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Visualizza Versione Completa : curvo o dritto?



12th November 2009, 21:41
da un pò stò valutando alcuni soprani....sono molto incuriosito dai modelli curvi , un pò per l'aspetto da saxino giocattolo un pò per la praticitÃ* delle dimensioni e del trasporto visto che viaggio spesso in aereo , lasciando da parte questo e venendo al dunque quali differenze di suono ci sono tra i due modelli ? o è solo una cosa relativa al pratico-estetico?

su gnurant in soprani ...spiegatemi un pò :)

:BHO:

pumatheman
12th November 2009, 22:19
ciao Edone! il sop per me è il dritto pezzo unico, ma lo sai che io sò ArdeCORE sicchè pensa prima ai tuoi gusti che hai miei.
ricurvo è molto comodo ergonomicamente e il suono è leggermete più tondo e meno nasale.
Dritto lo conosci ;)
da i un 0cchiatina pure a questa discussione: viewtopic.php?p=74655#p74655 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=74655#p74655)

docmax
12th November 2009, 22:45
Dritto Edo! Il vero soprano è dritto... il curvo sa di alto. Nella discussione segnalata c'è molto...

pumatheman
12th November 2009, 22:57
secondo me col soprano curvo/ricurvo/semicurvo, poi ti resta "la voglia di soprano" (a me è successo così)

docmax
12th November 2009, 23:01
Verissimo! Siccome mi conosco allora sono restato al dritto (anche se ogni volta che vado da Borgani c'è un contraltino curvo che mi fissa negli occhi...).

Clarsax
13th November 2009, 00:32
Diritto, a corpo unico
Ma che è un sondaggio? :lol:

13th November 2009, 02:16
Caro Urban: come puoi vedere in calce a questo messaggio, io vado controcorrente. A me piace il soprano curvo: è più ergonomico, ce lo hai praticamente nelle orecchie mentre suoni, ti affatichi meno sul piano muscolare, ha un bel suono rotondo e centrato.

C'è solo un problema, mi pare: il curvo è più difficile da costruire del diritto. Perciò è difficile trovare vie di mezzo: o è fatto bene, oppure è una ciofeca... su strumenti di quelle dimensioni anche le piccole imprecisioni costruttive producono forti "inadempienze", per esempio sull'intonazione...

FrankRanieri
13th November 2009, 10:20
Dritto o curvo?
Dipende dal suono che vuoi ottenere ! !
Inutile prendere un curvo se hai in mente il soprano di Trane...
In linea di massima il soprano curvo perde un pò di nasalitÃ* tipica del dritto. Il semi curvo è una via di mezzo...
Tutto qua...
Frank.

Angelo
13th November 2009, 10:36
Io ho due soprani Selmer Mark VI diritti e ti dico che la sonorita' e' molto diversa dai curvi,li ho provati hanno un suono piu' nasale ,forse sono piu' intonati.
Domanda perche' il 95% dei jazzisti utilizza il soprano diritto?perche' sul soprano diritto Yamaha 62 r sono stati scritti libri ?

FrankRanieri
13th November 2009, 10:41
Io ho due soprani Selmer Mark VI diritti e ti dico che la sonorita' e' molto diversa dai curvi,li ho provati hanno un suono piu' nasale ,forse sono piu' intonati.
Domanda perche' il 95% dei jazzisti utilizza il soprano diritto?perche' sul soprano diritto Yamaha 62 r sono stati scritti libri ?

1) per ignoranza...
2) per mancanza di soldi...
3) per pigrizia e per stereotipi del passato...

Bergonzi, Garbarek, Cisi, e molti altri usano i curvi...

Mandrake
13th November 2009, 10:43
Mi limito a riferire quanto segue, i miei piccoli esperimenti condotti sul tenore non mi consentono di esprimere giudizi definitivi.

Recentemente nel gruppo SaxophoneRepair@yahoogroups.com si e' discusso parecchio circa il fatto che le difficolta' di emissione e instabilita che spesso si riscontrano dal Do basso in giu' siano dovute alla curvatura .
La necessita' di far compiere una curva alla colonna d'aria , implica che la strada piu' esterna sia piu lunga di quella interna alla curva ingenerando difficolta nel mantenere i 2 lati dell'onda in fase .
Il problema sarebbe riducibile inserendo strozzature del flusso d'aria nella zona della curva, venivano anche fornite formule per il dimensionamento della strozzatura.
Cio' sarebbe in accordo con il fatto, da taluni rilevato, che a volte inserire un oggetto nella campana facilita' i bassi.
Nello specifico del soprano, di cui non ho esperienza, ipotizzando che quanto sopra abbia fondamento eviterei il curvo.
Mi piacerebbe un parere in merito da Emiliosansone che so avere oltre a 40 anni di esperienza anche un curvo
Mandrake

FrankRanieri
13th November 2009, 10:46
@ Mandrake
Io ho un curvo R&C R1 Jazz, da TUTTI coloro che hanno avuto modo di provarlo, ripeto, TUTTI è stato definito in questo modo: Impressionante per intonazione e facilitÃ* di emissione.
Provare per credere...
p.s. I curvi sono MENO nasali dei dritti...
Frank.

ciccio
13th November 2009, 12:52
Secondo me non esiste "Il suono" del soprano ma bensì il suono del soprano dritto ed il suono del soprano curvo, sono due strumenti diversi e che vanno anche suonati in maniera diversa.
Ovvio dire che ognuno suona quello che gli piace (io li possiedo entrambi e li uso per cose diverse).
Non ce n'è uno che si avvicina di più al suono "DEL" soprano e l'altro meno, come non possiamo dire che il saxello ha un brutto suono solo per il fatto che non ha il suono del classico contralto.........anch'essi sono due strumenti diversi.
Circa le difficoltÃ* di emissione per le note gravi (dopo la curva) mi sento di fare una precisazione: per quanto capitato a me è vero, dal DO in giù facevo fatica all'inizio poi ci ho preso mano, ho aggiustato il setup, i problemi sono svaniti ma più che altro mi sono reso conto che appena riesci a domare quelle note ed a controllarle bene beh hanno un carattere completamente diverso rispetto alle stesse note sul soprano dritto...e qui il solito discorso....c'è a chi piace e a chi no, altrimenti perchè i contraltisti usano i "curvi" quando potrebbero suonare i "semicurvi" con maggiore facilitÃ* d'emissione sulle basse?
Quindi il mio consiglio è: parti dal presupposto che sono due strumenti dalla stessa estensione ma diversi, non ce n'è uno migliore dell'altro esiste solo quello che ti piace di più.
Ad esempio io non impazzisco per Garbarek ma se me lo dovessi immaginare con il suono di un soprano dritto probabilmente mi stuccherebbe ancora di più, allo stesso modo, se penso ad un Roscoe Mitchell (che adoro) con il suono di un soprano curvo probabilmente mi darebbe anche un pò fastidio un suono così tagliente ed incisivo usato in quella maniera (ed io suono principalmente il curvo).
Quindi secondo me è una questione per niente oggettiva, dipende dal suono che ti vien fuori dalla panza, da quello che ti aspetti ne esca dalla campana e dal contesto musicale dov'è inserito!
Provali entrambi ;)

13th November 2009, 15:39
salve ..buonasera e grazie a tutti dei piacevoli e buoni consigli , in realtÃ* col soprano ho un pò un rapporto amore-odio non mi ci sono lambiccato le cervella più di tanto questo è vero però ne ho avuti ma non mi ci sono mia trovato a pelle proprio nella sua forma ergonomica , ed è vero che il dritto ha sonoritÃ* più tonde e che sia il soprano per eccellenza , ma qui è stato detto una cosa che ha sintetizzato poi la mia curiositÃ* verso questo tipo di sop " mi sÃ* di alto " e come sapete io sono un contraltista straconvinto quindi a me affascina proprio questa cosa del contralto bonsai :amore:: e provandone uno confermo quello che è stato detto che la percezione del suono è più bella in quanto ti arriva alle orecchie diretta ...insomma avrei giÃ* la mia idea chiara :amore:: lo voglio :amore:: però ora rimane da trovarne uno a verso :)

avrei messo gli occhioni su questo

http://www2.mercatinomusicale.com/mm/a_ ... 83849.html (http://www2.mercatinomusicale.com/mm/a_borgani-soprano-curvo-no-yamaha-selmer-conn-yanagisawa-king_id1383849.html)

dalla vostra saggezza sopranistica che mi dite?


grazieeee


:saxxxx)))

pumatheman
13th November 2009, 15:49
quoto ciccio, aggiungo che io amo molto mitchell al sop, ma non l'ho mai sentito al curvo (avrò una ventia di dischi di lui)
Edo, se sei convinto vai di curvo, ma xme sarebbe meglio tu provassi pure il semicurvo proprio per avere una visione completa.
quello del mercatino a 700 euri mia pare un azzardo, a quanto si dice negli anni 60 i borgani erano solo da banda, e mettereci quella cifra non mi pare abbia senso almeno che tu non lo provi e non scocchi l'amore dell'amore :amore:: (in questo caso il prezzo è non conta), ma in 2 parole se poi lo vorrai rivendere la vedo mooolto dura rirpendere 700 euri ;)

KoKo
13th November 2009, 15:56
lascia stare, se devi prendere borgani vai sulla produzione moderna.
Ho paura che quello su mercatinomusicale per intonarlo devi faticare non poco =)

Lanjazz
13th November 2009, 16:36
Quoto Koko!
Per quello che riguarda i vari suoni, sarei curioso di sentire uno bravo suonare il dritto e il curvo... secondo me salterebbe fuori praticamente lo stesso suono. Perchè è risaputo che il suono lo fa chi suona e non lo strumento.... logicamente qualche differenza ci sarÃ* ma non abissale.. Certo è che suonando un curvo, quello che sente chi sta suonando è diverso da ciò che sente con un dritto... per forza, il suono va da tuttaltra parte... io ho notato la differenza di percezione del suono anche tra il dritto e il semicurvo.. però registrando, la differenza era solo dovuta al fatto che il dritto era una sottomarca e il semicurvo un gioiello di strumento.

13th November 2009, 16:41
Confermo quello che ti riporta qua sopra il Puma, Urban: 700 euro per quel curvo Borgani anni '60 sono abbastanza rischiosi, anche se non si può dire in assoluto che non li valga, escludendo pretese di rivendibilitÃ*. Si tratta di provarlo direttamente per appurare come si comporta. Dall'unica foto disponibile si può solo dire che l'aggeggio è stato sfruttato parecchio. Non escludo, comunque, che al momento non si possano trovare in giro soprani curvi nei dintorni dei 1000 euro, nuovi, che si comportano dignitosamente.

13th November 2009, 18:03
....Mi piacerebbe un parere in merito da Emiliosansone che so avere oltre a 40 anni di esperienza anche un curvo
Mandrake

Se l'esimio Amico Mandrake mi chiede di intervenire, sono costretto ad obbedire! :D

Dunque: da quel poco che ho capito direi che per quanto riguarda le note basse i vari tagli di saxofono si comportano in modo generalmente differente.

Il tenore è probabilmente il più problematico per quanto riguarda le note tra curva e campana. Se il suonatore però è sufficientemente "scafato" riesce a trovare il modo di risolvere il problema con micro-variazioni di imboccatura e "pompaggio". La curva inferiore è effettivamente un componente molto critico per il tenore. In particolare si tratta di agire, da parte del costruttore, su due parametri in simultanea: raggio di curvatura e variazione della sezione. Se si riesce a trovare il giusto "mixage" tra questi due elementi, buona parte delle difficoltÃ* di emissione spariscono perchè non si formano "vortici" o discontinuitÃ* in quel tratto di tubo. Se invece la curva è fatta male, ecco che si potrebbe essere tentati di modificare la sezione dello strumento in alcuni punti critici infilando "corpi estranei".

Le note basse sono meno critiche sul contralto, anche se non è costruito molto bene. Ciò dipende probabilmente dalla minore lunghezza della colonna d'aria e dal canneggio più ristretto, che consente un maggior controllo anche sui gravi, dato che la colonna d'aria è più "veloce".

Stessa cosa, a più forte motivo, si può dire per il soprano. In questo caso, tuttavia, il controllo diventa nuovamente problematico per il neofita perchè lo strumento si "riempie" d'aria molto facilmente, rendendo poco intuitivo il controllo della nota. Ciò riguarda sia i soprani curvi che i diritti. Nel soprano, inoltre, morso e imboccatura devono essere più "precisi" per raggiungere un'intonazione accettabile su tutta l'estensione. Quest'ultima difficoltÃ* si somma all'altra.

Il baritono è generalmente facile sui gravi, ma è più difficile rispetto agli altri come respirazione per via del canneggio "surdimensionato" rispetto al volume dei polmoni umani. Se si respira "nervosamente", o se il diaframma non si muove bene, si otterrÃ* un'emissione asmatica.

In estrema sintesi non ritengo che, qualunque sia il taglio dello strumento, le varie curve possano costituire un problema "strutturale", se gli strumenti sono ben costruiti. E' anche vero che per tagli più acuti del soprano non ha più senso costruire strumenti curvi.

fcoltrane
13th November 2009, 18:45
posso aggiungere che alcuni setup sono in grado di dare alcune caratteristiche al suono a prescindere dal tipo di soprano utilizzato (sia curvo sia dritto).
in pratica il bocchino e l'ancia hanno una influenza sul suono più grande del sax.
cio fra

13th November 2009, 22:47
nel mirino ci sarebbe pure questo ....anche se non è curvo


http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_a ... 62423.html (http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_amati-sax-soprano-silver-nickel_id1362423.html)

14th November 2009, 16:57
La foto di quell'annuncio è un poco "stitica", Urban. Non riesco a vedere tanto bene la meccanica. Sembra che disponga del Fa acuto e della relativa chiave frontale. Se così è, si può acquistare, dopo averlo visto e provato dal vivo. Se invece ascende solo fino al Re# o al Mi, ti consiglierei di lasciar perdere. Se sei interessato, chiedi lumi al venditore e fatti mandare eventualmente qualche altra foto più dettagliata.

13th February 2010, 12:37
certo che roscoe mitchell ha suonato il soprano curvo....e si vede anche sul retro della copertina di "phase one".

pumatheman
13th February 2010, 14:12
roscoe mitchelll ha suonato e suona quasi qualunque aggeggio con ancia... e non solo sbatacchia per delle ore su qualunque tegame/pentola gli si sottoponga :lol:

il nero
14th February 2010, 15:39
ciao
io ce li ho tutti e tre:dritto in un sol pezzo,semicurvo con due colli e curvo.
suonano facile tutti e tre,anche sui bassi,diverso il discorso sui sopracuti essendo il curvo un cinese,e´ difficile salire,mentre il semicurvo(Taiwan made) va fino al do senza preblemi.
trovo che per me siano faticosi per il fiato(io pero´sono sassofonista scadente)ed ho dovuto dannare per trovare un set up per il curvo che rifiuta qualunque altro bocchino che non sia il Jody jazz di plastica....tutti tre mi costringono ad usare ance morbidissime,max. 2,5 mentre sul tenore e sul baritono sotto il 4 non posso scendere.
che dire:li odio tutti pero´non riesco a non usarli.
per la nasalita´e´vero che il dritto e´piu´papera, ma con il Duckoff miami perde un po´questa particolarita´,il curvo ,con lúnico set-up possibile sembra avere voce piu´limpida e brillante...il semicurvo lo trovo meraviglioso:scuro e caldo,diventa rabbioso(e poco controllabile)se spingo piu´forte.
un pregio sicuro:leggeri in piccole custodie i soprani stanno comodamente dappertutto e si possono suonare in ambienti ristretti (la cabina del mio camion)senza sbatterli per ogni dove.
il nero :saxxxx)))

David Brutti
24th February 2010, 20:22
E' da un pò di tempo che sto utilizzando il curvo "integrale". Prima utilizzavo un saxello semicurvo e ancor prima un Mark VI dritto.
Le impressioni riscontrate sul curvo sono le seguenti:
-proiezione di suono simile all'alto, quindi facilitÃ* di microfonazione e omogeneitÃ* con l'alto che per me che suono molto in quartetto è davvero molto importante;
-sovracuti estremamente semplici e spontanei;
-suono in genere più "ciccio" e potente, dovuto anche dal fatto che la campana rivolta verso l'alto ti da delle impressioni diverse.

Per ora mi trovo bene così, sul futuro sono possibilista...
Concordo nell'affermare che il soprano dritto (o semicurvo) e il curvo integrale sono due cose completamente diverse.