Visualizza Versione Completa : anthony braxton musica non per tutti!
Danyart
22nd January 2010, 11:32
http://www.youtube.com/watch?v=0o0AYFRF ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=0o0AYFRFX7g&feature=related)
Impressions...
impressonante nella fase in cui esplode, ma il fraseggio non mi piace granchè, troppo staccato, sembra in difficoltÃ* a volte...comunque sassofonista superbo
guardate questo...col sax contrabbasso!!!
http://www.youtube.com/watch?v=n1VuZbfGsHQ&NR=1
ropie
23rd January 2010, 00:30
nemmeno i gemelli diversi fanno musica per tutti.
Federico
23rd January 2010, 12:17
Guarda io ho lavorato una volta con Braxton, effetivamente fa musica strana secondo me.
Quasi sicuramente faranno il disco con la registrazione live di questo concerto in cui ho lavorato come fonico di sala e anche ho registrato in multitraccia e mixato il disco che verrÃ* fuori :ghigno:
A parte questo vanto, la formazione era composta da: lui che suonava alto, soprano, clarinetto e clarinetto contrabasso, poi c'era fagotto, chitarra semiacustica che veniva anche ripresa con un microfono per sentire le corde, oltre che dall'amplificatore per i distorti, tromba e trombone, elettronica.
La partitura? Un disegno colorato con gli acquarelli, un pezzo unico di un'ora e dieci minuti.
Secondo me è molto difficile da capire :mha!(
docmax
23rd January 2010, 12:21
Quando ci troviamo con i miei amici e mettiamo (o andiamo ad ascltare) questo genere musicale lo chiamiamo la musica da... "grappa" :smile:
Effettivamente bisogna essere un minimo predisposti all'ascolto e non devi portare amici o conoscenti che non gradiscono perchè ti rovinano la serata.
bluevix
23rd January 2010, 13:49
"Quartet Dortmund" - "For Alto" - "Trio London"
....a me sembrano album accessibilissimi!!!!
Per chi dovrebbe essere la musica di Braxton???
pumatheman
23rd January 2010, 15:08
si torna lì.. è musica senza compromessi, di ricerca, di frontiera, di sperimentazione musica istintiva e viscerale senza "concessioni" estetiche...
non è roba da intrattenimento o "****" o "cool" (startOT per la quale personalmente provo vero e proprio ASTIO endOT) è ropa che pone domande che prova a dare risposte... roba stimolante che serve anche a rendere gli altri artisti "curiosi".
per me questi artisti sono quanto di più sano ci sia nell'arte
fcoltrane
23rd January 2010, 15:11
quoto integralmente Danyart.
ciao fra
Ctrl_alt_canc
23rd January 2010, 15:20
mah,sembra che voglia fare "l'artista" a tutti costi,nel secondo video che hai postato. Sembra che la sperimentazione sia solo fare atonalitÃ* e rumorismo...mah..
pumatheman
23rd January 2010, 15:59
impressions mè garabato tantissimo (ma non tantissimo ... parecchio tantissimo!) sul 1,5 min dell'altro video... non sono sufficienti per farmi un idea precisa della performance di tutti quel gruppo... e cmq mè garbato molto il lavoro degli "strings" di quel gruppo.
ropie
23rd January 2010, 16:39
per ctrl-alt-canc:
ho avuto l'onore e il piacere di suonare con Braxton la sua musica in due occasioni.
oltre ad essere stata un esperienza estremamente illuminante, ho avuto il piacere di conoscere di persona una delle menti musicali -e non solo!- più pazzesche sulla faccia della terra.
definirlo "artista" tra virgolette è decisamente offensivo. ti consiglio di documentarti ed ascolta qualcosa di più prima di essere così tranchant.
se poi la sua musica non ti piace, è un'altro discorso.
Ctrl_alt_canc
23rd January 2010, 18:18
non ho ascoltato praticamente niente di braxton,sta di fatto che quello che fa nel secondo video postato,lo trovo ormai streotipato come tipo di ehm..."sperimentazione".
KoKo
23rd January 2010, 22:33
ma come fai a giudicare il lavoro di un musicista da un minuto di video ripreso con un telefonino? =)
Ctrl_alt_canc
24th January 2010, 14:20
no,solo circoscritto al video citato,non era un giudizio a tutto tondo sul musicista in questione. Nel primo video infatti dimostra un suo stile. Semplicemente questo aspetto cosiddetto sperimentale che tantissimi adottano (qui braxton,ma vedi anche zorn e compagnia) lo trovo...vuoto. Tutti sono ANCHE ottimi musicisti,ma Miles,quando parlava di sperimentale,inventava il cool,il modale,la fusion....
alessaxico
9th February 2010, 14:16
ci vuole una certa preparazione d'ascolto, musicale e non solo per comprendere certa musica,.....parlarne (spregiando) senza avere un minimo l'idea di cosa si stÃ* parlando è inutile...puoi dire che non ti piace ma non puoi dire una cosa del genere di uno come braxton
Ctrl_alt_canc
9th February 2010, 16:09
e di nuovo questa concezione del "più la musica che ascolto è sperimentazione,o supposta tale,avanguardia etc più è colto -preparato - intelligente chi l'ascolta". :mha...: per ascoltare qualsiasi musica ci vuole preparazione,intelligenza,cultura...
docmax
9th February 2010, 16:38
Certo, in questo caso non si può dire che si tratti di musica morbida (un pò come quando mangi il petto del pollo arrosto, specie quando si raffredda ti resta un pochino stopposo o come si dice dalle mie parti "stoppaccioso" e per digerirlo ci vuole la summenzionata grappa -sto scherzando eh!-) ma gli artisti sono così, l'arte a volte è spigolosa e non si capisce bene...
Secondo me più che preparati all'ascolto bisogna essere coscienti di ciò che si va ad ascoltare ed essere preparati.
Io trovo ancora più strano di Braxton il brano di musica contemporanea che ho ascoltato allo stage di sax svoltosi il fine anno scorso al conservatorio di Fermo: era un solo di un saxofonista polacco, un docente pluripremiato e decorato a livello europeo in una performance prima mondiale per sax e nastro "Sax space": penso di avervelo giÃ* raccontato, che sono stato pesantemente caxxiato per aver lasciato la suoneria del telefonino in vibrazione (cavolo come facevo ero reperibile, ma il telefonino non suonava... vibrava). Credetemi, la vibrazione del telefono era la cosa più armoniosa che si potesse ascoltare in quel momento, eppure ha dato fastidio a molti.
PS non è che io sia contro la musica contemporanea ma per quel che ho potuto sentire, c'è concerto e concerto; infatti per es. le giÃ* ampiamente citate perfomances di David (Brutti) sono altra cosa rispetto a "Sax Space"! Ma non fidatemi troppo di me... :oops:
AndreamarkVI
9th February 2010, 16:40
ho guardato i due video postati da daniele ma non ci trovo nulla di interessante (per i miei gusti è..non si offenda nessuno!)
non conosco braxton e neanche se lo conoscessi bene non mi sognerei mai di avanzare un giudizio "globale" su di lui....
ma nel primo video non mi piace per nulla il suo suono(per quanto questo sia assolutamente soggettivo...)e non ci sento nulla di nuovo.
il secondo video proprio non lo capisco...sarÃ* ""sperimentazione"" ma io non ci sento proprio niente di innovativo e/o interessante...per conto mio (per caritÃ*..sarò io che molto probabilmente sono "limitato" e che non riesco a cogliere quello che dice) esperimento NON riuscito... :mha!(
Ctrl_alt_canc
9th February 2010, 16:42
ecco,questo intendo...
viste le nostre limitazioni,perchè non provate a spiegare? Mi piacerebbe capire,cosa sta facendo nel secondo brano? (il primo,come ho detto,ha uno stile riconoscibile,non mi dispiace neppure)
pumatheman
9th February 2010, 16:52
non credo ci sia qualcosa da spiegare, la musica parla da sola come disse Trane, secondo me è una "semplice" questione di gusti regÃ*!
per esempio io quando sento Stan Getz m'addormo e Brecker mi da sui nervi dopo 10sec netti... non chiedo che qualcuno me li spieghi... che cè da spiega?!
numme garbano e numme arrivano ecco la mia spiegazione!
bluevix
9th February 2010, 17:01
Finalmente qualcuno che la pensa come me su Brecker...
Sono con te, la spiegazione a volte è più semplice del problema... ;)
Ctrl_alt_canc
9th February 2010, 20:11
non credo ci sia qualcosa da spiegare, la musica parla da sola come disse Trane, secondo me è una "semplice" questione di gusti regÃ*!
per esempio io quando sento Stan Getz m'addormo e Brecker mi da sui nervi dopo 10sec netti... non chiedo che qualcuno me li spieghi... che cè da spiega?!
numme garbano e numme arrivano ecco la mia spiegazione!
si parlava di "preparazione d'ascolto usicale e non solo",mi aspettavo qualcosa di pratico :mha!(
pumatheman
9th February 2010, 23:12
ctrl, ti giro la domanda: quando ti sei innamurato dei tuo artisti preferiti, ti è stato prima spiegato qualcosa della loro opera? e parlo di artisti con cui da prima non entravi in sintonia mentre dopo una "preparazione all'ascolto" te ne sei interessato.
personalmente io non credo alla "preparazione all'ascolto" o alla "preparazione all'esposizione", quando un artistita o un opera mi prende/colpisce/garba dopo me lo scopro in privato con infinito piacere.
Specialmente la musica d'improvvisazione secondo me ha un appeal non preparabile, questa è la mia personale opinione.
Bracc
10th February 2010, 09:40
a me piace molto!
E' uno dei musicisti che ha influito moltissimo nella musica del secolo precedente...ovviamente riguardo al genere free.
Ricordo cmq che il genere free è l'ultima frontiera dell'improvvisazione, occorre una conoscenza spropositata dell'armonia e del tempo.
Anche Coltrane negli ultimi anni era sul free....come shorter adesso....
Cioè non è che siano pirloni, è che ovviamente può piacere come no.E per capirla ci vuol tempo.
Parlando con Francesco Cafiso qualche mese fa mi disse che sta cominciando solo ora dopo 12 anni di studi musicali ad apprezzare il genere free semplicemente perchè prima non lo capiva come noi ora.
Cmq spacca!!
alessaxico
10th February 2010, 18:12
a ctrl-alt-canc,
quello che intendevo dire è che per un certo tipo di ascolto devi conoscere un pò di musica (quando a 10 anni mi facevano ascoltare albert ayler volevo letteralmente morire...) e soprattutto devi essere cosciente di quello che cerchi tu nella musica,e di certo non posso dirtelo io..,ti faccio un esempio banale:se devi fare una festa quello che cerchi è una musica ballabile e sicuramente tra braxton e maceo parker chi sceglierai?
e di nuovo questa concezione del "più la musica che ascolto è sperimentazione,o supposta tale,avanguardia etc più è colto -preparato - intelligente chi l'ascolta". :mha...: per ascoltare qualsiasi musica ci vuole preparazione,intelligenza,cultura...
quello che dici tu lo credono solo gli idioti "illuminati" (ce ne sono in giro purtroppo..),la musica è bella tutta nella sua varietÃ*, ma per ascoltare certa musica devi avere la consapevolezza di quello che cerchi nella musica che vuoi ascoltare,e se in braxton (o in tutti gli altri innovatori...)cerchi "intrattenimento" jazzistico rimmarrai deluso perchè a lui di questo non gliene frega una mazza...bada bene nemmeno io sono in grado di tollerare certe cose e non sempre ho voglia di impegnarmi in un ascolto troppo impegnativo,anche per una questione di gusti...ma quel che ho (forse ) capito è che c'è un mucchio di musicisti bravissimi nel jazz ma ce ne sono pochi che hanno veramente toccato lo "stato dell'arte"..trovando nell'arte un qualcosa di più,come coltrane per esempio che da formidabile e maniacale boppers ha sfornato dei dischi in cui cercava di toccare la trascendenza e i meccanismi che regolano l'universo (detto così mi ci viene da ridere...ma spero di essermi spiegato);lo stesso vale per ayler,coleman,dolphy solo che loro cercavano di smontare tutto il castello di regole armoniche e ritmiche che avevano caratterizzato il jazz per rendersi liberi (non solo nella musica)e sviluppare nuovi linguaggi o rievocarne di vecchi,tutti però conoscevano bene quelle regole... purtroppo quando la musica viene considerata solo come mero intrattenimento e come fabbrica di emozioni che non ti cambiano rimane ferma in autocontemplazione facendo fatica ad avere quella carica "rivoluzionaria"..questo è un aspetto che caratterizza tutte le forme d'arte autocomplentative ed eccessivamente legate alle logiche di mercato (il nuovo vende poco...)..c'è qualcuno che vorrebbere mettere per iscritto le regole del jazz per farne un riferimento della cultura afroamericana questo qualcuno è wynton marsalis,fortunatamente molti non sono daccordo..il jazz (la musica) è libertÃ* individuale e collettiva basta solo saperlo ascoltare
fcoltrane
11th February 2010, 01:26
a me piace molto!
E' uno dei musicisti che ha influito moltissimo nella musica del secolo precedente...ovviamente riguardo al genere free.
Ricordo cmq che il genere free è l'ultima frontiera dell'improvvisazione, occorre una conoscenza spropositata dell'armonia e del tempo.
Anche Coltrane negli ultimi anni era sul free....come shorter adesso....
Cioè non è che siano pirloni, è che ovviamente può piacere come no.E per capirla ci vuol tempo.
Parlando con Francesco Cafiso qualche mese fa mi disse che sta cominciando solo ora dopo 12 anni di studi musicali ad apprezzare il genere free semplicemente perchè prima non lo capiva come noi ora.
Cmq spacca!!
mmmm per suonare free non occorre una conoscenza spropositata dell'armonia e del tempo.
Trane la aveva e fortunatamente lo possiamo ascoltare in moltissimi dischi dove rispetta la forma sia nell'esposizione del tema sia nell'improvvisazione.
Per Shorter il discorso è diverso . (recentemente lo ho ascoltato ma più che free mi è sembrato non più in grado di suonare come un tempo, e lo dico con tristezza perchè è stato uno dei più grandi).
ciao fra
docmax
11th February 2010, 01:35
per Shorter concordo appieno, per il free considera anche lo spirito libero che opera in questi artisti.
KoKo
11th February 2010, 01:47
non mi toccate shorter eh =)
secondo me non è fra i migliori, è il migliore =)
fcoltrane
11th February 2010, 01:57
più che sul free mi posso esprimere sui singoli artisti e sulle singole interpretazioni.
sulla esposizione di impressions e sulla improvvisazione da parte di Braxton sento sostanzialmente quello che diceva Danyart .
un fraseggio pesante (di gusto discutibile)).
per quanto riguarda il suono non posso che quotare Andrea.
se dovessi decidere chi buttare dalla rupe tra lui e K Garret sugli stessi percorsi non avrei dubbi.
è anche vero che Braxton ha fatto molto altro
ciao fra
fcoltrane
11th February 2010, 01:59
non mi toccate shorter eh =)
secondo me non è fra i migliori, è il migliore =)
Shorter non si discute sia come interprete sia come musicista ecc...
è anche vero che questi enormi artisti dovrebbero sapere quando smettere.
(sul soprano riusciva ancora ma sul tenore era una tragedia.)
ciao fra
Bracc
11th February 2010, 09:40
io concordo con alessaxico
Cioè per fare free non basta fare note random ragazzi.Cioè è pur vero che su certi fraseggi l'armonia non c'è, ma quando poi ricadono con dei fraseggi all'interno della struttura armonica dopo tanti giri....li ragazzi occorre sapere come muoversi!
Poi per il discorso che shorter non suona come una volta è vero, ma non è che non sia in grado di fare i vecchi standard, o bop, o cool, ma come diceva ALESSAXICO ad un certo punto il musicista diventa una vero e proprio artista che cerca di andare oltre la musica esprimendosi come gli va in quel determinato periodo della sua vita.
Shorter ha un suono da paura anche ora!e pur avendo 77 anni , a Bologna qualche mese fa è riuscito a tenere circa un ora e mezza di concerto tutto di fila senza nemmeno una pausa!!!
E secondo voi quello li dovrebbe ritirarsi!?????ma ciaooo
Shorter RESPECT!!
Rollins RESPECT!!
alessaxico
11th February 2010, 15:09
"se dovessi decidere chi buttare dalla rupe tra lui e K Garret sugli stessi percorsi non avrei dubbi."
ma che vuol dire?
sono 2 persone diverse, con approcci diversi..non si può dire io sceglierei l'uno o l'altro...questi discorsi "aut/aut" mi sconfortano un pò...è vero ci sono di mezzo i gusti personali,ma non possiamo fare una classifica,pensate se tutti i musicisti suonassero come K Garret..dopo un pò che palle...sono dell'idea che bisogna avere più elasticitÃ* mentale e cercare di sforzare il proprio orecchio ad ascolti che a volte sembrano ostici (ai nostri gusti...),si tratta di avere pluralismo...
fcoltrane
11th February 2010, 17:00
la mia era una provocazione :lol: .
non butterei proprio nessuno dalla rupe.
è anche vero che purtroppo non è il genere (musica free) che fa la differenza.
e neanche la difficoltÃ* ad approcciarsi a questo genere musicale .
in pratica su impressions preferisco una ventina di altre interpretazioni .
per quanto riguarda Shorter il suono al tenore non c'è più e neanche il fraseggio ,sul soprano suona ancora e potrebbe dedicarsi solo a quello.
per il resto :half:
ciao fra
docmax
11th February 2010, 19:50
Shorter è uno tra i miei preferiti (è un compositore da paura, un modo di improvvisare sognante... da film) ma, purtroppo, non è che abbia dato grandi performance al paragone con Rollins nei concerti. Ho sentito concerti con troppe pause, molto discoscante, un suono (specie al tenore) poco sostenuto ( ne avevamo giÃ* parlato in passato di questo argomento).
E' sul free che dobbiamo intenderci: è uno stile e non si può dire che chi suona free suona a casaccio, oppure butta giù note senza senso...
Free, sei libero, suoni come ti senti di suonare... ti interfacci ad altri che suonano liberi e se lo spartito è un disegno a colori non è che vai a chiamare la neuro.
Piaccia o no è uno stile da rispettare.
zkalima
12th February 2010, 00:54
Braxton ha esplorato il suono come pochi altri, è riuscito a fondere nella sua ricerca il rigore matematico con l'espressione sonora che continuamente cerca di uscire dai limiti dello strumento, (anche per questo si è dedicato spesso ai registri estremi di strumenti inusuali), insieme alle istanze umane e sociali che caratterizzano ogni musicista free e senza le quali non si può propriamente parlare di free.
Nel video di Impressions è evidente l'esame che fa del fraseggio, della propria disposizione e dell'ambiente sonoro che si crea per convogliare poi l'esperienza in una forza erompente, sincera, logica nella sua concitazione (altro che "non sa che fare").
Un grande musicista, sincero e generoso, anche se timido e introverso.
Il video col contrabbasso in effetti è di difficile valutazione, il suo lavoro va sempre colto nel percorso completo, è una musica complessa, stratificata, un breve ascolto superficiale non la penetra, anzi è facile che ne venga respinto.
ropie
13th February 2010, 16:27
dire che braxton è un musicista free è come dire che emilio fede è un giornalista.
docmax
13th February 2010, 16:48
Credo di non capire appieno la differenza, Ropie! Tu sei più avanti o se si vuole più dentro queste cose.
Bracc
13th February 2010, 19:51
zkalima respect!!
fcoltrane
13th February 2010, 19:59
"Nel video di Impressions è evidente l'esame che fa del fraseggio, della propria disposizione e dell'ambiente sonoro che si crea per convogliare poi l'esperienza in una forza erompente, sincera, logica nella sua concitazione (altro che "non sa che fare")."
l'esame del fraseggio non è che sia poi così evidente.
di evidente sento un utilizzo della lingua pesante (non contrapposto ad un utilizzo della lingua diverso) ma solo ad un non utilizzo della lingua.
o tutto legato o richiamato in quella maniera.
prova ad ascoltare S Grossman su impressions (live a NY) o K Garret sugli stessi percorsi.
è chiaro che si discute sulla singola interpretazione.
(quella postata nel messaggio).
sono dell'idea che si possa criticare una interpretazione sensa essere tacciati di incompetenza.
(CTRL docet.)
anche io ritengo che bisogna essere aperti e che sia necessario ascoltare il più possibile.
se una interpretazione piace meno di un altra può anche voler dire semplicemente che il musicista in quel contesto non si è espresso nel migliore dei modi.
ciao fra
14th February 2010, 11:23
Io sono partito da king oliver e sono arrivato ad evan parker.....
passo dopo passo
ora posso ascoltare johnny dodds e subito dopo john butcher
pumatheman
14th February 2010, 11:29
io ho fatto lo stesso percorso di bardiccio, esattamente nel verso opposto, ossia son partito da ornette e sò arrivato a jelly roll morton
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