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Visualizza Versione Completa : Il più grande sopranista degli ultimi anni



Giu-Zep
1st November 2009, 03:43
.......per migliore non s'intende colui che fa più scena con tecniche varie, ma colui che è riuscito a dare negli ultimi anni il più alto valore artistico a questo meraviglioso strumento.
Io devo ancora pensarci ;)

tzadik
1st November 2009, 03:51
Roberto Ottaviano?

gene
1st November 2009, 12:14
E' facile...WAYNE SHORTER....poi metto anche Paul Mc Candless.
L'unico sopranista puro è stato il grande Steve Lacy.
Come non ricordare anche David Liebman, il quale per molti anni si è concentrato soltanto sul soprano.
Un'altro che mi piace molto (sentite che timbro ha) è anche Bill Evans.

Giu-Zep
1st November 2009, 13:22
A questo punto citerei Chris Potter....ha una timbrica particolarissima, un suono molto largo.
Si può sentire chiaramente nell'album "Unspoken" con Dave Holland e John Scofield :0

giosuei
1st November 2009, 16:21
steve lacy

Jacoposib
1st November 2009, 18:05
secondo me il più grande sopranista al mondo è Emanuele Cisi al dritto d'argento massiccio. un suono così non ce l'ha nessuno. al curvo il sommo Jan Garbarek. come non dimenticare poi Branford Marsalis, una botta di suono pazzesca.

Jacoposib
1st November 2009, 18:06
non ho detto Steve Lacy perchè però purtroppo non è più tra noi!

Giu-Zep
1st November 2009, 18:24
Mah guarda, io non farei differenze a livello dello strumento. Se dai a Cisi un curvo ed a Garbarek un dritto, il loro suono è identico (ci scommetto i denti XD).
La prova è il fatto che Garbarek ha lo stesso suono etereo e nasale anche sul tenore :zizizi))
E' chiaro comunque che se hanno scelto quel tipo di strumento significa che si avvicina di più alla loro idea di suono.

Comunque hai fatto bene a citare Marsalis, bellissimo il brano "Dienda" in Royal Garden Blues, un livello veramente alto...

Jacoposib
1st November 2009, 19:02
non sono d'accordo. Emanuele suona molto più spesso il curvo ma quando suona il dritto per me è un'altra cosa. il fatto è che lui ha un suono davvero enorme e sul curvo questa cosa è ancora esagerata, quindi è fin eccessivo! mentre sul dritto il suono che viene fuori fa venire i brividi, è indescrivibile! Garbarek ha il suono (meraviglioso) che ha anche grazie allo strumento che suona. sono diversi i vari soprani! poi a me marsalis piace di più sul soprano che sul tenore, ha un suono apollineo! poi lui suona da paura...

salsax
1st November 2009, 20:25
http://img263.imageshack.us/i/14082009562.jpg/
in questa foto secondo me due grandi sopranisti di oggi:
a destra paul mc candless :amore::
a sinistra un tale salsax :shock:
scherzi a parte , concordo con i nomi fatti qui sopra , ma aggiungerei qualche nome tipo mario marzi , javier girotto e un tale david brutti (che col soprano non scherza ) :saputello !
mc candless l'ho ascoltato ad agosto e confermo che è un grande sopranista e polistrumentista , molto disponibile anche dietro il palco :half:

Il Fumatore di Sax
1st November 2009, 21:22
Giusto, Girotto. Anche se lo preferisco come compositore piuttosto che come esecutore (prego, non tiratemi bacinelle d'acido in testa per questo).
Su tutti (tra i vivi) sicuramente Marsalis, sì, giÃ* dai tempi di Sting e "Englishman in NY" (Ma che ffigo quel clarinetto di metallo! - Eh, giÃ*...).
Però in mezzo ci butterei anche Ottaviano (l'ha giÃ* detto qualcuno? Sono stanco... :P ) e il giÃ* citato Chris Potter!
Garbarek è Garbarek, con qualunque sax suoni, presumo.

tzadik
1st November 2009, 21:46
Si... Girotto è un genio... Ottaviano (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=118643#p118643) l'avevo giÃ* detto io... :ghigno:

Giu-Zep
1st November 2009, 21:56
Garbarek è Garbarek, con qualunque sax suoni, presumo.
Sono TOTALMENTE daccordo.

non sono d'accordo. Emanuele suona molto più spesso il curvo ma quando suona il dritto per me è un'altra cosa. il fatto è che lui ha un suono davvero enorme e sul curvo questa cosa è ancora esagerata, quindi è fin eccessivo! mentre sul dritto il suono che viene fuori fa venire i brividi, è indescrivibile! Garbarek ha il suono (meraviglioso) che ha anche grazie allo strumento che suona. sono diversi i vari soprani! poi a me marsalis piace di più sul soprano che sul tenore, ha un suono apollineo! poi lui suona da paura...
Ti assicuro che lo strumento, quando hai un suono ben formato come quello di Cisi e Garbarek, non ha l'influenza che credi. Almeno per quanto riguarda la mia esperienza, ho sempre notato come i sassofonisti esperti cambiando strumento avevano POCHISSIMA variazione timbrica. Esempio: c'è un video su youtube dove Chris Potter suona con un Borgani vintage, e dato che non aveva il becco, glie ne hanno dato uno lì sul posto (uno stand di saxofoni).... Aveva ESATTAMENTE lo stesso suono di sempre. Inoltre, ho ascoltato DAL VIVO Steve Grossman al seminario che feci con lui cambiare 3 sax degli allievi, senza nemmeno mettere la sua imboccatura. Risultato: il suono era esattamente identico a quello che aveva sul suo mark VI. Se garbarek prendesse un maxtone con sopra un'imboccatura cinese da due lire, ti assicuro che il suono sarebbe sempre lo stesso.
Comunque riguardo alla netta diversitÃ* timbrica che c'è fra i diversi tipi di soprano, ti do pienamente ragione!
Mamma mia, è più forte di me, scrivo troppo!!! :lol: :lol:
Chiudo l'OT :smile:

Giu-Zep
1st November 2009, 21:58
Si... Girotto è un genio... Ottaviano (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=118643#p118643) l'avevo giÃ* detto io... :ghigno:
Girotto è venuto a suonare qualche anno fa nella mia cittÃ* in quartetto con una formazione di jazz tango locale....
Ragazzi, mi è venuta la pelle d'oca quando ha preso il soprano. Un'espressivitÃ* ed un suono veramente UNICI...non è il mio preferito, però cavolo, mi stava venendo da piangere quando ha suonato piazzolla...

Jacoposib
1st November 2009, 22:15
Ti assicuro che lo strumento...
ma si questo è ovvio ma il soprano dritto, il soprano curvo (e anche il soprano semicurvo) sono strumenti diversi! come fanno a suonare allo stesso modo? ;)

Giu-Zep
1st November 2009, 22:39
Sisi ma infatto dopo ho specificato, fra i diversi soprani hai ragione :smile:

GeoJazz
2nd November 2009, 11:08
Ma "degli ultimi anni" cosa si intende come arco temporale?
Bè, ne ho sentiti tanti di quelli che avete citato dal vivo, secondo me Girotto e Garbarek sopra gli altri, non per bravura o tecnica, anche se comunque se la battono tranquillamente con Liebman, Shorter e compagnia bella), quanto per quello che riescono a trasmettermi con il suono che tirano fuori dallo strumento. Il primo non suona, parla con il soprano, il secondo riesce a farti viaggiare per lande incantate lasciando il corpo dove sei e muovendo solo la mente...se ho preso il soprano da poco è anche grazie a questi due signori! :zizizi))

Girotto è venuto a suonare qualche anno fa nella mia cittÃ* in quartetto con una formazione di jazz tango locale....
Chi erano gli Aires Tango o i Cordoba Reunion? comunque sia, entrambi eccezionali!

Giu-Zep
2nd November 2009, 12:56
Nono erano i Four For Tango, una formazione con componenti della provincia di Foggia e non. Ora non sono più gli stessi membri, ma erano DAVVERO forti!
Comunque W Girotto..... :lol:

salsax
2nd November 2009, 14:45
Si... Girotto è un genio...

Giusto, Girotto.

Girotto è venuto a suonare qualche anno fa nella mia cittÃ* ....Ragazzi, mi è venuta la pelle d'oca quando ha preso il soprano.

Bè, ne ho sentiti tanti di quelli che avete citato dal vivo, secondo me Girotto e Garbarek sopra gli altri .Il primo non suona, parla con il soprano
l'ho detto prima io :saputello !

Giu-Zep
2nd November 2009, 15:58
:lol: :lol:

piffero
2nd November 2009, 22:15
Marsalis col soprano da paura ma questi sono tutti bravi poi ognuno eccelle nel suo genere citerei anche (hò un suo cd) Anders Paulsson più sul classico ma hÃ* una sonoritÃ* bellissima ascoltatelo

docmax
3rd November 2009, 01:56
Steve Lacy insuperabile indimenticabile.

ciccio
3rd November 2009, 11:41
Steve Lacy manco a dirlo e Roscoe Mitchell, entrambi, tecnica a parte, per le emozioni che solo la musica non scontata riesce a darti

Giu-Zep
3rd November 2009, 11:54
Grande!! Come dimenticare Roscoe Mitchell, ed aggiungerei il suo "compagno d'avventure" Joseph Jarman... due grandissimi...

ciccio
3rd November 2009, 12:04
................................ ed aggiungerei il suo "compagno d'avventure" Joseph Jarman... due grandissimi...
quoto e aggiungo Anthony Braxton (dal sopranino al basso)

STE SAX
3rd November 2009, 13:01
oltre ai nomi fatti non si puo' dimenticare Kenni G e lo stesso Di Battista tra gli italiani.

Il Fumatore di Sax
3rd November 2009, 18:34
Sì, ma a me Kenniggì me sta proprio sul... eh... sia come suono che come musiche... Gusti...

Di Battista lo preferisco al contralto!! :yeah!)

ciccio
3rd November 2009, 18:40
Sì, ma a me Kenniggì me sta proprio sul... eh... sia come suono che come musiche... Gusti...




........quoto in pieno!!!!!Gli esercizi a casa.......in pubblico si suona!!!
.....ops forse sono stato un tantino cattivo :twisted:

pumatheman
3rd November 2009, 18:47
.....ops forse sono stato un tantino cattivo :twisted:

:bravo: fai bene bisogna essere cattivi coi prostituti (aka puttani) della musica ::saggio::

Il Fumatore di Sax
3rd November 2009, 18:51
PUMAAA!!! E' stata una figataaa!!! :ghigno:

Giu-Zep
3rd November 2009, 20:46
.....ops forse sono stato un tantino cattivo :twisted:

:bravo: fai bene bisogna essere cattivi coi prostituti (aka puttani) della musica ::saggio::
Meh vabbé alla fine tecnicamente è molto valido come sassofonista, sul soprano soprattutto....peccato che sfoggi questa bravura solo in brani con 2 accordi.......

pumatheman
3rd November 2009, 20:48
i JB's & Mr Dynamite, sfoggiavano una grandiosa bravura per ore & ore & ore & ore ...
anche su UN solo accordo :D-:

Giu-Zep
3rd November 2009, 20:53
Marsalis col soprano da paura ma questi sono tutti bravi poi ognuno eccelle nel suo genere citerei anche (hò un suo cd) Anders Paulsson più sul classico ma hÃ* una sonoritÃ* bellissima ascoltatelo
Ho ascoltato Anders Paulsson, ha un suono meraviglioso...........va veramente lontano.....

Clarsax
3rd November 2009, 21:00
Sì, ma a me Kenniggì me sta proprio sul... eh... sia come suono che come musiche... Gusti...
Naaaaaaaaaaaaaaaa ragazzi.......
Come si può NON apprezzare il suono pastoso, rotondo, setoso, corposo, per nulla sbilanciato sule frequenze alte, il gusto e la tecnica portentosa e sopraffina di costui ???

Di Battista lo preferisco al contralto!! :yeah!)
... ma direi che anche col soprano le dÃ* di santa ragione a tanti :zizizi)) ---> senti "Elvin's Song" :half:
Non sarÃ* il più grande sopranista degli ultimi anni ma costei ammè mmè piace ... mmè piace proprio :amore::
http://www.youtube.com/watch?v=zFWrmSMrUt0

Giu-Zep
3rd November 2009, 21:10
Naaaaaaaaaaaaaaaa ragazzi.......
Come si può NON apprezzare il suono pastoso, rotondo, setoso, corposo, per nulla sbilanciato sule frequenze alte, il gusto e la tecnica portentosa e sopraffina di costui ???

Ma infatti sulla tecnica nulla da dire....il problema è che se esce un terzo accordo in uno dei suoi brani, O ADDIRITTURA un accordo di settima (ma proprio a pagarlo!!!) sarebbe un miracolo! Fa solo pop melodico!
Cioè a sto punto anche Papetti sarebbe da Grammy Award!
:lol: :lol:

Jacoposib
3rd November 2009, 22:05
ma dai kenny g ha il suono che ha solo perchè ha il microfono sotto la campana! così sono capaci tutti!

Clarsax
3rd November 2009, 22:18
Ahem... ragazzi era puro sarcasmo... non crediate che dica sul serio... :twisted:
Per me Marsalis è un punto di riferimento, e anche abbastanza fermo fino ad ora :zizizi))

Giu-Zep
3rd November 2009, 22:33
Per me Marsalis è un punto di riferimento, e anche abbastanza fermo fino ad ora :zizizi))
Parole sante ::saggio::

juggler
4th November 2009, 02:08
Per ciò che concerne la ricerca sonoriale e di nuovi spazi espressivi sul soprano, vanno sicuramente ricordati Evan Parker e John Butcher.

Su un versante piu' tradizionale, Sam Newsome.

ciccio
4th November 2009, 11:37
Sì, ma a me Kenniggì me sta proprio sul... eh... sia come suono che come musiche... Gusti...
Naaaaaaaaaaaaaaaa ragazzi.......
Come si può NON apprezzare il suono pastoso, rotondo, setoso, corposo, per nulla sbilanciato sule frequenze alte, il gusto e la tecnica portentosa e sopraffina di costui ???


Ci ho provato.........mi sono sforzato.........ma mi fa troppo ridere :lol: ( http://www.youtube.com/watch?v=YmHiUjr_iMg&feature=fvst )

ciccio
4th November 2009, 11:42
Non c'è paragone http://www.youtube.com/watch?v=RTSQMIOjaNg.

Quoto Butcher

4th November 2009, 13:14
all'inzio Giu-Zep hai citato Potter, ma attualmente il soprano ha deciso di lasciarlo in custodia (almeno sui dischi e live). anche a me piace molto, ha un suono molto personale e un approccio molto diverso rispetto a quando suona il tenore.

Poi citerei anche Lovano che sul soprano lo preferisco molto di più al tenore, e il giÃ* nominato Marsalis (timbro meraviglioso).
anche Redman non se la cava muluccio però....

STE SAX
4th November 2009, 13:28
Beh allora diciamo cosi': quasi tutti i grandi tenoristi sono strepitosi anche sul soprano, si possono citare ampi casi a riguardo (Shorter, Redman, Lovano etc. etc.). Se pero' vogliamo citare solo gli specialisti e cioe' quelli che hanno dato una impronta allo strumento e sono conosciuti e riconosciuti in pratica solo per essere dei sopranisti per me c'e' solo Steve Lacy

juggler
4th November 2009, 16:19
Signori, quello che dite sui "soliti noti" è ormai stato accertato ed è da "archiviare"...in genere trattasi, di "double instrument"...Sam Newsome è uno dei pochi che usa il soprano, come Lacy, come unico strumento e mantiene un legame con la tradizione (tendenza che mi sembra maggiormente preferita su questo forum)...ascoltate "Boo boo's birthday"..."Mongolian blues"..."Semitonal field holler" per soprano solo e ditemi da chi altro avete sentito una tale "perizia melodica" nell'uso dei "multiphonics"...

http://www.samnewsome.com/live/

E quindi, in senso contemporaneo, la palma del piu' grande mi sembra esagerata...ma del migliore sopranista in circolazione, vada divisa tra Newsome e Butcher...

Giu-Zep
4th November 2009, 16:30
A me sinceramente (gusto personale) Newsome non dice nulla. Fa molta paranza con le tecniche ma io non sento una vera comunicazione emotiva dal suo sax. Ho giÃ* visto qualche video, come ad esempio quello dove esegue misterioso di t.monk soltanto con l'uso dello slap.
Alla fine del video a me è venuto sinceramente da pensare.....
..............e allora?

Siceramente, Chris Potter nonostante non usi il soprano quanto Newsome è probabilmente anche superiore a lui tecnicamente, e si sente chiaramente (si ascolti Unspoken che avevo citato prima.....e sentite che ci fa col soprano), ma è evidente la naturalezza e la musicalitÃ* con cui lo esprime. Non usa slap multiphonics e armonici tanto per usarli...

Newsome fa secondo me molto la parte che Steve Vai fa con la chitarra elettrica (prendete il paragone in senso molto lato :lol: )...... Ovviamente questa è una considerazione scaturita solo dal mio gusto personale, non mi permetterei mai di intenderla come un giudizio obiettivo, soprattutto riferendomi a un sassofonista del calibro di Newsome.
;)

Alastor
4th November 2009, 16:32
anche Redman non se la cava muluccio però...
mi hai tolto le parole di bocca, ma al tenore si sente che è migliore

Sax O' Phone
4th November 2009, 18:07
Bechet -> Lacy -> da Coltrane in poi tutti gli altri multisaxofonisti da voi citati che indubbiamente hanno percepito l'influenza dei due grandi maestri del soprano; Newsome mi sembra forse il giusto erede di questo specifico strumento, essendosi votato ad esso; Marsalis mi piace molto, ma è anche un tenorista, come gli altri...

Jacoposib
7th November 2009, 00:07
io rilancio su Cisi.

Giu-Zep
7th November 2009, 03:34
............E io vedo con Eli Degibri (informatevi se non lo conoscete ;) )!!

Jacoposib
8th November 2009, 20:34
Degibri è bravo! molto meglio sul soprano che sul tenore.

Giu-Zep
8th November 2009, 20:58
Beh dai anche sul tenore è forte, l'ho sentito dal vivo, ha un bellissimo suono ed un fraseggio pulito...
Sul soprano però è più particolare....

Angelo
13th November 2009, 10:51
Per quanto riguarda il panorama italiano io metto sul piatto dei sopranisti Gianni Mimmo ,credetemi ha una conoscenza ed una tecnica da paura provate a leggere una delle tante interviste http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=1352

18th November 2009, 21:47
all'inzio Giu-Zep hai citato Potter, ma attualmente il soprano ha deciso di lasciarlo in custodia (almeno sui dischi e live). anche a me piace molto, ha un suono molto personale e un approccio molto diverso rispetto a quando suona il tenore.

Poi citerei anche Lovano che sul soprano lo preferisco molto di più al tenore, e il giÃ* nominato Marsalis (timbro meraviglioso).
anche Redman non se la cava muluccio però....


Rettifico!
Ieri sera ho visto Potter con il soprano!!!! Un mk 6 (prima aveva il serie III) con becco Lebayle in metallo (credo), MERAVIGLIOSO....in assoluto il mio idolo, er meio!

18th November 2009, 21:50
............E io vedo con Eli Degibri (informatevi se non lo conoscete ;) )!!


L'ho ascoltato dal vivo solo una volta e sul qualche disco....a me non piace proprio... :mha...: scontato, meccanico, frutto di studio, manca di cuore.
I fraseggi sono tutti impostati (mi sembrava di ascoltare la lettura del Jerry Coker)...

Sul tenore anche peggio...

oh...i gusti son gusti

Giu-Zep
18th November 2009, 23:08
Beh guarda io l'ho visto solo una volta dal vivo, e mi era piaciuto, però non l'ho ascoltato sui dischi, quindi forse dovrei approfondire...

mabi
19th November 2009, 10:33
cosa ne pensate...?
http://www.youtube.com/watch?v=Nbc7tLDQhYY ;)

Giu-Zep
19th November 2009, 11:29
L'avevo citato prima quel brano!
Bellissimo.....

juggler
21st November 2009, 22:47
Fra gli italiani, un sopranista che trovo interessante, come "progettista" e per le sue idee musicali è Ivan Valentini

http://www.myspace.com/ivanvalentini

Giu-Zep
21st November 2009, 22:57
Wow, è fantastico, sperimenta di tutto.... (sto sentendo dal myspace)

Mad Mat
29th December 2009, 17:58
Per quanto riguarda il panorama italiano io metto sul piatto dei sopranisti Gianni Mimmo ,credetemi ha una conoscenza ed una tecnica da paura provate a leggere una delle tante interviste http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=1352

Vi segnalo un'altra interessante intervista a Gianni Mimmo

http://www.jazzitalia.net/articoli/int_giannimimmo.asp

bluevix
29th December 2009, 23:12
Il primo pensiero va a Steve Lacy!!!

Ma il timbro di Garbarek al soprano...mette i brividi!!!!

:half:

gnoato
19th April 2010, 18:44
Ma a nessuno piace John Surman? :sad: Io lo trovo fantastico (sentito anche in concerto a due passi ...). In Italia mi piace molto il suono di Girotto.

Sax O' Phone
19th April 2010, 19:14
Trovo molto interessante Surman: mi piace molto anche sugli altri strumenti che usa per le sue esplorazioni musicali; Girotto è una potenza della natura sul Soprano: mi ha impressionato notevolmente.
Parliamo di un musicista vivente che usa il soprano come unico strumento...? Come Steve Lacy, che in vita fu per me il Maestro del Soprano Jazz moderno...

fcoltrane
19th April 2010, 21:09
un solo nome Dave Liebman.
ciao fra

Sax O' Phone
19th April 2010, 21:11
Giusto fcoltrane, Liebman è forse il più dotato ed anche il più votato al Soprano dei viventi...

GAX
19th April 2010, 21:15
Branford Marsalis

Filippo Parisi
21st April 2010, 23:03
Dopo Sidney Bechet e Coltrane?

Wayne Shorter, Brandford Marsalis, Dave Liebman, Eli Degibri, Ian Garbarek e .... Steve Lacy!

Giu-Zep
21st April 2010, 23:07
Effettivamente Shorter ha un approccio unico sul soprano...un suono quasi alieno. Questo secondo me si sente soprattutto negli ultimi LP che sta facendo in quartetto.

phatenomore
5th May 2010, 23:36
E' lui:

http://www.youtube.com/watch?v=CPEgesK0KKQ

Dwizzy
10th May 2010, 14:19
Oltre ai gia citati Shorter, Marsalis, Garbarek... Anche a me non piace molto Kenniggi, però è un portabandiera del soprano.
ci sarebbero:
George Howard, Najee, Manu Dibango, Kirk Whalum
e il super Funk
ANDREW WOOLFOLK (Earth Wind&Fire)!!!!
L'ho citato anche nella sezione Funk Rock R&B...
Andrew Woolfolk è uno di quelli che dovrebbero essere più ricordati quando si parla di un certo modo di intendere il sax soprano.

zkalima
10th May 2010, 21:56
Quando sento Marsalis devo mettermi una sciarpa e il giubbotto imbottito, con i guanti e i doposci, mi chiedo se tutti abbiamo la stessa nozione di "grande" (visti alcuni nomi che sono finiti nella lista), e quindi che senso abbia fare una classifica di questo tipo, che poi si è estesa ben oltre gli ultimi anni.
Non ho letto tutti i commenti, ma parlando in senso generale del soprano forse è stato dimenticato il manzello di Roland Kirk, però mi ha fatto immenso piacere che Filippo abbia indicato i due che a grande distanza da tutti gli altri sono i più grandi; Sidney Bechet e Coltrane, l'alfa e l'omega del soprano, a cui si avvicina Steve Lacy per la profonditÃ* con cui ci si è dedicato e l'originalitÃ* della sua esperienza musicale, ma questa è giÃ* storia.

Su Shorter taccio, non ne so abbastanza e sono stufo di essere linciato.
Liebman e Garbarek suonano meravigliosamente.
Cisi è pazzesco e Ottaviano lo amo.
Surman è abbastanza unico

A mio modestissimo modo di vedere.

bluevix
10th May 2010, 21:59
Zkalima, non ricominciare, eh!!!! :lol:

zkalima
10th May 2010, 22:05
Taccio, taccio umilmente taccio

Filippo Parisi
10th May 2010, 22:06
Zkalima, sono contento che tu l'abbia notato. E' che senza Bechet forse "non ci sarebbe stato il soprano", e senza Coltrane tutti gli altri nomi citati......probabilmente neanche loro ci sarebbero stati.

docmax
10th May 2010, 22:12
Avevo detto Lacy, ma risentendo Bob Berg e Garbarek includerei anche loro.
In Italia Cantini ha un suono da paura, può non piacere perchè non è nasale ma come emoziona.
Girotto è sempre un generoso e non mi è mai capitato di vederlo fare una marchetta senza anima ai concerti.

bluevix
10th May 2010, 22:19
Taccio, taccio umilmente taccio

No, no...condivido molto quello che hai detto!!! Questa volta!!! ;)

phatenomore
10th May 2010, 22:45
Liebman è un musicista poderoso, con capacitÃ* armoniche e concettuali che hanno pochi confronti. Timbro e, soprattutto, intonazione sono inascoltabili.

Giu-Zep
10th May 2010, 23:29
La concezione di timbro e intonazione sono cose molto personali e non descrivibili oggettivamente. Forse per te saranno inascoltabili, io invece lo apprezzo molto e lo trovo piacevole da ascoltare, ad esempio.
Con questo criterio, sarebbero inascoltabili anche Kirk, Coleman, Sanders, ed una montagna di altri sassofonisti!

phatenomore
11th May 2010, 07:34
la valutazione del timbro è soggettiva. Quella dell'intonazione, nel sistema temperato, no.

Giu-Zep
11th May 2010, 09:37
GiÃ*, ma non mi sembra che Liebman suoni musica classica, ed usare il pitch a proprio piacimento è stato dimostrato dalla storia del jazz che è divenuta una caratteristica personale QUANTO il timbro (con questo chiudo).

pumatheman
11th May 2010, 09:40
a mio parere il timbro di Liebman è una gran figata di timbro, l'intonazione poi è ascoltabilissima, i detentori delle veritÃ* assolute sono inascoltabili.

phatenomore
11th May 2010, 09:58
Parole Sante...

pumatheman
11th May 2010, 10:00
:pray:

Filippo Parisi
11th May 2010, 10:18
Beh, Steve Lacy è comunque l'unico che ci ha davvero dedicato la vita a questo strumento.....

pumatheman
11th May 2010, 10:30
il grandiso Lacy non è l'unico ;)


..Sam Newsome è uno dei pochi che usa il soprano, come Lacy, come unico strumento e mantiene un legame con la tradizione (tendenza che mi sembra maggiormente preferita su questo forum)...ascoltate "Boo boo's birthday"..."Mongolian blues"..."Semitonal field holler" per soprano solo e ditemi da chi altro avete sentito una tale "perizia melodica" nell'uso dei "multiphonics"...

http://www.samnewsome.com/live/

E quindi, in senso contemporaneo, la palma del piu' grande mi sembra esagerata...ma del migliore sopranista in circolazione, vada divisa tra Newsome e Butcher...

quotasi sommo juggler :saputello

fcoltrane
11th May 2010, 12:20
Liebman è un musicista poderoso, con capacitÃ* armoniche e concettuali che hanno pochi confronti. Timbro e, soprattutto, intonazione sono inascoltabili.


aaaaaaaarg ...... :shock: questo messaggio mi era sfuggito.
:muro(((( :evil: .
intonazione e timbro inascoltabili?
incomprensibili affermazioni.
ciao fra

phatenomore
11th May 2010, 13:46
Speravo che il il mio "parole sante" fosse sufficiente a sottolineare il fatto che le reazioni suonavano ben più supponenti della mia affermazione. Ad ogni modo, visti gli atteggiamenti, chiudo invitando ad ascoltare con una certa attenzione una ballad qualunque di Liebamn (magari con un accordatore in mano): David Liebman, ferma restando la mia grande ammirazione per il musicista, è sistematicamente stonato sul soprano. Sorvolo infine sulla teoria emersa in merito alla necessitÃ* di un' intonazione ferma se si esegue la musica classica e "un po' meno" se invece il genere è un altro.

pumatheman
11th May 2010, 14:01
Meno male che ci te che sei "meno supponente" anzi che hai Parole Assolute :bravo:
perchè dovremo andare a cercare ballads di Liebman quando invece potresti evidenziarci te un "esempio fallace" e uno "assoluto"?
Siamo tutt'orecchi.

fcoltrane
11th May 2010, 14:03
:mha...:
dal mio punto di vista dare dello stonato a Liebman non ha proprio senso.
anche avere come riferimento un accordatore che si avvicina ad una fonte sonora indiretta non ha alcun senso.
anche io ti invito ad ascoltare con più attenzione e di prestarne anche per altri aspetti.
ad esempio per l'omogeneitÃ* del timbro che è inscindibilmente legata alla intonazione.
(in questo Liebman ha pochissimi rivali in vita e non solo).
ciao fra

phatenomore
11th May 2010, 14:24
Visto il fastidio con cui accogli idee diverse dalle tue, non sprecare tempo a carcare nelle ballad di Liebman: puoi trovare, a mio modesto avviso, naturalmente, numerosi "esempi fallaci" nei tuoi "samplerucci".

Sempre visto il fastidio con cui accogli l' idea di non sentirti un protogonista indiscusso di questo forum, chiedo cortesemente al Moderatore istruzioni per dis-iscrivermi.

Un saluto cordiale a tutte le altre Persone educate che, come ho potuto verificare, partecipano a questo Forum.

pumatheman
11th May 2010, 14:35
protagonista forse vorresti essere te, che, da quanto hai espresso, ti piace solo additare gli errori (e presunti tali) d'altri partendo dal semi principainte pumatheman al mestro/professore/artista/solita/didatta come Liebman.

hai voja a sampleruicci stonati tra i miei... in quelli vecchi in quelli d'oggi e in quelli futuri non si contano... però non se ne contano manco uno dei tuoi che parli dall'alto della cippa.

tzadik
11th May 2010, 14:38
Io non so che intonatore utilizzate voi, ma i dischi nei dischi che ho io, Liebman al soprano non è per niente "stonato"... :BHO:

pumatheman
11th May 2010, 14:46
per l'appunto si domandava almeno un esempio da ascoltare insieme, ma a me pare che Egli (L'assoluto) non accetti alcun tipo di "confronto" ma vuole solo ragione e la sua idea non può essere "sfidata".

Giu-Zep
11th May 2010, 14:47
http://www.youtube.com/watch?v=jjq6rcEZ-J4

Come si può vedere CHIARAMENTE nel video, l'intonazione è modulata intenzionalmente. Che ci si trovi o meno nel sistema temperato (anche questa affermazione senza senso nel 2010 come nel barocco), è una scelta ovviamente artistica, e mi sembra molto evidente.

KoKo
11th May 2010, 14:50
Sorvolo infine sulla teoria emersa in merito alla necessitÃ* di un' intonazione ferma se si esegue la musica classica e "un po' meno" se invece il genere è un altro.

non credo sia questo quello che si intendeva.
Moltissimi musicisti nel jazz hanno usato anche l'intonazione come mezzo espressivo.
ecco un esempio proprio di liebman
http://www.youtube.com/watch?v=si_rp6gv9lQ

Non ho presenti le ballads di liebman a cui fai riferimento, ma credo che mettersi li con l'accordatore sia un approccio da ragioniere (senza offendere i ragionieri, era tanto per...) che male si adatta alla musica.

Ti posto altri nomi a caso di sassofonisti minori "stonati":
lee konitz
jackie mclean
ornette coleman
..
=)

Giu-Zep
11th May 2010, 14:55
Quoto totalmente, era esattamente ciò che cercavo di dire anch'io.

tzadik
11th May 2010, 14:58
Sorvolo infine sulla teoria emersa in merito alla necessitÃ* di un' intonazione ferma se si esegue la musica classica e "un po' meno" se invece il genere è un altro.


C'è un thread su Federico Mondelci... tra i post del thread trovi link a video su YouTube dove Mondelci al soprano suona spesso fuori pitch (forse generato da un uso spropositato del vibrato), chi lo sa se in quel caso, suonare fuori pitch con dietro una orchestra dietro...

viewtopic.php?f=39&t=1626 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=39&t=1626)
viewtopic.php?p=38146#p38146 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=38146#p38146)
viewtopic.php?p=60837#p60837 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=60837#p60837)
viewtopic.php?p=71633#p71633 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=71633#p71633)

GAX
11th May 2010, 15:09
Sempre visto il fastidio con cui accogli l' idea di non sentirti un protogonista indiscusso di questo forum, chiedo cortesemente al Moderatore istruzioni per dis-iscrivermi.


non andartene, il mondo é bello che perché ognuno dice quello che pensa.

Discutiamone senza insultarci tra noi ;)

phatenomore
11th May 2010, 16:51
GAX, Ti ringrazio di cuore per l' invito a rimanere.

"Ho detto quello che pensavo" (e che penso, i.e. non riesco ad ascoltare Liebman senza provare un malessere fisico) e sono stato accusato, senza tanti preamboli" essere un "detentore delle veritÃ* assolute" e come tale "inascoltabile".

Meglio che mi limiti a leggere, senza postare (almeno per un po') finchè non avrò capito le dinamiche del Gruppo. Eviteremo così piccole zuffe ridicole, come questa, generate da incomprensioni e desideri di autoaffermazione senza censura.

Ciao a tutti

Sax O' Phone
11th May 2010, 17:15
Su Liebman, secondo me si potrebbe innestare il discorso che si faceva circa Brecker: ho avuto modo di ascoltarlo dal vivo col soprano, ed ho diversi suoi album; è un musicista, sempre secondo me, molto tecnico ed ha una concezione musicale piuttosto originale, il che ha grandi pregi se la si apprezza ma può alienare chi non condivide tale concezione.
Il discorso dei Maestri di questo strumento Bechet -> Lacy -> Coltrane (leggenda vuole che Coltrane prese in mano il Soprano dopo che andò ad ascoltare Lacy che suonava in un Club poco lontano da dove si esibiva il Trane) esula da questo Topic: sicuramente anche per me questi tre hanno raggiunto ineguagliabili livelli espressivi e tecnici riproponendo il Soprano come strumento solista; qui si discute su chi ora lo rappresenta in maniera altrettanto efficace...

pumatheman
11th May 2010, 18:12
L'autoaffermazione è solo una tua scusa per non dimostrare niente, sembra che ti senti superiore... proprio tipo l'autoaffermazione sai...


Timbro e, soprattutto, intonazione sono inascoltabili.

in particolare io mi riferisco al fattore timbrico del musicista in oggetto, questa sopra è una tua idea relativa al tuo gusto, non credo che si possano considerare le tue idee e i tuoi gusti come assoluti, gli altri hanno altre idee, diverse dalle tue, niente di più ovvio.

I gusti, come sappiamo sono personali, scrivere che un musicista è timbricamente inascoltabile, perchè a te non aggrada, non mi pare che rispetti i gusti altrui.

é come se scrivessi che Marsalis ha un timbro palloso! vorrei vedere se a te non suonerebbe male come frase. ... io almeno premetterei, un umile (questa parola sconosciuta eh?) "a mio parere".

Non ho niente contro nessuno, nessuno mi protegge e tanto meno nessuno censurerÃ* quelli con cui tu non sei d'accordo.

Inoltre criticare i miei sample non mi pare vietato anzi, il fatto però è che è un pò troppo facile per non dire fastidioso quando uno ci si sciaqua la bocca, e li si ripassa dal rispetto per gli altri che continuo a non ritrovare nei tuoi interventi.
A proposito sì belli intonati sono i tuoi sample! bravo! ma dove sono?

Sicchè dovrebbero censurarmi? Prova a scendere dal piedistallino prima di sparare simili pochezze.

fcoltrane
11th May 2010, 18:16
in questo forum ci sono sassofonisti ed ascoltatori attenti .
in un forum di sax si può sostenere tutto ed il contrario di tutto.
è chiaro che se si vuol far passare Liebman per un sassofonista con problemi di intonazione .......ci si deve aspettare come minimo una serie di risposte animose.

ciao fra

tzadik
11th May 2010, 18:52
è chiaro che se si vuol far passare Liebman per un sassofonista con problemi di intonazione .......ci si deve aspettare come minimo una serie di risposte animose.


Mi sembra il minimo (= dovere morale, dare "una serie di risposte animose"... :zizizi)) )

GAX
11th May 2010, 19:17
Possiamo finire le ostilitÃ* ?

piuttosto

phatenomore potresti segnalarci qualche video dove non ti piace particolarmente il timbro e l'intonazione di Liebman ?

@ puma

prova a parlare ancora così di Marsalis... :ghigno:

zkalima
11th May 2010, 20:34
Quello che dice Sax o' phone è vero, si parlava di oggi, però non era sbagliato fare riferimento alla storia, anche per capire, e mi sembra di essere perfettamente d'accordo con Filippo, quali sono le radici e quali i rami.

Su Liebman mi sembra che si sia aperta una rissa divertente ed essendo stato coinvolto in qualcosa di analogo poco tempo fa, mi piacerebbe vederla andare avanti, il jazz è anche questione di carattere, e soprattutto non appartiene al sistema temperato, quindi le variazioni e le modulazioni tonali, timbriche e di intonazione sono tradizione e carattere acquisito di questa musica, altrimenti bisognerebbe rimuovere dalla sua storia tutto il free jazz.

Ah, Sax o'Phone, dacci qualche dettaglio filologico sulla fonte che vede in Lacy l'ispiratore di Trane, non vorrei che fosse una fonte autobiografica fantasiosa, come quella di Miles su Ellington che lo voleva a tutti i costi nella sua orchestra :ghigno: .

Comunque Marsalis non ha un timbro palloso, è lui che è palloso :evil:

Sax O' Phone
12th May 2010, 00:28
... dacci qualche dettaglio filologico sulla fonte che vede in Lacy l'ispiratore di Trane, non vorrei che fosse una fonte autobiografica fantasiosa, come quella di Miles...

Me lo disse direttamente Lacy, parlando di Monk e Coltrane; è anche ampiamente risaputo: credo di averlo sentito anche in una intervista allo stesso Coltrane e letto in vari libri tra cui James Lincoln Collier - The Making of Jazz ed interviste.
Davis nella sua autobiografia sostiene di avergli regalato un soprano... A parte Bechet, che Coltrane ammirava moltissimo, l'unico vero eponente di questo strumento negli anni '50 era Lacy.
:-leggi-:

Sax O' Phone
12th May 2010, 01:30
Il soggetto di questo thread rimane
Il più grande sopranista degli ultimi anni

docmax
12th May 2010, 09:29
Permettetemi un OT da medico:
a causa del tempo, credo, e delle congiunture economiche (per quelle astrali non sono molto ferrato) vedo un aumentare di patologie strane caratterizzate da estrema aggressivitÃ* o da facilissima reattivitÃ*.
Ieri alle prove c'è stata una continua discussione (motivi poco fondati).
Apro il forum e vedo un "flare" tosto (da tempo mancava...).
Se tanto riporta tanto vuol dire che non ci dobbiamo preoccupare, a breve tutto rientrerÃ*, con il bel tempo gli animi si riassereneranno e ci vorremo tutti di nuovo bene tornando a parlare de il più grande sopranista degli ultimi anni.
Almeno come stazza, il più grande sopranista, penso che un posto nella top lo merito anche io :lol: ;)

phatenomore
12th May 2010, 11:20
per GAX,

Classic Ballads del 1991 e, ancora più eclatante, la pura e semplice presentazione delle scale nel Vol.26 Scale Syllabus di J.Aebersold.

Ciao

Mad Mat
12th May 2010, 12:08
Classic Ballads del 1991 e, ancora più eclatante, la pura e semplice presentazione delle scale nel Vol.26 Scale Syllabus di J.Aebersold.


Se queste registrazioni ti danno fastidio fisico per l'intonazione di Liebman, è meglio che ti ascolti un bel sassofono campionato con l'intonazione corretta con Melodyne o Autotune. Sicuramente è una sonoritÃ* più adatta ai tuoi gusti personali.

Quanto a valutazioni oggettive su l'intonazione di Liebman, l'indicazione di queste registrazioni parla da sola a chiunque le abbia ascoltate anche una sola volta e non ha bisogno di particolari commenti, anche se a volte sembra proprio che certe tesi (che è eufemistico definire minoritarie) vengano sostenute solo perchè fa figo pensarla diversamente dagli altri.

Poi alla fine ognuno comunque è libero di ascoltare quello che gli pare e di pensarla come vuole.

Giu-Zep
12th May 2010, 12:39
Allora Lonely Woman di O.Coleman è una schifezza, Out to Lunch di E.Dolphy è da buttare......
;)
Questo è giusto per fare un esempio di come tutto è relativo al proprio modo di ascoltare...

Jacoposib
13th May 2010, 01:27
Liebman stonato!!! :mha...: questa è bella! perchè non glielo scrivi? mi piacerebbe vedere la faccia che farebbe! :lol: dai ma come si fa a sputtanare così un artista del calibro di Dave Liebman? potrai dire che non ti piace ma, come ha detto Fra, pensando a quello che hai scritto dovevi aspettarti delle risposte del genere ! anche Trane non era perfettamente intonato (secondo il sistema temperato, che, come ha specifito Zkalima, non un vincolo così fondamentale nella musica jazz)! shorter è sempre un po' calante! anche loro fanno schifo? sai che ti dico? se fossero perfettamente intonati non sarebbe così fantastico ascoltarli!

zkalima
13th May 2010, 02:58
Ok, siamo d'accordo, sono tre e non due, dovevo immaginarmi che ti appoggiavi su qualcosa di solido :cool: .
Resta allora da definire cosa si intende per grande, è evidente che se si parla di liebman, si fa riferimento a una componente espressiva determinante, a un approccio alla musica viscerale, se invece si considera più grande Marsalis si ha in mente tutt'altro, precisione, pulizia, capacitÃ* di suonare qualunque cosa o stile, ma assenza totale di personalitÃ* artistica.
Dunque alla fine è sempre la stessa questione, anche perchè se no che senso avrebbe interrogarsi sui più grandi in questo o in quello strumento, se non per stabilire delle prioritÃ* tecniche o artistiche.
Bene, adesso andrò su qualche forum di chitarristi a dire che i Led Zeppelin non mi piacciono :yeah!)

Jacoposib
13th May 2010, 17:57
Bene, adesso andrò su qualche forum di chitarristi a dire che i Led Zeppelin non mi piacciono :yeah!)
:lol:

fabbry
18th May 2010, 07:38
A proposito di Kenny G, mi date un giudizio sul suono del suo soprano? Al di lÃ* dello stile della sua musica. E' un tipo di suono che può essere preso a modello? ( Ovvio che ognuno prende a modello ciò che vuole, ma voleva essere una provocazione).

tzadik
18th May 2010, 09:52
Kenny G ha un suono molto nasale... ammorbidito dal fatto che spesso nei live il soprano viene microfonato solo sulla campana.

Usava un Mark VI, adesso pare che usi una replica di un Mark VI:

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak- ... 6470_n.jpg (http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs291.snc3/28221_419590200934_129662600934_5779921_2256470_n. jpg)
http://www.facebook.com/photo.php?pid=5 ... 9662600934 (http://www.facebook.com/photo.php?pid=5779921&id=129662600934)
http://www.facebook.com/photos.php?id=129662600934

Se ti piace il suono puoi anche a prenderlo a riferimento... :zizizi))

zkalima
18th May 2010, 20:00
Si può benissimo prendere a modello il suono di KennyG, basta non prendere KenniG a modello :ghigno:

Il modello di suono, dovrebbe essere quello del musicista che ci piace di più, non quello che si dice sia il migliore, e in ogni caso è diverso avere un modello e imitare qualcuno, la cosa migliore sarebbe avere più di un modello e crearsi un suono e un fraseggio personale ::saggio::

Ognuno poi fa quello che riesce a fare.

fcoltrane
18th May 2010, 21:39
Fabbry non ti ho mai ascoltato al soprano ma sono certo per come suoni il tenore che tra te e Kenny G preferisco te.
:D ciao fra

Giu-Zep
18th May 2010, 21:50
Giusto per rimanere in topic, vi cito l'ultimo ascolto che ho fatto:
"My Name is Albert Ayler" - Albert Ayler
Il suono che tira fuori dal soprano è allucinante, e tra l'altro, TOTALMENTE fuori tonalitÃ* dall'inizio alla fine del brano! La cosa incredibile è che riesce a farti seguire il movimento armonico solo tramite la ritmica, perché non è letteralmente mai in tonalitÃ*.
Parlando del suono in sé, potrete notare che ha una timbrica che ricorda l'oboe, strumento che lui suonò da giovane quando andava a scuola di musica....interessantissimo.
Anche questo è suonare il soprano!


P.S.: non voglio riaprire la polemica di prima, ho solo continuato il topic!

tzadik
19th May 2010, 00:08
:lol:

In effetti è vero che Albert Ayler è "fuori".
Però Kenny G (estaniandolo dal suo contesto musicale), è intonatissimo!

Giu-Zep
19th May 2010, 01:57
Si ma in effetti a parte il discorso estetico-musicale, lui è tecnicamente ineccepibile, si vede soprattutto in un paio di video didattico-promozionali della Rico. Inoltre, in quei video ha un suono che sarebbe estraniabilissimo dal genere che fa, al contrario della maggior parte di quelli che fanno smooth jazz, che hanno SEMPRE lo stesso suono stretto e poverissimo.
Questo lo dico in tutta oggettivitÃ*, visto che la musica che fa Kenny G mi fa oltremodo schifo :D

fabbry
19th May 2010, 02:00
Fabbry non ti ho mai ascoltato al soprano ma sono certo per come suoni il tenore che tra te e Kenny G preferisco te.
:D ciao fra
Grazie, in ogni caso. Lo sto studiando per la veritÃ*. Il mio tormento è la qualitÃ* del suono: se riesco, provo a registrare qualcosa.

tzadik
19th May 2010, 10:49
Dubito che non avendo competenza e mezzi professionali sia raggiungibile una qualitÃ* di suono comparabile a quella di Kenny G.

Tralasciando il discorso estetico/musicale come dice Giu-Zep... Kenny G suona molto bene, è intonatissimo, e se non fosse così vi garantisco che l'auto correzione del pitch che fanno i plug-in dei DAW si sente bene.
Poi il suono è sempre ben gestito: è bello morbido e tondo... considerando che usa un Mark VI (strumento con un suono molto vibrante, direzionale e una proiezione da paura) e un Dukoff D (bocchino decisamente cattivo per qualsiasi taglio di strumento). :zizizi))

fcoltrane
19th May 2010, 14:38
se si escludono i vari effetti in fase di registrazione rimane ben poco .
è vero che con il tempo ha affinato le varie tecniche ma non di produzione del suono ma di registrazione ecc..
in sostanza un suono relativamente intonato ma piccolo piccolo piccolo.
non escludo che possa piacere ma per prenderlo come riferimento sarebbe necessario acquisire più che la sua tecnica di produzione di suono quella di manipolazione successiva.
ciao fra

Giu-Zep
19th May 2010, 15:13
Comunque, mi riferivo a questo video in particolare, dove potrete sentirlo praticamente non filtrato:

http://www.youtube.com/watch?v=bkA_pxHaNZQ

fabbry
19th May 2010, 16:00
Questo è un suono molto bello:

http://www.youtube.com/watch?v=Nbc7tLDQhYY

ma mi sa che non è una scoperta che farÃ* notizia... :oops:

Giu-Zep
19th May 2010, 16:13
.....ribadirlo non fa male :lol:
Branford è un grande, e l'album in cui è quel pezzo (Royal Garden Blues) è bello dall'inizio alla fine...

phatenomore
19th May 2010, 16:23
...in sostanza un suono relativamente intonato ma piccolo piccolo piccolo.fra

Quoto fcoltrane: porta gli intervalli ascendenti in modo inconfondibile: se la prima delle dua note è un mf la seconda è sempre un pp.Il vibrato di diaframma che aggiunge sul pp ammazza quel che resta del volume.

1. Malgrado questo e premesso che non mi piace, ritengo possa essere oggetto di critiche forse più per il genere che ha scelto (con il quale ha fatto, però, i milioni...) che per la preparazione musicale e strumentale.

2. BRANFORD FOREVER.

lovis6161
1st June 2010, 00:51
riferendomi a sx'o phone parlavi di steve lacy?

Sax O' Phone
1st June 2010, 02:03
Bechet, Lacy e Coltrane sono dipartiti da questo piano dell'esistenza, purtroppo; in questo thread si cercava di capire chi fosse il musicista che si è dedicato al sax soprano e che ha raggiunto l'eccellenza di questo strumento particolare. La questione rimane aperta e forse è irrisolvibile, anche ammettendo che il livello dei sax-sopranisti che per altro è ora molto più diffuso, sia molto elevato...
::saggio::

juggler
2nd June 2010, 04:18
Bah...a volte certi thread prendono una piega abbastanza singolare...forse, perchè a volte sono "sbagliati" i titoli... dire "il piu' grande sopranista degli ultimi anni" cosa vuol dire? Colui che è irraggiungibile per vette creative, per tecnica, per l'onorata carriera, per tutto ciò che ha suonato/suona, perchè è diventato un "modello vivente" per le giovani generazioni di strumentisti?
A seconda del parametro che si adopera è possibile fare affermazioni verosimili, piu' o meno condivisibili, ma allo stesso tempo parziali, perchè poi interviene il gusto personale, la conoscenza, l'esperienza, la capacitÃ* di saper decodificare questo o quello stile e altre variabili...
L'invito che rivolgo a tutti è lasciamo certi "assolutismi" ai velleitarismi di certi critici musicali e basiamoci sulla musica: insomma, offriamo esempi e giudizi che partano dalla musica e ad essa ritornino; anche in tal caso, non saremo d'accordo su
tutto...ma credo che il confronto, in tal senso, possa essere piu' costruttivo e offrire spunti di approfondimento interessanti, in modo da non sfociare, sempre e comunque, in "stonature" e caciare di varia natura, superiori a quelle che talvolta si vogliono "rilevare" in alcuni strumentisti!

Indubbiamente, in senso jazzistico, l'asse storico è quello della "Trimurti" Bechet-Lacy-Coltrane ovvero l'Imperatore, l'Eremita e il Carro Trionfante...
Lo stile di Bechet è la trasposizione sul soprano dello stile trombettistico dell'epoca dixieland...
Lacy, parte da Bechet, da giovane suona dixieland e poi di colpo si catapulta nelle animositÃ* del free con Cecil Taylor: il suo percorso artistico è uno dei piu' sghembi e singolari dell'intera storia del jazz...in modo pleonastico e anche un tantino conformista, si è portati a dire "è stato il piu' grande", ma forse ci si dimentica che per tanto tempo era solo...l'unico che suonava il soprano, nell'era post-bop, fino a quando il soprano non venne "adottato" da Coltrane, che in fondo aveva solo Lacy a cui riferirsi.
Dinamicamente, l'identitÃ* del soprano acquista connotati diversi nelle 3 personalitÃ*:

Bechet - io sono
Lacy - io cerco
Coltrane - io divento

Quale identitÃ* possiede il soprano nei successivi strumentisti?
L'ereditÃ* coltraniana risulta statisticamente preponderante perchè piu' facilmente assimilabile e riconoscibile, "pattern-izzabile" rispetto al mondo espressivo, controverso e emblematico di Lacy, caratterizzato principalmente da un inesausta ricerca timbrica piu' che fraseologica...metaforicamente, Coltrane suona quasi fosse un torrente in piena, Lacy osserva la sua immagine deformata nell'acqua, cercando "assetti prospettici"...
Dei "coltraniani", Liebman è il "mare in tempesta", è l'onda rutilante che s'innalza ed imprevedibile nella virata...ma solo e soprattutto quando omaggia il Maestro, perchè sa suonare anche diversamente...inoltre, è l'unico che ricorda Bechet...in che senso? Nella vocalizzazione timbrica: è l'unico sopranista contemporaneo che ha "vocalizzato" il suo timbro strumentale...e questa è una caratteristica dei grandi del jazz, oggi, dimenticata o non piu' in voga...
A chi dice che è stonato, chiedo: quando parlate, comunicate...usate un tono monocorde simile ad una voce robotica?
La fraseologia jazz, al di lÃ* delle "prescrizioni ragioneristiche/accademiche" odierne, trae la sua linfa vitale dallo "slang", come era parlato dagli afro-americani...l'attacco, la pronuncia, il rilascio del suono segue le "inflessioni emotive"...

Newsome è forse l'unica "appendice sopranistica" che ricorda la lezione di Lacy, annunciandola con nuovi contenuti...
Mentre Butcher è la "cortocircuitazione" di tutte le inflessioni possibili...

Sul filone Garbarek, Surman, Mc Candless...la bellezza sonoriale estetizzante è funzionale ad un'espressivitÃ* evocativa, ricerca vagheggiata di un mondo arcadico e sognante di miti immaginari...

Shorter...ritengo apprezzabile e significativo il compositore-progettista piu' dello strumentista...

Sax O' Phone
2nd June 2010, 14:08
Benissimo juggler! ;) Hai fatto una ricapitolazione essenziale, definitiva e che apprezzo e condivido totalmente. Nei miei tentativi di focalizzare l'argomento trattato qui, cercavo di mettere in risalto sia la contemporaneitÃ* del musicista come la sua dedizione al soprano che non la sua presunta grandezza; altrimenti staremo qui a discutere continuamente della trimurti sopranista che tu hai così ben delineato. Bechet, Lacy e Coltrane: siamo tutti d'accordo, ma non ci sono più. Chi altri ora rappresenta secondo il nostro giudizio un degno erede e rappresentante di questo singolare strumento?
Trovo altrettanto condivisibili i tuoi giudizi su tutti i sopranisti citati, da Newsome a Liebman e Surman, da Garbarek a Shorter...

xavabal
2nd June 2010, 18:52
tino tracanna

tzadik
2nd June 2010, 20:06
*****... è ancora in giro!
Sentivo proprio la scorsa settimana un disco di Franco D'Andrea dove c'era Tracanna al soprano...

juggler
2nd June 2010, 23:05
Sax'o ha scritto: "Chi altri ora rappresenta secondo il nostro giudizio un degno erede e rappresentante di questo singolare strumento?"

Rimango dell'idea che Newsome e Butcher, siano ad un livello di eccellenza tale da avere ben pochi rivali, in grado di rivaleggiare con la loro meticolosa perizia nel controllo strumentale, per ragioni diverse, che ho in altri interventi e topic spiegato...
Poi, possono piacere o meno...ma questo è un'altro discorso...conosco molta gente, anche fra musicisti, che non ama Lacy, ma ciò non comporta nulla, nè lede il suo inestimabile valore!

phatenomore
2nd June 2010, 23:07
SarÃ* sulla cinquantina, mica ha 200 anni! :smile:

Ho preso qualche lezione da Tracanna ad Alessandria:un artista come ne ho sentiti pochi.
Tra l' altro usa un S80 C* (0,49) da cui ottiene un volume che sposta i mobili, imboccando quasi tre quarti del bocchino...

xavabal
2nd June 2010, 23:09
[quote="juggler"]Sax'o ha scritto: "Chi altri ora rappresenta secondo il nostro giudizio un degno erede e rappresentante di questo singolare strumento?"

Rimango dell'idea che Newsome e Butcher, siano ad un livello di eccellenza tale da avere ben pochi rivali,


a me non piaccono per niente

cmq come suono in assoluto amo il sound di Di Battista...

zulusax
7th February 2011, 02:46
Non mi dimenticherei del primo grande sopranista Sidney Bechet, di Bob Wilber, di Kenny Davern, anche se più clarinettista, di Brandford Marsalis, di Stefano Cantini, di Stefano Di Battista, di Lol Coxill, di Evan Parker, di Andrè Jaume, di John Surman, di Barney Wilen.

zkalima
7th February 2011, 21:48
Vabeh, tutti quelli che hanno suonato un soprano ed erano eccellenti tenoristi, ci hanno fatto cose egregie, Dexter gordon è incantevole al soprano, ma non è indicativo, mentre è vero che Lol Coxil, Surman e in generale la scuola inglese ha saputo trovare un'identità a se stante per questo strumento, quasi fosse separato dalla famiglia dei sax, questo è molto interessante e rappresenta un uso nuovo e creativo dello strumento.
Bechet è stato citato evidentemente molte volte nel topic, che però si riferiva agli ultimi anni, (Quanti ultimi?)