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Visualizza Versione Completa : soprano dove riuscite (in alto naturalmente) ad arrivare



stravientu
5th October 2009, 21:49
Come da titolo :overtones croce e delizia di bravi e principianti (delizia per i bravi). Ma fino a quale nota riuscite ad arrivare? Probabilmente è una domanda indiscreta e poco elegante da fare a dei musicisti , ma mi serve per sapere cosa mi aspetterebbe qualora volessi cimentarmi
Grazie a quanti vorranno rispondere e anche a quanti no

Josax
5th October 2009, 22:08
bè io arrivo al fa# .....ossia la nota più alta permessa dalle mie chiavi....non mi cimento oltre coi sovracuti.... :ghigno: comunque discussioni in merito son giÃ* presenti nel forum..... ;)

Isaak76
5th October 2009, 22:45
Ha ragione Josax! sugli Overtone, Subtones, ecc. ci sono parecchi topic aperti.
Fai una ricerca veloce col taso cerca (http://www.saxforum.it/forum/search.php) e se dovessi trovare l'argomento che fa per te, puoi continuare li a chiedere informazioni nel caso in cui non trovassi risposte alle tue domande.

fcoltrane
5th October 2009, 23:02
con il soprano è facile confondere i fischi con gli overtones.
l'altezza è la stessa ma altre caratteristiche del suono fanno la differenza.
questo aspetto si presenta in realtÃ* anche negli altri strumenti (tenore alto ecc) ma nel soprano risulta inascoltabile.

ciao fra

stravientu
6th October 2009, 01:07
Ha ragione Josax! sugli Overtone, Subtones, ecc. ci sono parecchi topic aperti.
Fai una ricerca veloce col taso cerca (http://www.saxforum.it/forum/search.php) e se dovessi trovare l'argomento che fa per te, puoi continuare li a chiedere informazioni nel caso in cui non trovassi risposte alle tue domande.
ho provato con le keywords estensione e soprano ed è uscito fuori un mare magnum di argomenti non attinenti, ad ogni modo se ritieni superfluo il thread chiudilo pure, riproverò col tasto cerca
ciao stravietu

Nous
6th October 2009, 10:59
Nuova manifestazione del celodurismo italiano :lol: ?
Non suonando il soprano se non come autoflagellazione, non posso rispondere :ghigno:

Isaak76
6th October 2009, 15:18
Infatti il Topic non è stato chiuso appunto per il dubbio leggittimo che non trovassi risposta alle tue domande, per cui Stravientu si può continuare tranquillamente qui!

stravientu
6th October 2009, 16:48
Infatti il Topic non è stato chiuso appunto per il dubbio leggittimo che non trovassi risposta alle tue domande, per cui Stravientu si può continuare tranquillamente qui!
grazie per la cortesia Isaak

Jacoposib
7th October 2009, 00:19
ieri sono arrivato al si! ma si può fare di più!

pumatheman
7th October 2009, 10:21
Quoto jacopo, anchio arrivo al si, ma si può salire bene ancora.
Trovo i sovracuti davvero facili ed immediati sul sop, lassù dopo il sol# diventano suoni molto particolari ma interessanti

zard
21st October 2009, 23:36
qualcuno, mi può dire che posizioni usare per i sovracuti sul soprano?

pumatheman
21st October 2009, 23:46
Ciao Zard, io uso le stesse posizioni del tenore

Placebo
22nd October 2009, 07:36
Overtones? Croce e delizia? :lol:
Ma di che si parla?
Possibile che il sax può produrre suoni più acuti del Fa# alto?
Ma se giÃ* per suonare quello io devo pregare in aramaico!!

Nous
22nd October 2009, 08:54
Ciao Zard, io uso le stesse posizioni del tenore

Possibile? Io sapevo che il tenore ha delle posizioni completamente diverse rispetto ai sax normali.. :mha!(

pumatheman
22nd October 2009, 09:34
a me funziano, hanno funzionato anche sul soprano precedente yss-675, mi sono spinto fino a al B queste sono alcune delle posizioni che uso sul sop (e sul tenore):

G: 1 + / side Bb + f#
G#: 1 + 2 + 3 + / side C
A: 2 + 3
Bb: 3 + palm D / side C + 4 + 5 + 6
B: 1 + 3 / 4 + 6

scusa ma non son pratico della nomenclatura standard

Mad Mat
22nd October 2009, 09:35
Riporto una frase di quelle che non si dimenticano, che anni fa il più noto clarinettista e sassofonista di Mantova (tanto per non fare nomi) mi disse durante una lezione:

"Suonare i sovracuti con il soprano è solo circo!"

Chiaramente lui si riferiva all'utilizzo degli armonici in situazioni musicali reali davanti ad un pubblico. Per quanto riguarda lo studio da soli nella cameretta, al fine di ottenere poi un maggior controllo dello strumento nel registro naturale aveva invece tutto un altro pensiero.

pumatheman
22nd October 2009, 09:47
gli armonici sul sop son duri davvero... ma duri duri... ma i sovracuti (lower Altissimo) non li trovo difficili da fare... poi cè sovracuto e sovracuto sicuramente la qualitÃ* dei miei rasenta lo zero ma ho notato che sul sop l'emissione mi resta facile quasi al pari del registro normale... cosa che non posso dire sul tenore dove mi fanno tribolare molto di più sempre con qualitÃ* prossima allo zero, complice il mio rigetto allo studio metodico :muro((((

pumatheman
22nd October 2009, 09:51
qualcuno, mi può dire che posizioni usare per i sovracuti sul soprano?

zard, lo conoscerai giÃ*, ma te lo linko lo stesso: http://www.wfg.woodwind.org/sax/sax_alt_4.html

li ci sono decine di posizioni per ogni sovracuto.

pumatheman
22nd October 2009, 10:15
tiè ho ripescato una prova che feci più di un anno fa, niente di bello (anzi :lol: ) giusto un piccola prova: viewtopic.php?p=57266#p57266 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=57266#p57266)

zard
22nd October 2009, 22:35
Grazie molto interessante il sito che mi hai segnalato, anche se ci vorrÃ* un po di tempo a provarle tutte...... Ho la personale convinzione comunque che i sovracuti anche se poi non si usano bisogna farli uscire lo stesso, altrimenti secondo me vuole dire che manca qualcosa al proprio suono.

fcoltrane
22nd October 2009, 23:16
questo discorso è vero ma vale più per gli armonici che per i sovracuti .
gli armonici sopra il registro ordinario sono sovracuti molto utili al contrario i sovracuti sopra il registro ordinario che non sono anche armonici lo sono meno.
in realtÃ* contollare un fischio ha la sua utilitÃ* ma non comporta un miglioramento del suono in quanto tale.
ciao fra

Jacoposib
22nd October 2009, 23:22
Riporto una frase di quelle che non si dimenticano, che anni fa il più noto clarinettista e sassofonista di Mantova (tanto per non fare nomi) mi disse durante una lezione:

"Suonare i sovracuti con il soprano è solo circo!"

Chiaramente lui si riferiva all'utilizzo degli armonici in situazioni musicali reali davanti ad un pubblico. Per quanto riguarda lo studio da soli nella cameretta, al fine di ottenere poi un maggior controllo dello strumento nel registro naturale aveva invece tutto un altro pensiero.
lo vada a dire a Steve Lacy! ;) (R.I.P.)

David Brutti
23rd October 2009, 11:28
"Suonare i sovracuti con il soprano è solo circo!"



Tipica frase di chi non controlla appieno i sovracuti.
Per quel che riguarda la mia esperienza di quartetto, se non si pratica a fondo il registro sovracuto non si possono affrontare decine di pagine musicalmente interessanti e assolutamente rappresentative del repertorio (ad esempio tutto il repertorio del Quartetto rascher che è smisurato).
E' chiaro che contestualizzando la frase suddetta, aggiungerei che se non si ha un pieno controllo di quel registro (essere in grado di suonarli con un buon suono, un'intonazione perfetta, su tutte le dinamiche, nel legato e nello staccato) è meglio non farli!
Tuttavia asserire che è "solo circo" mi sembra una banalitÃ* oltre che un'assurditÃ* grossa come una casa!

Mad Mat
23rd October 2009, 12:39
Premetto che io effettivamente non controllo i sovracuti con il soprano e vorrei invece controllarli per avere comunque una preparazione migliore come sassofonista. Ti assicuro però che l'insegnante che mi disse questa cosa è uno strumentista che controlla perfettamente lo strumento e che con tutta probabilitÃ* gode anche della tua stima (però non hai capito chi è).

Ciò premesso senza trincerarmi dietro le parole riferite di musicisti migliori di me, con il massimo rispetto per la tua statura artistica e conscio di non essere, sul piano tecnico ed artistico, neppure degno di montarti l'ìimboccatura sul chiver, ti chiedo se sei veramente convinto che l'utilizzo di un registro estremo (qual'è quello raggiungibile con i sovracuti del soprano) permetta di esprimere contenuti o forme musicali di particolare interesse artistico, altrimenti non esprimibili attraverso il registro naturale dello strumento.

E' un dato di fatto che molte pagine di musica contemporanea richiedano l'utilizzo dei sovracuti sul soprano. Dal che ne discende in maniera automatica che la mancanza di controllo dei sovracuti preclude ad uno strumentista la possibilitÃ* di eseguire quelle composizioni. Ma se cambiamo la prospettiva ed esaminiano la cosa, non dal punto di vista unilaterale dell'esecutore, ma dal punto di vista dialettico della comunicazione musicale? Pensi che un compositore limiterebbe in maniera determinante la propria tavolozza espressiva se non scrivesse quei passaggi sui registri estremi? La comunicazione tra il compositore, l'esecutore e l'ascoltatore risulterebbe limitata?
Io ritengo che questi passaggi servano a mettere in evidenza le straordinarie doti tecniche dell'esecutore (il che, sul piano delle capacitÃ* inividuali, rende sicuramente encomiabile e di maggior valore la performance dello strumentista) ma che poco apportino alla comunicazione musicale.

Con reverenza e deferenza :half: Mad Mat

KoKo
23rd October 2009, 12:49
bhe steve lacy li ha sempre usati musicalmente e intelligentemente.
http://www.jazzitalia.net/lezioni/sax/Audio/esteem.mp3

ModernBigBand
23rd October 2009, 13:00
Beh bisognerebbe puntualizzare una cosa...che il registro sovracuto del soprano sia meno interessante e "fruibile" rispetto a quello dei fratelli maggiori è quasi un dato di fatto.
A livello estetico i sovracuti sul soprano sono un po' una forzatura per via del registro giÃ* di per sé acuto in cui si trova, per cui è buona norma utilizzarli con moderazione (per esempio durante un'improvvisazione) altrimenti l'effetto "circo" è assicurato.
Discorso totalmente diverso per la musica scritta (contemporanea e non): se l'Autore ha voluto inserire questi virtuosismi non occorre chiedersi se ciò rappresenti un valore aggiunto alla composizione stessa o meno. Quello che conta è il risultato finale, se piacevole o no.
Ad esempio gran parte del repertorio del Quartetto Rascher prevede l'utilizzo di sovracuti (dal soprano al baritono, indistintamente) e senza solidissime basi l'esecuzione di questi brani è praticamente impossibile.
Poi è ovvio che entriamo anche nel campo delle preferenze personali, tanto per fare un esempio, un brano che ho postato sul Forum e che ritengo molto interessante (XAS di Xenakis (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=58&t=10558)) ha ricevuto soltanto 27 visite e nemmeno un commento di risposta, questo indica che per la maggior parte degli ascoltatori si tratta di musica poco digeribile.
Resta inteso però che a livello didattico, la pratica di armonici e sovracuti è fondamentale su qualsiasi strumento ed è un tassello imprescindibile per lo sviluppo del suono.

David Brutti
23rd October 2009, 13:32
Ma se cambiamo la prospettiva ed esaminiano la cosa, non dal punto di vista unilaterale dell'esecutore, ma dal punto di vista dialettico della comunicazione musicale? Pensi che un compositore limiterebbe in maniera determinante la propria tavolozza espressiva se non scrivesse quei passaggi sui registri estremi? La comunicazione tra il compositore, l'esecutore e l'ascoltatore risulterebbe limitata?
Io ritengo che questi passaggi servano a mettere in evidenza le straordinarie doti tecniche dell'esecutore (il che, sul piano delle capacitÃ* inividuali, rende sicuramente encomiabile e di maggior valore la performance dello strumentista) ma che poco apportino alla comunicazione musicale.

Con reverenza e deferenza :half: Mad Mat

Sai considerato che il 99% dei "docenti" di conservatorio quando si parla di armonici e di rascher pensa che si stia parlando di lingue morte (tipo l'aramaico) non ho sinceramente nessuna fiducia nelle suddette asserzioni.

Venendo a noi, le pagine a cui faccio riferimento sono state scritte cercando timbriche interessanti ottenute spesso spingendo gli strumenti ai limiti delle loro possibilitÃ*. Se queste tecniche avanzate vengono ben gestite il risultato espressivo ne viene amplificato.
Questo avviene da un secolo circa e ha portato alla scrittura delle più belle pagine della storia della musica.
Purtroppo in italia si fa un pò sempre come nella favola della volpe e dell'uva: se la volpe non riesce ad arrivare all'uva allora l'uva è cattiva!

Cesare
23rd October 2009, 14:55
Mah conoscendo la volpe in questione mi sa che arriverebbe dove gli pare..

pumatheman
23rd October 2009, 15:35
Mad (The Fox) Mat... :ghigno: :?:

Mad Mat
23rd October 2009, 15:48
Mad (The Fox) Mat... :ghigno: :?:

Hai una fiducia un pò eccessiva nelle mie capacitÃ*.

Cesare si riferiva al mio "maestro" che poi penso sia stato anche il suo ;) !

Cesare
23rd October 2009, 16:23
Sì mi riferivo a lui anche se purtroppo non posso dire sia stato il mio maestro, ho solo avuto il piacere di fare con lui un paio di lezioni.
Ma perchè non si può dire chi è?

Mad Mat
23rd October 2009, 17:12
Ma perchè non si può dire chi è?

Primo perchè me lo ha detto qualche anno fa e magari ha cambiato idea. Secondo perchè può darsi che fosse una cosa che gli andava di dire soltanto a me e magari non vuole che sia resa pubblica come "suo pensiero ufficiale".
Quindi: water in the mouth ::zitto::

Jacoposib
29th October 2009, 02:01
sputa il rospo Mad! :ghigno:

Giu-Zep
1st November 2009, 18:27
Il punto è che i sovracuti per un buon 30% dipendono anche dalla costruzione del singolo strumento; ad esempio fra il mio borgani e lo yamaha 275 di un amico, i sovracuti con le stesse posizioni hanno una risposta completamente diversa. E' da adattare al proprio ferro!