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Visualizza Versione Completa : c melody



martin
4th November 2006, 19:54
Tenendo SEMPRE presente che il mio è il punto di vista di un DILETTANTE e che inoltre la mia esperienza , per quando riguarda i c-mel , è per forza di cose limitata ad un solo modello ( e neanche il migliore , che a detta di tutti rimane il Conn) , vorrei fare alcune considerazioni sul C-mel derivanti dalla mia limitata esperienza (anche in ordine di tempo , sono solo cinque mesi che ne sono un felice possessore e addirittura uno con lo strumento messo a posto da un professionista).Nell'articolo su sax forum si scrive di "graziositÃ*" dello strumento, non adatto quindi alle spigolositÃ* del nuovo jazz e si ha quasi la sensazione che si stia parlando di un flauto ! La mia esperienza personale sente uno strumento in grado di stordirti per il volume e la pienezza del suono emesso , simile a quella di qualsiasi tenore vintage.D'altronde l'assenza nella storia del jazz di artisti (Trumbauer può al massimo interessare gli appassionati di Bix, Scott Robinson non sono riuscito ancora a procurarmelo , ma certo non sarÃ* Coltrane...) in grado di creare un "suono" di c-melody non ci aiuta certo a capire le potenzialitÃ* di questo strumento: se lo stesso tenore fosse sparito dopo le registrazioni di Lester Young , e non conoscessimo Coltrane o Rollins ..., sicuramente scriveremmo anche in questo caso di strumento "grazioso".
Il suono del contralto di Parker in "plastica" è il "suono" di Parker nè più nè meno del solito , ma se lo suonassi io sarebbe come quello della "Chicco" di mia figlia.
Per quanto riguarda gli "inconvenienti come per esempio le chiavi che non sempre hanno un ottima risposta" questo credo che siano problemi per noi "moderni" e non certo all'epoca in cui venivano fabbricati , i sax che usava Parker non erano certo ergonomici come quelli attuali (e spesso erano pure in condizioni penose) eppure "viaggiava" con precisione alle velocitÃ* che conosciamo : se molti jazzisti usano strumenti vintage (per quanto di almeno una ventina di anni più recenti) con meccaniche nemmeno paragonabili a quelle di oggi (e non parlo dei Selmer Mark6 o Balance sempre scorrevoli , ma di Conn o Buescher o King ) forse questo poi non è poi quel gran problema rispetto al "suono" , che purtroppo nel caso del C-mel non conosciamo davvero mancando una vera storia sonora dello strumento.
Quello che per me rimane poco comprensibile è come mai , oggi ,nessuno (non dico in Cina ,ma a Taiwan o nei paesi dell'est) non costruisca un c-mel con le capacitÃ* tecnologiche attuali , non pensate che ne uscirebbe uno strumento interessante ?
Di sicuro non attecchirebbe tra i jazzisti, perchè , nonostante tutti siano alla ricerca di una propria sonoritÃ* , non rientrerebbe nelle sonoritÃ* che hanno fatto scuola
(anch'io quando penso al suono del sax ho in mente quello del contralto :Parker,Konitz, Pepper, Desmond....) . Però il mercato dei sax non lo fanno di sicuro i jazzisti
(anzi spesso comprano vintage), ma i suonatori di liscio , bande e musica leggera in genere , e tutti questi , credo, avrebbero solo vantaggi da un sax in DO costruito con i criteri moderni. Saluti a tutti.

AndreamarkVI
1st June 2007, 11:34
Concordo con te sul fatto che x il mercato moderno possa essere una proposta molto interessante non avendo problemi di trasposizione ecc.... riguardo ai jazzisti sarebbe dura perchè penso che un tenorista non si metterebbe a suonare un ibrido tra un alto e un tenore e la stessa cosa vale per l'altista;tuttavia potrebbero esserci delle eccezioni (Lester Young disse che quando iniziò voleva ottenere dal suo tenore un suono da c-melody)quindi potrebbe nascere una nuova categoria di strumentisti ;ovviamente molto ristretta.
ciao

1st June 2007, 15:17
Però ci sarebbero molti vantaggi ad avere uno strumwnto in do...Si possono leggere parti per pianoforte e quando si suona con una chitarra non cìè più il problema di trasportare spartiti e accordi.....

Smog graffiante
1st June 2007, 23:24
Vantaggi a parte....deve essere simpatico,mi piacerebbe provarlo!!
Anche se nn ho la minima idea del suono ke ha,dove potrei riuscire a sentirlo??
X quanto riguarda la meccanica sui vintage...se devo essere sincero mi trovo meglio sul mio Conn vintage ke con un selmer Super Action!!!Ma parlando di sax,la cosa si fa sempre molto personale....
Cmq concordo...sarebbe interessante sentire cosa potrebbe fare un C-melody messo bene e magari moderno e migliorato!
Anche se,scusate la petulanza,vorrei sapere ki può aiutarmi a sentirne il suono,tipo con qualke canzone o video
Fatemi saxe per favore

2nd June 2007, 01:51
http://www.jayeaston.com/galleries/sax_ ... enors.html (http://www.jayeaston.com/galleries/sax_family/sax_p_tenors.html)

in fondo alla pagina c'è un confronto tra sax tenore Bb e C melody

martin
4th June 2007, 09:25
Hei ragazzi , ho dovuto rileggermi quello che avevo scritto perchè sono passati cosi' tanti mesi da quando avevo inserito il messaggio che non mi ricordavo piu' niente !
Certo , forse ,un' altista professionista non suonerebbe un C-mel e lo stesso dicasi per un tenorista, ma difficilmente un'altista professionista suona anche il tenore e viceversa : l'unico sax che accomuna i
jazzisti professionisti e' il soprano : per ricercare un po' di colore oltre quella che e' la costruzione del
proprio suono ! Il discorso ,credo , possa cambiare con gli appassionati del sax , molto piu' curiosi e disposti ad esplorare un nuovo strumento (pecunia permettendo) .
Per quanto riguarda le possibilita' di ascolto moderne so che esiste un cd intero di Scott ROBINSON :MELODY FROM THE SKY e qualche brano di Joe Lovano , ma non so in quale cd o video , ma forse vale la pena fare qualche ricerca ...
La mia esperienza personale con lo strumento in questi mesi e' cresciuta e posso annotare una piccola difficolta' di intonazione , pari ad un soprano ! , : bisogna lavorare notevolmente di labbro, laringe... e poi sono ancora alla ricerca di un bocchino adatto , ma immaginatevi le difficolta' a trovarlo : ho un Runyon C-mel che migliora notevolmente l'intonazione ma e' un po' chiuso per i miei gusti (e lo fanno sono con un'apertura !) invece con l'ottolink in metallo 8* ,che uso sul tenore, diventa una BOMBA , ma con piu' problemi di intonazione ; ci sono altre case oggi che fanno imboccature per c-mel ma in pratica le devi comprare e sperare (non conosco venditori che ne abbiano da farteli provare , a parte quelli vintage di serie con gli strumenti , di cui potete immaginare la qualita' ) , quindi devo indirizzarmi su un bocchino da tenore ......
Problemi di meccanica in realta' non ne riscontro , ti abitui subito ( io ho imparato a suonare con un contralto Rampone del 1950) , niente di insormontabile dopo qualche settimana di scale , anche se ovvio non sara' mai fluido e scorrevole e pronto come il mio tenore Yanagisawa o l'alto SuperAction80II.
Quello che vorrei rimarcare e' che si tratta si' di strumenti vintage ma degli anni venti o primi anni trenta , quindi neanche paragonabili a quelli normalmente considerati tali , successivi di almeno venti anni : mi resta la curiosita' di immaginare un C-mel costruito all'epoca dei Mark6.... o adesso dalla Yanagisawa , senz'altro come secondo sax avrebbe potuto/potrebbe attecchire ?
Comunque con 700 E. ci si ritrova (dopo acquisto e ritamponatura) un ottimo sax e con altri 200 si arriva a un Conn che dovrebbe essere il massimo (anche dal punto di vista estetico , perche' mentre quelli delle altre case hanno il collo ricurvo del tenore , tale da farlo considerare un tenore piu' piccolo , i Conn ,quasi sempre, hanno il collo diritto del contralto , risultando cosi' piu' difficili da catalogare ...) : io lo consiglio come secondo sax , magari al posto di certi soprani di latta .
A questo punto una provocazione : ma poi quanti sono i baritonisti (a parte le bande...) ? E poi se costruiscono i sopranini... , boh ?
Ciao a tutti .

P.S. : il confronto c'è anche sul questo sito !!!!

AndreamarkVI
4th June 2007, 10:38
hai ragione a dire che se costruiscono il sopranino possono benissimo costruire anche i c-melody dati i volumi di vendita ridotti del sopranino;mentre il baritono invece merita un discorso a parte perchè 80% di altisti e tenoristi (compreso me) è molto affascinato da questo strumento ma non si avvcina all'acquisto per via del prezzo molto elevato anche per i modelli da studio. ;)

martin
4th June 2007, 15:03
Il baritono non mi ha mai convinto ! e anche a livello di grandi del jazz non è che ci sia tutta questa scelta ...
Comunque vedendo i prezzi del baritono e dei sopranini nuovi, chissÃ* quanto costerebbe un C-mel fatto oggi !!
Ciao

Smog graffiante
6th June 2007, 15:20
http://www.jayeaston.com/galleries/sax_family/sax_p_tenors.html

in fondo alla pagina c'è un confronto tra sax tenore Bb e C melody

Grazie 1000!! :grin: :grin:
Molto interessante come confronto...devo dire che il C-mel mi sembra un po' + squillante...+...pare brutto a dirlo...flautistico....
Non lo so...sono perplesso...
Cmq grazie!! :grin:

6th June 2007, 15:59
Concordo con smog...
Se non fosse per alcune note più gravi io direi che il tenor C è un flauto....

martin
13th June 2007, 18:07
Ebbene sì c'è chi produrrÃ* dei nuovi c-mel. Guardate qui :
http://aquilasax.com/C-melody_Tenor.html
ad un prezzo ragionevole : circa 700,00 $
Inoltre date un occhiata al sito proposto nell'articolo in questione , c'è un tizio che ha inventato una nuova diteggiatura per i sax , sono contralti in DO , fatti a mano per 10.000,00 $ !!! Jim Schmidt (http://cvip.fresno.com), che ne pensate , un pazzo o un genio ?
Martin

14th June 2007, 13:12
Ottimo che ci siano nuovi costruttori....
Però non riesco a trovare l'alto in C.... :evil:

14th June 2007, 13:57
Parlare di alto in Do è come parlare del tenore in Do. Ottieni lo stesso strumento secondo me

Smog graffiante
14th June 2007, 14:51
Sono strumenti molto interessanti,ma secondo me hanno un suono troppo flautistico...cmq in effetti...tra alto e tenore in C...non lo so...non vedo troppa differenza,concordo con Ska
Anke se mi fa piacere ke li stiano riproducendo,perkè come sound sono particolari...

martin
15th June 2007, 18:51
i vintage c mel vengono definiti tenori in Do , alcuni Conn siccome hanno il collo diritto (straight) a volte Alto in do, ma è la stessa cosa !poi c'è anche un soprano diritto in C ; quello che oggi viene costruito a 10000 $ è chiamato "contralto in C" e non alto (pur essendo in inglese) perchè è una cosa completamente nuova con diteggiatura inusuale . Per vederlo dovete andare sul link in fondo indicato nell'articolo in questione (http://cvip.fresno.com/~js210/contra.html ).
Smettela con questo "flauto" : il C mel è situato tra il tenore in Bb (due semitoni di differenza in basso ) e l'alto in Eb ( 3 semitoni più in alto) come fa
ad uscirne un suono flautistico non lo so, ma forse suonate musica classica dove un sax non sembra mai un sax ma un oboe ,un fagotto .....
Ciao.

Smog graffiante
15th June 2007, 20:11
Martin non arrabbiarti!!! :grin:

Grazie per la spiegazione della spiegazione sulla differenza tra alto e tenore in C...

cmq...per il flautistico....
quello ke voglio dire io è questo...
cioè ke essendo diverso cm strumento e come tipo di sound...è diverso dai soliti sax!!E forse...come suono è molto..strano....non so spiegarti bene...si sente ke è un sax,ma un sax diverso!!!
Di certo cambierÃ* qualcosa rispetto agli altri sax no??
e allora cambierÃ* anche il suono!!
Se il suono cambia da sax alto a sax alto,tra tenore e tenore...è normale ke cambi molto anche col sax in C!!Anzi...anke di +..quindi si allontana molto dagli altri tipi di suond a cui si è abituati...

La comoditÃ* è sicuramente alta...il non dover + trasporre...però...il suono è un altro...

Poi...nella musica classica,io non sono convinto ke il sax sembri altro..cambia lo stile,ma non il suono e la voce...

15th June 2007, 21:06
Quindi, da quello che ho intuito, Contralto in DO e Tenore in Do hanno forma diversa, ma hanno la stessa estensione e emettono le stesse identiche note?

martin
18th June 2007, 18:19
Non mi arrabbio , ci mancherebbe .
Cerco di rispondere a quesiti posti da piu' appassionati. Il c-mel , a parte il soprano c-mel, è 1 (uno) solo : in molti lo chiamano tenore in Do per la sua vicinanza di suono e di misure al tenore (fisicamente è piu' simile al tenore nelle misure e nella forma : vedere le foto sul sito) , alcuni , ripeto , chiamano ALTO in Do quei modelli che hanno il chiver diritto come il contralto in Eb (benche' piu' lungo) ma sono IDENTICI in tutto il resto (in realta' non esiste il tenore in Do E l'alto in Do : c'e' il C-Mel e stop).
Poi c'è sto tizio che si è inventato oggi un CONTRALTO in Do , ma e' tutta un'altra storia : diteggiatura DIVERSA dai sax per le posizioni delle note e suono boh ?? chi lo suona ???
Tornando alle differenze di sonoritÃ* , certo che cambiano i sax se hai bocchino e/o ancia e/o marca e/o musicista diversi , ma tutti ,quando lo sentiamo ,riconosciamo un tenore , un soprano.... perchè abbiamo ore di confronto sulle spalle ; per il C-mel la questione cambia , ma essendo a solo 2 semitoni di distanza dal tenore e a 3 dall'alto , quindi utilizzanzo un volume d'aria quasi simile (per esempio , esistono anche tenori e alti straight , senza gomito , e a me il suono non sembra variare molto , infatti il volume e' lo stesso : sentito Kenny Garrett in MILES IN PARIS ??? ad un certo punto suona lo straight alto ma è sempre il suono di Kenny Garrett !!) , io sinceramente non riesco a percepire certi confronti "graziosi" .
Ciao a tutti.

Alessio Beatrice
18th June 2007, 19:16
http://www.saxforum.it/sito/Articoli/Cmelody.html ;)