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Visualizza Versione Completa : "registri" del sax



fabiosupersax
1st November 2009, 00:04
Ciao.
volevo chiedervi dei chiarimenti su un discorso che ho sentito fare da qualcuno su una specie di "registro" del sax e dei becchi.
io non ne so molto ma mi dicevano che esistono due fascie di sax e di becchi: i sax con registro alto (di conseguenza) il becco con registro alto, e il sax con registro basso con il suo relativo becco.

nel caso dovessimo invertire le cose (mettendo un becco con registro alto su un sax con registro basso o viceversa) avremmo dei seri problemi di intonazione. ma è vero tutto questo?
saluti
Fabio

Isaak76
1st November 2009, 00:22
O mamma! credo di non aver capito la domanda. eheh!
Nei sax quando si parla di Registro Alto, si intendono quelle note dal Do in su eseguite col portavoce, non mi risulta esistano categorie di Sax con registro alto e basso .. piuttosto esistono diversi modelli di Sax (soprano, alto, tenore, baritono, ecc) ... idem per i becchi, per ogni modello di sax va associato il becco idoneo;
se si monta un becco per sax tenore, su un sax alto, oltre al fatto che tenda a ballare nella sede, l'intonazione non sarebbe regolare.
era questo che intendevi?

ModernBigBand
1st November 2009, 03:38
Scusa Fabio ma probabilmente o hai frainteso qualcosa o quel "qualcuno" stava dicendo cose se non del tutto errate, quantomeno molto imprecise.
Solitamente quando si usa genericamente l'espressione "registro del sax" ci si riferisce a quella parte di gamma sonora riproducibile dallo strumento alla stregua di quello che accade per esempio nella classificazione delle voci (basso, baritono, tenore, contralto, mezzosoprano e soprano). Inteso in questo senso, il termine "registro" diventa quasi sinonimo di "timbro" ed è utilizzato per distinguere sax che hanno un timbro più grave da sax che hanno un registro più acuto (per esempio se consideri un tenore e un soprano, potrai dire ragionevolmente che il tenore ha un registro più grave rispetto al soprano, visto che si trova un'ottava più in basso rispetto al soprano).
Il termine "registro" può essere anche utilizzato, abbastanza impropriamente in veritÃ*, per indicare i vari tagli di saxofoni come sax basso, baritono, tenore, alto, soprano (per indicare i più comuni). In merito al discorso dei becchi, è evidente che ogni taglio di sax necessita del proprio bocchino, per ovvie ragioni strutturali: se paragoniamo il piccolo sax soprano ad una vettura utilitaria e il grosso sax baritono ad un bel Suv è chiaro che mai potremmo scambiare gli pneumatici delle due vetture sia per limiti fisici (le dimensioni sono ovviamenti differenti, basti pensare ad un bocchino per sax baritono che è lungo quasi quanto l'intero collo di un sax alto) sia per problemi di efficienza (ovvero problemi di intonazione).
Quindi ogni taglio di sax richiede il proprio tipo di bocchino.
Quando invece ci riferisce al "registro" come sinonimo di "estensione" del sax, tale terminologia è utilizzata per distinguere i vari segmenti dell'intera gamma sonora dello strumento, quindi si parlerÃ* di registro grave, registro medio, registro acuto e registro sovracuto.
Se ad esempio dico "ho problemi di emissione nel registro grave" voglio dire appunto che ho problemi sulle note più gravi dello strumento, mentre se dico "il mio registro sovracuto è esile" intendo dire che quelle note che vanno oltre il Fa# acuto del mio strumento hanno una sonoritÃ* chiusa e sottile.
In effetti come diceva Isaak76 la tua domanda era poco chiara per cui non posso dire con certezza in che misura siamo riusciti ad aiutarti, in ogni caso se alla luce di quanto ti abbiamo detto dovessero esserci problemi, non farti scrupolo di chiedere ulteriori delucidazioni.
A disposizione! ;)

fcoltrane
1st November 2009, 12:04
quoto gli interventi che mi hanno preceduto e aggiungo che quando si parla di bocchini è possibile che se viene fatto un raffronto tra due possano reagire in maniera diversa a seconda della parte di registro che suoniamo.( alto medio basso).
questo è un discorso che è legato anche al tipo di ancia e al tipo di emissione.
un esempio:
due bocchini dello stesso modello
il primo consente una apertura maggiore nel registro alto a scapito della facilitÃ* di emissione nel registro basso e della omogeneitÃ* nei tre registri.
il secondo grande omogeneitÃ* nei registri facilitÃ* di emissione in quello basso difficoltÃ* ad aprire il suono in quello alto.
ciao fra