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Visualizza Versione Completa : La moria dei bandisti



Placebo
10th November 2009, 12:12
E' molto triste, ma sto osservando da un anno a questa parte un'inarrestabile decimazione della banda del mio paese, dove ovviamente suono.

I ragazzi, arrivati ad un'etÃ* media di 15 anni, abbandonano il gruppo, quasi tutti con la stessa motivazione: si fidanzano.

Mi riesce molto difficile digerire questo fenomeno, anche perchè mi sento molto legato ad ognuno di loro e perderli per strada mi rammarica, non me ne faccio una ragione. Il fatto di trovare la ragazza, o ragazzo che sia, non è un male, ma cosa implica sui modesti impegni didattici della banda? Altri trovano motivazione dopo l'iscrizione al conservatorio, dicendo che a quel punto la banda non ha più senso. Anche questa non l'accetto, evidentemente se così pensano, non hanno ancora inteso che stare in banda, significa innanzitutto socializzare e divertirsi, poi suonare.

Da un mese a questa parte sono passato dal tenore al contralto per sopperire lo squilibrio 3-2. Ora anche la contraltista ha annunciato il suo abbandono, in contemporanea al soprano!!
Gli ingressi ci sono, ma sono pochi rispetto alle uscite, di conseguenza le sedie libere in banda aumentano...

In definitiva nel giro di 13-14 mesi, abbiamo perso tutti i tromboni, i bassi, i corni, 2 clarinetti e tre sax. Credo che tra un po' andremo a suonare nel salotto di casa mia!! :shock:

collarduni
10th November 2009, 12:28
Capisco perfettamente di cosa parli.
Ho vissuto una esperienza simile in passato.
A dirla tutta od oggi la banda in cui suonavo non esiste quasi più.
Suoniamo solo per le feste del nostro paese, perchè ci scoccia dover ascoltare bande meno brave di noi. :P
Per il resto il processo è inarrestabile. RIcordo che alcune ragazzine intorno ai 17 anni cominciarono a vergognarsi di indossare la divisa e non vennero più!
L'immaginario collettivo non prevede operai, contadini.. e MUSICANTI (ragazzi)!
La socializzazione poi.. di questi tempi?
Individualismo o barbarie!

Ma non disperare.. pensa agli anni 70.. se parlavi di Pizzica o Taranta eri un "matusa" ...
E oggi è fin troppo di moda il revival..
Bisogna prima distruggere per recuperare.

Enjoy!

Nous
10th November 2009, 12:46
I ragazzi, arrivati ad un'etÃ* media di 15 anni, abbandonano il gruppo, quasi tutti con la stessa motivazione: si fidanzano.


Ciao, mi spiace per il vostro problema..provo a rispondere dal basso della mia esperienza.
Innanzitutto, è palese che la motivazione non è una motivazione ma una scusa.
Esattamente come sono scuse i vari "devo studiare","ho l'esame di terza media",... che indicano solo una mancanza di stimoli forti che motivino i ragazzi a perseguire l'obiettivo. Oggi non è come 20 anni fa, quando la banda era spesso l'unico passatempo a disposizione..di fronte ad un'offerta ben più ampia bisogna dare ai ragazzi un perchè.
Perchè faticare per studiare quando a fatica zero si può giocare con la playstation?
Perchè stare a casa a fare solfeggio invece di uscire con il motorino?

Aggiungi che a quell'etÃ* sono tutti molto dipendenti dal gruppo (la sindrome della pecora, la chiamo io) : se gli amici con cui hanno legato di più sono quelli che ritengono la banda una perdita di tempo, gli allievi sono persi a prescindere dall'amore per la musica che può essere coltivato al di fuori della banda (per esempio tempo fa ho perso un batterista che tuttavia suona per i fatti suoi con un suo gruppo). Da qui la necessitÃ* di costruire un gruppo di amici che abbia piacere di suonare insieme e che senta di appartenere all'Associazione.

Quindi, il problema secondo me nasce dall'offerta dell'associazione..bisogna innanzitutto motivarli e gratificarli con partecipazioni a rassegne allievi (quando studiano), concorsi, concerti fuori porta. Fargli suonare qualcosa di bello e che li responsabilizzi. Stimolare il loro senso di appartenenza con gite, cene, uscite.



Altri trovano motivazione dopo l'iscrizione al conservatorio, dicendo che a quel punto la banda non ha più senso. Anche questa non l'accetto, evidentemente se così pensano, non hanno ancora inteso che stare in banda, significa innanzitutto socializzare e divertirsi, poi suonare.


Ecco..qui il discorso è leggermente difficile...la banda non significa innanzitutto socializzare e divertirsi, e poi suonare.
Posso socializzare e divertirmi anche su un muretto.
La banda significa rendere disponibile a tutti la possibilitÃ* di suonare..trattandosi poi di associazione, è logico che ci siano le due componenti (socializzazione e divertimento) che sono proprie di qualsiasi associazione. In altre parole, pure al circolo del ping pong socializzo e mi diverto. No, in banda si suona..e ammettiamolo, si suona spesso male e da cani, con superficialitÃ* a volte offensiva per chi ci mette impegno e professionalitÃ* (il maestro in primis, ma spesso anche i musicisti che si prestano volentieri). Quindi..se uno entra in banda per suonare è ammissibile che con il conservatorio la banda perda di interesse. Normale, direi. Io stesso che non studio in conservatorio (ma da privato) spesso e volentieri vorrei picchiare con Yammy (non con Selmy, che poi aggiustarlo costa) almeno una dozzina di bandisti.Tuttavia rimago, per senso di appartenenza che evidentemente a chi molla manca. Perchè manca? Probabilmente per il discorso che ho giÃ* fatto sopra. Se mi trovo male, se mi annoio, se non ho motivazioni..quando posso suonare MEGLIO ed altrove, saluto.
Probabilmente non ci si fa alcuno scrupolo perchè manca un senso di riconoscenza nei confronti dell'associazione.. probabilmente da voi si paga tutto, dal corso di musica alle mutande griffate.



Da un mese a questa parte sono passato dal tenore al contralto


Finalmente un sax serio :saputello :saputello



In definitiva nel giro di 13-14 mesi, abbiamo perso tutti i tromboni, i bassi, i corni, 2 clarinetti e tre sax. Credo che tra un po' andremo a suonare nel salotto di casa mia!! :shock:

Secondo me, una simile emorragia di musicanti è sinonimo che qualcosa non va nella gestione (dal corso allievi, magari).

Placebo
10th November 2009, 15:36
Il Direttore della banda è un tipo preso da mille attivitÃ* oltre quelle della banda e chiaramente, per quanto dedichi molto tempo a noi, non può invetarsi chissÃ* che cosa che non sia la partitella al campo della chiesa o uno, massimo due scambi culturali annui con bande più lontane. Evidentemente non basta, ma bisogna anche tenere a mente quali sono i fondi della banda. Non avendo molti aiuti esterni e dovendo sostentare comunque tre insegnanti che dedicano a noi 9 ore settimanali ognuno (solo didattiche), l'acquisto di strumenti, parti, carburante, locandine e varie... è difficile potersi inventare gite, cene o chissÃ* cosa per "compattare il gruppo".

In merito al secondo punto, naturalmente concordo con te perchè mi rendo conto, anche se ignorante in materia, che la musica che si fa a livello bandistico è spesso mediocre, e naturalmente lo studente di conservatorio questo lo avverte più sensibilmente, ma restare in banda significa anche ritrovarsi a condividere una passione, suonare per i vecchi del nostro paese, contribuire a molte delle attivitÃ* del nostro stesso comune ecc... Guardare dall'alto e tirarsene fuori a cosa serve?

Si, qualcosa che non va ci sarÃ*, e vorrei poterla individuare per arrestare questo processo che ci porterÃ* all'autodistruzione prima o poi. Spero che non diano forfait pure i miei figli. Per ora sono molto motivati, ma anche loro notano con rammarico questi continui allontanamenti.

Josax
10th November 2009, 15:40
ti capisco benissimo...ci troviamo in una situazione simile...Ma dovuta ad esigenze di studio universitario lontani dal paese o impegni lavorativi...morale stiamo diventando una banda di ance x mancanze di ottoni...anche se di questo ha colpa un pò anche il maestro perché non ha fatto i corsi e ora che li sta facendo ci vorrÃ* ancora tempo x aver dei nuovi bandisti...comunque si tira avanti...abbiamo giÃ* superato periodi bui...

Nous
10th November 2009, 16:32
Il Direttore della banda è un tipo preso da mille attivitÃ* oltre quelle della banda e chiaramente, per quanto dedichi molto tempo a noi, non può invetarsi chissÃ* che cosa che non sia la partitella al campo della chiesa o uno, massimo due scambi culturali annui con bande più lontane. Evidentemente non basta, ma bisogna anche tenere a mente quali sono i fondi della banda. Non avendo molti aiuti esterni e dovendo sostentare comunque tre insegnanti che dedicano a noi 9 ore settimanali ognuno (solo didattiche), l'acquisto di strumenti, parti, carburante, locandine e varie... è difficile potersi inventare gite, cene o chissÃ* cosa per "compattare il gruppo".


Ho capito, ma mica può fare tutto il direttore..avrete un responsabile per il corso allievi, un segretario, ... generalmente ogni settore critico deve avere un responsabile, altrimenti quando si ammala una persona si chiude la baracca.
Il discorso fondi è giusto, ma la mia esperienza è che se si vuole si trovano..concerti a pagamento, servizi a pagamento, sponsorizzazioni, lotterie, donazioni, sovvenzioni ministeriali, ... tutto fa conto in banca ::saggio::
E' ovvio che l'attivitÃ* principale (il costo principale quindi) sarÃ* il corso allievi, ma per esempio come è strutturato? C'è un responsabile cui i tre insegnanti rispondono e con il quale si concordano gli obiettivi? Gli allievi partecipano ad attivitÃ* di gruppo, o a saggi, oppure finchè non entrano sono quasi un corpo estraneo alla banda?
Per esperienza ti dico che le cene e le gite se si vuole far gruppo servono.



In merito al secondo punto, naturalmente concordo con te perchè mi rendo conto, anche se ignorante in materia, che la musica che si fa a livello bandistico è spesso mediocre, e naturalmente lo studente di conservatorio questo lo avverte più sensibilmente, ma restare in banda significa anche ritrovarsi a condividere una passione, suonare per i vecchi del nostro paese, contribuire a molte delle attivitÃ* del nostro stesso comune ecc... Guardare dall'alto e tirarsene fuori a cosa serve?


Non serve a nulla..ma mettila così : perchè un giovane che ha il diplomino del conservatorio dovrebbe suonare gratis in un'associazione dove non si trova bene e dove non si diverte, senza soddisfazioni personali o professionali, quando potrebbe avere maggiori soddisfazioni ed essere anche retribuito altrove? Tu la metti sul senso civico, e va bene..ma non sempre basta quello. La passione in banda è la musica, la banda deve essere la possibilitÃ* di suonare con gli amici divertendosi..se si vuole tenere gli elementi migliori bisogna alzare il livello, non ci sono altri modi, ed al contempo fargli sentire che non è solo la banda che ha bisogno di loro ma sono anche loro che hanno piacere a stare in banda.

Blue Train
10th November 2009, 16:40
Molto bello il primo post di Nous, peccato per quell'errore ortografico ...che mi ha "fatto sanguinare" ...

Nous
10th November 2009, 16:51
Molto bello il primo post di Nous, peccato per quell'errore ortografico ...che mi ha "fatto sanguinare" ...

Purtroppo sono al lavoro, scrivo di corsa tra un casotto ed un casino :muro((((

Josax
10th November 2009, 17:00
:shock: ennesimo errore del Nous!! :half: :lol:

Nous
10th November 2009, 17:26
Almeno Blue si è letto tutto il mio post, per trovarlo :lol:

alto23
10th November 2009, 17:34
Molto bello il primo post di Nous, peccato per quell'errore ortografico ...che mi ha "fatto sanguinare" ...
:lol: Complimenti per "l'indizio"...
Tornando IT, il contenuto degli interventi di Nous mi trova d'accordo in sostanza su tutto. L'unica obiezione, per quel che riguarda la mia esperienza, la muovo sul reperimento dei fondi: i concerti vengono pagati una miseria, i servizi spesso si liquidano con un rinfresco, le sponsorizzazioni non sono facilissime da trovare (specie in Comuni piccoli come il mio), le sovvenzioni pubbliche si sono ridotte drasticamente negli ultimi anni. Restano i cosiddetti "giri del paese" per raggranellare qualcosa dalla popolazione (che, devo dire, in queste occasioni dimostra di tenere alla banda).
Per quanto riguarda i motivi dell'abbandono da parte di molti componenti, problema che riguarda ciclicamente tutte le bande della mia zona compresa la mia, Nous ha ben spiegato quel che accade.
L'importante è non demordere e tener duro: ci sono alti e bassi.

Aktis_Sax
10th November 2009, 18:02
Occhio ragazzi a non "scivolare" nell'argomento, giÃ* presente in un altro topic, di come tira a campare la banda.
Per quanto mi riguarda, anche noi abbiamo avuto periodi simili tra alti e bassi, in quanto i ragazzini hanno, in vari periodi, abbandonato il gruppo. I motivi erano molteplici, ma come dice il Nous sono state a mio avviso sempre scuse e non motivi seri: la fidanzata, la scuola impegnativa (magari erano alle medie... daaaai), e via dicendo. Ricordo l'episodio del mio presidente che, dopo l'abbandono di una delle flautiste più brave, mi disse: "eh, che ci vuoi fare, ha incominciato il liceo classico" (al che mi sono sentita proprio una cretina... come se frequentare il liceo potesse in qualche modo ostacolare la banda... ma va beh).
Ultimamente è tornato un ragazzo perchè si è mollato con la ragazza...
Ora, io ho il ragazzo in banda e forse la faccio facile, ma io mi chiedo se fare prova una volta a settimana e qualche servizio ogni tanto possa rovinare una storia d'amore; anche io ho fatto una scuola impegnativa, ma fare prova al mercoledì sera mi sembrava, oltre che un divertimento, un momento di "sfogo" dallo stress dello studio quotidiano. Eppure, tanti se ne vanno comunque, e non riesco spesso a spiegarmi il perchè: abbiamo un buon corso allievi, il gruppo giovanile, e la banda è giovane: un ragazzino fa poca fatica a trovare "il gruppo".

Io credo che tante volte non sia colpa della banda o dell'organizzazione interna. Semplicemente, come ha detto Nous, al giorno d'oggi ci sono talmente tanti modi per divertirsi, che un ragazzino non trova più gusto ad alzarsi alle 8 la domenica mattina per suonare qualche marcia. alcuni ce ne sono, e ben venga, sono la nostra salvezza! Ma tanti abbandonano per quello, secondo me. Da noi è entrata da poco una ragazzina dalla junior band: ogni volta che le si chiede se c'è al prox servizio, risponde di no inventando scuse... Cominciamo bene...!

Josax
10th November 2009, 18:38
è vero i ragazzi di oggi fanno 1000 cose e spesso non ne portano a termine nessuna..... :mha!(

digos80
10th November 2009, 19:37
concordo anch'io con Nous: di contesti di ritrovo e aggregazione ce ne sono tanti, la banda deve essere prima di tutto un contesto in cui fare musica, se poi oltre a suonare bene insieme si è tutti amici tanto di guadagnato. Lo spirito che anima una banda deve essere secondo me la passione e l'amore per la musica; col solo senso civico probabilmente la banda resta in piedi ma rischia di limitarsi a sopravvivere.
io stesso pochi mesi fa ho dato le dimissioni dalla banda in cui suonavo dal 1993 e in cui da circa 3 anni seguivo qualche corso allievi; questo senza avere nè problemi di tempo da dedicare ai pochi impegni nè problemi di carattere personale con nessuno, semplicemente non mi riconoscevo in un gruppo in cui non vedevo + nè nei giovani nè negli anziani nè tantomeno nel direttivo alcuna ambizione a migliorare la qualitÃ* musicale, cosa che io invece cerco di fare quotidianamente nonostante gli impegni di lavoro, affettivi e personali

quanto al discorso dei bandisti che si iscrivono in conservatorio, farei 2 considerazioni:
1 - se il livello tecnico della banda è troppo basso, soprattutto in termini di intonazione, il suonare in quel contesto può essere un esercizio quasi controproducente per un allievo che punta ad ottenere una formazione musicale professionale
2 - su questo chiedo conferma a chi il conservatorio lo frequenta da studente interno: tempo fa mi era stato detto che le partecipazioni di allievi dei conservatori a eventi musicali "esterni" al conservatorio (quindi anche le esibizioni bandistiche) deve essere autorizzata dal conservatorio stesso; confermatemi se mi hanno detto una fregnaccia o meno

Aktis_Sax
10th November 2009, 19:48
2 - su questo chiedo conferma a chi il conservatorio lo frequenta da studente interno: tempo fa mi era stato detto che le partecipazioni di allievi dei conservatori a eventi musicali "esterni" al conservatorio (quindi anche le esibizioni bandistiche) deve essere autorizzata dal conservatorio stesso; confermatemi se mi hanno detto una fregnaccia o meno

non frequento da interna, ma il mio presidente ha contatti con il conservatorio di BG per alcuni progetti che stanno organizzando, e in un incontro ha fatto appunto presente questa problematica. Il direttore gli ha risposto che i docenti non impediscono agli allievi di frequentare le bande in generale, ma preferiscono che non si affatichino troppo in servizi e concerti vari quando gli alunni sono sotto esame (e quindi, secondo loro, l'impostazione potrebbe risentirne).

salsax
10th November 2009, 19:54
da noi non c'è questo problema , semmai il contrario !
nel mio paese siamo meno di tremila compresi asini , capre e galline :ghigno: e ci sono ben 2 bande musicali , agguerrite e piene zeppe di musicanti ! il mio maestro per sfoltire usa la tecnica che chi manca alle prove non suona , altrimenti saremmo in 100 per volta :lol: !
questa estate sono entrati in banda 3 clarini , due soprani , un contralto (mio fratello) e una tromba , tutti della seconda media e chi si assenta è solo per impegni serii !
chi va all'universitÃ* ritorna di proposito per suonare e nell'altra banda funziona pure così !
magari il mio è l'unico paesino al mondo in cui tutti amano la banda :mha!(

docmax
10th November 2009, 22:52
Chi troppo e chi niente. Comunque complimenti per la musicalitÃ* del paese.
PS certo Sal che hai della concorrenza laggiù! Sai che sfide...

Aktis_Sax
11th November 2009, 01:10
Sal, fortunatamente anche qui ci sono bande simili alla tua, e in tante ci sono intere famiglie che suonano. Però sono tutti gruppi fatti da esseri umani... quindi gli alti e bassi sono all'ordine del giorno...

Placebo
11th November 2009, 08:31
da noi non c'è questo problema , semmai il contrario !
nel mio paese siamo meno di tremila compresi asini , capre e galline :ghigno: e ci sono ben 2 bande musicali , agguerrite e piene zeppe di musicanti ! (

Beati voi! Una bellissima realtÃ*. Evidentemente i giovani del tuo paese non hanno la testa piena di cxxxxxe come invece succede da noi!

Placebo
11th November 2009, 08:43
Sal, fortunatamente anche qui ci sono bande simili alla tua, e in tante ci sono intere famiglie che suonano. Però sono tutti gruppi fatti da esseri umani... quindi gli alti e bassi sono all'ordine del giorno...

GiÃ*....
se non ricordo male voi siete famosi come il territorio delle cento bande! Purtroppo qui non siamo così fortunati.

Io in banda suono insieme ai miei due figli, quindi suona quasi l'intera famiglia, eppure agli occhi della gente risulta una cosa talmente strana ed atipica.... dio che ignoranza.
A dirla tutta (nascondendo il desiderio che spesso mi prende di cambiare i connotati a qualcuno), c'è chi si è pure permesso di insinuare che io suono perchè non avrei nulla da fare. Che razza di idioti! Come se io non avessi un lavoro, i miei problemi, una famiglia come loro... Per frequentare la banda e soprattutto per studiare le mie lezioni faccio grossi sacrifici. Alla mia etÃ* tornare dal lavoro e studiare solfeggio la sera è tutt'altro che facile. A pensare che spesso, chi pronuncia quella frase, è gente che passa le giornate davanti al bar a fumare ed a grattare biglietti "gratta e vinci"!

Nous
11th November 2009, 10:01
se non ricordo male voi siete famosi come il territorio delle cento bande! Purtroppo qui non siamo così fortunati.


Non capisco come questa cosa influenzi la permanenza dei membri dell'associazione, a rigori di logica dovrebbe favorirne la dispersione (ci sono più occasioni per suonare). Che poi in pratica questo voglia solo dire che i pochi che hanno un minimo di abilitÃ* girino tra tutte le bande della provincia dato che i bandisti/banditi costano meno dei professionisti (giustamente, rendono spesso meno di un quarto) è un dato di fatto, ma è anche un altro argomento quindi evitiamolo per ora (aprirò un thread appositamente).



Io in banda suono insieme ai miei due figli, quindi suona quasi l'intera famiglia, eppure agli occhi della gente risulta una cosa talmente strana ed atipica.... dio che ignoranza.


Mah..da noi abbiamo :
* moglie sax soprano, marito clarinetto mib, figlia maggiore sax alto, figlia minore sax alto ;
* padre sax tenore, figlia flauto traverso ;
* due sorelle flicorno baritono e tromba ;
* un fratello ed una sorella clarinetto ;
* due cugini clarinetto e percussioni ;
* un fratello ed una sorella tromba e basso ;
* moglie flauto, marito clarinetto ;
* fidanzati flauto e corno ;
* .....
Insomma, ci si vuole bene :ghigno:
Scherzi a parte, è ovvio che nella sopravvivenza della banda le famiglie sono fondamentali, come anche il passaparola tra amici : ho sperimentato personalmente che un allievo soddisfatto porta più iscritti che un mese di volantinaggio.



(nascondendo il desiderio che spesso mi prende di cambiare i connotati a qualcuno)


Non ti sei sforzato molto di nasconderlo :lol:

Aktis_Sax
11th November 2009, 11:06
se non ricordo male voi siete famosi come il territorio delle cento bande! Purtroppo qui non siamo così fortunati.


Non capisco come questa cosa influenzi la permanenza dei membri dell'associazione, a rigori di logica dovrebbe favorirne la dispersione (ci sono più occasioni per suonare). Che poi in pratica questo voglia solo dire che i pochi che hanno un minimo di abilitÃ* girino tra tutte le bande della provincia dato che i bandisti/banditi costano meno dei professionisti (giustamente, rendono spesso meno di un quarto) è un dato di fatto, ma è anche un altro argomento quindi evitiamolo per ora (aprirò un thread appositamente)

Penso che Placebo volesse solamente mettere in luce la grande quantitÃ* di bande della bergamasca (più di 130); questo non vuol dire che tutte siano perfette, ho suonato come esterna in un paio di bande che di membri effettivi avevano solo il presidente e pochi altri. Il fatto che ci siano tante bande può consentire a chi è "bravino" di poterle girare, ma non credo sia questo il motivo che spinga le persone a lasciare la propria banda... o almeno non è il caso della mia.

Josax
11th November 2009, 13:42
anche da noi si va avanti a famiglie...poi ho notato che se c'è un gruppetto di ragazzi della stessa etÃ* frequentano più volentieri,,,insomma uno tira l'altro.... ;)

alto23
11th November 2009, 14:10
insomma uno tira l'altro.... ;)
Purtroppo, a volte, anche in uscita... :zizizi))

Josax
11th November 2009, 19:34
eh lo so...ma in genere quando si ha la passione si rimane e se si è tra amici è pure più bello... ;)

7th December 2009, 13:46
Anche da noi succede, non so se sia sempre stato così, ma negli ultimi anni, da quando ci sono io, più persone hanno abbandonato... Non tanto perché hanno trovato moroso o morosa, ma perché si sono proprio stufati... Sai com'è, trovarsi lì una sera a settimana e a volte ripetere un brano all'infinito anche se peggiora e basta... Sentirsi dire dal maestro che dovevi studiare un po' di più quando a sbagliare non sei stato tu ma il tuo compagno di sezione... Oddio, a volte queste cose pesano, e anche io ho avuto la tentazione di abbandonare... E non per altri impegni, perché alla fine la banda si mi occupa tempo, ma non il sabato sera e quasi mai la domenica quindi esco tranquillamente. Secondo me un problema delle bande di questi tempi è mantenere vivo l interesse dei giovani... Perché non è tanto il fatto di avere troppi impegni... Più che altro manca innovazione, sprint...