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Visualizza Versione Completa : Sax Baritono Rampone & Cazzani mod. Super (base)



damianE
29th October 2009, 10:07
Ciao a tutti,
è da un po' ti tempo che ho il desiderio di comprarmi un bel baritono...attualmente sto suonando quello "della banda" che è un vecchio Borgani non discendente e devo dire che, apparte la meccanica rumorosa come un gruppo elettrogeno, alla fine riusco a tirarci fuori un suono che mi piace ed una riuscita discreta. Non avendo milioni di euro da spendere (ahimé...) cercavo un buon sax usato, però non mi piace troppo il suono degli Yamaha (mi sembra troppo "preeee") ed avrei trovato un R&C modello "base"...voi che siete più esperti che ne pensate? Ah, il prezzo sarebbe intorno ai 2000...

Grazie a tutti coloro che vorranno darmi un consiglio!! :ghigno:

gm85
30th October 2009, 13:42
Ma direi che come suono i rampone sono fantastici. se hai la possibilitÃ* di provarlo te ne accorgerai. solo se è un modello vecchio anni 80 secondo me non ci vale 2000 euro... magari se è anni 90 tenuto bene ci vale.
ma in ogni caso provalo per constatare l'ebrezza che da il canneggio rampone ;););)

damianE
31st October 2009, 09:51
Grazie mille GM, cmq il sax dovrebbe avere circa 3 anni di vita, è uno strumento dell'ultima produzione Rampone. Beh, sicuramente prima di comprarlo voglio assolutamente provarlo...il problema principale è che non è proprio "dietro l'angolo" e vorrei quindi avere qualche parere prima di farmi un viaggio per provare un sax che proprio non conosco... :BHO:

red
31st October 2009, 15:12
canneggio rampone: qualcosa di simile ad una bomba atomica!!! :yeah!)

31st October 2009, 17:21
Non vorrei andare controcorrente, ma devo esprimere un parere negativo. Nel lontano 2001 acquistai un sax baritono R&C modello Super discendente al Sib e dopo due mesi lo permutai con uno Yanagisawa, tirando fuori dolorosamente il portafogli. Il motivo? Semplice: il Super era letteralmente insuonabile sul registro acuto. Dal Do alto in poi (sovracuti compresi) risultava calante senza pietÃ* per le orecchie umane. Inoltre la sua meccanica lasciava parecchio a desiderare. Lo strumento fu acquistato nuovo al prezzo di 1800 euro e fu "sganciato" a 1500, non senza fatica.

Detto ciò, non voglio dire che negli ultimi anni la produzione economica della Rampone non possa essere migliorata. Mi sono limitato a illustrare la mia personale sfortunata esperienza su quel modello. Ti consiglio, caro Damiano, di "tirare" sul prezzo e di provare accuratamente lo strumento al momento di un eventuale acquisto. Tieni presente che il baritono è un oggetto particolare: se uno non è esperto su quel taglio sonoro rischia di rimanere facilmente "fuorviato" da facili entusiasmi. Il timbro di quello strumento (mi riferisco al Super) è sicuramente buono, ma i difetti d'intonazione dovrebbero essere compresi entro limiti "umanamente" correggibili, porcapuzzola. Se così fosse, i difetti meccanici passerebbero in secondo piano: su un baritono economico non possiamo pretendere contemporaneamente timbro, intonazione e meccanica "top level". Altrimenti gli strumenti "professionali" che ci stanno a fare sul mercato?

gm85
31st October 2009, 21:39
Essì... l'intonazione è un complesso col bari. se non ti supporta lo strumento è dura raggiungere un'intonazione accettabile...
procurati un accordatore prima di andare a provarlo. se vedi che qualche nota non è molto intonata ok ci devi lavorare tu. se vedi che un'ottava o più è fuori... lascia stare!

(o.t. : col bari yanagisawa come va l'intonazione?)

damianE
1st November 2009, 09:22
Grazie mille Emilio per la tua preziosa esperienza, ho trovato un problema simile con un contralto jupiter...se intonavo l'ottava sopra calavo inesorabilmente in quella sotto, se intonavo quella sotto "scintillavo" :lol: in quella sopra!!! Pessima esperienza... :\\:

:D :D

Madcat
1st November 2009, 11:30
Parole sante, quelle di gm85. Forse solo il soprano è più delicato nell'intonazione!

1st November 2009, 11:52
Di niente, Damiano. Ho cercato solo di fornire una testimonianza "diretta". Gm85 vuol sapere com'è l'intonazione dello Yanagisawa: beh, Gm, con quello che mi è costato, quell'elefante, vorrei ben vedere che non fosse intonato... :D

Comunque, Damiano, se ne hai la voglia e la possibilitÃ*, e se non hai esigenze "professionali" sul baritono, cerca di provare quel Super. I Rampone costruiscono artigianalmente. Perciò c'è da presumere che esistano esemplari "venuti meglio" di quello che mi è capitato. Tieni presente che un baritono professionale costa un bel pacco di soldi.

Per quanto riguarda i soldacci, se quel baritono ti convince, "tira indietro"... se non è usurato, se è vero che ha solo 3 anni e, soprattutto, se non stona (controlla anche i suoni gravi), a mio umile avviso a 1500/1700 euro si può comprare...

gm85
1st November 2009, 14:07
Parole sante, quelle di gm85. Forse solo il soprano è più delicato nell'intonazione!

ma direi proprio di si!!

Voglio provare l'elefaaaante giapponeseeeeeeeeeee :muro((((

1st November 2009, 16:30
....
Voglio provare l'elefaaaante giapponeseeeeeeeeeee :muro((((

Se passo dalle tue parti me lo tiro dietro. E' solo che attualmente abitiamo agli estremi del territorio nazionale, purtroppo. Ti dirò: come meccanica, timbro e intonazione c'è ben poco di cui lamentarsi. Manca un po' di proiezione, ma probabilmente dipende dal bocchino, che non permette di "spingere" oltre un certo limite. In compenso il suo bocchino "di serie" consente un'emissione facile e spontanea.

Non escludo, tuttavia, che in questi ultimi anni non siano usciti sul mercato dei nuovi strumenti "d'assalto" che, a prezzi più abbordabili, permettano di acquistare un buon baritono senza rimetterci "l'osso del collo". Tutti vorremmo provare altri strumenti oltre a quelli che abbiamo tra le zampe. Per quanto mi riguarda, comunque, non prevedo di effettuare sostituzioni dello strumento. Tutt'al più mi deciderò, prima o poi, a sperimentare altri bocchini.

damianE
2nd November 2009, 08:35
Grazie ancora per le dritte ;)

In ogni caso ho un amico baritonista professionista (ha suonato per circa vent'anni per la RAI) che è un sostenitore dei vintage (suona un CONN) e che mi ha detto che con 2.000 euro mi trova da scegliere tra dei bei baritoni vintage. A questo punto mi sorge un dubbio che mi ha messo il mio maestro dell'orchestra, chiacchierando: lui sostiene che la meccanica/diteggiatura dei vintage è molto diversa da quella che si trova nei sax moderni e che acquistando un baritono vintage potrei trovarmi male nel passaggio tra tenore/contralto (Yamaha) e l'eventuale baritono...come dicevo ad inizio post, attualmente sto suonando un Borgani non recente e la meccanica rispecchia l'impostazione del sax che ho sempre conosciuto...a voi risulta questa cosa della meccanica particolare dei "molto vintage" (Conn anni 20-40, Buescher, ecc...) che obbliga a posizioni diverse? :BHO:

Madcat
2nd November 2009, 11:36
Anche io son un fermo sostenitore dei Vintage USA (possiedo anche un Conn 12M), tuttavia penso che il tuo Maestro d'orchestra abbia ragione. La meccanica è differente, più dura e meno reattiva rispetto un baritono "moderno" e questo potrebbe renderti il passaggio da alto/tenore un po' più difficoltoso. Niente di trascendentale però, dovrai solo farci l'abitudine.
Piuttosto, a mio modesto parere, trovo che un vintage vada bene più per una band che per l'orchestra, per via del timbro più roco ed aperto. Uno strumento moderno invece (specie se discendente), con il suo scurissimo vocione, a mio avviso rimane la scelta migliore per l'orchestra.

2nd November 2009, 17:02
Mah... Damiano: come giustamente afferma Madcat qua sopra, tutto dipende da come intendi usare il baritono.

Ad ogni modo non mi risulta che esistano particolari differenze di diteggiatura tra strumenti vintage e moderni, dagli anni '40 in poi.

Altro è il discorso per l'ergonomia: gli strumenti "d'annata", e in particolare quelli ingombranti come il baritono, anche se blasonati, sono in genere più ostici da maneggiare rispetto a quelli moderni e professionali. Inoltre, essendo le meccaniche meno perfezionate, sono pure più difficili da tenere in ordine.

Comunque dici di avere a portata di mano un buon professionista che può consigliarti. Se riesci a procurarti un vecchio Conn, Buescher o equivalente in buono stato a cifre contenute è senz'altro preferibile al Rampone economico che ti è stato proposto, sulla carta. In realtÃ* è molto importante lo stato di conservazione e di manutenzione del cimelio. Ebay pullula di offerte di vecchi strumenti musicali, anche a prezzi stracciati. Ma non conviene, specie in questi casi, acquistare al buio, se uno compra per suonare e non per decorare pareti. Il tuo amico professionista saprÃ* certamente distinguere tra oggetti ornamentali e oggetti sonori.

damianE
3rd November 2009, 08:17
Buongiorno sassofonisti!
Anzitutto una precisazione: l'orchestra in cui suono propone pezzi un po' particolari per essere un'orchestra...quest'anno per esempio abbiamo messo su uno spettacolo di sigle dei cartoni animati anni '70-80 (da Goldrake a Jeeg Robot, da Mazinga Z a LAdy Oscar, da Heidi a Occhi di gatto, vari pezzi di Lupi III, ecc...) mentre un paio d'anni fa avevamo messo su dei bei concerti delle musiche di De Andre'. A questo punto converrete con me che non è necessario uno strumento dai toni "composti e moderati" (anche perché suoniamo amplificati!!) e soprattutto quando in formazione non è previsto il baritono il baritonista di turno viene convertito in tenore, quindi il problema della voce magari troppo decisa non credo che si ponga più di tanto. A supporto di ciò posso dire che il professionista che conosco è proprio quello che suona dell'orchestra, e suona un Conn nella formazione "cartoni animati".

Credo, comunque, che anche il bocchino faccia la sua parte, in quanto a tipo di voce...o sbaglio? Suonando un vintage, anche in banda, con un bocchino in ebanite anziché in metallo, dovrei poter limitare i problemi di esuberanza, no? :BHO:

Per quanto riguarda l'acquisto, sono sicuro che se chiedo aiuto al mio amico "professionista" lui mi porterÃ* dal suo riparatore di fiducia dove ci sono alcuni sax da "restaurare" i quali sono dei bei "pezzi" ma che, proprio per questo, il riparatore tiene sempre per ultimi da riparare per magari poterseli tenere un po' più a lungo...se invece propenderò per un sax nuovo o seminuovo credo che potrÃ* bastarmi l'ausilio di un accordatore, al resto penso che potrò badare con la mia esperienza e le mie capacitÃ* (non per peccare di modestia ma una meccanica ed una modalitÃ* di erogazione del suono saprò valutarle!!)...potendo comunque contare su un paio di anni di esperienza al bocchino di un Borgani non discendente con bocchino anonimo!!!!!! :lol:








kkkkkkkkkkkkk

Madcat
3rd November 2009, 21:39
Effettivamente, in banda, io mi orienterei decisamente sul becco in ebanite.
Se poi vuoi sbizzarrirti in una band, allora ci si può orientare su di un bocchino metallico (e magari su di un sax vintage USA! :amore:: )... :ghigno:

damianE
6th November 2009, 16:13
Mi sarebbe piaciuto anche provare qualche bocchino diverso sul sax della banda che sto usando adesso...in ogni caso quando facciamo qualche pezzo un po' più moderno ci starebbe proprio bene un bocchino metallico per avere un suono più potente che si faccia sentire un po' di più, come in "Everybody need somebody" dei Blues Brothers che abbiamo fatto durante il Concerto d'Estate all'aperto... :slurp: la parte più facile ma allo stesso tempo più goduriosa e soddisfacente che abbia mai suonato!!!! :ghigno:

11th November 2009, 17:20
Ho appena acquisito un'informazione che forse ti può interessare, Damiano:

La nuova Grassi, apparentemente italiana, ma che in realtÃ* commercializza strumenti di produzione taiwanese, ha in catalogo il sax baritono BS200 che si trova facilmente in giro a meno di 1400 euro nuovo. Il suddetto strumento è meccanicamente completo, essendo inoltre discendente al La e provvisto di Fa# acuto. Non sono in grado di dirti niente sulle prestazioni "fisiche" di quel prodotto, perchè non ho avuto occasione di testarlo. Tuttavia le opinioni prevalenti sulla rinata Grassi sono generalmente positive relativamente al rapporto qualitÃ*/prezzo.

Questa è la pagina dell'importatore relativa al citato oggetto:
http://www.proelgroup.com/proel/en/musi ... 0740920770 (http://www.proelgroup.com/proel/en/musicalproducts/grassi/product.jsp?id_prod=11734538096840&id_scat=11725920563370&id_cat=11750740920770)

Questi altri sono 2 esempi di proposte d'acquisto:
http://www.mercatinomusicale.com/mm/neg ... 70089.html (http://www.mercatinomusicale.com/mm/negozi/a_grassi-gr-bs-200-sax-baritono-in-mib_id1070089.html)
http://www.bellusmusic.com/articolo/sax ... no/468510/ (http://www.bellusmusic.com/articolo/sax_baritono/468510/)

E' chiaro, comunque, che non ti sto consigliando di acquistare niente senza prima aver provato. Questo messaggio è solo una segnalazione.

gm85
11th November 2009, 20:23
Si anche secondo me è da provare il grassi bs200 :zizizi))
visto il prezzo se suona bene mi sembra un ottimo affare... certo non avrÃ* il fascino dei grassi made in italy ma non credo sia tanto malvagio. Ad esempio di baritoni jupiter se ne vendono molti e sono sempre taiwanesi, io ne ho avuto uno e lo sconsiglio vivamente a tutti!! Non penso che il grassi nuovo sia peggio dello jupiter ma la differenza di prezzo è tanta!!!

12th November 2009, 01:19
Vero: è piuttosto difficile trovare in giro un baritono dignitoso a meno di 3000 euro. Però negli ultimi anni i taiwanesi si stanno muovendo molto bene a livello internazionale: c'è parecchia gente che si avvale delle loro prestazioni, anche in modo "subdolo" (e cioè non dichiarato), come spesso viene ripetuto in questo Forum. Se quel BS200 è decente come prestazioni e meccanica, a quel prezzo lÃ* praticamente te lo tirano dietro: sembra un prezzo "cinese"... :D

damianE
12th November 2009, 08:50
Grazie mille Emilio per la segnalazione!!!

Il prezzo, effettivamente, è dei più bassi e se la qualitÃ* fosse come di uno Jupiter, beh...costa la metÃ*!!!

In ogni caso sono più orientato verso un non-discendente...tuttavia se mi capiterÃ* l'occasione di provare questo Grassi vi farò sapere le mie impressioni!!!! ;)

Madcat
12th November 2009, 09:05
Senza volersi rovinare con un acquisto ultraimpegnativo, io mi orienterei su di un vintage Usa.
Come questo Buescher...
http://cgi.ebay.com/BARITONE-SAX-BUESCH ... 4144a0b870 (http://cgi.ebay.com/BARITONE-SAX-BUESCHER-400_W0QQitemZ280324257904QQcmdZViewItemQQptZLH_Def aultDomain_0?hash=item4144a0b870)
... o questo King
http://cgi.ebay.com/BARITONE-SAX-KING-Z ... 563156a12e (http://cgi.ebay.com/BARITONE-SAX-KING-ZEPHYR-NEW-FINISH-NEW-PADS_W0QQitemZ370194948398QQcmdZViewItemQQptZLH_De faultDomain_0?hash=item563156a12e) :cool:

12th November 2009, 13:59
Gli strumenti che hai indicato sembrano in buone condizioni, Madcat, e a prezzi abbordabili. C'è solo un piccolo inconveniente: al momento sono domiciliati negli United States of America... 'nu poco lontanucci per un italico che voglia prima palpare e testare quel materiale...

E poi devono viaggiare parecchio, prima di arrivare da queste parti... col rischio che prendano botte durante il tragitto, che i doganieri li fermino 6 mesi per controlli e che stabiliscano una maggiorazione del 30 o 40% sul prezzo giÃ* pagato, che "evaporino" prima di arrivare a destinazione, che il corriere incaricato della consegna abbia alzato il gomito e li spappoli sull'asfalto, eccetera.

No, ragazzi, per quanto mi riguarda non ci sto. Sono un vecchio jazzomane e un tipo pigro: per me ha importanza quello che succede "fisicamente" durante la "performance", anche se si tratta solo di una transazione commerciale... su Ebay comprerei volentieri orologi economici, elettrodomestici, mutande (anche usate), ma NON COMPRO strumenti musicali, nè nuovi nè usati...

E' solo il mio umile punto di vista, ovviamente.

Madcat
12th November 2009, 14:41
L'acquisto più sicuro di uno strumento musicale è sicuramente quello SUCCESSIVO alla prova dello strumento in questione.
Nessun dubbio su questo.
Il fatto è che, con un po' di oculatezza si può risparmiare (o venire barbaramente truffati! :ghigno: ) acquistando online.
A parte il mio contraltino (preso nuovo, in negozio, tanti anni orsono) i miei altri 3 sax provengono dal mercato della rete. Il tenore l'ho preso, 4 anni fa, per 250 euro, tramite M.M.. Davvero sembra non sia mai stato usato.
I baritoni invece vengono dagli states. Ottimi affari anche quelli. Dalla spedizione alla consegna - nota dolente - sono passati ben 18 giorni (di cui 3 ad ammuffire in dogana a Malpensa) e - altra nota dolente - la dogana mi ha addebitato, tramite corriere, il 20% della spesa.
Resta il fatto che, in Italia, dove lo trovi un baritono (intonato ed in ottime condizioni) per una spesa complessiva di tasse e spedizioni, inferiore ai 500 - 600 euro?
A volte bisogna rischiare.
Ma de gustibus... :cool:

damianE
12th November 2009, 21:13
:slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp: :slurp:


























aspettate ragazzi...mi devo riprendere...!!!









:oops:







Ok...adesso che mi sono ripreso...beh, che dire...STRATOSFERICI!!!

Gran bei strumenti, peccato davvero che siano negli States!!!! Cmq, facendo due conti...mi approprierei del Buescher con 1.280 euro ed il King con 1500...MA PERCHE' NON STIAMO IN AMERICA??!! :cry: Cmq sono sempre più propenso per un bel vintage, appena avrò un budget di 2.000 euris andrò dal mio amico baritonista dell'orchestra e mi farò portare dal suo riparatore di fiducia...chissÃ* che magari mi ci scappi un king, un buescher o magari un CONN!!! :pray:

Per il momento vado avanti con il Borgani della banda...!!! :saxxxx)))

13th November 2009, 00:51
Beh... ovvìa... Madcat... con un po' di fortuna e di pazienza anche in Italia si possono trovare strumenti usati o vintage a prezzi irrisori. Su questo Forum c'è perfino gente che che ha ricevuto in regalo strumenti "da soffitta" che si sono poi rivelati perfettamente utilizzabili.

Comunque, dal mio modesto angolo visuale, non punto a risparmiare il più possibile, quando acquisto uno strumento. Mi accontento di pagare il giusto e di non rimanere fregato. Come ho giÃ* detto, mi è impossibile comprare un sassofono "a distanza". Non c'entrano i "gustibus": secondo me il rapporto tra suonatore e strumento è molto particolare. Il supremo giudice è l'orecchio, ma è pure altrettanto importante percepire il contatto fisico con l'oggetto mentre lo si "pompa". Se mi togli queste componenti al momento dell'acquisto, mi togli la motivazione all'acquisto.

Passo e chiudo, ragazzi.

Madcat
13th November 2009, 08:52
... Non c'entrano i "gustibus"...

Beh, certo che c'entrano i gustibus. Nel senso che in una societÃ* civile ognuno ha il diritto di pensarla in un modo diverso rispetto ad altri. Senza ritenere l'altro pensiero sbagliato. :saputello
Ecco perché de gustibus non disputandum est :cool:

damianE
13th November 2009, 08:54
...profondo e poetico direi... :ghigno: in ogni caso ti do ragione!!! Quando ho acquistato il tenore me lo sono andato a provare e l'ho scelto perché me lo "sentivo" di più!! Anche se la scelta non era molto ampia... ;)

damianE
13th November 2009, 17:00
Ragazzi che ne dite di un King Zephir argentato :slurp: (dice) ritamponato un anno fa a 2.000 euro comprensivo di imboccatura hsm (conoscete questa marca?)? Io ho chiesto delle fotografie... :BHO:

Madcat
13th November 2009, 17:36
Per una cifra del genere, la prova prima dell'acquisto è d'obbligo.
Deve essere in condizioni praticamente perfette.
Prima di farti questo viaggetto, però, ti consiglio di farti dare il numero di matricola per verificarne l'anno di produzione...

damianE
13th November 2009, 17:49
Beh la prova sicuramente me la faccio!!! Anche perché se lo comprerò andrò a prendermelo di persona...230 km di distanza ma non mi importa!!!

Cmq chiedevo se la richiesta è "congrua" oppure se il valore dello strumento è generalmente più basso...a livello di suono/prestazioni è a livello di Buescher, Conn? E' cmq un buon sax tra i vintage, giusto? :\\:

:ghigno:

Madcat
13th November 2009, 21:09
King è stata una grande Casa. Almeno fino agli anni 60 (come Conn, del resto).
http://www.saxgourmet.com/king__saxophones.htm
Tuttavia, per quella cifra, ricorda che il sax deve essere perfetto. Meccanica (che può essere giusto un po' dura), intonazione, tamponi, molle, sugheri e sopratutto niente ammaccature. Né grandi, né piccole.
In queste condizioni, fai di sicuro un affare.
Viceversa, spendi 500 euro per un viaggio negli states e con 1.500 euro vai a provare e comprare un supervintage direttamente lì. :ghigno:

damianE
14th November 2009, 09:21
Ok, grazie per il consiglio ;)

Adesso aspetto una risposta del venditore e poi vediamo...

Vi farò sapere!!!

:saxxxx)))

David Brutti
28th November 2009, 16:10
Torno sull'argomento principale, vist che lavoro a strettissimo contatto con la R&C:
se posso darti un consiglio attenderei un attimo prima di acquistare il Rampone semplicemente per il fatto che in ditta stiamo lavorando per risolvere le problematiche riscontrate da molti nel registro acuto. Mi spiego meglio: il canneggio largo oltre a portare una serie di innegabili vantaggi a livello di suono, crea una serie di problematiche in determinati registri che possono risultare critici. Nel baritono e nel tenore ad esempio, gli acuti tendono a calare. Questo problema si risolve riequilibrando con attenzione la curvatura e il canneggio del collo.
Con il tenore ad esempio ricalibrando i colli siamo riusciti ad ottenere uno strumento che supera a livello di precisione ed esattezza d'intonazione la maggiorparte dei tenori attualmente sul mercato (altrimenti me ne guarderei bene dall'utilizzarlo...). Al momento stiamo lavorando sodo per riequilibrare l'intonazione del baritono.

Ci tengo a sottolineare che questi non sono difetti in quanto ad esempio il canneggio stretto tende a fare schizzare gli acuti (quasi un semitono sopra nei selmer e anche i made in Japan non scherzano in questo...) e a far crescere in modo irrimediabile i primi suoni dell'ottava superiore (RE-MI). Che si fa in questi casi? Ci si abitua e si lavora sull'impostazione e sull'orecchio interno. Stessa cosa è da farsi se si vogliono utilizzare strumenti dai canneggi diversi da quelli più comuni oggi.

Ulteriore considerazione: le problematiche del canneggio largo sono comuni a quasi tutti gli strumenti che hanno questa conformazione del corpo: di conseguenza il registro acuto tende un pò a calare su molti dei sax vintage che ti sono stati proposti.

29th November 2009, 02:25
A me pare che quando ho avuto occasione di sperimentare la produzione Rampone (8/9 anni fa) sui baritoni, esistesse una sorta di "casualitÃ*" piuttosto marcata sulle prestazioni acustiche e meccaniche dei singoli strumenti prodotti.

Ricordo distintamente che ebbi occasione a quell'epoca di maneggiare pure un baritono R1 (non esisteva ancora la linea R1 jazz). L'R1 era molto più intonato del Super sul registro acuto, ma aveva problemi in basso, presumibilmente a causa di un accoppiamento non molto preciso tra curva, fusto e campana. Le note gravi erano tendenzialmente "ondulanti". Inoltre la sua meccanica lasciava alquanto a desiderare: fui costretto a limare alcuni leveraggi nei dintorni del Sol/Sol# per eliminare alcune "interferenze" che generavano imperfetta chiusura di quei piattelli in determinati passaggi tecnici.

Dal mio modesto angolo visuale direi che si tratta certamente di problemi risolvibili "a monte", e cioè in fase di produzione. Di questi tempi è necessario che pure le produzioni artigianali nostrane si affranchino da eccessive variazioni nella qualitÃ* del prodotto in uscita. Anche e soprattutto per contrastare la temibile concorrenza dei prodotti asiatici.

David Brutti
29th November 2009, 11:57
In effetti in 8-9 anni possono cambiare molte cose: posso confermare che la ditta avvalendosi di collaborazioni importanti ha alzato il livello dei suoi prodotti portandoli su standard qualitativi estremamente costanti.
Dal punto di vista meccanico posso confermare inoltre che si tratta di strumenti estremamente robusti: sottoposti alle mie sevizie quotidiane non riscontro problemi meccanici di alcun tipo (non sono quasi mai dal tecnico).

In ogni caso le problematiche del canneggio largo sul baritono restano e, ripeto, stiamo lavorando su delle importanti modifiche che renderanno lo strumento facile da suonare e allo stesso tempo conserveranno il suonone tipico dell'R&C.
Le modifiche sono principalmente concentrate sul collo e sull'innesto di quest'ultimo sul corpo dello strumento che verrÃ* irrobustito. Anche le aperture dei fori sugli acuti verranno ridisegnate.

gm85
29th November 2009, 14:04
tienici in costante aggiornamento david ;)

David Brutti
29th November 2009, 19:13
tienici in costante aggiornamento david ;)

Di sicuro!

Andrò a provare fra poco un prototipo di R1 Jazz con le modifiche suggerite da me e dagli altri endorser. Penso di salire in ditta entro natale

29th November 2009, 21:12
Bene: mi rallegro nell'apprendere che si sta procedendo a sistemare alcuni dettagli tecnici cruciali per le prestazioni e per la stabilitÃ* qualitativa e costruttiva di codesti strumenti. Ad maiora.

P.S.: Penso di poter presumere che i miglioramenti primari saranno estesi anche alle serie più economiche della R1 jazz. Giusto, David?... Anche la linea Super ha diritto a suonare decentemente, diablo cornuto! :D

David Brutti
29th November 2009, 21:47
P.S.: Penso di poter presumere che i miglioramenti primari saranno estesi anche alle serie più economiche della R1 jazz. Giusto, David?... Anche la linea Super ha diritto a suonare decentemente, diablo cornuto! :D

Assolutamente si!
Anche perchè le principali differenze tra super, deluxe, R1 e R1 Jazz sono principalmente nei "dettagli tecnici" (chiave del Fa# acuto che è assente nella serie super mentre è presente su tutte le altre serie; sol acuto, prerogativa del R1 e dell'R1jazz; snodo del Do# grave che è assente sulla linea super etc...), nelle finiture (laccata per la serie super e deluxe, oro flash per la serie R1 e placcatura a spessore per l'R1 Jazz) e nella lastra (che ad esempio nel R1 Jazz è in similoro, in argento massiccio, in ottone, in bronzo o in alpacca, mentre per le altre serie si tratta di ottone); il disegno del corpo a canneggio largo resta pressoché invariato perchè è una prerogativa unica della R&C, così come il disegno del collo. Di conseguenza migliorando l'R1 Jazz si applicheranno le stesse modifiche anche a tutti i sax delle altre serie.

damianE
30th November 2009, 10:59
Se solo avessi 5-6.000 euro a disposizione... :cry:

David Brutti
30th November 2009, 12:22
Se solo avessi 5-6.000 euro a disposizione... :cry:

Mi sa che il baritono Super costi molto meno, se non sbaglio.
Cmq come molti ti confermeranno, su strumenti così delicati come soprano e baritono è meglio non lesianare troppo e magari è consigliabile aspettare un pò per racimolare qualche soldino in più ed acquistare strumenti più affidabili: uno su tutti lo Yanagisawa della serie economica il quale è davvero ottimo per quel che riguarda la sua affidabilitÃ* (anche se il suono non mi garba per nulla...); anche lo Yamaha (sempre base) non va male: molto intonato e preciso (come sopra per quel che riguarda il suono). Non mi ha entusiasmato per nulla il Grassi "moderno" e il suo cugino "Mauriat": entrambi mi ha dato l'impressione davvero di essere strumentini piuttosto fragili anche se a livello di suono li preferisco sicuramente ai sopracitati nipponici. Eccellente per la fascia di prezzo media il baritono della Taiwanese System '54 (http://www.system54.com/): provato a Francoforte era assolutamente superiore a tutti i baritoni di fascia media (e si mangiava anche qualche professionale...), lo vendevano direttamente attorno ai 1500 euri. Debbo dire tuttavia con estremo disappunto che importato sul mercato europeo si trova a delle cifre davvero altissime (3000 euro circa) e assolutamente poco giustificabili le quali sinceramente fanno propendere per un professionale usato (si trovano dei prima serie selmer attorno ai 3500 euro...). Come sempre i loschi importatori ci mettono sempre lo zampino raddoppiando i prezzi...

Nel baritono c'è anche una componente molto importante (se non fondamentale) relativa alla soliditÃ* strutturale in genere: le aste di collegamento tra le varie chiavi sono molto lunghe e spesso piene di snodi i quali possono a lungo andare accumulare giochi e subire danni così come il gruppo campana-corpo il quale deve essere fissato con estrema cura per evitare movimenti della campana la quale è estremamente pesante.

damianE
30th November 2009, 16:33
Informazioni estremamente interessanti...!!!

Beh adesso ci penso un po', devo vedere (e sentire) un paio di sax vintage che ho trovato poi...una gita nel nord italia la posso anche fare!!! ;)