PDA

Visualizza Versione Completa : Fantasie "erotiche" sul soprano.



7th December 2009, 20:06
Salve a tutti, di recente, incoraggiato anche dal mio maestro, ho pensato di prendere un secondo sax di timbro diverso, possibilmente tenore o soprano. Io sarei più curioso di provare il soprano, che trovo sorprendente e raffinato, ma ho sentito che per i principianti è terribile a causa dei problemi di intonazione, del meccanismo e tutto. Che dovrei fare? Non conosco molto bene il soprano quindi ho difficoltÃ* nel discernere. Mi sapreste consigliare se prediligere il soprano o il tenore come secondo sax?
Grazie, saluti!

puffosky
7th December 2009, 20:33
se il maestro ti consiglia un secondo sax, vuol dire che non sei così principiante.

personalmente sto facendo una scelta simile: dopo anni di contralto-tenore, ho scoperto
che il tenore non è poi così facile da intonare, da controllare, ha una voce profonda, ma risente
anche, come tecnica, di mostri come Coltrane e Brecker, con cui tutti praticamente si confrontano.

invece contralto-soprano, vuoi mettere la leggerezza di quello che ti porti dietro?
il soprano, per esperienza, è molto meno difficile di quanto dicono. mi sembra che si scoraggi
troppo, è vero che bisogna intonarlo, ma solo un po' più di tutti gli altri sax.
i vantaggi sarebbero molti: leggerezza; facilitÃ* di diteggiatura; facilitÃ* a prendere i bassi (non gli alti, ma ci
si abitua!), e la soddisfazione di maneggiare uno strumento "unico", simile a un oboe, a un flauto, molto
melodioso, e pochissimo inflazionato nel jazz ecc.
Coltrane ha pesato meno sul soprano, ha fatto molta sperimentazione orientale, da cui si può anche prescindere. Steve Lacy ha sperimentato molto, ma non ha fatto scuola. E' vero che tanti suonano tenore e soprano, ma restano coltraniani in modo troppo "legato", mentre
contralto-soprano ci renderebbe (mi ci metto anch'io) più su una linea free-funk-jazz,
molta più libertÃ*.

scusa le chiacchiere, mi hai fatto entusiasmare
ti ho detto come la penso dal mio punto di vista
ma se scegli il tenore ci sono altri vantaggi
beì vedi tu

ciao buona Immacolata
franco

fcoltrane
7th December 2009, 21:04
a mio parere prendi il tenore come primo e il soprano come secondo,
:ghigno: .
ciao fra

Placebo
7th December 2009, 21:37
Il soprano... terribile? :lol:
Guarda che non ci è morto ancora nessuno...

Blue Train
7th December 2009, 23:04
Non capisco il senso del titolo, si ripete: titoli chiari!

Alastor
7th December 2009, 23:20
ma non volevi pazzamente un tenore?

Josax
7th December 2009, 23:30
dicono che il soprano sia più difficile...Mah ti dirò...io col soprano ci ho iniziato e continuato tutt'ora...è diverso dagli altri sax...Ma sicuramente ti darÃ* qualcosa in più... ;)

docmax
8th December 2009, 00:26
Secondo me dipende poi da quello che con il sax uno ci vuol fare; in genere suono più con il soprano e il tenore che con il contralto...
Credo che alla fine la tripletta è inevitabile, oppure diventi un virtuoso contraltista.
Però il titolo... mi sono sforzato, ma non lo capisco ancora (sarÃ* che io ho altra concezione di erotismo ;) ).

Placebo
8th December 2009, 00:37
Non capisco il senso del titolo, si ripete: titoli chiari!

GiÃ*... :???:

8th December 2009, 01:41
Mi piace quando mi esprimo su fonte scritta usare parole elevate o frasi colte per dire cose banali. Per fantasie erotiche intendo: "grosse elucubrazioni onaniste della mia mente sul sax soprano"...ma mi sembrava troppo lungo da scrivere, ma se volete lo cambio :P
Io amo il tenore, molto molto, però ho quasi un triplice altare in casa mia a Lester Young, John Coltrane e Sonny Rollins e non potrei mai studiare seriamente lo strumento perché starei sempre col pensiero fisso "ma questo Trane lo ha mai fatto? Non starò bestemmiando il suo strumento? Ma che diamine sto suonando?", invece il soprano mi dava la bella idea di poter cercare di svilupparci sopra un linguaggio tutto mio, cosa che sto facendo piano piano e con tanto studio (prima di andare a dormire Poltronieri a palate) sul contralto -piano piano farò una composizione minimal come si deve-, e magari anche affezionarmici seriamente, essendo il soprano uno strumento che istintivamente mi mette allegria e che sicuramente non mi farÃ* vibrare i denti quando suono un do basso!
Tuttavia credo però, dopo aver spulciato il forum, che sia perfettamente coerente l'idea di farsi tutti e tre i sax famosi nel tempo. Pur preferendo il soprano, dopo aver letto l'esaustivo messaggio di Puffosky, credo che infine mi farò guidare, da bravo campagnolo, dal prezzo. Quello che costa meno sarÃ* mio.


se il maestro ti consiglia un secondo sax, vuol dire che non sei così principiante.
Grazie tantissimo, ammetto che col sax mi sono subito trovato bene e non ho mai avuto problemi di stecca e di altro avendo sperimentato strumenti ben più malvagi -zampogna e il maledetto zufolo -secondo me solo Louis Armstrong può riuscire a suonarlo- (solo di meccanica, visto che sul sax Floret si rompe sempre qualcosa, anche se lo tratti come un Picasso), tanto che in 3 mesi sono passato dall'ancia 2 all'ancia 3, ma ammetto anche che il mio maestro è un ottimista :lolloso:
Grazie molte, mi avete chiarito parecchio le idee.

docmax
8th December 2009, 02:11
Simon sei forte davvero! :lol:
Mi hai fatto fare una simpatica risata. Di onanistico la mente può fare tanto (penso che ti riferisci alle pi..e mentali, non ti fanno diventare ipovedente e non ti crea antiestetici calli alle mani) ma il sax poi lo devi suonare, o no?
Se ragioni in termini di paragone tra te e i grandi dello strumento non toccheresti più nulla!
Rilassato, suona e divertiti, magari ti serve per digerire tutte le palate di Poltronieri...
un caro saluto e buono studio!
Ah dimenticavo... il soprano non ti farÃ* tremare i denti, forse hai ragione; ma devo confessarti che è quello che mi altera maggiormente il labbro per via dei denti storti (cosa che non mi succede mai con gli altri sax) :mha!( .

8th December 2009, 02:19
Il soprano, a mio modesto avviso, ha 3 vantaggi principali rispetto ai fratelli più grandi: 1) Pesa poco o niente sulla schiena. 2) Perdona all'esecutore alcuni difetti di respirazione. 3) E' più immediato nella "risposta" sonora.

Tutto il resto è più problematico, per chi proviene da tagli più ingombranti: imboccatura, intonazione, ricerca timbrica, ricerca espressiva, improvvisazione, eccetera. Se si proviene dal tenore o dal contralto, in altri termini, occorre tempo e pazienza per "acclimatarsi" con quel tubicino. Più che una faccenda erotica, è una questione tecnica.

Direi che contralto e tenore sono più facilmente "compatibili", in linea di massima.

Ovviamente ho espresso un'opinione del tutto soggettiva.

docmax
8th December 2009, 10:50
Sottoscrivo!

giosuei
8th December 2009, 15:26
:bravo: Puffosky tu sei Maestro

Placebo
8th December 2009, 15:57
Onanismi a parte.. :ghigno:

Il soprano mi piace molto. Ho iniziato col tenore, poi ho affiancato un contralto, che via via sta soppiantando il primo in banda, ma da tre mesi ormai studio (e porto a scuola) il soprano.
Presenta dei vantaggi secondo me.
-Avendo la meccanica "più piccola" dei fratelli maggiori, è pure più agevole e veloce, un po' coem il clarinetto.
-La conformazione particolare dello strumento spesso porta a "note stonate" che devi necessariamente compensare con la tua abilitÃ*. Ritengo che questo sia uno stimolo per allenare l'orecchio, ma pure il labbro.
-Ha un suono più gentile e delicato, per alcuni brani o parti è insostituibile, se non dal flauto o dall'oboe.
-Ultimo ma non ultimo, l'aspetto pratico. E' decisamente più "portatile" e meno ingombrante degli altri. Proprio avantieri sono andato a suonare per un'inaugurazione cui seguiva un buffet. Se avessi avuto un soprano invece del tenore che m'impediva i movimenti nella calca, avrei mangiato per tre volte! :ghigno:

fcoltrane
8th December 2009, 16:10
però in compenso potevi utilizzare tenore e custodia rigida come una ariete.
:ghigno:
scusate l'ot
ciao fra

8th December 2009, 16:16
Gli OT se messi con misura sono divertenti io credo :ghigno: . Comunque pare che le opinioni siano in rapporto 2:2 sul sax soprano o tenore...Devo dire che come opinione mia personale, dopo aver letto i vostri consigli, il soprano mi emoziona di più (in maniera "erotica" :lol: ) perché richiederebbe molto più lavoro ed avrebbe come risultato quello di spingermi a migliorare la tecnica, che è sempre importantissima...credo che alla fine per dirimere la questione serva soltanto il fattore $ : ciò che trovo con rapporto migliore tra prezzo, qualitÃ* interiore ed esteriore sarÃ* mio. Il problema è che quando vado ai pochi negozi di fiati di Roma passo tantissimo tempo a sbavare e poco a pensare... :slurp: Pensate che ho visto a Cherubini la tromba su modello Dizzy Gillespie...avrei dato qualunque cosa per provarla.

Placebo
8th December 2009, 16:22
il soprano mi emoziona di più (in maniera "erotica" :lol: )

A me 'sta storia comincia a preoccuparmi..... :BHO:
Giusto per capire, lo compresti dritto, o curvo? :ghigno:

Alastor
8th December 2009, 18:21
o semicurvo?
scegli quale ti piace di più

Josax
8th December 2009, 19:38
un buon soprano purtroppo ti costerÃ* un occhio della testa.... :muro((((

Placebo
8th December 2009, 23:27
o semicurvo?
scegli quale ti piace di più

Il semicurvo sta a metÃ* strada... E' un TRANSax... :lol:

9th December 2009, 16:31
un buon soprano purtroppo ti costerÃ* un occhio della testa.... :muro((((

Non è detto, Josax, non è detto: ultimamente, per esempio, i taiwanesi propongono tutti i principali tagli strumentali a prezzi abbattuti notevolmente rispetto ai costruttori blasonati. Ricordo di avere avuto tra le zampe un soprano relativamente economico (attorno ai 1000 euro) che mi fece un'ottima impressione. Purtroppo non lo misi in vibrazione, perchè in quel momento ero interessato ad altro.

Il vero problema è che se uno non ha mai suonato il soprano difficilmente è capace di distinguere tra uno strumento buono e una ciofeca, indipendentemente dal costo dell'oggetto. Ma questo vale per qualsiasi altro strumento a fiato, flauto dolce compreso. Che si fa in questi casi? Semplice: ci si porta al seguito un buon suonatore specializzato in quello strumento che ci possa onestamente consigliare. E' importante che costui sia scevro da pregiudizi, e che quindi non dica a priori "accattati questo al posto di quest'altro, e vai sul sicuro". E' su questo punto che tutta la faccenda, in genere, si complica...

In altri termini, se uno non è in grado di giudicare direttamente, ha bisogno di uno specializzato che non sia un "endorser". Se ci si mette in questa prospettiva, ho l'impressione che l'acquirente non debba necessariamente rimanere orbo dopo aver acquistato un buon sax soprano.

Placebo
9th December 2009, 19:28
Ma dai... se non hai grandi pretese puoi farti le ossa pure su un sax economico (da scegliere con attenzione però). Io ho un Lucien preso usato che non è da gettar via. Ho pure provato l'Amati come quello che possiede Jo, e preferisco il mio...

Josax
9th December 2009, 19:45
Mah io i lucien non li conosco...però con l'amati mi trovo bene...certo quand'era nuovo suonava meglio...però per aver 12 anni ha una buona resistenza....ho visto alti jupiter più nuovi in banda ridotti molto peggio...comunque il soprano in proporzione è sicuramente il sax più caro...una volta ho provato un economico Alysee ma aveva un suono pessimo e una difficile emissione negli acuti... :mha...:

tzadik
9th December 2009, 19:58
Dovresti provare il mio Ramponcino... :amore::

Josax
9th December 2009, 20:25
eh ti dirò...penso che quando me lo potrò permettere prenderò propro un R&C...però i prezzi un pò mi spaventano...un soprano di medio quanto può costare?

docmax
9th December 2009, 20:58
Provate anche i Wiseman: ne ho avuto uno silver (secondo me per la piccola spesa che comporta offre tanto).
Certo un sax professionale è per sempre ed è altra cosa.

10th December 2009, 00:50
Mah...sembra che la mia scuola non mi dia tempo per nulla se non per il pianoforte...che strimpello e che non mi piace...credo che dovrò rimandare all'estate il discorso del secondo sax purtroppo.
Ah, e comunque quando si pensa al sax non si può non fare battutacce sull'analogia, visto che molti gruppi ci hanno giocato parecchio (vedere il MusicaJazz di Dicembre) e che io vengo riempito di battute al riguardo :lol: . Quindi a me piace il soprano ben lungo, e che non sia tranSax, amo la tradizione!!! :shock: (OT alla follia, chiedo venia)

Ctrl_alt_canc
10th December 2009, 16:57
Coltrane ha pesato meno sul soprano, ha fatto molta sperimentazione orientale, da cui si può anche prescindere. Steve Lacy ha sperimentato molto, ma non ha fatto scuola.

:shock: :shock: :cry:

10th December 2009, 16:58
Facci sapere cosa sceglierai alla fine, Simon. Se opti per il soprano come secondo strumento, comunque, ti suggerirei di provare pure qualche buon esemplare di soprano curvo: è il più fedele alla forma base del sax, è il meno faticoso da gestire a livello muscolare, è più accattivante del soprano diritto e del saxello sul piano estetico. Sembra un sax giocattolo, ma chi lo suona sa che così non è. Ha solo un problema, imho: è più difficile da costruire rispetto ai modelli rettilinei o semicurvi.

Non credo di essermi comportato da "endorser". Vedete voi in questo post riferimenti a qualche marca in particolare?... :D

Nous
10th December 2009, 17:23
Non credo di essermi comportato da "endorser". Vedete voi in questo post riferimenti a qualche marca in particolare?... :D

Selmer :saputello !!

Alastor
10th December 2009, 23:49
non fÃ* soprani curvi :saputello

11th December 2009, 16:31
E si, Nous: ha ragione Vito: tutti sappiamo che sei un noto endorser della Selmer, ma quella ditta non costruisce soprani curvi. Mentre io mi ero permesso di suggerire al SimonAlto di prendere in considerazione anche i soprani curvi oltre ai diritti che, a quanto pare, giÃ* gli piacciono.

In realtÃ* si vede bene anche da questo post a quale strumento mi sto riferendo in particolare (basta guardare un po' più sotto... :D ). Tuttavia non mi piace affermare veritÃ* assolute: pur essendo persuaso che lo Yana SC 991 è uno dei migliori soprani curvi attualmente in circolazione, si deve tener presente che attualmente è quotato 2500 euro nuovo. Non posso escludere a priori che esistano sul mercato oggetti più o meno equivalenti a prezzi almeno dimezzati.