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Visualizza Versione Completa : sax tenore SA 80 1 serie VS serie 2 serie3



Novazione77
19th November 2009, 12:19
Li confrontai nell'acquistare il mio primo tenore "serio"...alla fine sclesi un Serie II
Cmq dipende molto dal genere, ad es. per la musica classica non c'è dubbio che si preferisce un serie III(per la meccanica più comoda ed il suono più flebile ma più uniforme), il serie II diciamo che è una via di mezzo tra i due ma bisogna trovarne uno con matricola bassa altrimenti si rischia di prenderne uno un pò afono, il serie I credo sia il più jazz dei tre, in quanto è quello che si adatta di più al sound del musicista :saxxxx)))

STE SAX
19th November 2009, 13:43
io ho un prima serie del 1984 e non lo cambierei con nessuno, e' uno strumento veramente come pochi secondo me.

19th November 2009, 13:49
Il tenore serie I va intorno ai 1.800, ma ha il chiver originale?
Per quello di Collazzoni non so se riusciresti a recuperarci la spesa...ne se venega valutato.

STE SAX
19th November 2009, 15:51
Il tenore serie I va intorno ai 1.800, ma ha il chiver originale?
Per quello di Collazzoni non so se riusciresti a recuperarci la spesa...ne se venega valutato.

per il mio serie I un noto negoziante della provincia mi ha offerto 2300 euro ed era disponibile ad arrivare a 2500. Ma non lo venderei neanche se dovessi morire di fame :ehno:

tzadik
19th November 2009, 15:57
Chi compra questi Selmer cerca il suono originale di quello strumento... che un chiver alternativo possa dare un valore aggiunto è fuori dubbio, al fine pratico all'utente finale non interessa molto!
Io infatti avevo il chiver del Reference 36 e l'ho venduto separatamente... le offerte arrivate per lo strumento non erano mai per 2 chiver: tutto volevano solo il chiver originale!

A livello di definizione... i Serie I e Serie II sono molto più definiti di un Serie III, quasi sempre sono anche più armonicamente presenti (specie nel registro medio) dei Mark VI... ovviamente su un Mark VI poi puoi andare ad utilizzare un bocchino più "brillante" con molta più facilitÃ* e il punto di saturazione è più basso che non sui Serie I e Serie II, il che è un vantaggio non da poco!
Un Serie II con la lastra del Mark VI potrebbe diventare uno strumento davvero "killer".

Il canneggio del fusto dei Serie I e Serie II (specie sul Serie I) è quasi identico a quello del Mark VI: cambiano la lastra e il chiver...
La sfortuna del Mark VII è stata proprio perchè erano stati allargati dei fori sul fusto e la meccanica era più adatta persone con mani grandi (infatti il Mark VII era progettato sulle mani di Frederick Hemke).
Con i Serie I la Selmer è tornata indietro però alla fine il danno era fatto.