PDA

Visualizza Versione Completa : Bocchini per sax:varie tipologie di costruzione



Morelli Bruno
31st January 2010, 12:56
Ciao a tutti. Vorrei porvi questo quesito. Come ben sapete un saxofonista normalmente (dopo parecchie prove ed indecisioni che si porterÃ* per tutta la vita se ha fatto bene o male ad acquistarlo) sceglie il proprio bocchino (e non sarÃ* mai l'ultimo) per il sax in base all'apertura che possa combaciare sulle ance che lui usa e dal meteriale di costruzione. I bocchini hanno oltre questi due particolari almeno altre tre valori fondamentali che uno deve tenere conto: la camera (Small,medium,large), il facing o tavola dove appoggia l'ancia e i baffi (corto,medio e lungo). Normalmente i produttori non spiegano a sufficienza come incidono questi tre valori sul suono finale cioè cosa succede, se a paritÃ* di apertura e di materiale sempre usando lo stesso bocchino di partenza modifico questi ultimi tre valori. Bruno.

AGOSTY 275
31st January 2010, 13:47
spero che ci siano delle risposte anche io sono interessato :ghigno:

digos80
31st January 2010, 14:58
ciao Bruno, vai sul sito di Theo Wanne

http://www.theowanne.com/

nella home page trovi le foto delle meravigliose imboccature che produce (veri pezzi di gioielleria per sax), e, se non hai problemi con l'inglese, nella sezione "university" trovi un ottima spiegazione tecnica delle varie tipologie di baffle, camera, ecc. e dell'influenza che hanno sul suono sulle varie taglie di sax

tzadik
31st January 2010, 15:00
Diciamo che non è molto importante che i produttori spieghino per filo e per segno cosa succede al variare di qualche parametro, un po' perchè magari certe cose sono "segreti industriali" (tra virgolette) e poi comunque il bocchino è un insieme di fattori quindi spesso al variare di un parametro non è difficile che vari anche qualche parametro.


Io suddidividerei i parametri in:
- caratteristiche esterne: dimensioni, forma del becco (parte che si imbocca), tipo (e profilo) del facing, profilo verticale dei binari (stretti, larghi etc etc), profilo della punta, dimensioni e forma della "finestra" che da sulla camera.
- caratteristiche interne: tipo e forma della camera, caratteristiche dello scivolo (baffle etc etc)
- materiale


Poi combinando vari parametri per ogni caratteristica si ottengono tutti i risultati che si vogliano.

31st January 2010, 23:00
Mi sembra che Digos80 ti abbia fornito più sopra un ottimo link a informazioni chiare e autorevoli, Bruno.

Volendo "tagliare con l'accetta" il problema, direi che i bocchini che all'interno hanno "poco spazio" e curva dei binari (facing) corta favoriscono il suono chiaro e le note acute. Quelli molto "scavati" e concavi, con facing lungo, favoriscono il suono scuro e le note gravi.

In realtÃ* può succedere esattamente il contrario: bocchini "chiari" che suonano "scuri" e viceversa. Come mai? Il "pompante", ragazzi: la parte più importante del bocchino è il suonatore. :D

Morelli Bruno
1st February 2010, 14:09
Ciao a tutti. Come tu hai detto è il saxofonista che fa suo il suono del sax e fin qui ci siamo fino ad un certo punto. Però è possibile che non ci sia un costruttore di bocchini per sax ( per loro i bocchini che producono sono sempre i migliori) che racchiuda tutti questi piccoli accorgimenti di costruzione (camera,facing,baffi,ecc.) con una tabella generale che valga per tutte le marche di bocchini, cioè che con un tipo di camera dovrebbe uscire un suono più scuro, con un tipo di baffo un altro suono, ecc.ecc. Questo perchè quando vai in un negozio di strumenti musicali giÃ* molte volte il negoziante non ha la marca del bocchino che cerchi, ha pochi numeri di apertura e modelli, hai pochissimo tempo per provare quando ti va bene, se poi ci metti tutti questi accorgimenti che vi elencavo sopra te ne andresti subito a casa demoralizzato. Bruno.

1st February 2010, 17:29
Se ammettiamo che il suonatore è il principale responsabile della formazione del suono, non possiamo aspettarci oggettivamente che esistano delle specifiche caratteristiche costruttive dei bocchini valide per tutti.

E' altrettanto evidente che tutti i costruttori di bocchini tendono a pubblicizzare i loro prodotti come vincenti rispetto alla concorrenza. Ma questo succede in tutti i settori commerciali...

Al di lÃ* della pubblicitÃ* e delle capacitÃ* tecniche dello strumentista, mi pare di poter affermare che un buon bocchino dovrebbe evitare di "litigare" con l'ancia e cioè evidenziare: 1) Buona planaritÃ* della tavola di appoggio dell'ancia. 2) RegolaritÃ* e simmetria dei binari e del facing. 3) Buona esecuzione del raccordo interno sulla punta (baffle).

Se almeno questi 3 elementi sono a posto, il bocchino dovrebbe suonare correttamente. Come suona? Mah... qua entrano in gioco l'esecutore e le sue preferenze.

tzadik
1st February 2010, 20:47
Come indicato da emiliosansone... c'è da considerare anche l'approccio del suonatore al bocchino.
Anche di fronte a bocchini ben fatti, qualcuno può trovarsi in difficoltÃ* con certi bocchini mentre altri riscontreranno una estrema facilitÃ*.

Il produttore non ha una formula in cui combinando tutti i vari parametri sa che suono esce.
Generalmente si tenta di prendere "modelli costruttivi" standard e lavorare su quelli...

Per soprano poi le differenze si riducono... anche se ci sono bocchini davvero particolari. :zizizi))

gene
1st February 2010, 22:19
A che cosa serve un bocchino: ad offrire in termini di sonoritÃ*, articolazione e facilitÃ* di emissione, per farla breve "il massimo di efficienza" per l'ottenimento di un suono più pieno, rispondente, spontaneo etc.
Brevemente le caratteristiche di un bocchino (concordo con Emilio) si possono riassumere in:
Il piano DEVE essere perfettamente piatto, la curva (lunghezza della curva) DEVE avere la forma di un arco "perfetto", ovvero senza parti piane o microgibbosiÃ*;
Inoltre il ciglio deve essere ben definito e deve avere una larghezza uniforme.
Ometto di parlare di camere, che generalmente possono identificarsi in small, medium e large generando un timbro più o meno "spinto", aggressivo e dinamico in caso di bocchini con camera small etc., insomma la camera generalmente insieme alla finestra (lo scalino interno) è quella che ci da il timbro di quel determinato bocchino (generalizzando si intende altrimenti la questione si complica...)
Queste caratteristiche purtroppo, sono oggigiorno disattese dalla produzione di massa che offre prodotti "scadenti" pur di tenere i prezzi i più bassi possibili.
Se uno ci pensa, l'investimento su un bocchino è fondamentale quasi come acquistare un buon sax......
Come fare.......la cosa migliore, una volta acquistato un bocchino, è di cercare di capire cosa "sa fare" in relazione alle nostre esigenze timbriche ..e alle nostre aspettattive.....
In ogni caso, senza spendere un patrimonio per altri bocchini, evitando penose paranoie la cosa migliore sarebbe quella di spiegare ad un bravo refacer quali siano le nostre esigenze ( se siamo in grado di capirle e raccontargliele....).......
Consiglio ai più di non fissarsi con i bocchini, ma di studiare, per formare un bel timbro sullo strumento occorrono anni di pratica, il suono deve irrobustirsi.. e li non c'è bocchino che tenga!!!

2nd January 2011, 23:44
Salve ragazzi...preciso che non sono un professionista ma uno che ama il sax...lo suona da tre anni ma con una vera e propri discontonuità, anche se in questi ultimi 6 mesi ho deciso di riprenderlo e non l'ho più mollato, anzi mai avuta questa sensazione di passione e didizione nei confronti del mio Yamaha YAS 275. Insomma suonerei ongni minuto. Detto questo, volevo dire che nella mia poca espereinza sono pienamente d'accordo con gene che prima di pensare al bocchino, penso sia il caso che sullo strumento ci si sbatti la testa, il fiato e l'anima per tanto tempo, in modo che si diventi tutt'uno con il sax e che si possa così decifrare e sviluppare un suono deciso, sicuro e robusto.

Io pero ho un problema. stamattina mentre pulivo il mio sax alto yas 275 il bocchino di serie 4c della yamaha mi e' caduto di mano e si è spaccato. il sangue mi è andato alla testa....non avevo per ora voglia di spender soldi per il bocchino anche se la voglia di cambiarlo c'era tutto, ma voolevo aspettare un altor po..arrivare a desiderarlo e poi cambiarlo. ma ora se devo continuare a suonare devo comprarlo per forza.
per tanto volevo chiedervi se sapevate indicarmi un bocchino che mi aiuti soprattutto nelle note alte. adoro il blus, i ritmi lenti, ma anche il jazz inutile dirlo mi emoziona in maniera forte. mi piacerebbe trovare un bocchino che mi aiuterebbe nel suono pulito senza pero spendere somme eccessive. quelle le spenderemo un girono quando diventero un profesionista hihih...
attenbdo voste notizie. e vi auguro un buon 2011

CIRO

Isaak76
2nd January 2011, 23:53
Ciao Ciro,
penso proprio che questo topic non sia molto idoneo per la tua richiesta, qua si sta parlando dei parametri di costruzione dei becchi.