Visualizza Versione Completa : Capire il Chiver
lucaB
12th January 2010, 13:55
volevo capire alcune cose sul chiver:
1 - perché il chiver dell'alto è dritto e quello del tenore è ondulato?
2 - perché esistono chiver d'argento, ora 24kt, "normali", eccetera? Non vorrÃ* mica dire che anche per il chiver dovrò fare la caccia al tesoro come per il bocchino!?
scusate, sono iniorante :mha!(
ModernBigBand
12th January 2010, 15:46
1. E' un discorso di proporzioni nelle misure. Il tenore essendo più lungo ha bisogno di un chiver più lungo rispetto all'alto...se il chiver del tenore fosse come quello dell'alto, il sax risulterebbe sicuramente più scomodo da suonare.
Il C-Melody (il tenore in Do, che si colloca tra alto e tenore) è stato costruito ad esempio sia con il collo come l'alto (ma più lungo) che con il collo come il tenore (con la caratteristica curva, anche se più stretta rispetto al tenore), non a caso è una sorta di "ibrido" tra alto e tenore.
Sono scelte dettate da esigenze costruttive...
2. Esistono diversi chiver perché attraverso di essi è possibile in molti casi modificare il suono prodotto dallo strumento. Va da sé che il cambio del chiver (di solito molto oneroso) è giustificato soltanto quando il saxofonista è arrivato ad un livello medio-alto, se non è a posto tutto il resto (imboccatura, intonazione, controllo, respirazione, ecc...ecc...) il cambio del chiver non serve a nulla (se non a buttare una valanga di soldi).
Ragion per cui la ricerca del chiver non deve essere un cruccio del neofita, ma soltanto una possibilitÃ* in più da esplorare dopo aver raggiunto una certÃ* maturitÃ* sullo strumento.
lucaB
12th January 2010, 16:18
capito! illuminante come sempre :half:
2. Esistono diversi chiver perché attraverso di essi è possibile in molti casi modificare il suono prodotto dallo strumento. Va da sé che il cambio del chiver (di solito molto oneroso) è giustificato soltanto quando il saxofonista è arrivato ad un livello medio-alto, se non è a posto tutto il resto (imboccatura, intonazione, controllo, respirazione, ecc...ecc...) il cambio del chiver non serve a nulla (se non a buttare una valanga di soldi).
Ragion per cui la ricerca del chiver non deve essere un cruccio del neofita, ma soltanto una possibilitÃ* in più da esplorare dopo aver raggiunto una certÃ* maturitÃ* sullo strumento.
Ok. Chiarissimo.
Ma...
Se dovessi descrivere la differenza fra un chiver in bronzo ed uno in argento?
Non ho la possibilitÃ* di effettuare una prova... dovrei ordinarne uno ma... magari faccio prima ad "esplorare" la possibilitÃ* di un cambio di sax... che ne pensi?
Grazie, Diego.
Federico
15th January 2010, 22:43
Secondo me dipende anche da quanto costa il tuo sax, se hai un sax dai 600 euro, spenderne 300 o più per un chiver mi sembra esagerato, soprattutto senza averlo provato ;)
ModernBigBand
15th January 2010, 22:45
Acquistare un chiver a scatola chiusa è come andare ad un appuntamento al buio, non puoi mai sapere cosa ti capita.
In generale ci sono degli orientamenti riguardo i diversi materiali (il bronzo dovrebbe rendere il suono più caldo, l'argento più brillante, ecc...) ma nella realtÃ* si tratta di sfumature che possono essere apprezzate soltanto provando direttamente il chiver.
Trattandosi di accessori molto costosi, non ritengo neanche giusto fornire consigli in una direzione piuttosto che in un'altra, quello che potrebbe andar bene per me potrebbe essere pessimo per te e viceversa.
Quello che mi sento di consigliarti è sistemare prima tutti gli altri aspetti, dalla tecnica al sax, poi avrai tutto il tempo per deliziarti nella ricerca del chiver adatto a te... ;)
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.