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Visualizza Versione Completa : posizioni registro altissimo per sax alto Borgani



sarino
4th January 2010, 12:40
Salve a tutti e ben ritrovati dopo le feste, suono un sax alto Borgani pearl silver, ho dei problemini sul registro altissimo. in poche parole non sempre combaciano le posizioni che si trovano sui metodi o che vengono consigliate.
Qualcuno in possesso di questo strumento mi saprebbe indicare le posizioni giuste? Ve ne sarei molto grato.
Confido nel vostro aiuto.
Ciao a tutti e buona musica

docmax
4th January 2010, 14:16
Quali sono le posizioni che non ti quadrano?
Vediamole una ad una...

ModernBigBand
4th January 2010, 16:38
Sul Borgani "funzionano" quasi tutte le posizioni normali, ci sono piccolissime varianti ma in generale fino al Re sovracuto vanno benissimo anche le classiche posizioni "Rascher".
Ricorda comunque che non esistono in linea di massima posizioni che vanno bene e posizioni che vanno male, possono esserci delle variazioni in termini di intonazione (tanto per fare un esempio a caso, una stessa posizione potrebbe risultare calante su un Selmer, crescente su un R&C, perfetta su uno Yamaha e magari poco sonora su un Borgani e così via rimescolando le carte) ma in generale la nota anche se "viziata" dovrebbe uscire comunque, poi sta allo strumentista correggere l'intonazione/sonoritÃ* cambiando posizione o aggiungendo qualche chiave ecc...
Se invece i sovracuti non escono vuol dire che ci sono problemi di altra natura che esulano dall'utilizzo di questa o quella posizione.
Se ci spieghi meglio il problema proviamo a darti una mano...

just
5th January 2010, 00:32
il sol sovracuto è proprio una brutta bestia :muro((((

docmax
5th January 2010, 00:51
Infatti, condivido le osservazioni di MBB perchè non ci sono molte differenze sulla diteggiatura e le posizioni alla fine variano solo nelle sfumature; io avrei voluto prima di tutto conoscere il setup di Sarino, per farmi un'idea. ;).
Magari potresti metterlo in firma...

5th January 2010, 02:38
Mi associo a quanto espresso qua sopra da MBB e dal Doc. Aggiungo alcune modeste considerazioni:

Mi pare che questa faccenda delle posizioni particolari per i sovracuti sia un argomento ricorrente su queste pagine. A mio modesto avviso, se uno non riesce a trovare tra le innumerevoli tavole delle posizioni disponibili quelle che gli vanno bene, il problema sta nell'imboccatura o nell'impostazione, a meno che strumento e/o bocchino e/o ancia non siano difettosi. Ma se ci sono difetti di attrezzatura dovrebbero manifestarsi disturbi pure sul registro ordinario, o no?

Se l'hardware è a posto, forse conviene insistere maggiormente sul registro ordinario cercando di migliorare l'impostazione, piuttosto che spaccarsi il labbro in prolungati tentativi sui sovracuti. A fine seduta, per pochi minuti, possiamo approcciare i sovracuti per controllare eventuali progressi in tal senso.

Il Sol sovracuto, Just? Beh... quello è un efficace banco di prova. Fino a che non viene fuori decentemente e facilmente, non credo che sia molto utile "arrampicarsi sui fischietti", a meno che non stiamo cercando l'effetto "casual" senza particolare controllo sulla nota. Se tutto è a posto, quel Sol dovrebbe manifestarsi anche solo con la posizione del Si (indice sx), eventualmente migliorato con il Sib laterale. Naturalmente il portavoce è d'obbligo su tutti i sovracuti.

Questo è quanto mi risulta, ragazzi, almeno sugli strumenti che impiego quotidianamente.

Un'ultima cosa: ho letto in rete recentemente da qualche parte (che al momento non ricordo), che c'è un buontempone che contesta l'approccio del Rascher sul registro altissimo. Secondo costui è inutile, per una pratica fruibilitÃ* dell'estensione a 4 ottave dello strumento, spaccarsi i cotilèdoni sugli armonici. Pare che il suddetto abbia messo in vendita, sempre in rete, un volumetto sul registro altissimo da lui compilato, con posizioni semplificate. In effetti pure io ho constatato che non è difficile, per esempio, ottenere un'intera scala cromatica "aggiuntiva" lavorando quasi solo con le chiavi da palmo.

just
5th January 2010, 22:04
proprio per questo dicevo che quella nota è 'una brutta bestia'....

se non viene in modo dignitoso è sintomo che il nostro approccio con setup e strumento deve essere ancora ottimizzato, quindi .... lavorare e lavorare sui tutti i registri sperando che il tempo restituisca risultati e miglioramenti apprezzabili
voglio però precisare che determinati setup e soprattutto gli strumenti da studio, con lastre più 'leggere' (passatemi il termine....), aiutano lassù
non è un alibi......lo dico per esperienza diretta e, come ovvio, il riferimento è a coloro che si trovano nella mia situazione, principianti o soffiatori di qualche anno.... chi, come te e tanti altri in questo forum, si trova a un livello avanzato credo non soffra più di questi problemi
riguardo le posizioni alternative: proprio oggi ne ho provate diverse, segnalatemi cortesemente dal buon docmax... ed ho avuto la conferma di quanto detto poco prima.... ho percepito variazioni di intonazione o sfumature, alcune sono più semplici da raggiungere rispetto ad altre a seconda di cosa si sta eseguendo, ma le difficoltÃ* restano tali......

solo la tenacia quotidiana aiuta.......
in veritÃ* questa è la mia unica speranza :lol:

David Brutti
6th January 2010, 14:28
Un'ultima cosa: ho letto in rete recentemente da qualche parte (che al momento non ricordo), che c'è un buontempone che contesta l'approccio del Rascher sul registro altissimo. Secondo costui è inutile, per una pratica fruibilitÃ* dell'estensione a 4 ottave dello strumento, spaccarsi i cotilèdoni sugli armonici. Pare che il suddetto abbia messo in vendita, sempre in rete, un volumetto sul registro altissimo da lui compilato, con posizioni semplificate. In effetti pure io ho constatato che non è difficile, per esempio, ottenere un'intera scala cromatica "aggiuntiva" lavorando quasi solo con le chiavi da palmo.

Tutto ciò purtroppo corrisponde alla triste realtÃ*: ci sono dei "furbetti" (e non parlo solo di sconosciuti...) che , approfittando della ingenuitÃ* (e anche della pigrizia), di molti sassofonisti spacciano delle strane "formule magiche del sovracuto" o delle fantomatiche "scorciatoie" che poco servono se non a illudere il malcapitato.
Nessuna scorciatoia potrÃ* mai aggirare le ore di studio necessarie a risolvere problemi delicati, soprattutto quando tali problemi richiedono un approccio di studio giornaliero e che non si ferma mai neanche quando si è arrivati a un buon livello (non c'è in realtÃ* un punto d'arrivo nello studio dei sovracuti ad esempio).
E' vero che con qualche semplice dritta si può ottenere una sesta aggiuntiva verso l'alto utilizzando i palmari: è una cosa risaputa e citata innumerevoli volte in numerosissimi testi. Il problema è che il controllo assoluto e totale di quel registro (tutte le dinamiche, passaggi veloci, una buona intonazione) è un'altra cosa e si ottiene solo con uno studio giornaliero e prolungato negli anni, non esistono scorciatoie o "pozioni magiche", tanto più che il metodo Rascher non solo è volto a migliorare il suddetto registro ma più in generale tutte le componenti riguardanti suono ed emissione. Dunque "due piccioni con una fava"!

6th January 2010, 14:51
In realtÃ*, oggettivamente, direi che il problema non esiste: si è in grado di impiegare le "posizioni semplificate" per i sovracuti solo se è giÃ* stato acquisito un buon controllo sui suoni armonici.

Infatti sul blog del "buontempone" c'era gente che si lamentava perchè, pur avendo acquistato il prezioso volumetto, non riusciva a cavare un ragno dal buco.

I furbetti abbondano anche e soprattutto perchè c'è in giro molta umanitÃ* alla costante ricerca di "soluzioni magiche" per evitare lavoro e sudore...

David Brutti
6th January 2010, 16:05
I furbetti abbondano anche e soprattutto perchè c'è in giro molta umanitÃ* alla costante ricerca di "soluzioni magiche" per evitare lavoro e sudore...

Parole sante!

il nero
6th January 2010, 20:36
salve
mi alleno con gli armonici tra grandi difficoltÃ*.....come dite voi bisogna studiare e ancora,però...da quando faccio questi studi(parola grossa),ho scoperto che sul mio miserrimo soprano ne escono quattro o cinque tutti dalla stessa posizione(palmare 1 e 2 insieme)che vengono facili ma che tendono a glissare e tenerli separati è difficile ma non impossibile. Sono vere note,non fischi,di questo son sicuro ed escono piene . Dire poi che note sono sarebbe azzardato,le faccio per gioco prolungando la scala di quel che suono cercando di non stonare visto che sono vicinissime e si possono aggiustare. Nel mio caso,visto che di lavoro faccio tutt'altro,mi sembra un peccato veniale,o no? :pray:
il nero

7th January 2010, 23:11
Tieni conto, Nero, che il soprano è a giusto motivo considerato il più "carogna" su armonici e sovracuti, tra i 4 tagli principali. A mio modesto parere è poco indicato per condurre uno studio metodico sui sovracuti, se uno vuole utilizzare correttamente e controllare con una certa sicurezza il registro altissimo. Se intendi intraprendere uno studio del genere, ti suggerirei di passare almeno al contralto.

Se invece ti vuoi continuare a divertire senza impegnarti particolarmente su quel faticoso problema, procedi pure come meglio credi. Chi può impedirtelo? :D