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Visualizza Versione Completa : Buono o Cattivo? accordartatore elettronico x intonazione



lucaB
10th February 2010, 12:30
le opzioni sono due:

thumb up
thumb down

pollice su se pensate che l'accordatore elettronico sia utile/efficacie/la giusta via/eccetera per curare l'intonazione.
pollice giù se ritenere l'accordatore uno strumento del demonio che porterÃ* ad acquisire un'intonazione da computer ( o altri motivi)

:D-:

fcoltrane
10th February 2010, 12:38
pollice giù.
meglio educare l'orecchio (con tutto quello che comporta in termini di omogeneitÃ* non solo di intonazione ma anche di timbro e volume)
il rischio è quello di vedersi intonati con l'accordatore ma sentire che c'è qualcosa che non va.
ciao fra

tzadik
14th February 2010, 12:56
Pollice su...

L'accordatore da solo non basta... ma è molto utile. Io praticamente suono sempre con l'accordatore accesso... Mai avuti problemi di intonazione. :mha!(
L'abitudine alla percezione dell'intonazione invece è una cosa che ritiene più tempo: bisogna lavorare molto sull'impostazione e molto con gli intervalli/salti.

Escluse le bande di paese dove l'intonazione può essere fittizzia, la cosa principale da tenere in considerazione per il sassofonista (che suona insieme a pianoforti/chitarre e strumenti con una intonazione ben definita) è l'intonazione, il resto è importante... ma l'intonazione è in assoluto il primo problema a cui stare attenti!

Isaak76
14th February 2010, 13:02
Pollice su!

Se non si ha la percezione dell'intonazione, l'accordatore è un valido strumento per avvicinarsi a ciò, altrimenti sarebbe come montare una cucina dell' Ikea senza istruzioni. eheh!

Questo però non deve essere uno strumento essenziale, serve più che altro ad aiutare l'orecchio.

Alastor
14th February 2010, 13:26
Pollice su, sopratutto ascoltando il suono e fare su quello salti di 8a.
L'intonazione NON è un optional ::saggio:: , anche io suono sempre con l'accordatore acceso,

lucaB
24th February 2010, 00:24
mi ero dimenticato di avere aperto questo topic :D purtroppo dovendo suonare sempre lontano dalla tastiera mi sa che mi comprerò un accordatore. Il maestro mi ha fatto notare che sono calante su tutto il registro! :\\: (però nell'essere calante le note tra di loro sono piuttosto intonate, diciamo che mantengo le relazioni)

Alastor
24th February 2010, 00:39
Se le note sono calanti in modo omogeneo basta che entri
il bocchino finquando non trovi le note intonate

maurisax
24th February 2010, 00:41
Pollice su...
il resto è importante... ma l'intonazione è in assoluto il primo problema a cui stare attenti!

Io direi il secondo, dopo la qualitÃ* del suono.

Approfitterei dell'argomento per sollecitare tra gli altri il parere di David Brutti che altrove consigliava di usare una nota base rispetto alla quale intonare i vari intervalli.
Non capii allora perchè secondo lui l'accordatore farebbe suonare addirittura stonati essendo tarati su frequenze musicalmente non "corrette". :BHO:

David Brutti
24th February 2010, 10:15
No, per quanto avere una buona qualitÃ* di suono è importante, ribadisco che è il primo problema da affrontare in quanto la qualitÃ* del suono è strettamente connessa con una corretta intonazione e con una precisa immaginazione dei suoni. Inoltre, come disse il mio prof Londeix, se hai un suono "così-così" ma sei intonato e vai a tempo qualche impiego nel campo musicale lo trovi; viceversa è difficile trovare spazio. Considera poi che nel campo del cosiddetto "suono" si va nell'area del super-soggettivo e quel che piace a me magari a te non piace, quindi... Questa comunque è solo filosofia e no mi va di approfondire.

Tornando a noi: lavorare con l'accordatore è ASSOLUTAMENTE sbagliato, per i seguenti motivi:

1- lavorando con l'accordatore si abitua ad educare l'occhio e non l'orecchio, ovverosia ci si abitua a reagire a degli impulsi visivi (il led dell'accordatore) e non a quelli sonori (il suono per l'appunto). Ciò causa in "impigrimento" dell'orecchio interno;
2- quando si suona dal vivo non si può avere l'accordatore sotto gli occhi;
3- purtroppo o per fortuna lavoriamo con i suoni e soltanto con essi dobbiamo confrontarci non con led luminosi o quant'altro.

Si può utilizzare l'accordatore CORRETTAMENTE nei seguenti modi:

1- per capire se si è a 440 piuttosto che a 442, quindi per capire e regolare il pitch a cui si vuole suonare;
2- in brani estremamente complessi con intervalli ampi su vari registri (musica contemporanea e musica estremamente complessa) per capire se si riesce a mantenere l'intonazione costante su tutte le note;
3- fantastica "zeppa" per sedie tavolini e altra mobilia.

lucaB
24th February 2010, 10:32
capisco!! mi comprerò una mini tastiera per intonarmi quando suono in cantina. Purtroppo spingere il bocchino più dentro non è un'opzione, diciamo che è giÃ* a fine corsa :mha...: