Aiutatemi a capire Ornette Coleman

[lucaB]

Non riesco a capire questo sassofonista. Sembra che suoni sempre fuori tonalitÃ*, spesso é dissonante, segue un ritmo completamente fuori dalla batteria...ma che diavolo fa? Non riesco ad ascoltarlo, aiutatemi a capire Ornette Coleman! :half:

che disco stai ascoltando?

[lucaB]

devo verificare, in genere butto tutto nell'ipod senza sapere di cosa si tratta :ghigno:

update: l'ultimo pezzo che ho sentito sull'ipod è Broadway Blues da New York Is Now (almeno così dicono i metadati dell'mp3)

ma non è l'unico pezzo/album che mi suona indigesto :zizizi))

[KoKo]

ecco,
magari inizia ad ascoltare dischi interi invece che brani sparsi...
e inizia dai primi lavori...
Something Else!!!! (1958)
Tomorrow Is the Question! (1959)
The Shape of Jazz to Come (1959)
Change of the Century (1959)
This Is Our Music (1960)

Vedrai che non è cosi' assurdo.
Ornette ha un grande senso melodico, e blues feeling a palate...io lo adoro, ma l'ho adorato da subito quindi non ti posso aiutare piu' di tanto =)

[lucaB]

ok. dovrei avere tutti gli album che hai citato :half:

[pumatheman]

...
The Shape of Jazz to Come (1959)
Change of the Century (1959)
This Is Our Music (1960)
...

direi specialmente con questi tre. Lascia perdere per ora New York Is Now (1965)...tra l'altro li suona il tenore (+tromba e violino) e poi quello non è neanche il suo quartetto fondamentale... a mio parere uno dei gruppi con un affiatamento ed un interplay secondo me tuttoggi ineguagliati.
Ornette è inventore radicale se vuoi provare ad ascoltarlo ma non ti piace io direi che non è il caso di continuare, magari in futuro chissÃ* potrebbe nascere l'amore per la sua musica.
Anche a me è piaciuto da subito anzi ho iniziato proprio con lui l'avventura e l'amore per il jazz di "frontiera"... è stato il mio primo album ... un cofanetto con 6 dischi di frì Giazz :lol:

[Olatunji]

Anche Something Else!!!! è stupendo, ci sono certi temi come The Blessing che basta ascoltarli una volta per non scordarli più e le improvvisazioni sono bellissime

[lucaB]

grazie per i consigli, cercherò di partire da ascolti più facili! ma fa solo free coleman?

[Olatunji]

Il disco che ti ho consigliato è molto vicino al bebop :!:

[pumatheman]

in Something Else! il bassista ed il pianista suonano bebop... ma Ornette, Cherry e Higgings suonano giÃ* "nuovi" ...free... a mio paree l'interplay non è paragonabile a quello del classico quartetto al completo

[ropie]

concordo su tutto!

consiglio spassionatamente anche di trascriversi -o meglio impararsi a memoria- un po' di temi di ornette.
oltre a far bene all'anima, alla salute e al sassofonismo, ti farÃ* capire un sacco di cose.

[pumatheman]

te lo dice uno che appena registrato con nientepòpòdèmenoghè "il pupillo" di Ornette... :fischio:

[lucaB]

grandi ragazzi! mi date sempre una motivazione a migliorare! :yeah!)

[bluevix]

"...lui vive al di fuori della storia lineare della musica, la sua residenza sta più avanti del suo tempo ma anche molto, molto prima che cominciasse il jazz. Suona come prima che si incominciasse a improvvisare sull'armonia, al tempo in cui c'erano solo la melodia e gli effetti vocali. La sua musica è un grande veicolo per insegnare l'improvvisazione ai giovani, ha un ricco contenuto melodico e non richiede la conoscenza dell'armonia.
Il suo stile originariamente si basava su Charlie Parker, lo si sente dai primi brani come "Bird Food". Ma cercava di suonare con l'espressivitÃ* gestuale della parola. Aveva anche un grido caratteristico: il titolo di uno dei suoi pezzi più ipnotici, "Lonely Woman", ne evoca l'inconfondibile suono. E' UN MELODISTA SUPREMO, FORSE IL MUSICISTA PIù MELODICO NELLA STORIA DEL JAZZ. Si costruì con grande intelligenza uno stile che metteva in evidenza, anziché le variazioni armoniche, il rapido mutare di stati emotivi.
Negli anni Ornette ha mantenuto lo stesso stile. Ogni tanto strizza l'occhio all'avanguardia europea, ma nel suono conserva sempre quel cuore incrinato, quel genio per le melodie blue e quell'impeto, quella danzabilitÃ* dei ritmi swing che rivelano un jazzista nell'anima...."

(Dal libro "Come il jazz può cambiarti la vita" di Wynton Marsalis)

Ascolti consigliati: The Shape Of Jazz To Come - Ornette! - Change Of The Century :slurp:

[lucaB]

grazie bluevix!

[Sax O' Phone]

grazie per i consigli, cercherò di partire da ascolti più facili! ma fa solo free coleman?
Non è che perchè quelli citati siano i primi album possano essere più facili: mi pare che Coleman sia sempre stato... Coleman! Secondo me lo si deve ascoltare senza aspettative, in modo neutrale; certamente lui non ti facilita l'ascolto, ma questo dipende anche dai nostri condizionamenti; può comunque non piacere, se non si percepisce il suo modo di raccontare o ancora di più, se non si capisce cosa sta raccontando.
Altra pietra miliare, e dal vivo: At the Golden Circle Vol. 1 & Vol. 2
http://2.bp.blogspot.com/_r9BHjNdFgbI/Slt8zoDqGgI/AAAAAAAAB00/3gruP_Qnr-k/s400/Ornette+Coleman+1965+At+The+Golden+Circle+II+%5B47 9%5D.jpg

Come diceva Miles Davis rigurdo ad Ornette: 'not my cup of tea'.

credo che ad oggi "lonely woman" sia uno dei temi più emozionanti mai scritti....

[lucaB]

io non la riesco ad ascoltare...è fastidiosa :cry: sto ascoltando quello che mi avete consigliato ma proprio non lo digerisco :\\:

[juggler]

LucaB, non tormentarti...non tutto può essere compreso immediatamente in musica, nè l'apprezzeresti meglio se ti fosse spiegato...mettiamola così: noi rispondiamo alle sollecitazioni/esperienze/ pensieri ecc. per empatia piu' che per raffinate costruzioni teoriche...ascolta ciò che senti piu' affine al tuo spirito e magari accadrÃ* che potrai apprezzare anche Coleman e se non dovesse accadere, pazienza...non tutti apprezziamo le stesse cose e mai alla stessa maniera o per gli stessi percorsi...ascolta/cerca ciò che è affine alla tua anima!

Ahhh cavolo mi è appena tornato in mente il mio "viaggio" ad Amsterdam...funghetti allucinogeni e "the shape of jazz to come" sparato in cuffia....!!!Brividi al ricordo... :lol:

[bluevix]

Ma poi sei tornato? :lol: :lol: :lol:

buahah si..purtroppo!!! :lol:

[lucaB]

per ora ho messo da perte ornette coleman e sono tornato ad ascoltare sassofonisti più comprensibili (per me) ::zitto::

[Ctrl_alt_canc]

ringrazio tutti per avermi fatto risvegliare dal "sogno dogmatico" (alla kant) e avermi aperto un po' gli occhi. Ora vedo Ornette senza pregiudizi,e lo ascolto con curiositÃ*. Per ora passo e ripasso il solo "the shape of jazz to come" in modo da sviscerarlo per bene. E' anni luce da quel che pensavo che fosse Ornette. Youtube a volte fa danni! ::saggio::

[fcoltrane]

per ora ho messo da perte ornette coleman e sono tornato ad ascoltare sassofonisti più comprensibili (per me) ::zitto::
chi sono quelli più conprensibili?
ciao fra

[pumatheman]

io direi di provare con Albert Ayler :fischio:

[lucaB]

chi sono quelli più conprensibili?
ciao fra

charlie parker, sonny stitt, art pepper, paul desmond...che a me risultano più comprensibili

[FrankRanieri]

Beh se ti sono comprensibili i maestri del Bebop (eccezion fatta (forse) per Desmond) sei giÃ* un bel pò avanti... :cool:
C'è molta gente che preferisce fermarsi agli anni 30 o magari fino all'epoca pre-bebop...
Tutto è lecito secondo me. :yeah!)

p.s:fino a qualche anno fa mi piaceva poca roba e non oltre il bebop (compreso). Adesso mi piace Alber Ayler, Coleman, Trane, Dolphy, ecc. ecc. Credo che siano tappe più "emotive" che evolutive a livello musicale...