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Visualizza Versione Completa : "Sax lo strumento del mito" di Andrea Zermani



9th November 2006, 00:03
Salve a tutti volevo semplicemente segnalarvi questo bellissimo libro "SAX LO STRUMENTO DEL MITO" DI ANDREA ZERMANI editore MONDADORI che il mio prof mi ha segnalato tempo fa...parla di tutto e approfonditamente sia della storia che tutti conoscete del sax che dei celebri saxofonisti (tra l'altro parla anche della prima sax lady)fino ad arrivare a parlare approfonditamente di vari tipi di sax compreso soprillo e saxello (senza far riferimento ad un tipino in particolare ehehehe ;) ) soprano ricurvo, contralto dritto e i saxofoni in bambù plastica e altri materiali!!!insomma ce n'è davvero per tutti i gusti e toglie accuratamente tutte le curiositÃ* che un saxofonista ha relative al proprio stumento!!insomma un vadedecum da tenere a portata di mano e un libro davvero ottimo da leggere anche per farsi una cultura generale di musica e spettacolo!!!che altro dire??sperando ci sia nelle vostre biblioteche o negozi di musica o dovrete aspettare se non mi linciano che riesca a scannerizzarvi qualche pagina e mostrarvi un pò il contenuto!!un bacio a tutti voi con affetto

Simone Borgianni
9th November 2006, 09:54
Confermo che il libro in questione è ottimo e tratta anche molti apetti tecnici ;)
brava terry......

9th November 2006, 22:24
l' ho sfogliato è bellissimo lo cerco ma nn lo trovo...sapete se lo posso acquastiare su qualche sito internet

9th November 2006, 23:28
non so se sia difficilotto trovarlo eppure so che molti negozi di musica ne sono forniti.on line mi hanno detto che si può benissimo comprarlo e il tempo di chiedere news al mio prof vi fornirò ogni dettaglio sull'argomento..anzi scusatemi se non l'ho fatto ma cmq sempre tenendo d'occhio il regolamento di questo sito vi terrò informati dove poterlo ordinare e comprare premettendo che non è molto costoso ;) ..scusatemi per non aver fornito maggiori dettagli un bacio grandissimo a tutti voi

9th November 2006, 23:45
simone scusami..non avevo letto accuratamente tutti i post e non avevo visto che tu questo libro l'avevi giÃ* segnalato prima di me..scusate sono un pò imbranata...non l'ho fatto apposta :roll: ;) bè sicuramente allora saprai dare più indicazioni di me di dove trovarlo e fare meno casini di un'imbranata come me...chiedo scusa a tutti voi non avevo letto bene i post di agosto e vari..rimedierò facendomi una lauta cultura :grin: :grin: ;) un bacione a tutti voi

Simone Borgianni
10th November 2006, 10:13
Tranquilla terry ;) io l'ho preso in una libreria qui dalle mie parti, sinceramente non sò se è possibile acquistarlo via internet :roll:

Alessio Beatrice
10th November 2006, 18:33
su Ibs c'è: http://www.ibs.it ;)

vale
10th November 2006, 19:56
Anch'io l'ho comprato un po' di tempo fa, effettivamente è fatto molto bene, concordo!!! :yeah!)

7th March 2007, 11:36
E' possibile prenotarlo presso la libreria Mondadori di via Marghera , 28 a Milano , tel. : 02-48047401-02
La versione " bella " non è + disponibile , ma la versione " paper back " ( cioè con carta molle ) la si puo' avere in una settimana , se non ho capito male al costo di 19 euro .


Ciao A.

26th March 2007, 21:06
Ciao, spero di esservi d'aiuto : Andrea Zermani (l'autore) e' un mio caro amico. Se non riuscite a trovare il libro, magari potete provare a contattarlo di persona. Vive a Travo in prov di Piacenza...e perche' no...salutatelo da parte mia ! :grin:

http://www.frankvaleriani.com

29th March 2007, 19:39
A me lo hanno regalato, è fantastico, lo consiglio a tutti!!! :grin:

Nous
12th October 2008, 01:22
L'hanno regalato anche a me, oggi pomeriggio..bellissimo è dir poco.

16th October 2008, 21:54
L'ho trovato in biblioteca ad Udine, lo sto leggendo proprio in questi giorni, fatto molto bene

Cesare
17th October 2008, 08:55
io ne ho 2 copie, e una la vendo.

è la versione "bella", quella che non si trova più :cool:

ora decido il prezzo..

Blue Train
6th December 2008, 16:54
Riporto in questo Topic quanto emerso da altra discussione:

Questo bel libro è il risultato di una tesi di laurea discussa presso la facoltÃ* di Musicologia di Cremona, con la professoressa Elena Ferrari Barassi, docente di storia degli strumenti musicali (organologia) di cui all'epoca Andrea Zermani era allievo (nel lontano 98 o 99 credo non so con precisione). Nella genesi del libro ricordiamo prima che fosse pubblicato una pubblicazione sulla rivista "I Fiati" della Riverberi Sonori s.a.s. editrice Ano V n°32 e seguenti del 1999 dal titolo "Il Sax e i suoi fratelli" che presagì la pubblicazione di questa magnifica tesi nel libro in oggetto.

Naturalmente la tesi è sata corredata nella prima edizione del libro nel marzo 2003 da una bellissim ricerca iconografica così da farci gustare anche visivamente quanto scritto teoricamente nelle 192 pagine che lo compongono.

ecco brevemente i titoli dei capitoli:
- Prefazione
- introduzione
- il padre del saxofono
- la forma e la costruzione
- il sax, dal successo all'estinzione
- Approdo negli stati uniti. E' la salvezza
- Gli anni Veti e la "Saxophone Craze"
- La "Swing Era"
- Rinasce il Saxofono classico
- Il trasformismo del saxofono
- Il sax come simbolo
- apparati
- i magnifici sette
- matricolari delle case costruttrici storiche
- glossario
- bibliografia
- indice dei nomi
- ringraziamenti e referenze iconografiche

Che dire di più compratelo è fatto bene, ora è anche un pò datato visto che risale al lontano 2003!!!! ma sicuramente è un testo che ogni buon saxofonista deve avere nella sua biblioteca anche perchè in italia a parte il libro "molto datato" di Roberto Ottaviano, e quello di Luigi Podda non c'è altro per studiare le nuove materie dei conservatori che riguardano il corso di Saxofono (e non sassofono come i più vogliono farci credere!!!!)


A beneficio di tutti quanti fossero interessati al libro segnalo, su indicazione di cicop77 (che ha contattato personalmente l' autore e ne ha ricevuto l' autorizzazione alla diffusione) l' indirizzo mail dell' autore al quale richiedere la spedizione.

L' indirizzo è ice-tech@tiscali.it
Il prezzo di 15 euro + spese di spedizione.
L' ho ordinato e ricevuto in 2 giorni impreziosito da dedica dell' autore.
Ribadisco il consiglio, può essere un bellissimo regalo di Natale!

docmax
3rd January 2009, 16:56
Si tratta di un bel libro, molto ben scritto dal sig. Andrea Zermani :bravo: , la cui versione per così dire "hard" (che io ho) ha molte foto che documentano efficacemente la storia del sax. Sono a segnalare un piccolo neo (a mio parere): non ho trovato nessuna citazione di uno storico e ancor oggi ambìto marchio: :half: Borgani di Macerata.
Sarebbe bene portare a conoscenza di tutti, anche dei non adepti, delle nostre (italiane) principali e attive case produttrici (e come viene fatto per la ditta Rampone del Sig Roberto Zolla così dovrebbe essere anche per la ditta Borgani Del Sig. Orfeo Borgani) le quali a dispetto dei "mostri sacri" dai numeri mastodontici ancora tengono il fascino di una produzione artigianale che molti ci invidiano e che (speriamo) non abbia mai fine :pray: .

andrewsax91
20th May 2009, 18:15
Oggi è arrivato anke a meee!! Bellissimooo :saxxxx)))

Ma come si fa a sapere quale versione è???

Il mio ha 192 pagine :D

E' muchooo pesantee ahah

Blue Train
20th May 2009, 18:48
Le versioni cambiano solo per la rilegatura, più lussuosa o più economica, il contenuto è identico.
Buona lettura e ti ricordo che sul http://www.ilsaxofono.it c'è un' intervista all' autore.

andrewsax91
20th May 2009, 19:11
Grazie, ho giÃ* iniziato a leggerlo ed è molto ma molto interessante.
E' grazie a questa intervista che ho saputo dell'esistenza di questo libro, e l'ho subito comprato :D

21st May 2009, 17:35
Si tratta di un bel libro, molto ben scritto dal sig. Andrea Zermani :bravo: , la cui versione per così dire "hard" (che io ho) ha molte foto che documentano efficacemente la storia del sax. Sono a segnalare un piccolo neo (a mio parere): non ho trovato nessuna citazione di uno storico e ancor oggi ambìto marchio: :half: Borgani di Macerata.
Sarebbe bene portare a conoscenza di tutti, anche dei non adepti, delle nostre (italiane) principali e attive case produttrici (e come viene fatto per la ditta Rampone del Sig Roberto Zolla così dovrebbe essere anche per la ditta Borgani Del Sig. Orfeo Borgani) le quali a dispetto dei "mostri sacri" dai numeri mastodontici ancora tengono il fascino di una produzione artigianale che molti ci invidiano e che (speriamo) non abbia mai fine :pray: .

Ciao Docmax.
Sono inciampato solo ora nel tuo intervento su Sax Forum e, voglio rispondere subito al tuo piccolo appunto in merito a Borgani (di cui vedo sei un affezionato).
Premessa: concordo appieno con la tua posizione rispetto al valore delle nostre gloriose aziende artigiane; tuttavia, c'è una ragione esatta per cui Borgani non è stato inserito nel libro (se leggerai la mia intervista ne troverai spiegazione ulteriore).

Il mio libro non è una raccolta di tutto lo scibile sul saxofono, ma una celebrazione di Adolphe Sax e della più eccezionale tra le sue invenzioni; tanto ben concepita da sfidare "come tetragono ai colpi di sventura" il tempo e l'assalto di tutti quegli strumenti, frutto della sperimentazione più profonda, che hanno caratterizzato la concorrenza sfrenata di cui il nostro strumento fu protagonista, sopratutto durante la "saxophone craze".

Ora, la citata Rampone e Cazzani, ha avuto proprio il merito di distinguersi per il profondo impegno profuso nella ricerca artigianale, di cui i prototipi conservati nel museo di Quarna nonché i suoi attuali prodotti (soprano semicurvo, ecc) sono testimonianza tangibile: si aggiunga a questo la totale disponibilitÃ* di Roberto e Claudio Zolla nel mettermi a disposizione tutto il materiale necessario, la propria storia e la propria esperienza.

La casa di Macerata, invece, da me contattata all'epoca, mi confermò di non avere nulla nella propria storia che potesse essere di interesse per il mio libro: loro di sperimentazioni, mi si disse, non ne avevano mai fatte. Questa è la ragione per cui di Borgani non si parla.

D'altra parte non c'è Keilwerth, B&S, Buffet & Crampon, Marigaux, Yanagisawa o Yamaha, per lo stesso motivo.

Questa era solo una doverosa precisazione a fronte della tua legittima obiezione.


Per qualunque altro dubbio,

a vostra disposizione.

Andrea Zermani

Blue Train
21st May 2009, 18:27
Benvenuto sul Forum Andrea!
Anche per te, se vuoi presentarti ti segnalo la Sezione (http://www.saxforum.it/forum/viewforum.php?f=43)
Siamo orgogliosi di averti tra gli iscritti!

Alessio Beatrice
21st May 2009, 19:43
Ragazzi, scusate ma è veramente un grande orgoglio per il forum avere il grande Andrea Zermani tra di noi. Benvenuto nella community!

Nous
21st May 2009, 22:24
Andrea Zermani in persona :shock:
Mi farei fare l'autografo, se non fosse che l'ho giÃ* sul libro che mi ha inviato a suo tempo..a proposito, grazie mille : gli allievi hanno molto gradito la loro copia autografa :half: !!

Se non ricordo male...ti devo un caffè :saputello

Aktis_Sax
22nd May 2009, 09:25
Wow, che onore...!
Grande Libro, Grande Zermani... ti ringraziamo di essere tra noi :lolloso: !

docmax
22nd May 2009, 10:12
Sono proprio contento di questa risposta che fa onore allo scrittore il quale mantiene vivo il dialogo con i suoi lettori e aiuta a capire meglio le varie sfaccettature che emergono nella lettura il libro (peraltro, e mi ripeto, molto ben scritto e con abbondante fornitura di illustrazioni impaginate in modo accattivante... la versione più costosa ha una bellissima copertina e carta di qualitÃ* che impreziosiscono il testo che mi sento di raccomandare ai saxofonisti e non, un ottimo libro "italiano" sul sax che ora primeggia tra quelli a me più cari nella libreria di casa).
Max

28th May 2009, 23:32
Ciao a tutti, amici miei.
Ciao Silvano, ciao Alessio, ciao Nous, ciao Aktis-Sax e ciao Docmax.
Grazie ancora per i complimenti e per l'entusiasmo.

A presto,

Andrea

Nous
29th May 2009, 08:38
Ricorda di farti sentire quando passi dalle mie parti (o al massimo Milano) per il caffè ;)