Visualizza Versione Completa : Quale Imboccatura?
20th February 2010, 12:52
Ciao a tutti..
Il mio dilemma è quale imboccatura scegliere per il mio contralto balanced action (silver plated, n° matr. 30xxx)..
Cerco un bocchino aperto che abbia proiezione ma allo stesso tempo un suono non troppo chiaro... Ho provato, per adesso, i bocchini Vandoren Jumbo Java A95 (secondo me eccessivo...), Vandoren V16 A9, che mi ha fatto una grandissima impressione, degli ottolink sia di ebanite che di metallo, i berg larsen e i meyer in ebanite.
Tanti mi hanno parlato degli aizen NY, dei Bari Hybrid, ecc.
Ora come ora suono con un ottolink 7 in ebanite aperto a 9 prestatomi da un mio amico...
Chiedo aiuto per consigli o anche semplicemente pareri...
Grazie!!!!
Isaak76
20th February 2010, 12:59
Ti consiglio innanzitutto di utilizzare il tasto "Cerca (http://www.saxforum.it/forum/search.php)", sicuramente troverai argomenti interessanti a riguardo!
Poi non era necessario inserire il messaggio nella "tabella codice"... è stato corretto!
20th February 2010, 13:16
Abbi pazienza..
Ho provato con "Cerca" ma non ho trovato quello che volevo. Magari non uso bene i termini della ricerca...?
Grazie
20th February 2010, 15:27
UN consiglio prenditi un aizen ny suonano veramente alla grande per alto..anche per tenore , pero su l'alto rendono
veramente in modo spendido..io n sono un altista ma ogni tento lo suono e devo dire che e' subito pronto e molto presente
tzadik
20th February 2010, 15:38
Dipende da che pasta di suono cerchi... se cerchi qualcosa di simile ai vecchi Meyer: i nuovi Meyer modificati da Menaglio, gli Aizen NY (copie dei vecchi Meyer NY), i Barkley NY (copie dei vecchi Meyer NY), il Bari Ritchie Cole e anche il V16 in ebanite sono bocchini che hanno qualcosa che li accomuna se vuoi.
20th February 2010, 15:50
grazie per i consigli...
Per quanto riguarda la pasta di suono mi fanno impazzire quelle di Eric Marienthal o Sandborn... :saxxxx)))
Quella che ricerco io è simile ma leggermente meno chiaro il suono...
almartino
20th February 2010, 16:18
Se il Vandoren Jumbo Java lo hai trovato eccessivo puoi provare il Vandoren Java.
Cosa cerchi in particolare dalla nuova imboccatura che l'ottolink attuale non ti da' ?
comunque gli artisti che hai citato usano imboccature in metallo, rispettivamente Beechler e DukoffD,
suoni sicuramente accattivanti, specialmente Sanborn è unico; timbri ben lontani dal tuo attuale Ottolink.
Per un suono simile ma leggermente meno chiaro potresti provare i Lebayle modello LR oppure Jazz ma li devi provare!!!
ciao
Al
20th February 2010, 16:33
Vorrei più proiezione, più prontezza e più facilitÃ* sulle note acute, mantenedo comunque un suono pieno e non troppo chiaro..
Caratteristiche di un bocchino di metallo (come quelli di Sanborn e Marienthal) con la comoditÃ* e il suono meno brillante dell'ebanite...
Non mi butto sul metallo perchè ho un sax giÃ* argentato e con risuonatori in metallo che tendono a schiarire il suono (cmq un sax fantastico, altro che il mio serie III !!!!!!!!)
Lo so che è difficile combinare le 2 cose...
arrivando dal sassofono classico non ancora molta esperienza in questo campo...
Mi ha soddisfatto il Vandoren A9 confrontato con tutti i bocchini che ho provato (compreso il mio), ma certamente proverò altro e per questo fino ad ora sono stati utilissimi tutti i vostri consigli...
Gli Aizen e i Barkley NY dove li posso provare? Non mi fido dell'acquisto a scatola chiusa...
tzadik
20th February 2010, 16:48
La pasta sonora di Sanborn è un po' diversa da quella di Marienthal... l'impostazione sonora è simile. Se desideri quelle sonoritÃ* allora le repliche dei vecchi Meyer NY non fanno per te.
Quindi dovresti deppennare tutti i bocchini che ti ho citato prima in ebanite che ti ho citato prima.
Penso che gli Aizen e i Barkley (insieme a un altro paio di repliche) siano lo "stato dell'arte" delle repliche dei Meyer New York.
Come ti ha detto Al, il Jumbo Java è estremo... ma è simile al bocchino che usa Sanborn: Sanborn usa un semplicissimo Dukoff D8, Marienthal un Beechler in metallo.
Io ti consiglierei di andare su un Lakey in ebanite: bocchino molto versatile devo dire... abbinato a una legatura Rovner Dark diventa eccezionale sul sax alto!
http://www.claudelakey.com/Articles.asp?ID=13
http://www.mercatinomusicale.com/ann/se ... v=&ob=data (http://www.mercatinomusicale.com/ann/search.asp?ns=1&rg=&pv=&kw=Lakey+alto&rp=&ct=&st=&__IDRegProv=&ob=data)
Con che apertura suoni di solito?
20th February 2010, 16:58
Da quando ho finito con la Classica mi sono buttato su bocchini molto aperti:come apertura mi sono trovato bene con i meyer 9m, con l'A9 V16, con l'8 ottolink, ecc...
Tutto questo con ance zz da 3 o al max 3 1/2....
Ps hai ragione sulla diversa pasta di suono di Marienthal e Sanborn.. mi sono spiegato male...
almartino
20th February 2010, 17:10
giÃ*, avevo dimenticato il Lakey, ottimo consiglio di tzadik, quello in ebanite il 7*3 dovrebbe andar bene ma devi sempre provarlo!
tzadik
20th February 2010, 18:54
Avevo capito che nominando Sanborn e Marienthal intendevi un suono "contemporaneo"... a livello di colore giÃ* con un Balanced rispetto al Mark VI (che usano Sanborn e Mariethal) a paritÃ* di imboccatura (teoricamente parlando) otteresti un pasta di suono più scura.
Per quello che costa un Lakey (lo trovi a 50€ usato) puoi anche pensare di prenderlo a scatola chiusa... sono buoni bocchini, non ti danno problemi.
Ho preso un contatto per provare un lakey 7*3 per sax alto (come mi avete consigliato) a 40 euro.
Il proprietario mi ha detto molto onestamente che è un bocchino tosto da suonare e difficile da tenere intonato. E' vero? :BHO:
gene
13th March 2010, 16:39
Io non ho mai, ripeto, mai sentito in 30 anni che suono il sax alto, qualcuno neanche tra i professionisti, che suona usando un bocchino con apertura 110 (vandoren A 95, ottolink 9) come quelle che usi tu.....110 va bene per tenore...sull'alto la norma è 75/80....dopodichè, non acquisti in dinamica, non acquisti in intonazione, è faticoso da morire.........comunque, parliamo di pareri personali, opinioni...... tu cerchi:
Vorrei più proiezione, più prontezza e più facilitÃ* sulle note acute, mantenedo comunque un suono pieno e non troppo chiaro..
Caratteristiche di un bocchino di metallo (come quelli di Sanborn e Marienthal) con la comoditÃ* e il suono meno brillante dell'ebanite...
Ti segnalo una grande contraddizione in termini di timbro, se vuoi più prontezza e facilitÃ* sulle note acute, INEVITABILMENTE PERDERAI qualcosa sotto......ai presente i Dukoff D......a meno che non scegli camera M o LD (ma perderai qualcosa sopra!) te ne potrei citare a decine di bocchini..a questo punto non mi pronuncio sull'apertura (?), ma sulla marca, Meyer small chamber, io dico apertura 6.......è la morte sua come si dice a Roma, difficile trovarne qualcuno buono di produzione odierna, ma sono, a mio avviso lo standard sull'alto, il corrispettivo di Ottolink (sempre quelli di una volta, si intende, del tenore).
Reputo i Vandore Jumbo Java, grandissimi bocchini, io avevo un A45 dato ad un nostro amico del Forum, sempre di quelli vecchi, di ebanite blu, prova a cercarne qualcuno, non si trovano facilmente ma sono eccellenti.
Lakey 7*3 ....mi sono sempre piaciuti, ma quella apertura.....corrisponde un difficile controllo ed intonazione, comunque grande timbro e potenza, vantaggio costano poco...puoi permettere di giocarci con poca spesa..... vado avanti ....Bechleer in ebanite small chamber, costano relativamernte poco, ottimi....vintage: hai un po di soldì Ottolink early babbitt, ne ho uno da 30 anni, che non suono mai (quasi mai)....potenza timbro, facilitÃ*..il mio è 6*, lo avrei preferito 6....magari te necessita un 7*...in alternativa (hai molti soldi?)...Meyer NY, Selmer Soloist...altri ti consiglieranno bocchini più "moderni" che io non conosco, tipo Jody Jazz, Lebayle etc., vedrai quanti consigli ti arriveranno......idea alternativa ( mi balena da qualche periodo), prendi un Dukoff, per me D7, per te non so, fai aprire un poco la camera per avere un suono più pieno in tutti i registri (specialmente sotto).
Chiudo dicendo che a mio avviso, avere un suono pieno sull'alto, è molto difficile, il timbro tende ad essere, per caratteristiche dello strumento, "piramidale", per cui sopra si tende ad avere un suono "fino"...cosa che col tenore , beati i tenoristi, nom avviene.....buona caccia!!!
Ti ringrazio per il consiglio... Mooolto utile e dettagliato!
Per quanto riguarda l'apertura... Ho sempre suonato con bocchini molto chiusi, seguendo studi classici...
Quando ho deciso di cambiare genere ho preferito bocchini aperti perchè solo a quelle aperture ho notato una differenza sostanziale in volume e proiezione di suono.. Qualcuno che suona bocchini aperti su alto comunque c'è: mi pare che Cigalini suoni con aperture di 110 con ance da 3 1/2... secondo me tutto è relativo. Però visto che ho poca esperienza farò tesoro anche del tuo consiglio sulle aperture! anzi ti ringrazio! E proverò anche bocchini meno aperti in modo più approfondito!
Adesso proverò il Lakey 7*3 poi si vedrÃ*..
La caccia continua.. :smile:
tzadik
14th March 2010, 15:33
Un Lakey 7*3 è un bocchino aperto a 0,090"... quindi non è proprio "ultra-aperto"...
Il 7*3 per tenore è aperto a 0,105"... i 0,110" del 7*3 indicati sul sito della Lakey sono solo nominali, il Lakey 7*3 che avevo io per tenore e aperto tra 0,105" e 0,108".
La facilitÃ* di emissione (nel registro basso) dipende da tante cose ed è una cosa soggettiva... basta vedere Plas Johnson sul tenore cosa fa con un Berg Larsen aperto a 0,160" o Ernie Watts (sempre sul tenore) con un STM aperto a 0,150"...
E' un po' di giorni che sto suonando con il Lakey 7*3... E sono soddisfatto... sicuramente ci sarÃ* di meglio ma secondo me è un bel becco..!
Certo c'è da lavorarci un po' su se no il suono è troppo chiaro ma secondo me è un bel punto di partenza..
Poi ho provato un Dukoff D7 , penso della nuova produzione, e a parte il problema dei fischioni che certe volte partono, mi è sembrato un ottimo bocchino..
Volevo chiedervi: il problema dei fischi che escono suonando alcuni bocchini di metallo è solo un problema del musicista o anche del bocchino?
Comunque grazie per i consigli utili che fino ad ora mi avete dato! :D
tzadik
27th March 2010, 02:45
Di solito, i "fischioni" partono dal fatto che premi troppo sull'ancia, o meglio, che con l'impostazione che usi ti aspetteresti ti trovare più resistenza da parte dell'ancia, invece questo non succede e parte il fischio. Generalmente anche bocchini fatti "malino", non risultano praticamente mai "insuonabile", certo è che sono un po' più "duri", si crea resistenza e qualcuno che è abituato alla resistenza non ci fa nemmeno caso. Su bocchini molto chiusi generalmente, la precisione nella fattura si fa sentire molto bene cioè un bocchino chiuso fatto malino è sensibilmente più resistente di un bocchino chiuso fatto bene.
Sui Dukoff, il discorso è complesso perchè le camere sono parecchio estreme e per suonare bene con bocchini simili devi farti una bella gavetta (io ho suonato con 6 anni con un Dukoff S per tenore... e ci vuole impegno!).
Sul Lakey, basta non stringere molto, utilizzare ance "neutre" e in caso prendere una legatura che "arrotondi" il suono... tutto questo se ne senti la necessitÃ*.
Il Lakey, rispetto ad altri bocchini in ebanite, ha un becco ("becco" inteso come parte del bocchini che metti in bocca) molto più "basso", quindi, fisiognomicamente suoni con la bocca più chiusa di conseguenza devi acquisire un po' di sensibilitÃ* in più, questione di ore e risolvi tutto.
AGOSTY 275
27th March 2010, 14:54
e del bari hard rubber che mi sai dire tzadik? (scusate l'OT)
docmax
27th March 2010, 16:09
Poi ho provato un Dukoff D7 , penso della nuova produzione, e a parte il problema dei fischioni che certe volte partono, mi è sembrato un ottimo bocchino..
Volevo chiedervi: il problema dei fischi che escono suonando alcuni bocchini di metallo è solo un problema del musicista o anche del bocchino?
I fischi sul Dukoff sono una costante e partono spesso da un becco non proprio a posto (tavola binari ecc). Oppure, fatto non secondario, i fischi vengono da un'ancia non proprio indicata per questo becco che è di construzione semplice ma esigente per essere definito a posto.
Il Lakey 7*3 per chi ha suonato sempre chiuso è una roba tosta: se ci riesci a domarlo... complimenti davvero!
tzadik
27th March 2010, 21:53
///
Su bocchini molto chiusi generalmente, la precisione nella fattura si fa sentire molto bene cioè un bocchino chiuso fatto malino è sensibilmente più resistente di un bocchino chiuso fatto bene.
///
Correggo: su bocchini chiusi, la possibile mancanza di precisione si fa sentire un po' meno di quanto non succederebbe nel caso di confronto tra 2 bocchini aperti.
Quoto DocMax... se l'ancia non è "quella giusta", i fischi diventano più probabili...
tzadik
27th March 2010, 21:57
e del bari hard rubber che mi sai dire tzadik? (scusate l'OT)
Il Bari in ebanite è un bocchino che non caratteristiche esaltanti per proiezione e di conseguenza per volume generato.
Comunque è un bocchino sempre facile ed omogeneo... decisamente "neutro" e questo "neutralitÃ*" nel suono che produce, può non piacere. Il Bari è, comunque, un bocchino che è facile da usare in un insieme: il suono tende a omogeneizzarsi parecchio.
AGOSTY 275
27th March 2010, 22:31
meglio di un yamaha 4C?
biccio 1967
28th March 2010, 04:54
Sono nuovo del forum....comunque...io ho provato una miriade di becchi per contralto e ne ho una quindicina : mayer,ottolink sia ebano che metallo,lakey.. lebayle...poi un giorno provo un Bari :BHO: ..e... :lolloso: magia!.....il suono che cercavo da sempre!.....sicuramente è un fatto personale ad ognuno il suo becco.....io mi trovo benissimo con il Bari per alto.....
tzadik
28th March 2010, 10:47
meglio di un yamaha 4C?
Direi decisamente di sì...
AGOSTY 275
28th March 2010, 12:50
ok grazie tzadik! ;)
Il Lakey 7*3 per chi ha suonato sempre chiuso è una roba tosta: se ci riesci a domarlo... complimenti davvero!
...Mah... per adesso non mi lamento... Certo per domarlo da tutti i punti di vista (intonazione, attacco sulle note basse, controllo sulle acute, ecc...) c'è ancora da lavorare tanto!!! Ma per adesso mi soddisfa...
David Brutti
2nd April 2010, 22:48
Inutile dire che io andrei su di un Soloist "Short Shank" l'apertura fai tu ma sappi che più sono aperti e più costano.
E' il bocchino con cui usciva "di serie" questo sassofono ed è pertanto calibrato per dare il massimo sotto ogni punto di vista.
Se hai bisogno di un suono tendenzialmente più scuro puoi andare sul cugino del precedente ovverosia un Soloist "Long Shank".
Essendo entrambi molto costosi, ti potresti orientare su delle copie moderne.
Bada bene: questi sono in linea di massima i bocchini che "funzionano" meglio sul tuo tipo di contralto in quanto concepiti specificamente per il SBA. Non so se tuttavia si adattano al genere che fai e al suono che cerchi...
Ti ringrazio per il consiglio. Molto probabilmente riuscirò a venire a Quarna per la Masterclass e spero di provare i bocchini che mi hai consigliato magari da qualcuno che li vuole vendere...
Adesso, dopo un mesetto di stop forzato, spero di studicchiare un po' il Lakey che ho comprato per vedere se mi piace o no...
Poi si vedrÃ*! comunque grazie ancora a tutti per i vostri suggerimenti!
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