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Visualizza Versione Completa : Pressione eccessiva alla testa durante le note lunghe



Giu-Zep
26th November 2009, 14:13
Ho un problema da circa una-due settimane, ovvero quando eseguo frasi lunghe (soprattutto in sax classico) inizio a sentire una fortissima pressione alla testa, giÃ* a partire dal collo, come se si stesse gonfiando... ed il fatto è che è molto fastidioso (dopo un po' mi gira e fa male la testa) e mi distrae dall'esecuzione.

Tendo a precisare che:
- Non ho cambiato setup (selmer s80 E + vandoren 3);
- La colpa non è del cordino (ne ho provati 2 ed un'imbragatura...).

La cosa tende a succedere su frasi articolate, ad esempio se sto eseguendo un recitativo non succede nulla, se invece suono il III tempo di Ibert è un inferno...

Certo che ogni settimana esce qualcosa di strano :BHO:

Alastor
26th November 2009, 14:43
Prendi fiato spesso o no?

ModernBigBand
26th November 2009, 15:36
Il problema credo sia legato essenzialmente ad una scorretta gestione del fiato, a maggior ragione nel III tempo del Concertino da Camera di Ibert dove apparentemente è "impossibile" prendere fiato in alcune parti.
Probabilmente anche la difficoltÃ* del brano aggiunge tensione che ti porta a non suonare rilassato e probabilmente ti rende difficile la gestione del fiato.
Puoi dirmi da quanto tempo studi il Concertino, quanto l'hai studiato sinora e in che modo stai continuando a studiarlo?
Secondo me la chiave si trova nell'approccio non corretto allo studio, il fatto che tu abbia questo problema in questa situazione e non sempre è indice che qualcosa nello studio che stai facendo non va.
C'è anche da dire che il setup che utilizzi è piuttosto impegnativo per questo genere di studio, non che sia impossibile utilizzarlo ma sicuramente richiede un certo tipo di impegno che combinato ad altri fattori può generare problemi come quello che hai attualmente...

docmax
26th November 2009, 15:40
Se non è un probelma tecnico come quello suggerito da MBB suggerirei di controllare la tua pressione arteriosa: a volte essa è bassa e durante le manovre espiratorie prolungate potresti avere un difetto del ritorno venoso e sentirti poco bene. Non trascurare che in questo periodo di epi-pandemie leggere a volte questi sintomi stanno a significare una debolezza fisicache a volte è l'unica manifestazione di una virosi.

Giu-Zep
26th November 2009, 15:49
[...]
Puoi dirmi da quanto tempo studi il Concertino, quanto l'hai studiato sinora e in che modo stai continuando a studiarlo?
[...]
C'è anche da dire che il setup che utilizzi è piuttosto impegnativo per questo genere di studio, non che sia impossibile utilizzarlo ma sicuramente richiede un certo tipo di impegno che combinato ad altri fattori può generare problemi come quello che hai attualmente...
Allora, il concertino l'ho studiato un po' incostantemente per qualche mese, però il III tempo lo sto affrontando solo ora (circa da una settimana). Purtroppo la mia organizzazione del tempo non è proprio formidabile!

Riguardo il setup, ho potuto testare bene le differenze tra un C* e questo E che ho ora: sostanzialmente ho trovato l'E più difficile da intonare, ma con una quantitÃ* e volume di suono praticamente doppi rispetto al C*.

Devo dire che è un pezzo riuscito particolarmente bene (ha almeno 10 anni d'etÃ*, non è nuovo), rifinito benissimo, per cui è veramente suonabile.

Inoltre la questione "pressione" non cambia anche se rimetto su il C*.

Se non è un probelma tecnico come quello suggerito da MBB suggerirei di controllare la tua pressione arteriosa: a volte essa è bassa e durante le manovre espiratorie prolungate potresti avere un difetto del ritorno venoso e sentirti poco bene. Non trascurare che in questo periodo di epi-pandemie leggere a volte questi sintomi stanno a significare una debolezza fisicache a volte è l'unica manifestazione di una virosi.
Provvederò.........spero non sia questo!