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Visualizza Versione Completa : Il bocchino si adatta alla postura?



11th September 2006, 13:55
Ciao, volevo sapere se potevate risolvermi il seguente dubbio:

Il bocchino e il collo possono ruotare rispetto al loro asse, si possono adattare in modo che il bocchino risulti allineato alle labbra? Ovviamente se uno tiene il sax fra le gambe questo avviene mantenendoli ¨simmetrici¨ rispetto al loro asse, ma se uno tiene il sax sulle destra, inevitabilmente il bocchino e il collo risultano ''scomodi'', é possibile adattarli ruotandoli? A me pare che il portavoce rimanga alzato se ruoto il collo... :???:



Grazie!


....mi sono spiegato? :roll:

11th September 2006, 19:52
Ciao rompiscatole, ti sei spiegato benissimo...penso che non ci siano cambiamenti se ruoti di qualke grado il bocchino o il chiver, non dovretsi riscontrare problemi, o almeno io non credo ci siano cambriamenti quando non allineo il chiver con il corpo o il bocchino con il chiver. Spero ke altri ti sappiano rispondere in modo più preciso e dettagliato, ciao!

Simone Borgianni
11th September 2006, 19:56
Hai scoperto tutto da solo ;) puoi ruotarlo finchè l'asticella del portavoce non vÃ* a toccare quest'ultimo altrimenti si alza, potresti forzare un pochino la meccanica del collo per allontanarla un pò e poter effettuare una rotazione maggiore ma di contro c'è che quando sei in piedi e lo tieni quasi in asse sarÃ* troppo distante e l'alzavoce sul collo si aprirÃ* troppo poco ;)

13th September 2006, 18:41
Hai scoperto tutto da solo ;)



Eh! Si vede che ci ho il sax ne sangue :grin: :grin: :grin:

Ma la musica é ancora una sconosciuta... :oops:

Nella tabella della posizioni ho visto che una nota diesis e quella sucessiva bemolle si fanno allo stesso modo, ma sono identiche? :shock:

Cioé, si possono dire in due modi la stessa cosa? Come mai? :roll:

Inoltre ho visto che il mi diesis (o il fa bemolle se la pirlata che ho appena detto é giusta) non esistono? E´ vero? :idea:

Saxwilly
13th September 2006, 19:07
Esatto... Allora, ti spiego...

Nella scala da DO a SI non tutte le note hanno la stessa distanza (in frequenza)... Più semplicemente si dice che ad esempio tra DO e RE c'è un tono... Tra DO e DO# invece c'è un semitono...
Il fatto sta che Tra MI e FA c'è un semitono perchè non esiste ne un MI# ne un FAb... Stessa cosa tra SI e DO...

Se può aiutarti....

La successione della scala ascendente è:
DO, DO#, RE, RE#, MI, FA, FA#, SOL, SOL#, LA, LA#, SI
Dove tra ogni nota qui sopra riportata c'è un semitono....

pizzic77
13th September 2006, 19:51
Si fanno nello stesso modo, però non sono la stessa cosa....fai attenzione!!

Mi spiego meglio....scala di DOmag con la quarta aumentata (F#)
do,re,mi,FA#,sol,la,si,do
Invece con la quinta bemolle (Gb)
do,re,mi,fa,SOLb,la,si,do

Sono la stessa identica nota (o meglio, posizione sul sax)....però se provi a suonare le due scale noterai che sono tra loro differenti....

Inoltre, diciamo che il Mi# esiste ed è un Fa...e che un Fab è un Mi....
Dico questo perchè talvolta capita di trovare E# (o Fab), o almeno a me è capitato...quindi è bene abituarsi subito!!!

Spero di essere stato chiaro e di non averti complicato la vita :smile: .......

14th September 2006, 13:39
Siete stati chiarissimi, grazie mille! :grin: :grin: :grin:

Ho visto che c´é una scuola a 96 euro il mese per un ora di lezione alla settimana, non so niente della qualitá dei maestri, ma é l´unica che mi posso permettere per posizione geografica :cool: :cool:

Immagino che molti mi consiglierebbero di andarci (soprattutto visto le domande precedenti) :oops: ma vorrei sentire il parere dei faidateisti ad oltranza (se ce ne sono), cosÃ* per confrontare le opinioni ;)

14th September 2006, 13:46
Ciao rompiscatole... suono nuovo anch'io...
per il sax mi sono iscritto a un corso da subito. A dire il vero devo cominciare il 9 ottobre.

Però sono un "faidateista" della musica etnica... dato che esistono poche scuole in questi campi. Detto ciò, qualche lezione e seminario l'ho seguita ugualmente quando ho potuto.
Il fai da te forse è meno noioso dato che di volta in volta porta a piccole nuove scoperte, però si rischia facilmente di perdere la strada e rimanere indietro ... o di perdere tutto.
Un insegnante ti può aiutare tantissimo a rimanere in carreggiata ed andare più veloce.