Visualizza Versione Completa : Maestro molto giovane, saprÃ* insegnare jazz?
lucaB
28th December 2009, 19:10
come sapete sono alla ricerca di un maestro. Ripeto, per chi non lo sa o non si ricorda, che giÃ* suono il piano da quando ero bambino. Ho deciso di cominciare a suonare il sax e ovviamente quello che voglio imparare a suonare sul sax è quello che so suonare sul piano, quindi blues e jazz.
Avendo riepilogato la situazione, il punto è che ho bisogno di un maestro. Il maestro che ho trovato però è molto giovane e ho paura che non sia adatto a insegnare una cosa complessa come il jazz che richiede anni e anni per essere maturata. :saputello Non so, sono un po' scettico. Voi cosa ne pensate?
Mi pare di aver capito che sul forum c'è qualcuno che insegna, cosa ne pensa di questa mia considerazione? Se ho offeso qualcuno mi inchino :half:
Blue Train
28th December 2009, 19:39
Molto giovane che significa?
Quanti anni ha?
puffosky
28th December 2009, 19:51
A Milano maestri di sax ce ne dovrebbero essere molti.
Come in tutte le professioni, i giovani spesso sono più entusiasti
e anche più aggiornati.
Ma se vuoi un uomo di esperienza, posso suggerirti, ora certo non proprio giovane,
uno dei migliori in tutta Italia: Claudio Fasoli.
:saxxxx)))
lucaB
28th December 2009, 20:11
Molto giovane che significa?
Quanti anni ha?
24 anni
nessuno mi può segnalare, anche via mp, un maestro?
FaX
28th December 2009, 20:14
Fasoli è un grande!!!
lucaB
28th December 2009, 20:14
Fasoli è un grande!!!
ma insegna? voglio dire, accetterebbe un "miserabile" come me come allievo? proverò a scrivergli :half:
Ctrl_alt_canc
28th December 2009, 20:19
Fasoli è un grande!!!
insomma...forse una volta...qui a padova organizza il jazz festival,e in tuuuutte le volte che è stato ospite del gruppo che suonava,ha fatto a dir poco pena...per non parlare del suono sul soprano ::zitto:: però presenta bene :ghigno: non credo sia di Milano comunque
FaX
28th December 2009, 20:22
Io l'ho sentito ai seminari di siena jazz..dovresti provare a sentirlo se dÃ* lezioni private.
Per la mia poca esperienza ho imparato che i grandi sono quelli che si fanno meno problemi a insegnare a chiunque!
lucaB
28th December 2009, 20:40
ma ritornando un pochino in topic, secondo voi è troppo giovane? :\\:
salsax
28th December 2009, 21:12
come fai a dire che è troppo giovane se neanche hai iniziato :BHO: ??
specie all'inizio devi apprendere la tecnica di base e non certo direttamente le sottigliezze del jazz :saputello !
ti consiglio di cominciare senza pregiudizi , magari hai trovato il maestro giusto e non lo sai ;)
28th December 2009, 22:07
Ciao, io sono esattamente come te. Suono il piano da molti anni e da pochissimo ho iniziato a suonare il sax.
Guarda, non lo conosco quindi non posso dire, inoltre non sono molto esperto di didattica di sax. Però li so ascoltare. E posso dirti che il mio maestro di musica di insieme ha 21 anni. Ed è un sassofonista davvero di talento che fa spesso serate a roma al charity cafè o altre parti. Una volta ha suonato anche alla casa del jazz. Sa tantissime cose ed è molto comunicativo, metodico senza essere pesante, dunque adattissimo alla didattica.
Ora lui dal mio punto di vista è fenomenale come maestro (non ho preso specificamente lezione di sax da lui ma ho preso leizioni praticamente di tutto, piano, ritmo, arrangiamento, scrittura...qualsiasi cosa) e come sassofonista. E ha 21 anni. Il tuo ne ha 24.
Secondo me la domanda te la devi porre nella stessa misura in cui te la porresti con un uomo esperto che non conosci: puoi trovare maestri fenomenali a 20 anni e maestri mediocri a 50...
questo è solo il mio punto di vista poi sicuramente se ti fai conisgliare un nome da chi ci capisce di più di me sicuro prenderai la strada giusta
bluevix
28th December 2009, 22:31
ma ritornando un pochino in topic, secondo voi è troppo giovane? :\\:
Io appena ho iniziato a suonare ho preso lezioni da un ragazzo giovane, 23-24 anni...
è stato un disastro!!!
Aveva fretta di insegnarmi a suonare trascurando l'impostazione e l'imboccatura.
Risultato: le cose che ho impararo sul sax le ho apprese da solo con molta molta CALMA e dedizione!
Secondo me (opinione personalissima) un maestro con un po' di esperienza è necessario!
Si può essere grandi musicisti ma non grandi insegnanti e viceversa!
fcoltrane
28th December 2009, 22:59
l'etÃ* non è indicativa di nulla nè in un senso nè nell'altro.
è anche vero che chi sa suonare non necessariamente sa insegnare
ma se non sa suonare ben difficilmente saprÃ* insegnare
quando mi sono rivolto ad un maestro la ricerca è sempre partita da questo assunto .
considera che le tue esigenze sono avanzate da alcuni punti di vista,ma per altri sarÃ* solo utile che chi ti insegna abbia la capacitÃ* di spiegarti una buona tecnica di impostazione ed emissione respirazione.
in pratica presto saprai se il tuo insegnante è adatto o meno
ciao fra
bluevix
28th December 2009, 23:23
[quote="fcoltrane"]l'etÃ* non è indicativa di nulla nè in un senso nè nell'altro.
è anche vero che chi sa suonare non necessariamente sa insegnare
ma se non sa suonare ben difficilmente saprÃ* insegnare
Certo, è chiaro che chi non sa suonare non può nemmeno insegnare!!!
Ma, ripeto, una persona che non è UN GRANDE EMUSICISTA può essere un grande didatta!!!
lucaB
28th December 2009, 23:28
allora proverò con questo maestro! alla peggio cambierò! ma ho giÃ* faticato tanto a trovare questo :cry:
in effetti il mio primo maestro di piano era molto giovane, ma io avevo 7-8 anni e non mi sembrava un problema! ::saggio::
bluevix
29th December 2009, 00:25
Io un pensierino su Fasoli lo farei!!!
drake95
29th December 2009, 00:30
allora proverò con questo maestro! alla peggio cambierò! ma ho giÃ* faticato tanto a trovare questo :cry:
Questa secondo me e' la cosa migliore da fare come ha detto anche il mio comparazzo salsax:
ti consiglio di cominciare senza pregiudizi , magari hai trovato il maestro giusto e non lo sai ;)
maurisax
29th December 2009, 11:44
io 20 anni fa, dopo 2 anni di studio da autodidatta (ma con precedente studio del pianoforte), presi delle lezioni da Claudio Fasoli a cadenza bimestrale (andavo appositamente da Verona a Milano dove vive ed insegna tuttora); devo dire che in 7-8 lezioni mi propose un programma didattico completo per una solida formazione di base, partendo proprio dall'emissione e dal suono, che non ho ancora completato! Devo dire che quello che so fare lo deve soprattutto a lui, anche se ho avuto altri maestri successivamente (in genere bravissimi jazzisti, ma non altrettanto bravi insegnanti). Te lo consiglio caldamente, se non sei soddisfatto dal tuo insegnante attuale; penso anch'io che sia raro essere bravi insegnanti a 20 anni, ma le eccezioni sicuramente ci sono. Io adotterei il criterio di valutazione che utilizzo nel tennis: il bravo insegnante è quello che capisce cos'è che stai sbagliando (FASE 1) e trova un "trucco", un rimedio, un esercizio che a te va bene per correggerlo (FASE 2 la più importante); se manca questa seconda fase, lascerei perdere.
bluevix
29th December 2009, 13:44
Dipende anche dalle tue aspirazioni!!!
lucaB
29th December 2009, 15:28
vedo un po come va con questo maestro. Fasoli è difficile da contattare e mi sa che è fuori budget!
pizzic77
31st December 2009, 11:54
L'etÃ* non credo sia un fattore rilevante per valutare le capacitÃ* di un buon insegnante...sinceramente, come è giÃ* stato detto, puoi trovare insegnanti mediocri sia di 20 anni sia di 50 anni....prova come ti trovi con questo e poi vedi, l'aspetto importante è che conosca lo strumento e che sappia insegnare, poi se ha 15 o 70 anni non ha importanza.
Aggiungo una cosa su Fasoli (non me ne vogliate); è stato mio insegnante ai seminari di Siena Jazz, ed il mio giudizio è decisamente negativo: premetto che la mia valutazione è legata solo a quelle settimane, sia chiaro, ma disse delle cose che non mi convinsero affatto, e che altri musicisti (docenti) presenti ai seminari mi sconsigliarono vivamente di seguire....
docmax
31st December 2009, 14:49
Pizzic (gran degna persona che saluto con affetto) mi ha smontato in un attimo un mito.
Comunque l'insegnante è colui che riesce a far crescere le capacitÃ* dell'allievo: una maggiore esperienza vuol dire solo che avrÃ* insegnato a più allievi, avrÃ* commesso quindi più errori (e pertanto ne farÃ* di meno) e/o avrÃ* raggiunto obiettivi lusinghieri (e forse ne otterrÃ* di più)... questo potrebbe essere il punto di differenza tra insegnante giovane e meno giovane.
Purtroppo però la casistica nel caso singolo vale quanto il due di coppe a briscola quando la comanda spade.
Io consiglio la verifica sul campo e il feeling che trovi con lui. Se funziona, prosegui, altrimenti...
bluevix
31st December 2009, 15:47
SarÃ* che io sono grandicello ma io mi affiderei più a un insegnante con esperienza in campo didattico!!!
Sanno valutare con minor tempo i tuoi problemi e tutte le soluzioni possibili...ergo impari prima!!!!
Non venitemi a dire che un ragazzo di 20 anni, seppur ottimo musicista abbia, tra le altre cose necessarie per insegnare, questa capacitÃ*!!!
:ehno:
pizzic77
1st January 2010, 13:23
Intanto buon anno a tutti :D
Carissimo Doc, dispiace averti distrutto un mito, ma si tratta esclusivamente della mia esperienza, ci sono molte altre persone che ne parlano bene, quindi non dare troppa retta a quello che ti dico, "ma guarda e passa" :D
Tornando on topic, continuo a dire che secondo me ci sono insegnanti bravi e insegnanti non bravi, personalmente non capisco perchè una persona che magari ha studiato (non so se questo sia il caso) debba essere trattato con questa diffidenza semplicemente perchè giovane; credo che la cosa importante sia che si instauri un buon feeling tra allievo e maestro (che ovviamente deve essere preparato), e per esperienza dico che si tratta di un fattore indipendente dall'etÃ*!
lucaB
4th January 2010, 16:02
capisco! vedremo come va. La prima lezione ce l'ho tra un paio di settimane (purtroppo ho pochissimo tempo). :cry:
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