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Visualizza Versione Completa : Baritoni Grassi, cosa ne pensate?



Marcodolla
18th November 2009, 13:01
che mi dite della casa italiana grassi? sento molte voci discordanti in giro, chi dice che è fallita, chi in brutte acque, chi che sia stata acquisita da un marchio tedesco...
ma soprattutto la linea bs360 e bs460 (quelli con la finitura vintage che vendono ancora nuovi nei negozi ) sono manifattura italiana o cina taiwan etc.. ?

tzadik
18th November 2009, 13:04
La Grassi è stata acquista dalla Proel, gli strumenti arrivano da Taiwan... così come i Trevor James, Mauriat, Cannonball etc etc...
I Grassi convidono parti con i Mauriat... quindi con buona approssimazione si può affermare che rispetto a quando venivano costruiti in Italia c'è stato un sensibile aumento di qualitÃ*.

damianE
19th November 2009, 08:49
Io fin'ora avevo solo sentito dire che i nuovi Grassi sono di scarsa bqualitÃ*, nulla che vedere con la vecchia produzione italiana... :BHO: Parlo per sentito dire, purtroppo non ho mai avuto l'occasione di provarli, tuttavia la vecchia linea "professional 2000" mi è sempre stata decantata sia per il baritono che per il contralto...!!! :mha!(

gm85
25th November 2009, 20:06
Non ho mai provato i nuovi grassi ma non credo proprio che siano di qualitÃ* migliore rispetto ai vecchi made in italy!

Mad Mat
25th November 2009, 20:46
Io ho avuto alto e baritono della Grassi, prodotti rispettivamente negli anni ottanta e settanta, perchè all'epoca non potevo permettermi di meglio.

Erano strumenti di fascia intermedia che suonavano discretamente, ma non erano niente di che. I Selmer Super Action prima e seconda serie erano tutto un altro pianeta. Non c'era proprio competizione. Negli anni ottanta e novanta, quando ho iniziato a suonare, avere un Grassi anzichè un Selmer era considerato una cosa da mezza pippa sfigata.

I vecchi Grassi avevano un bel suono quando li suonavi da soli nella tua stanzetta. Poi però se li usavi in sezione o comunque anche semplicemente con una ritmica il suono spariva completamente, annegava nelle frequenza prodotte dagli altri strumenti. Inoltre avevano pochissima proiezione.

Adesso c'è la smania di far passare per vintage qualsiasi strumento vecchio, ma in realtÃ* le ciofeche si producevano anche 20, 30 o 40 anni fa!

Come ha giÃ* scritto Tzadik, i nuovi Grassi fatti a Taiwan sono decisamente migliori dei vecchi ferri della signora Ida Maria.

Soprattutto hanno un migliore rapporto qualitÃ*/prezzo.


PS: a questo link potete sentire un noto sassofonista italiano che prende un assolo con un tenore Grassi made in Taiwan

http://www.box.net/shared/jrch02ravx

Giudicate Voi se i nuovi Grassi suonano male!

CARO
27th November 2009, 14:57
Beh ragazzi...non esageriamo! E' vero che i nuovi Grassi non sono male e di qualitÃ* prossima ai Mauriat, però la linea dei Professional 2000 ha creato dei sax notevoli. Ovviamente non tutti hanno le stesse caratteristiche, ma questo è anche dato dal fatto che questi erano strumenti artigianali. Dipendeva moltissimo anche da chi li faceva.
Il mio contralto non lo cambierei mai con un Grassi nuovo. Anzi...ultimamente sto facendo la corte a un baritono Professional 2000 discendente al LA, le cui caratteristiche la nuova Grassi se le sogna!
Ovvio che al confronto dei Selmer erano considerati strumenti da sfigato, ma di quanti anni fa stiamo parlando? Chi e quante aziende fabbricavano sax? Cosa consigliavano gli insegnanti di conservatorio ai loro allievi?
Poi ognuno è normale che abbia i propri gusti, però gettare fango su questi strumenti mi sembra esagerato e quantomeno inopportuno.

Madcat
27th November 2009, 15:13
Rispetto il tuo punto di vista, tuttavia rimango fermamente dell'idea che, volendo spendere meno di 2.000 euro per un baritono, opterei di sicuro per un vintage USA (meno di 1000 euro se messo male più altrettanti per rimetterlo a nuovo). Tra Conn, Buescher, King e Martin non rimane che l'imbarazzo della scelta.

CARO
27th November 2009, 15:38
Certo...se vuoi rimanere su un non discendente.
Ovviamente la tua considerazione la appoggio anch'io come giÃ* spiegato nell'altro post in cui si parla dei vintage da te citati.

tzadik
27th November 2009, 16:07
Dipende da cosa uno cerca... scegliere uno strumento solo in base al fatto economico non mi sembra corretto anche se alle volte è opportuno!

Un Grassi non suona come un vecchio Conn e un vecchio Buescher e il "come" non è inteso in termini qualitativi: sono strumenti che hanno suoni differenti.

Poi ognuno è libero di pensare come vuole, certo è che una serie di professionisti affermati a livello internazionale suona con strumenti prodotti a Taiwan pur potendo aver accesso a strumenti di valore economico di molte volte superiore e questo, esclusi i pregiudizi personali, fa pensare.

27th November 2009, 17:41
Ovvìa, amici... il "mezza pippa sfigata" attribuito da Mad Mat ai possessori di Grassi dei gloriosi anni di produzione "italica" è forse un po' eccessivo, ma sostanzialmente ha detto il vero. A quell'epoca si accattava il Grassi chi non si poteva permettere il Selmer. Io mi accattai il Buffet, in sostituzione del Grassi, e presumibilmente feci a mia volta una minkiata: lo pagai, quel Buffet, una volta e mezzo il Mark VII. Avrei fatto meglio a comprarmi il Markettone dell'epoca, magari scegliendolo tra più esemplari disponibili. Fui tratto in inganno da un annuario musicale di quegli anni (anni '70), che descriveva il Buffet come strumento superlativo, superiore al Selmer.

Morale della favoletta: quando vi comprate uno strumento, sceglietelo con la vostra testa, non con quella degli altri. E soprattutto, cercate di provarli prima dell'acquisto, questi strabenedetti tubi sonori. Se non altro, in caso di acquisto fallimentare, potrete incolpare solo voi stessi, non Saxforum... :D

Mad Mat
27th November 2009, 18:32
Ovvìa, amici... il "mezza pippa sfigata" attribuito da Mad Mat ai possessori di Grassi dei gloriosi anni di produzione "italica" è forse un po' eccessivo, ma sostanzialmente ha detto il vero.


L'espressione era piuttosto colorita ma la sua connotazione negativa veniva mitigata dalla precisazione che comunque erano onesti stumenti di fascia intermedia e che io stesso, possedendo ben due "Grassetti" (come li chiamavamo affettuosamente) ero una "mezza pippa sfigata" :ghigno:


Morale della favoletta: quando vi comprate uno strumento, sceglietelo con la vostra testa, non con quella degli altri. E soprattutto, cercate di provarli prima dell'acquisto, questi strabenedetti tubi sonori. Se non altro, in caso di acquisto fallimentare, potrete incolpare solo voi stessi, non Saxforum... :D

Concordo pienamente!
Se dopo aver provato un vecchio Grassi, stabilite che vi piace e che vi fa suonare meglio, fate bene ad acquistarlo, indipendentemente dal parere di qualunque altro sassofonista.

Se invece lo comprate solo perchè pensate che un sassofono vecchio fatto in Italia sia necessariamente migliore di uno contemporaneo prodotto a Taiwan, potreste avere delle brutte sorprese.

27th November 2009, 18:54
....
Se invece lo comprate solo perchè pensate che un sassofono vecchio sia necessariamente migliore di uno contemporaneo, potreste avere delle brutte sorprese.

E su questo mi trovo a concordare vigorosamente a mia volta. Naturalmente può pure capitare di incappare nel "vecchio catorcio" che vola come un uccello, ma stiamo attenti a non generalizzare. Tutto dipende, oltre che dal "catorcio", anche e soprattutto da chi lo suona...

gm85
27th November 2009, 20:38
SONO UNA MEZZA PIPPA SFIGATAAAAAAAA :cry:

CARO
27th November 2009, 20:59
SONO UNA MEZZA PIPPA SFIGATAAAAAAAA :cry:

Giammai finchè ci sarò io in questo forum! ::saggio::

digos80
27th November 2009, 21:39
il problema dei Grassi made in Italy era che il loro mercato era costituito per la maggior parte dalle bande, e mancavano di un utenza professionale che spingesse o contribuisse al miglioramento del prodotto, in quanto chiunque volesse approfondire lo studio di tale strumento era automaticamente dirottato sull'acquisto di un Selmer (qualche anno fa negli ambienti bandistici l'unico marchio professionale conosciuto era Selmer, anche su Yamaha e Janagisawa c'era ancora una certa diffidenza); quasi tutti gli attuali costruttori Taiwanesi hanno invece una folta schiera di endorser professionali che oltre al rilevante apporto pubblicitario dovrebbero contribuire con il loro feedback allo sviluppo del prodotto

digos80
27th November 2009, 21:44
ciò non toglie che le abili mani di qualche artigiano degli stabilimenti Grassi possano aver prodotto esemplari di qualitÃ* superiore competitivi con strumenti + blasonati; inoltre a questi sax non mancava certo la robustezza meccanica, il mio vecchio Professional 2000, al dì la dei limiti sonori e dell'intonazione approssimativa, è un carro armato ;)

andrewsax91
14th December 2009, 17:56
Qualcuno ha provato il BS200 e/o il BS360 della nuova produzione Grassi?

gm85
15th December 2009, 23:00
eh no... :mha!(

15th December 2009, 23:09
quando ho iniziato a suonare, avere un Grassi anzichè un Selmer era considerato una cosa da mezza pippa sfigata.



secondo me lo strumento griffato o meno incide sul suonare quanto possa incidere l'abbigliamento di una persona per giudicarne la cultura ! sono solo paranzelle

chi suona e soffia nel sax è il musicista puoi avere un grassi e spettinare uno che ha un markVI

se un sax è tenuto bene , ha suonato bene e non è nato con difetti originali .... il sax suona !! poi ovvio come tutte le cose c'è il modello base e il modello top ma questo è un'altro discorso

20th February 2010, 20:18
ciao.
io questi nuovi grassi dal colore old style ( molto in voga ultimamente...fin troppo, cmq belli ), non li ho provati ma li ho osservati nelle finiture e, direi che il lavoro fatto e' notevole, soprattutto se rapportato alla qualita' prezzo.

un certo momento sono stato persino tentato all'aquisto dell'alto, poi e' capitato il selmer che ho e tutto e' andato a farsi benedire.

sono dell'idea che per chi vuole uno strumentino nuovo ed ( spero ) affidabile e non vuole svenarsi e, neanche avere a che fare con delle vecchie glorie che potenzialmente sono o grandi strumenti.....o grosse fregature; ecco qua......mi sembra un'attrezzo giusto.

io mi ritengo un sassofonista mediocre, non proprio un cane che suona, sicuramente non valorizzero' mai le potenzialita' del mio MARK VI ma tant'e'....e' bello averlo, perche' e' bello crederci....

bisogna studiare, suonare ed averci addosso la musica...sempre, poi anche un modesto grassi......

funk!

mario
20th February 2010, 22:36
Quoto chi parla bene dei Grassi perchè li sento suonare in banda ,modelli anni 80 mal tenuti ,ma sinceramente fanno (come si suol dire ) la loro porca figura ,se sai suonare ,altrimenti non c'è marca che tenga.
Se hai da spendere 3000 euro o giù di li ,per un contralto non romperti i maroni a cercare altrove ,vai a Quarna e fatti l'R1 Jazz nella finitura che preferisci, (se però abiti in centro Italia vai a Macerata però non li ho provati personalmente )lo dico io che ho avuto per circa 20 anni un Mark VI five digit ,so giÃ* che mi tiro addosso delle rogne, ma vedo che vanno alla grande i paraocchi da queste parti.

mar saxx
21st February 2010, 09:49
Io personalmente dopo aver venduto il mio contralto grassi italiano ed averne provati tanti altri, sono corso indietro a riprendermelo (ho avuto fortuna che me lo hanno ridato)
ciao marco

24th February 2010, 19:02
Quoto chi parla bene dei Grassi perchè li sento suonare in banda ,modelli anni 80 mal tenuti ,ma sinceramente fanno (come si suol dire ) la loro porca figura ,se sai suonare ,altrimenti non c'è marca che tenga.
Se hai da spendere 3000 euro o giù di li ,per un contralto non romperti i maroni a cercare altrove ,vai a Quarna e fatti l'R1 Jazz nella finitura che preferisci, (se però abiti in centro Italia vai a Macerata però non li ho provati personalmente )lo dico io che ho avuto per circa 20 anni un Mark VI five digit ,so giÃ* che mi tiro addosso delle rogne, ma vedo che vanno alla grande i paraocchi da queste parti.

strumenti molto notevoli sia i borgani che i rampone e c. i tenori a canneggio largo, tosti nel suono....ne parlano veramente bene.

anche il resto della produzione e' a canneggio largo?

.....bisognerebbe essere fatti di soldi.....

funk!

nedosax
5th March 2010, 17:29
Come è stato detto,i Grassi erano strumenti usati da bande e non professionali ed anche se sono vecchi rimangono sempre in quella fascia.i vintage erano degli ottimi strumenti all'epoca e rimangono tuttora per la qualitÃ* sonora etc.qualcuno mi ha detto che adesso gli strumenti sono più precisi nell'intonazione grazie ai mezzi moderni,ma come sappiamo tutti i mezzi moderni hanno fatto si che i costruttori abbiano dovuto modificare i materiali per poterli lavorare con le presse a discapito delle sonoritÃ*.Per quanto riguarda il prezzo ho trovato qualche anno fa e l'ultimo Buesche big .b risale ad un anno fÃ* degli ottimi baritoni a€1500 ,naturalmente li ho rimessi a nuovo da me ,ma un buon riparatore onesto mi avrebbe fatto spendere sui €500.quindi come vedete a €2000 totale cosa preferite,un grassi o un buescher? oppure un buon chu berry?se volete vedere il mio chu berri sono su You tube alex Marchetti strait band brano blues march suono con il Conn pagato€1500 ciao a risentirci :saxxxx)))

davidbova
5th March 2010, 17:54
..................... oppure un buon chu berry?se volete vedere il mio chu berri sono su You tube alex Marchetti strait band brano blues march suono con il Conn pagato€1500 ciao a risentirci :saxxxx)))

Nedo, il tuo Chu berry ha una grande proiezione sonora veramente notevole e considerando i soldi spesi hai fatto un gran acquisto!
Gran bel sound complimenti!!! ;)

nedosax
5th March 2010, 18:00
grazie,tu sentissi il mio tenore, è del1928 come il mio alto ,tenuto come nuovo,mi sono fatto il regalo di natale ,se mi mandi il tuo indirizzo mail ti mando le foto,l'ho pagato€2000 ha un suono da pauraciao :saxxxx)))

just
10th November 2010, 15:18
se volete vedere il mio chu berri sono su You tube alex Marchetti strait band brano blues march suono con il Conn pagato€1500 ciao a risentirci :saxxxx)))

.... potresti fare una buona azione e rivenderlo a me ;)

nedosax
10th November 2010, 15:30
ne sto riparando uno dello stesso modello per un ragazzo del forum che abita a Brescia,ma se ti interessa se ne trovano in giro :saxxxx)))

Fabolus80
10th November 2010, 16:25
Tornando ai vecchi Grassi, non dimentichiamo che con 600-700 euri ci si può permettere un tenore Grassi Professional 2000.
Io ce l'ho e non è per niente male, bel suono, discreta intonazione, lo tengo come validissimo muletto come da firma.
Ho anche un soprano, che è un po' meno intonato, ma niente di drammatico, il suono mi piace molto.
Per questa cifra non credo che ci siano altri strumenti che "suonano"!

nedosax
10th November 2010, 16:28
per quella cifra che tu dici , si trovano dei Conn o dei Buescher, che ne dici?'

Fabolus80
10th November 2010, 16:45
Che per un Conn o un Buescher (di quelli buoni) è un'ottima occasione!! Però tu sicuramente sei ben inserito nel mercato del vintage e sai meglio dove cercare, nei siti o nei negozi non è così facile trovare a quei prezzi..
In secondo luogo il sax vintage non va bene a tutti. Personalmente a me piacciono, ma qualcuno può volere meccaniche di concezione più moderna.
In definitiva quella di un grassi Professional 2000 non è un' ipotesi da scartare a priori, specialmente per uno che inizia.
Ho avuto anche un contralto Grassi moderno, non era male, ma preferisco i vecchi.
Prima o poi mi piacerebbe passare da Piombino a vedere i tuoi strumenti!!

nedosax
10th November 2010, 18:17
de gustibus, puoi venire a trovarmi se vuoi vederli.ciao

Madcat
10th November 2010, 18:55
Anche io, anni fa, ebbi modo si suonare (in una banda) un vecchi baritono Grassi. Devo dire che ero molto scettico, ma una volta provato, rimasi impressionato dalla leggerezza dello strumento, facilità di emissione e potenza del timbro. Certo, magari non aveva proprio la voce di un violoncello, ma si è rivelato un gran bello strumento! :cool:

lama 315
1st January 2011, 14:10
Ciao a tutti e Buon Anno:Sono da poco un felice possessore di un baritono grassi professional 2000 dei primi anni '80 gran bel suono con becco selmer 90 apertura 200 (2,20 m/m) e ance vamdoren blu 2 o 2.5 ho provato anche le 3 ma ho qualche difficoltà sul SI e SIb bassi.Qualcuno sa dirmi come vanno le vandoren rosse per baritono? le ho provate sia col soprano che col tenore e sono rimasto piacevolmente colpito dal suono.

Danyart
1st January 2011, 14:32
ho venduto il mio selmer serie 2 e mi son tenoto il grassi professional del '77...se volete andate a sentire le mie registrazioni e ditemi se è peggiore, come suono, rispetto al mio splendido selmer che ho venduto...è di gran lunga con un suono più caldo e interessante, proprio tipo vintage, pieno e potente, quando suono in gruppo altrochè sparire, emerge alla grande, su tutta l'estensione, e io non sono certo il miglior saxista del mondo, certo la meccanica è molto più artigianale e delicata, questo sì, ma il timbro e le vibrazioni che vengono fuori non mi fanno invidiare chi suona selmer o altri, non condivido certe parole su questi strumenti, al di là delle esperienze personali che possono ovviamente essere state negative...

nedosax
1st January 2011, 16:18
Danyart,volevo dirti che tra il Semer serie 2 ed il MarkVI esiste una profonda differenza,in passato ho avuto anche un serie 2 ma come sonorità non era certo calda e presente come MKVI(sempre a parer mio) Tuttavia faccio presente che di sax ottimi ne esistono molti e per tutti i gusti, ad esempio sempre a parer mio la sonorità del mio Conn Chu Berry la preferisco a tutti gli altri che ho.per l'alto trovo eccezionale l'ultimo entrato nella mia famiglia cioe il Buescher Aristocrat.Inoltre mi ero riproposto di informare il forum su un collo che avevo ordinato per il baritono.Ho un baritono Buescher Big B che a parer mio alcune note alte dal la sopra il rigo in su non erano omogenee e si controllavano non molto bene. Dietro consiglio di un collega ho contattato Gloger in Olanda il quale da esperto come è ,mi ha dato ottimi consigli, mi ha costruito un collo nuovo favoloso con una emissione facile ,intonatissimo ed una sonorita più potente e calda,sono rimasto veramente stupefatto. Tutto quello che aveva promesso lo ha mantenuto.Il sax adesso è cambiato totalmente come sonorità facilità di emissione ed intonazione.
A chi intertessano spiegazioni dettagliate non esitate Buon Anno! :saxxxx)))

Danyart
1st January 2011, 17:47
so bene che c'è differenza, io ho letto più su e anche da latre parti che i grassi in confronto ai serie I e II fanno praticamente schifo (non so chi l'ha scritto), questo secondo me non è giusto...ovviamente son gusti, ma ho suonato alcuni eccellenti mark 6, perfetti e intonatissimi, potenti ma non avevano il suono caldo del mio grassi, o meglio, io mi esprimo meglio con il mio Grassi professional, questo per dire ancora un avolta che si tratta di soggettività...parlo ovviamente sempre di timbro, riguardo a meccanica e bellezza estetica non c'è proprio paragone, selmer, conn, king ecc... sono di un altro pianeta, infatti ovviamente costano di più, a volte anche 10-15 volte il grassi
tra i vecchi ho provato per una settimana un king zephir che aveva un suono grave fenomenale, l'unica cosa che potevo obbiettargli era che il suono mi risultava meno veratile del mio grassi e dei mark 6 che ho provato, ma anche qui stiamo ai dettagli e su cose molto personali...
il conn, purtroppo, ancora non l'ho suonato..

Danyart
1st January 2011, 21:16
ovviamente, visto che non mi ero reso conto, io suono un tenore, qui parlate di baritono, quindi ho più o meno sbagliato ad intervenire...

FrankSax
12th March 2011, 15:45
Baritono Grassi Wonderful ..

Sul web ho trovato un messaggio che diceva dovrebbe essere un modello precedente al Professional e la Professional 2000 .

C'è qualcuno che lo conosce ?? Che range dovrebbe fare ??

Grazie
Francesco

JackGregory
12th March 2011, 16:30
La serie Grassi Wonderful è una fascia da studio/banda come le equivalenti Serie Leader e Concertino, ciò non toglie che abbia un bel suono. I sax Grassi hanno una serie di persone appassione in Usa ed anche in Europa , meno in patria, la serie più ricercata e considerata professionale è la Prestige che era il top della gamma (la serie Professional era la via di mezzo). Sul sito trovi i numeri seriali con anni di produzione.

Fabolus80
12th March 2011, 19:45
Io ho un Professional 2000 tenore, so che sono un po' OT, ma qualcuno ha mai provato a suonarlo con il collo di un Mk6?
Pare che questo modello fosse copiato di sana pianta dal Mk6, quindi sarei curioso di fare l'esperimento.
Già così il suono non è niente male, ma sarebbe bello sperimentare, qualcuno ha provato? Potrebbe essere la svolta!!
Fabio

emm_trt
11th June 2015, 10:05
fino a ieri (cioè fino a quando ha funzionato alla perfezione prima di "stonarsi"), ho suonato il baritono della banda , un Grassi Concertino di metà anni 80 a meccanica semplificata. Non sarà il massimo dell'intonazione(devo lavorarci un po' per equilibrarlo soprattutto dal Re sul 4° rigo), ma ha un bel suono potente ed è un carroarmato in quanto a resistenza costruttiva(dopo27 anni di utilizzo continuo da parte chissà quanti prima di me, botte, colpi e manutenzione ridotta al" pulisco solo il chiver ed il becco" , è ancora qui che suona..

Madcat
8th July 2015, 08:18
Ritorno al topic originale per raccontare il mio entusiasmo per il mio ultimo acquisto: baritono Grassi Professional 2000 discendente al la. Lo strumento è degli anni 80 (o fine anni 70? Boh!) ma l'ho preso praticamente nuovo di pacca. Laccatura oro al 100%, aprendo la custodia c'è il classico profumo di ottone nuovissimo. In dotazione c'era un becco Berg Larsen in acciaio, che ancora non ho avuto modo di provare (lo devo ripulire per bene e sterilizzare: accetto consigli in merito!). Il precedente proprietario lo ha praticamente solo provato qualche volta. Sicuramente da sfogare.
L.'ho provato con il mio setup standard, cioé Meyer 7M ed ance Vandoren blu 3. Uno spettacolo! Intonatissimo, timbro super scuro e poderoso (scuro penso grazie al Meyer) ed una facilità d'emissione che mi ha spiazzato, persino più pronto dello Yamaha YBS-32 (nuovo) che avevo qualche anno fa... Meccanica pronta e fluidissima. Al pari dello Yamaha (non ho mai provato un Selmer, solo Yamaha, Rampone e C. Super non disc e un Conn ed un King entrambi degli anni '50) Difetti? Per il momento ne ho trovato solo uno: pesa davvero un accidente (dovrei proprio pesarlo, per curiosità)!!!

Novecento
25th July 2018, 10:54
Ho provato in un negozio il nuovo Grassi BS210 (che costa attualmente 1860 euro). Mi ha fatto un'ottima impressione sia in termini di suono che di facilità di emissione e l'ho trovato molto più piacevole dello yamaha ybs-32.
Se dovessi comprare ora un baritono, prenderei quello per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.

gil68
25th July 2018, 21:28
La serie Grassi Wonderful è una fascia da studio/banda...
Errore madornale...la serie Wonderful era invece già professionale (ed in un certo senso, é stata poi sostituita dai Professional 2000); infatti, sono ottimi nel suono; poi, per avere il meglio, c'erano i più costosi e raffinati Prestige, che erano il Top of the Line della vecchia Grassi italiana!

gil68
25th July 2018, 21:36
Ho provato in un negozio il nuovo Grassi BS210 (che costa attualmente 1860 euro). Mi ha fatto un'ottima impressione sia in termini di suono che di facilità di emissione e l'ho trovato molto più piacevole dello yamaha ybs-32.
Se dovessi comprare ora un baritono, prenderei quello per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Per carità...non so suonare il baritono, ma senz'altro eviterei queste orientalate instabili nella fabbricazione e conseguente riuscita.
Meglio un vecchio Professional 2000. Con un pò di pazienza si trovano. E se proprio lo vuoi a tutti i costi discendente al LA naturale, visto che i Grassi baritono italiani sono più facili da trovare discendenti fino al "solo" SI bemolle, allora cerca di spendere un pò di più e vai sui "soliti" Yamaha, che certo da usati si trovano abbastanza agevolmente.
Come sempre, poi, de gustibus...ma non credo che il BS 210 (da studio) vada meglio del Yama YBS-32 (che é già intermedio...).

Sario Sax
5th January 2019, 20:08
Ma no! vai sul sicuro sul Professional 2000 anni 80, è un grandioso strumento, la lastra è ricca, piena di armonici, morbido nella meccanica. Lo trovi intorno ai 1500 euro sul web, fidati. Sario!