienze, perchè aiuta un pò a capire e soprattutto ci da la possibilitÃ* di darti un buon consiglio.
A parte tutta questa premessa, il I* serie è un buon strumento, ovviamente va provato, bisognerebbe vedere se la laccatura è andata via da sè oppure è stata fatta saltare ( e a questo punto avrei dei dubbi sull'acquisto), se poi vuoi uno strumento di qualitÃ*, e non principalmente Selmer rivolgi la tua attenzione anche ad altre case che oggi producono sax ad alto livello.
Comunque il mio consiglio è: uno strumento usato non ha sempre una quotazione standard, è sempre un usato e come tale va osservato molto bene prima dell'acquisto, potrebbe avere problemi non evidenziabili al momento della prova, la provenienza ed il percorso di tale sax è importantissimo ai fini dell'acquisto, e per finire ti consiglio di provare anche sax di altre marche in quanto 2000 euro son sempre 2000 euro.
Il Vintage è più per l'esperto che ricerca delle qualitÃ* timbriche particolari, ma se non hai di queste esigenze puoi proiettarti sul nuovo e troverai sicuramente qualcosa che fa al caso tuo.
Spero di esserti stato d'aiuto ciao e alla prossima.
tzadik
25th February 2010, 12:27
Ognuno è libero di vendere lo strumento al prezzo che vuole... ovviamente è il mercato che decide quanto può valere lo strumento.
Che un Serie I venga valutato 2500€ da un negoziante, mi sta bene... dipende cosa vuol farsene il negoziante... se lo vuole come strumento personale è anche libero di pagarlo 2500€, se poi ha intenzione di rivenderlo ci metterÃ* anni e anni (per rivenderlo a 2500€, questo lo decide il mercato e la libera concorrenza).
Con 2500€, ci sono tranquillamente strumenti professionali nuovi che "possono anche suonare" meglio del Serie I... ahimè, è ormai un dato di fatto. :mha!(
I gusti, ovviamente, son gusti... :zizizi))
saxluke
25th February 2010, 12:39
Cerco di rispondere a tutti..
Non è il mio primo sax.. suono da sempre un tenore Orsi dei primi anni 50..
ormai però ho raggiunto davvero il limite e devo passare a qualcosa di più performante..
vorrei quindi fare il vero salto..
non necessariamente su selmer..
Quali potrebbero essere esempio di tenori anche nuovi di pari livello???
Grazie,
Luca
25th February 2010, 14:34
Ciao Luca,
bisognerebbe capire quanto sei disposto a spendere prima di tutto inoltre, visto che mi pare di capire che non sei alle prime armi, devi provare quanti più sax possibili, e credo che fin lì ci arrivi benissimo da solo.
Come avrai capito il serie I è un ottimo sax in generale, come il serie II, e i loro prezzi vanno da 1.800 a 2.100 circa.
usati e nuovi (domanda, saresti disposto ad aggiuncerci 1.000 - 1.500 euro per prendere qualcos'altro sul nuovo? Magari aspettando un pochino?) su questo livello professionale ci sono:
Rampone R 1J usato: 2.000 nuovo 2.900 - 3.200 circa
Borgani Jubilee usato: 1.800 - 2.000 nuovo 3.000 circa
Yamaha 82 - 875, usato 2.000 nuovo 3.200 circa
Yanagisaea 901 o 991 nuovo da 2.100 a 2.600 circa
Sono tutti ottimi ferri ma hanno caratterestiche differenti, dipendete dal tuo gusto.
sarino
25th February 2010, 14:55
Concordo pienamente, sta solo a te decidere sul timbro che cerchi e su che genere sei orientato, anche se poi vanno quasi tutti bene per qualsiasi cosa basta fare un setup appropriato.
Il mio consiglio è nuovo senza pensarci su due volte, in quanto chi più spende meno spende.
Ciao e alla prossima
tzadik
25th February 2010, 15:05
Purtroppo la produzione attuale Selmer non è all'altezza di quella del passato (passato non remoto, ma comunque passato)... NYN, giustamente, non ha citato i Selmer nella sua lista perchè i motivi per non scegliere di comprare un Selmer nuovo (al prezzo a cui li vendono) non è per niente un "affare".
David Brutti
26th February 2010, 16:00
Generalmente i SA 80 prima serie sono degli ottimi strumenti: offrono un suono eccellente (tipico Selmer vecchio-stile), un'intonazione decente e una meccanica solida e robusta (anche se magari bisogna abituarsi ai leveraggi un pò "eccessivi" ma robustissimi nelle note gravi).
Altro punto di forza dello strumento è il prezzo contenuto: con un pò di fortuna puoi trovarlo attorno ai 1800 euri (ne ho visti alcuni anche a 1400-1600!!! ma poi bisogna vedere come suonano).
Un cosiglio: cerca di capire in che modo e da chi è stato slaccato. La slaccatura di un sax se fatta "artigianalmente" spesso può portare delle conseguenze non proprio positive. In ogni caso uno strumento slaccato vale generalmente di meno di uno con la laccatura a posto (anche se poi magari suona meglio...). Magari puoi attaccarti a questa cosa per tirare un pò sul prezzo. Vedi tu
Per quel che riguarda i moderni selmer, posso dirti che con meno di 3000 euri non ti ci avvicini nemmeno a comprarne uno e posso confermare che la qualitÃ* dei suddetti è imparagonabile con i sax del passato. Meglio andare sull'usato, sul vintage o, se si preferisce il nuuovo, andare su altri brand che offrono prodotti eccellenti a prezzi simili.
AGOSTY 275
26th February 2010, 17:07
se si preferisce il nuuovo, andare su altri brand che offrono prodotti eccellenti a prezzi simili. quali sono? :BHO:
David Brutti
26th February 2010, 17:30
New york ha fornito una lista piuttosto esaustiva. Vedi sopra
AGOSTY 275
26th February 2010, 17:40
Non l'avevo vista :roll:
saxluke
28th February 2010, 11:08
Salve ragazzi.
Ieri sono stato per negozi (i pochi che ci sono qui in provincia di Udine)..
Per vedere che prodotti ci sono NUOVI..
Mi hanno all'unanimitÃ* proposto il SA II serie SELMER..
Mi hanno detto che da giugno dello scorso anno la qualitÃ* dei sax è tornata ad essere di primo livello.. e che gli strumenti arrivano di nuovo perfetti..
Poi vabbè mi hanno detto le solite cose sui selmer, ottima meccanica, ottimo suono, ottima tenuta del valore nel tempo, ottima rivendibilitÃ*..
Qualcuno di voi ha avuto modo di vedere o provare un selmer nuovo recentemente?
Me l'hanno proposto sui 3000 euro..
Andando sulle altre marche, ho sentito suonare da Jeff Coffin al concerto della DMB a Padova, il yamaha YTS 82Z UL.. e aveva un suono spettacolare..
Che ne pensate?
Meglio del selmer???
Grazie,
Luca
28th February 2010, 11:22
Ciao Luca,
i nuovi Selmer, a mio modestissimo avviso (ne ho provato diversi) sono delle ciufeche.
Non ha senso spendere 3.000 euro quando puoi trovarlo usato a molto meno ed anche MIGLIORE di uno di produzione attuale. Oltretutto sono anche MOLTO delicati, necessitano di registrazioni continue avendo una meccanica molto leggera.
Molto meglio uno Yamaha, però il suono di Coffin, come quello di Brecker, come qello di Redman e compagnia bella....non dipendono nè dal sax nè dall'imboccatura usata.
Coffin ha lo stesso suono sia su uno Yamaha che su un MKVI.
Fossi in te organizzerei qualche visita ad uno o più negozi più forniti,
esempio Daminelli a Bergamo (yamaha, yanagisawa, e selmer così li confronti in diretta e sul momento)
Granpartita (Vicenza, Rampone)
Dire che con due visite copriresti il 90% del meglio dell produzione attuale.
Per finire
LASCIA STARE UN SELMER SA ii SERIE A 3.000 EURO!!!!!
Non li valgono, e oltretutto anche il valore dell'usato non tiene più come una volta (ce ne sono troppi! Molti negozi non li ritirano nemmeno inietro!)
mario
28th February 2010, 12:35
Mi hanno all'unanimitÃ* proposto il SA II serie SELMER..
Fossi in te organizzerei qualche visita ad uno o più negozi più forniti,
esempio Daminelli a Bergamo (yamaha, yanagisawa, e selmer così li confronti in diretta e sul momento)
Granpartita (Vicenza, Rampone)
Vedo che si continua a dire e consigliare "prova questo, prova quello, prova quì, prova lÃ*" io il mese scorso con due amici saxofonisti (ci serve un nuovo tenore) sono stato da Daminelli e a Quarna e ho provato quì e ho provato lÃ* ,Tenori :Selmer serie II^-serieIII^-Flamingo ---Yanagizawa due modelli ,Trevor James
R&C tre modelli con tre finiture diverse , la meccanica era buona in tutti ed ergonomicamente pure ,il risultato fa anche rima, la prova lascia il tempo che trova ,è molto meglio avere le idee chiare prima e andare a colpo sicuro sul modello che ti piace anche esteticamente ,perchè a livello professionale è impensabile uno strumento "deficente" e provare in una mattinata è troppo poco (tutti e tre abbiamo rilevato la maggiore facilitÃ* di attacco con il Selmer III) ma non per questo posso dire che sia il migliore, avevamo i nostri bocchini e ance naturalmente ma come sappiamo su strumenti diversi si hanno suoni totalmente diversi .
Questo è quanto , naturalmente opinione personale ma credo significativa . Da parte mia sono contento di avere comprato il Yas 62 ,quello avevo in mente e quello ho preso.(avevo chiesto lumi quì sul forum ,e le risposte erano come sopra ,prova ...):BHO:
tzadik
28th February 2010, 12:53
Le risposte non possono essere come quelle qui sopra proprio perchè non si vuole cadere nel "soggettivo".
Le risposte sono quelle ed in thread simili a questo continueranno ad esserci risposte simili...
Se la convinzione psicologica (e conseguente prova pratica) ti ha portato a prendere un YAS-62, nessuno ti dirÃ* mai che non hai fatto un buon acquisto... :zizizi))
L'utente comunque è "lukemusik"... non "semicroma"...
Isaak76
28th February 2010, 13:04
avevo chiesto lumi quì sul forum ,e le risposte erano come sopra ,prova ..... che alla fine sarebbe anche la rispota più ovvia!
Quando si compra un'auto, prima di acquistarla ci si sale sopra per verificarne il comfort (alcune concessionare le fanno anche provare), di certo, non da parte mia, non prenderei mai una Mini senza averci poggiato il "sederino" eheh! ... di fatti non ci sto' .. peccato!
E lo stesso vale per i Sax, sia come sonoritÃ* che come struttura fisica, ognuno è fatto a suo modo e cerca di farlo suo, ecco perchè è d'obbligo provarli senza farsi influenzare da gusti altrui!
David Brutti
28th February 2010, 13:17
Salve ragazzi.
Ieri sono stato per negozi (i pochi che ci sono qui in provincia di Udine)..
Per vedere che prodotti ci sono NUOVI..
Mi hanno all'unanimitÃ* proposto il SA II serie SELMER..
Luca
Ti devi fidare principalmente delle tue orecchie!
3000 euro per un sax selmer nuovo sono a mio parere soldi spesi male visto che nel mondo dell'usato si trovano strumenti ottimi a prezzi molto più bassi.
Per quel che riguarda le serie professionali della Yamaha, posso solo riferirti che il suono di questi strumenti non mi piace per nulla: lo trovo impersonale e davvero poco proiettato, ma qui si entra nel campo del gusto personale. Tuttavia sono strumenti costruiti con grande cura ed estremamente affidabili.
28th February 2010, 14:46
Ciao Mario, sinceramente non capisco la tua opinione,in sintesi,quale sarebbe la tua idea?È sbagliato dire ad un potenziale acquirente prova diversi strumenti prima di acquistarne uno? Secondo te uno deve andare con le idee chiare in sede di acquisto, e come se le dovrebbe formare queste idee chiare?Con le idee altrui?con le foto e le descrizioni che si possono trovare in internet? Con la coscienza popolare? Con l'estetica?! Sinceramente mi sembra troppo riduttivo e semplicistico.
mario
28th February 2010, 15:02
Concordo con te naturalmente e in effetti ho riportato la mia personale impressione e quella dei due miei amici e ribadisco che la prova in se nell'arco di un paio d'ore non porta a nulla ,d'altra parte non ci sono risposte esaustive altrimenti non si ripeterebbe la richiesta di questo tipo. Proviamo a metterla in campo automobilistico (come ha fatto Isaak) ma andiamo in formula uno ,cos'è che ti fa propendere per la Ferrari piuttosto che per la Mc Laren o qualsiasi altra marca? i tre millesimi di secondo di differenza? Non penso proprio,allora trovo un particolare che mi piaccia o il pilota che la guida o l'impatto visivo (stavamo parlando di strumenti al top),questo era quello che intendevo dire.
David Brutti
28th February 2010, 15:20
Non mi sembra un buon metro di valutazione di un sassofono, anche se rispetto ovviamente la tua idea, ci mancherebbe!
Nei differenti tipi di sassofono ci sono differenze costruttive importanti (canneggio, materiale, etc...) che posso andare daccordo o meno con il modo di concepire il suono del musicista. Di conseguenza io invece riscontro delle differenze abissali tra i diversi sassofoni professionali (spesso anche sullo stesso identico modello di sax!), ma questa forse è più questione di una diversa sensibilitÃ*.
L'idea che i sassofoni professionali siano più o meno tutti uguali e che quindi non sia necessario provarli approfonditamente non mi sembra granchè, almeno per il mio modo di vedere le cose. Quando ho fatto così affidandomi all'affidabilitÃ* del brand e alla sensazione estetica ho preso delle colossali "sòle" (come si dice dalle mie parti).
mario
28th February 2010, 15:51
Certamente , al tuo livello non avrei dubbi e sarei in grado di valutare nel modo corretto provandoli , ma al mio e a quello dei miei amici che cmq suoniamo da ven'anni ... vale il modo sopracitato (però un R&C 1 Jazz) siamo stati in grado anche noi di valutarlo e portarlo a casa ;)
,
David Brutti
28th February 2010, 16:05
Tutto chiaro
saxluke
28th February 2010, 16:38
Ragazzi grazie a tutti per i contributi..
Ognuno esprime la sua opinione.. spesso però, come nel mio caso, è difficile capire bene suggerimenti che vanno a descrivere aspetti molto tecnici..
Anche sul discorso del provare lo strumento.. se dovessi scegliere tra un sax base e un pro, certamente non avrei problemi a sentire la differenza..
Ma anche se mi metto due ore a provare 5 sax diversi, credo che il risultato finale sarebbe solo una gran confusione..
Per questo cerco, in questo forum, di capire quali possono essere i modelli di sax che potrebbero essere giusti per me..
Io vorrei un sax da tenere una vita.. con una meccanica solida, un'intonazione precisa su tutto il registro..
Per quanto riguarda il suono poi, io non devo nè eseguire pezzi classici nè jazz diciamo " spinto"..
suono in un gruppo che fa cover pop/rock, per cui il sax va inserito in quel tipo di contesto..
Ovviamente poi più il sax è a 360 gradi come suono, meglio è.. in futuro non si sa mai cosa si può andare a suonare..
Avere uno strumento valido e versatile è sicuramente la scelta giusta..
Grazie,
Luca
David Brutti
28th February 2010, 17:16
Ciao Luke,
ora tutto è più chiaro. Allora secondo me per il genere che devi fare i sax più adatti che rispondono alla caratteristiche da te delineate (meccanica affidabile, che non costi un occhio della testa, con un bel suono aggressivo, possibilmente da non cambiare, etc...) sono:
-Mark VII, strumenti dal suono poderoso soprattutto sugli acuti. Si consiglia di testarli con un professionista in quanto questa serie novera sassofoni spesso sfigati (problemi d'intonazione e d'attacco sulle note gravi);
-se hai qualche soldo in più propenderei per un Mark VI alto di matricola (160.000). I Mark bassi di matricola hanno un suono molto più scuro e costano molto di più;
-prova anche i Keilwerth (spesso se ne trovano di usati a poco) che quanto a potenza di suono non sono secondi a nessuno;
-anche il prima serie del post con un giusto becco potrebbe fare al caso tuo e quanto a robustezza meccanica è davvero ottimo
saxluke
28th February 2010, 17:24
Grazie David,
questa è il tipo di risposta davvero utile..
Purtroppo il SA prima serie ormai è perso..
Per cui devo guardare altrove..
E sul mercato del nuovo, cosa potrei prendere, sempre con le medesime caratteristiche??
Grazie,
Luca
David Brutti
28th February 2010, 17:59
Parlo sempre per esperienza personale:
nel tuo caso propenderei per strumenti a canneggio stretto tipo i Keilwerth che hanno un suono molto aggressivo o gli Yanagisawa che tra l'altro sono estremamente robusti ed affidabili.
Eviterei lo Yamaha che, pur avendo un canneggio stretto, risulta a mio parere molto opaco e cartonato, soprattutto se si parla di tenori.
Eviterei sax a canneggio largo i quali tendono ad avere un suono molto grosso ma molto più scuro.
Anche tra i sax made in Taiwan (da non confondere con il Made in Cina che è tutt'altra storia...) ci sono dei brand che potrebbero fare al caso tuo come ad esempio il System '54 produttore che ho potuto testare in prima persona al Musikmesse e che produce ottime copie del Mark VI: rispetto a quest'ultimo sembrano un pò più chiari e quindi potrebbero tranquillamente fare al caso tuo.
Ah dimenticavo: non disdegnare il vintage. Uno strumento che potrebbe essere adatto alle tue esigenze potrebbe essere il King super 20. Il suo prezzo si aggira attorno ai 1.800 euro ed è un sax davvero all'avanguardia e con un suono bello spinto. Unica pecca è la meccanica che è ultra veloce ma che tende ad andare fuori registro molto spesso.
saxluke
28th February 2010, 19:02
gli Yanagisawa che tra l'altro sono estremamente robusti ed affidabili.
Benissimo! Grazie!
Per gli Yana, che modelli possono andare bene?
Sono strumenti ben intonati e facili come impostazione?
Così magari vado in negozio e in qualche modo cerco di provare quel modello per farmi bene un'idea!
Grazie
David Brutti
28th February 2010, 20:05
Per gli Yana, che modelli possono andare bene?
Sono strumenti ben intonati e facili come impostazione?
Più o memo vanno bene tutti i modelli dal modello "economico" (che comunque si attesta nell categoria semi-pro) che le linee professionali.
L'intonazione e la meccanica sono il punto di forza di questi sassofoni. Il timbro per il mio gusto è il punto debole, ma sai io tendenzialmente preferisco suoni molto scuri. La meccanica, tende a una rumorositÃ* piuttosto elevata (si sente molto il colpo del tampone sul camino). Questo difetto, per me fondamentale in quanto sono spesso in studio di registrazione, potrebbe essere evitato con un tipo di tamponi diversi (più morbidi, ad es.: i Pisoni pro). Penso che per quello che dovrai suonare tu cmq possano andare più che bene.
Avendo posseduto 2 Yana della serie professionale (uno in ottone, l'altro in bronzo), ti segnalo che dopo un paio di anni entrambi i sassofoni in questione hanno iniziato a perdere molto in proiezione e in ricchezza di armonici. Anche la meccanica che per due anni non ha mostrato il ben che minimo problema, ha iniziato a darmi problemi e ad andare fuori registro di sovente. Tuttavia devi considerare il fatto che io tendo a stressare molto i miei strumenti in quanto suono molto spesso musica "estrema" e in quanto professionista suono molte ore al giorno. Penso quindi che forse con un utilizzo normale questi problemi non verranno fuori.
re minore
2nd March 2010, 10:16
[Avendo posseduto 2 Yana della serie professionale (uno in ottone, l'altro in bronzo), ti segnalo che dopo un paio di anni entrambi i sassofoni in questione hanno iniziato a perdere molto in proiezione e in ricchezza di armonici.
Ciao David, questa cosa sugli yana la avevo gia' sentita, ma solo sui modelli in bronzo e comunque pensavo fosse una "leggenda metropolitana"... hai idea da cosa possa dipendere? :BHO:
David Brutti
2nd March 2010, 11:10
A me è successo sia sul modello in bronzo che sul modello in ottone.
Secondo me dipende dalla qualitÃ* della lega utilizzata e anche dalla modalitÃ* con cui viene fatta la "ricottura" del fusto dopo la lavorazione. Secondariamente penso sia dovuto anche al mio modo di utilizzare il sassofono che tende a stressare molto lo strumento.
Tale ipotesi è avvalorata dal fatto che anche il materiale con cui vengono realizzate le chiavi dopo alcuni anni di "sevizie" tende a deformarsi con una certa frequenza, sintomo probabilmente di una lega troppo malleabile.
Cmq per i due anni trascorsi con i due alti Yana posso dire che mi sono trovato davvero bene. Peccato, avrei voluto continuare a suonarli ma negli ultimi tempi erano assolutamente irriconoscibili.
Ah dimenticavo la stessa cosa a livello meccanico mi è successa con i Selmer di ultimissima generazione (mentre invece a livello di suono non notavo peggioramenti: cagoso era e cagoso restava! :D ). I vintage che posseggo (Mark VI, Conn, Martin) sono assolutamente esenti da questo "difetto".
Il super action I serie tenore è un ottimo strumento secondo me preferibile al II serie.
Ha un suono piu' grosso e ricco del suo "cigino" ,ma ovviamente gli strumenti non sono identici,per questo è fondamentale provarlo.
Oltretutto non è assolutamente detto che tu preferisca il timbro della prima serie rispetto alla seconda , perchè ognuno ha una sua idea di suono, una certa emissione , un suo set up , ecc.
Io personalmente mi porterei un sax che secondo me suona bene e lo confronterei con il serie I , 1,800 se lo strumento è buono possono andar bene.
Se puoi porta con te un amico professionista bravo che possa provare gli strumenti e che possa darti un feedback mentre li suoni tu.
Il discorso della slaccatura come detto piu' volte trovo che sia un fattore piuttosto di look che altro , faccio il musicista di professione da diverso tempo ed ho provato un sacco di sassofoni , specialmente tenori.
Puo' capitare uno strumento laccato che suona meglio di uno slaccato e viceversa ,anche perchè la laccatura dovrebbe venir via naturalmente dallo strumento con l'usura e con il tempo, e non esser tirata via con componenti chimici o peggio ancora con spazzole , in quanto è ovvio che questi procedimenti vanno ad interferire con la lastra dello strumento in modo aggressivo.Non è detto al 100% che compromettano il suono ,ma non sono certo un valore aggiunto.
C'è un sacco di gente in giro che fa slaccare il proprio sax e poi non vuole riconoscere che suona come prima...
La slaccatura puo' anche (in qualche caso) dare qualcosa timbricamente (non è mai una superioritÃ* ,ma direi un colore diverso) , ma secondo me è l'usura esercitata da un bravo musicista in anni e anni cha dÃ* qualcosa allo strumento...che poi con essa dopo molti anni risulterÃ* slaccato ,ma naturalmente!
Cmq.
scusate mi sto dilungando inutilmente...prova lo strumento e se puoi portati uno di questi registratori digitali tipo zoom h2, in quel modo potrai riascoltare il suono a casa e farti un'idea...
Guarda anche il numero di serie sulla base vicino alla campana sul fusto , se risulta difficile da leggere o un po' rigato probabilmente lo strumento è stato slaccato con le spazzole.
A quel punto decidi :se ti piace prendilo ma tira sul prezzo , oppure se sei uno che come me non ama trattamenti aggressivi sulla lastra lascialo perdere.
Ciao , spero di esserti stato d'aiuto.
Ah, scusa non trascurare nel vintage gli ottimi martin "the martin" ed i Conn 10 M.
Se ne trovi uno buono potresti innamorarti!
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