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Visualizza Versione Completa : Che differenza c'è tra canneggio largo e canneggio stretto?



AGOSTY 275
23rd January 2010, 14:55
ho letto in alcuni post dove dicete che ci sono alcuni sax a canneggio piu largo (R&C). quindi mi sono chiesto... ma cosa cambia tra canneggio largo e canneggio stretto? :mha!(

fcoltrane
23rd January 2010, 15:08
vado ad intuito.
a paritÃ* di ancia e bocchino e stretta (del morso) con il canneggio stretto hai necessitÃ* di meno aria per saturare lo strumento.
con le conseguenze sul suono.
ciao fra

tzadik
23rd January 2010, 15:39
Posto che il "volume" (inteso com misura geometrica) rimane lo stesso per avere la stessa nota (stesso pitch)... il canneggio largo ha un diametro maggiore quindi allargando da una parte accorci dall'altra.


Sui Rampone il canneggio è enorme, se prendi in mano un Rampone ti accorgi subito delle differenze.
Diciamo che l'emissione varia molto e il suono è "più largo" e più "punchy".

Per capire il come funziona il canneggio ti riporto il parallelo con le lattine di coca cola:
http://gdonews.blogs.com/photos/uncategorized/sleekcan.jpg

La vecchia lattina è a "canneggio largo", la nuova è a "canneggio stretto": sia la nuova sia la vecchia contengono 330 mL (un terzo di litro).

re minore
23rd January 2010, 15:55
Ma va? Quindi i Rampone sono piu' corti di yamaha e selmer? :shock: Non lo sapevo!

OT: tzadik, ma c'e' qualcosa che non sai? :half:

tzadik
23rd January 2010, 16:05
Se sono più corti, si nota poco... ma se li prendi in mano sembra di avere un sax "normale" con l'action molto alta. :zizizi))
Fai conto che l'innesto del chiver sul tenore è più di 2 mm più largo!
Il soprano a fine campana è 5 mm più largo di un soprano normale... infatti io ho il "peg" della K&M e il mio soprano ci stava larghissimo.

È verissimo che sui Rampone ci vuole un po' di più aria. :zizizi))


Le foto della Coca Cola hanno valore puramente indicativo. :lol:

salsax
23rd January 2010, 16:12
Le foto della Coca Cola hanno valore puramente indicativo.



:lol: :lol: :lol: :lol:

Alastor
23rd January 2010, 16:13
Anche i Buffet hanno canneggio più largo dei Selmer

tzadik
23rd January 2010, 16:20
Anche i Mark VII hanno il canneggio più largo dei Mark VI...

gf104
23rd January 2010, 16:54
Quaoto Re minore su OT per tzadic: se il ragazzo non ci fosse bisognerebbe inventarlo: preparazione, esperienza, disciplina, ecc ecc. grazie tzadic :half: :half:

AGOSTY 275
23rd January 2010, 17:22
quindi canneggio largo= ci vuole piu aria= + volume ?
canneggio stretto= ci vuole meno aria= - volume?

correggetemi se sbaglio. :oops:

alto23
23rd January 2010, 17:48
coreggetemi se sbaglio. Eccoti accontentato... :ghigno:
A parte gli scherzi, se non ho capito male il canneggio più largo non ti da più volume, ma un suono un po' più "ciccio", meno nasale.

tzadik
23rd January 2010, 21:00
Si... esattamente: il fine del canneggio largo non è avere un volume sonoro maggiore... quello poi dipende da tanti fattori.
La proiezione è diversa sui Rampone è diversa ma sono sensazioni personali: la mia impressione è che il suono vada lievemente più lontano (anche più di quanto mi serva mandarlo lontano) ma soprattutto il suono è più tridimensionale (ed quella la figata).

tzadik
23rd January 2010, 21:01
Comunque:
canneggio largo => più volume di aria ma meno pressione
canneggio stretto => minor volume d'aria ma più pressione

AGOSTY 275
23rd January 2010, 23:18
il suono va lontano? suono tridimensionale? sono un pò confuso :BHO:

tzadik
24th January 2010, 04:34
Si... sembrano stranezze ma sono cose che percepisci suonando. Magari se sei agli "inizi" e usi uno strumento da studio e bocchini chiusi... certe cose non le apprezzi.
Entrati in una certa "dimensione" con strumenti differenti in certi ambienti ti accorgi che il suono ti arriva da più parti... questo a me con il Selmer succedeva meno: sapevo che il suono andanva molto lontano, ma in un certo senso non ti "avvolgeva", non ti tornava "indietro". Con il Rampone queste sensazione è cambiata, anche con volumi da palco "ufo" da tappi nelle orecchie con il Rampone ti senti "di più". :mha!(

Ovviamente suonando in soggiorno o in camera, non te ne accorgi... ma quando sei in teatro o in un auditorium o in un bar ancora mezzi vuoti senti che qualcosa da strumento a strumento cambia.

AGOSTY 275
24th January 2010, 11:29
a ok ora ho capito! :D certo che sei davvero un mostro di saggezza tzadik! ::saggio::

tzadik
24th January 2010, 13:32
http://fulvio1950.interfree.it/drink.gif

lucaB
14th April 2010, 17:01
ma quindi il canneggio largo richiede più fatica?

tzadik
14th April 2010, 20:04
No, bisogna abituarsi... tutto lì!

Abituarsi = studiarci sopra, il suono diverso lo senti subito (e lì o piace o non piace), la corretta gestione ce l'hai dopo "qualche tempo" (come è normale che sia quando passi a uno strumento diverso da quello che utilizzavi prima).

Nessun sax suona da solo, né un Rampone, né un Mark VI, né un Balanced... etc etc...

Smog graffiante
22nd April 2010, 12:11
Nessun sax suona da solo, né un Rampone, né un Mark VI, né un Balanced... etc etc...
sacrosanto!!
Di per sè il rampone riprende l'idea del canneggio largo dai vecchi conn(tipo il 6M,il Chu Berry) ed altri sax vintage.
Tanto per fare un esempio,quando provai il Mark VI di di Battista,che suonava da bomba, la prima cosa che mi sorprese era proprio la nasalitÃ* del suono del Selmer rispetto alla pastositÃ* scura del conn!
Anche in mano si notava la differenza! Ed erano tutti e due sax vintage!
qui ne parlo del tutto(ma quanto tempo è passato??)

viewtopic.php?f=3&t=2250&st=0&sk=t&sd=a&hilit=smog+sax+vs+di+battista (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=2250&st=0&sk=t&sd=a&hilit=smog+sax+vs+di+battista)

Il canneggio largo per il suono è davvero fondamentale,rende tantissimo...come ha detto tzadik...ti torna indietro! Ti avvolge!

FrankRanieri
22nd April 2010, 14:05
Ma va? Quindi i Rampone sono piu' corti di yamaha e selmer? :shock: Non lo sapevo!

No....hanno sovra dimensionato i fori giusti affinchè l'intonazione venga rispettata. ;)

FrankRanieri
22nd April 2010, 14:14
quindi canneggio largo= ci vuole piu aria= + volume ?
canneggio stretto= ci vuole meno aria= - volume?

Non esattamente...
Ho provato dei Mark VI che avevano un volume assurdo, e sax a canneggio largo che suonavano poco...
Direi che è proprio un modo diverso di gestire il suono.
I Rampone secondo me hanno un pelino meno proiezione (quanto il suono arriva lontano) rispetto ad un "ottimo" Mark VI, ok il timbro è molto diverso tra loro e credo che sia proprio questo fattore che porti il Mark VI (uno buono però...) più lontano.
Di contro i selmer non riescono ad avere una pastositÃ* nei medio bassi e bassi come i Rampone, Conn, ecc.
Infine la tridimensionalitÃ* del suono la noto tutte le volte che suono...I Rampone, come anche i Conn ti avvolgono col loro suono, senti meglio quello che stai suonando, non esageriamo ma quasi come se ti suonassero di fronte.
I selmer invece hanno un suono che parte "davanti" a te e va in avanti, ad angolo più stretto rispetto ai R&C.
Se facessimo un parallelismo fotografico potremmo dire che i selmer sono più dei teleobbiettivi (150-200 mm), mentre i R&C sono più dei medio-normali (50-100 mm)
Spero di essere stato chiaro... :BHO:

FrankRanieri
22nd April 2010, 14:24
ma quindi il canneggio largo richiede più fatica?

Allora... ti riporto la mia esperienza...
Fino a qualche mese fa suonavo con un ottolink new vintage tonemaster, quindi zero baffle e camera grande. Bel timbro, ricco, ma...
Bè...ti confesso che dopo due ore, due ore e mezza di soffiamento ero un pelino stanco...
Sono dell'idea che i sax a canneggio larghissimo come i Rampone vadano trattati con bocchini che gestiscono in modo ottimale il flusso d'aria.
Dopo tante prove ho visto che i bocchini a tetto alto o rollover baffle parecchio pronunciato, se sono fatti bene (è dura oggigiorno), sono una mano santa per la gestione delle dinamiche.
Mentre col link TM sul Rampone non riuscivo a saturare il suono, al contrario su un Borgani non faccio fatica ad arrivarci, idem sui selmer...
Infatti mi sono buttato sul Lebayle LR II (tipo guardala crescent), ma andava da Dio anche il Drake in ceramica di Tzadik (copia del Guardala MB I).
In futuro penso che prenderò un Guardala Laser Trimmed e lo farò lavorare fino ad arrivare alle misure del MB I.
Quindi in definitiva io ho scelto di fare meno fatica, forse perdo qualche nuance timbrica ma mi posso concentrare sul fraseggio, che (secondo me) è meglio.... :zizizi))

tzadik
22nd April 2010, 18:45
Viva il "canneggio largo"... e "chi ne fa le veci"!

lucaB
22nd April 2010, 23:31
ma quindi il canneggio largo richiede più fatica?

Allora... ti riporto la mia esperienza...

Sono dell'idea che i sax a canneggio larghissimo come i Rampone vadano trattati con bocchini che gestiscono in modo ottimale il flusso d'aria.

ho capito solo questo di tutto quello che hai detto :oops: ma solo perché non conosco i bocchini di cui parli (sono ancora molto iniorante). Però penso che le due righe che ho capito fossero quelle importanti :ghigno: :BHO:

FrankRanieri
26th April 2010, 12:32
ho capito solo questo di tutto quello che hai detto :oops: ma solo perché non conosco i bocchini di cui parli (sono ancora molto iniorante). Però penso che le due righe che ho capito fossero quelle importanti :ghigno: :BHO:

Bè...hai capito quello a cui sono arrivato io dopo innumerevoli tentativi....e questo non può che servirti come consiglio nel cassetto.
Poi è chiaro che ciò che funziona per me può non valere per te, siamo tutti diversi ed unici...
Frank

Federico
26th April 2010, 19:28
I Borgani hanno il canneggio largo tipo i Rampone o sono più strettini :BHO:

tzadik
26th April 2010, 20:45
I Borgani hanno praticamente un canneggio del fusto tradizionale.

Il disegno della campana invece potrebbe definirsi a canneggio largo...

21st May 2010, 12:36
Il mio primo Rampone l'ho provato Lunedì e il suono mi ha quasi stregato.
Una persona, però, (non faccio nomi altrimenti lo rintracciate e lo linciate :lol: ) mi ha detto che il cannegio largo dei Rampone rende più difficile l'intonazione e chi li suona si deve abituare a tal punto che poi difficilmente riesce a passare agevolmente dal proprio sax ad un altro con canneggio più stretto (ad esempio selmer).
E' vero?

Filippo Parisi
21st May 2010, 12:46
Suono tridimensionale? :shock:

Definire prego.... :D-:

docmax
21st May 2010, 12:51
@ jack :mha...:

@ federico: Il Borgani (tenore) rispetto agli altri ha anche delle piccole differenze di angolo di campana (bazzecole), di kiver (bazzecolissime), di meccanica (di resistenza molto leggera, tranne quello di Lovano :\\: ), è un sax molto Conn-like. In pratica sembra di suonare un conn con la meccanica diversa, un gran volume che ti si dirige meglio verso la tua testa (spero di essermi spiegato sarebbe più facile con i sax in mano :smile: ).

@ filippo: la dimensione in più è data dagli armonici, quando suoni questi sax il suono finisce molto più in lÃ* perchè spinto da questi famosi-famigerati armonici... sempre provare, suonare, registrarsi e riascoltarsi per credere.

Smog graffiante
21st May 2010, 14:37
Il mio primo Rampone l'ho provato Lunedì e il suono mi ha quasi stregato.
Una persona, però, (non faccio nomi altrimenti lo rintracciate e lo linciate :lol: ) mi ha detto che il cannegio largo dei Rampone rende più difficile l'intonazione e chi li suona si deve abituare a tal punto che poi difficilmente riesce a passare agevolmente dal proprio sax ad un altro con canneggio più stretto (ad esempio selmer).
E' vero?
mah...a mio avviso no...non si hanno difficoltÃ*..ma si sentono le notevoli differenze!
Un selmer ha dei pro,il rampone ne ha altre...
sinceramente,trovo più difficoltÃ* a passare dal Conn al rampone che dal rampone ai selmer con cui ho avuto modo di suonare..ma li è una questione di meccanica..

le differenze sono principalmente a livello sonoro!il rampone è più cicciotto,rotondo e avvolgente,il selmer è più diretto ed acidulo.
per l'intonazione poi...ancor meno,i rampone sono perfettamente intonati,certo però,l'intonazione è molto dipendente dal musicista!

tzadik
21st May 2010, 15:49
Suono tridimensionale? :shock:

Definire prego....

Un suono che ti avvolge... esattamente come per un Conn o per un Buescher.

La percezione del suono è diversa da un Selmer (da un qualsiasi Selmer), sul palchi rumorosi la differenza è abissale.
Io con il Serie II + Dukoff nonostante avessi tanto volume, tanta definizione e il suono andasse tanto lontano, ho sempre suonato aggrappato al monitor perchè anche se gli altri mi sentivano... io non mi sentivo per niente.
Con il Rampone... ho bisogno di meno volume nel monitor (parecchio di meno), perchè mi sento giÃ* a sufficienza, questione di diffusione.


Se con un Selmer, il suono ti esce da una stanza (e questo spesso è inutile o comunque non necessario), con un Rampone la stanza invece la "riempi".

Ahimè, di questo non te ne accorgi finchè non ti ritrovi in certi ambienti (tipo auditorium, teatri, ma anche in una chiesa o in un palazzetto).
E te ne accorgi ancora di più quando ci sono anche altre frequenze... (con una band, orchestra, coro gospel... :lol: ).

Queste percezioni da un test in negozio non le hai... in negozio un Rampone, senti solo che: hai più medio bassi... hai un suono meno nasale: punto!
Per il resto, ci vuole una prova sul campo! :zizizi))

FrankRanieri
21st May 2010, 15:54
Quoto....tutto vero.

MarcoSax
21st May 2010, 16:00
Bha, io il fatto che i rampone abbiano il canneggio largo non ho potuto fare a meno di notarla...mettendo a confronto il mio R&C con il vecchio contralto c'èra un bel pò di differenza...ma con il canneggio largo il mio S-80 si sposa bene? Prima leggevo di baffle riffle tiffle...non ci capisco nulla di ste cose!!

Filippo Parisi
21st May 2010, 16:19
Un suono che ti avvolge... esattamente come per un Conn o per un Buescher.

La percezione del suono è diversa da un Selmer (da un qualsiasi Selmer), sul palchi rumorosi la differenza è abissale.
Io con il Serie II + Dukoff nonostante avessi tanto volume, tanta definizione e il suono andasse tanto lontano, ho sempre suonato aggrappato al monitor perchè anche se gli altri mi sentivano... io non mi sentivo per niente.
Con il Rampone... ho bisogno di meno volume nel monitor (parecchio di meno), perchè mi sento giÃ* a sufficienza, questione di diffusione.

Se con un Selmer, il suono ti esce da una stanza (e questo spesso è inutile o comunque non necessario), con un Rampone la stanza invece la "riempi".

Sinceramente non so. Non voglio dire di essere scettico ma ahimè i miei studi mi portano a confrontare le cose..come dire..strumentalmente. Io volevo solo essere un pò "sarcastico" sull'uso del termine tridimensionale in quanto è ovviamente utilizzato in maniera enfatica ma sicuramente non rispondente a ciò che la "tridimensionalitÃ*" richiede (ossia tre dimensioni). La stessa cosa accade in fotografia (supporto bidimensionale) nel quale si dovrebbe invece parlare di "sensazione di tridimensionalitÃ*" o di "tridimensionalitÃ* apparente".

Ma, lasciando da parte quest'aspetto, credo sia notorio come noi fiatisti abbiamo una percezione del nostro suono molto differente da chi si trova dinanzi a noi, sia perchè siamo proprio "dietro" sia perchè suonandolo tale percezione sonora viene diffusa non solo a livello uditivo ma anche tramite il nostro corpo ed in particolar modo l'apparato osseo.

Immaginare un sax che "solo" grazie ad una specifica (rilevante si, ma sempre sax rimane) emana e disperde a 360 gradi il suono mi sembra realmente strano, anche perchè io come scrissi provai un R1 jazz circa un mese, un mese e mezzo fa e pur apprezzandolo realmente, non ricordo assolutamente aver avuto questa sensazione, magari sono meno "ricettivo", non so.


Ahimè, di questo non te ne accorgi finchè non ti ritrovi in certi ambienti (tipo auditorium, teatri, ma anche in una chiesa o in un palazzetto).
E te ne accorgi ancora di più quando ci sono anche altre frequenze... (con una band, orchestra, coro gospel... :lol: ).

:D Beh, forse qualche annetto in più ce l'ho, e pur rimanendo uno scarsone, ti posso garantire che queste (e molte altre) esperienze le ho avute..........

questo è il palco (di un teatro) nel quale si esibirÃ* stasera il nostro David con la Unknown Rebel Band....Dick Oatts, io (molto più umilmente) e tutto il resto della sezione dei sax (e dei tromboni e delle trombe) non abbiamo avuto problemi a sentirci....e...oh....eravamo tutti con dei Selmer.... ;) .. correva l'anno 1993....

[youtube:nrb9zs2c]http://it.youtube.com/watch?v=kAtwPAQxypI[/youtube:nrb9zs2c]

Alcune volte in palchi all'aperto ci si sentiva, ed altre no, e qui si ritorna a Federico, dipende dal fonico.....ed anche dal volume degli altri, e dove si posiziona il monitor.....quando si suona acustico invece, dipende sempre dai musicisti che suonano con te, e da te stesso.


Queste percezioni da un test in negozio non le hai... in negozio un Rampone, senti solo che: hai più medio bassi... hai un suono meno nasale: punto!
Per il resto, ci vuole una prova sul campo!

Beh, ok....chi sa se Zolla o Borgani o Yamaha o tutti gli altri mi prestano un sax per fare una prova sul campo...

Federico
21st May 2010, 22:08
@ federico: Il Borgani (tenore) rispetto agli altri ha anche delle piccole differenze di angolo di campana (bazzecole), di kiver (bazzecolissime), di meccanica (di resistenza molto leggera, tranne quello di Lovano :\\: ), è un sax molto Conn-like. In pratica sembra di suonare un conn con la meccanica diversa, un gran volume che ti si dirige meglio verso la tua testa (spero di essermi spiegato sarebbe più facile con i sax in mano :smile: ).



Infatti è soprattutto per questo che un Grande come Tonolo lo ha scelto ;)

cagliostro70
21st May 2010, 22:39
USATE IL TASTO CERCA!!!

Di sax e consumo di droghe ne avevamo giÃ* parlato!!

:lol:

tzadik
22nd May 2010, 11:08
Come ho detto tante cose le rilevi quando cominci a conoscere per bene lo strumento, come e con cosa usarlo (setup)...

Per quanto riguarda la vita sul palco... dipende da tante cose... non soltanto da un bravo fonico o spesso dal fonico di palco.
Non sempre i volumi di palco possono essere bassi... a me capita raramente che siano bassi quindi tocca suonare forte (come piace a me!), e comunque più che volume ti servono armonici perchè le frequenze si mescolano e i volumi possono crescere all'infinito che comunque c'è il rischio di non sentirsi.
Suonare su un palco pop e su un palco jazz è molto differente... credimi! (io tante volte suono con i tappi isolanti e spesso almeno con il cotone nelle orecchie)

Ti assicuro che suonare con un Rampone avendo un coro dalle 50 alle 220 persone dietro (come mi è capitato) è diverso... è più semplice, la "presenza" dello strumento a canneggio largo è maggiore... poi (come tutto) il suono può piacere o non piacere (non mi stancherò mai di ripeterlo: non c'è meglio o o peggio... c'è lo strumento che piace e c'è lo strumento che non piace ed è stupido sostenere il contrario).

Tonolo è un professionista e come tale ha fatto le sue scelte... io l'ho sentito a febbraio e a livello di suono (limitatamente al suono) non mi è piaciuto per niente, è una pura e semplice questione di gusti non una critica alla sua figura di professionista! :zizizi))

docmax
22nd May 2010, 16:13
Strano Alessio, io non vedo l'ora di assistere live ad un concerto perchè da quello che ascolto da regisrazioni live il suono di Tonolo è tosto (sia tenore che soprano) magari non esalta per coinvolgimento ma fraseggio e personalitÃ*... da vendere.

Federico
22nd May 2010, 18:59
Io oltre a conoscere Pietro ho lavorato con lui molte volte (come fonico, non come musicista :ghigno: ) il suo suono non è molto particolare, è molto bello, ma non riuscirei a riconoscerlo tra altri 10 sax, però saprei sicuramente come dice Doc il suo fraseggio, è inconfondibile :amore::