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Visualizza Versione Completa : Collegamento componenti elettronici per Rack



Clarsax
13th September 2009, 23:25
Ciao,
in tema di componentistica, secondo voi è meglio avere pezzi separati (Pre, Eq, Comp) oppure un channel strip?
Un nome a casaccio... Presonus Studio Channel :D-: e poi il multieffetto finale?

In caso di componenti separati invece, come si collegano tra loro?
Andrebbero o si potrebbero collegare in cascata oppure in altro modo?
Effettivamente sarebbe la soluzione più facile o no? Ho visto delle espressioni tipo :shock: quando ne ho parlato con qlcn...
1 - Pre-> Eq-> Comp-> Effetto
2 - Pre-> Comp-> Eq-> Effetto
3 - Ch strip-> Effetto

Per i collegamenti in cascata si devono utilizzare le connessioni Jack o XLR ?

tzadik
14th September 2009, 02:00
Generalmente non c'è una regola per l'ordine equalizzatore/compressore... o meglio: invertendo funzionato tutto lo stesso ma in maniera differente.

La scelta generalmente va fatta anche in funzione della dinamica del segnale che arriva dal pre.

L'equalizzatore cosa fa... "amplifica" o "de-amplifica" certe zone di frequenze che tu imposti: l'equalizzatore non lavora sulla dinamica: somma o sottrae dB dove gli dici di farlo (dove: intendo zone di frequenze).
Il compressore per entrare in funzione fa un controllo sul livello del segnale che entra: l'equalizzatore può variare la potenza complessiva di questo segnale e quindi può determinare l'intervento o non intervento del compressore.

Da qui l'idea che si può scegliere l'ordine equalizzatore/compressore: generalmente in un rack si mette prima il pre del compressore. Perchè? Perchè si parte con l'idea che il compressore può non essere necessario: un sax con un buon pre, con un buon microfono, con un buon sassofonista può essere comodamente gestito senza avere bisogno di interventi sulla dinamica!
Viceversa una grancassa può avere bisogno necessariamente di compressione per una questione di tipo di ripresa... e quindi si può mette prima il compressore e poi dal suono omogeneo, si fa il suono con l'equalizzatore.

Poi ovviamente i compressori si possono usare come limiter e in casi specifici come gate (di solito sui pezzi di una batteria).

Per quanto riguarda le connessioni in un rack difficilmente avrai cavi lunghi oltre i 20 cm: bilanciate o sbilanciate per le connessioni fa poca differenza... Quasi certamente il segnale va sbilanciato quando si entra nell'effetto e poi si ribilancia all'uscita con una semplice DI.
Potendo, ovviamente, conviene avere tutte le connessioni bilanciate per una quesione pratica... a livello di resa sonora non cambia niente per cavi così corti!


Per i componenti: pezzi separati o channel strip fa poca differenza, dipende cosa vuoi avere dentro... con un channel strip risparmi un po' di "carpenteria"...

almartino
14th September 2009, 15:26
concordo in tutto con tzadik,
io di solito in studio (qualora ce ne fosse bisogno) preferisco mettere prima il compressore e dopo eventualmente fare correzioni con l'Equalizzatore, ma come giÃ* detto non è una regola e spesso se serve un semplice filtro passabasso o passaalto lo metto anche prima del Comp.
Spesso un compressore messo a "regola d'arte" su un suono discreto rende superfluo o riduce l'intervento di un equalizzatore specie suoi suoni percussivi tipo BassDrum o SnareDrum.
Altro esempio: se agiamo con l' equalizzatore su un suono per enfatizzare un range di frequenze, mettendo dopo un compressore a banda piena (quello più usuale) , questi con ogni probabilitÃ* tenterÃ* in maniera minima di livellare anche le frequenze enfatizzate, questo a volte renderÃ* un effetto utile mentre a volte sarÃ* opportuno ricorrere ad una serie di micro settaggi comp/Eq in base anche al mix complessivo. Quindi se non si vuole che il compressore influenzi l'operato del'Equalizzatore conviene metterlo prima.
Dal vivo non mi pongo il problema perchè non uso il Compressore ;)
Un'altra cosa: per le connessioni sembra una cosa scontata ma mi è capitato che qualcuno crede che Jack=sbilanciato e XLR=bilanciato è questo non è vero, ci sono connessioni bilanciate sia a Jack che XLR, tra i due preferisco l' XLR solo per una questione di maggiore resistenza meccanica ed affidabilitÃ*.

ciao
Al

tzadik
14th September 2009, 16:02
Al... ha spiegato bene cosa si può fare con un compressore.
Al fatto anche riferimento a compressori "a banda piena" che sono i normalissimi compressori... ha puntualizzato perchè esistono compressori multibanda che permettono una compressione diversa su diverse bande di frequenze (generalmente 3): in sostanza sono in una macchina sola c'è un compressore per ogni banda.
Il compressore riceve il suono, con una sorta di crossover lo splitta in 3 segnali, questi segnali possono essere gestiti indipendentemente tra loro, alla fine del processo di compressione i 3 segnali vengono sommati: compressore multibanda (http://www.drawmer.com/products/signature-series/s3-multi-band-stereo-tube-compressor.php) (quello del link è valvolare, è stereo e se noti non ha la manopola "ratio")!


Una generalizzazione non si può fare anche perchè né tutti i compressori né tutti gli equalizzatori suonano allo stesso modo. Da un equalizzatore si cerca una certa "naturalitÃ*", mentre da un compressore si può cercare o colore o trasparenza o per esempio bottom.

Segnali bilanciati possono essere anche trasportati da un jack TRS oltre che dal solito connettore XLR... nell'ottica di un rack, cambia poco: le connessioni non vengono modificate ogni volta che si usa... di solito rimane tutto pre cablato.

Personalmente io preferisco mettere l'equalizzatore prima del compressore, perchè il contenuto musicale è variabile sia per dinamica sia per frequenze: se tu aumenti di 10 dB (per fare un esempio) sugli 80 Hz, l'equalizzazione la sentirai molto di più quando fai un C/D basso (mettiamo caso su un tenore) che non quando fai un D acuto... con il compressore puoi omogeneizzare il tutto...
Comunque quando hai la roba in mano puoi provare... inverti i cavi e via! :ghigno:

Mentre il compressore lo senti indipendemente da che nota suonando... lo senti in funzione di come è settato il compressore.
Ogni compressore ha più o meno le stesse impostazioni: thresold, ratio, attack time, release time (poi gain make up, un gain anche in ingresso)... il bello è che se prendi 2 compressori diversi e li setti allo stessa maniera suoneranno diversi (questo succede anche con un compressore software)... questo perchè alcune caratteristiche del compressore non possono essere variate (o almeno non su tutti i compressori e non su tutti i compressori allo stesso modo): mi riferisco in particolar modo alla curva di compressione.

Clarsax
18th September 2009, 23:01
Hello ! Scusate il ritardo...
Grazie mille per le esaurienti risposte
Beh effettivamente il compressore potrebbe non servire sempre e comunque a chi è abbastanza preparato da avere una emissione regolare, altrimenti si potrebbe provare con un massimo di 4:1

Per componenti separati o integrati intendevo dire se c'è un funzionamento migliore dal momento che i componenti sono meno "compressi" in un unico chassis

Per il cablaggio, effettivamente molti si crede che ci sia differenza tra jack e xlr in termini di bilanciato/sbilanciato (ma cosa vuol dire?) in alcune descrizioni l'ho anche letto...
Sicchè ci sono cavi jack o xlr che possono essere sbilanciati o no? :BHO:

Allora per i collegamenti si può fare tutto in cascata? Che succede se un componente ha l'uscita jack ed un altro componente ha l'entrata xlr o viceversa?
:saxxxx)))

tzadik
19th September 2009, 02:30
Una connessione bilanciata ha bisogno di un cavo con 3 poli: più, meno e schermo...
Un connettore a tre poli può essere un classico cannon/xlr i o un jack TRS: non cambia niente... spesso le uscite di alcune schede audio sono bilanciata via jack TRS per una questione di ingombro.

Una compressione di 4:1 è giÃ* una compressione spinta... poi deve valutare quando devi cominci a comprimere (mi riferisco alla soglia di intervento del compressore)!
Se vuoi tenere una compressione del genere devi impostare una soglia molto alta e di conseguenza rischi di non rendere troppo utile l'intervento del compressore...
Più la soglia è alta più il compressore smette di fare il compressore e comincia a fare il limiter: un limiter per quello che hai in mente di fare non ti serve!
Generalmente entro i 2:1 si può abbassare la soglia senza avere problemi... ed avere anche un effetto piacevole: settati i tempi nella maniera corretta... senti che il sustain aumenta!

Il rapporto di compressore di per sè è indicativo... ma non totalmente... devi valutare anche la curva di compressione:
- se la curva di compressione è "rigida" allora sentirai in maniera massiccia la compressione...
- se la curva è molto molto morbida anche con un rapporto di compressione alto si sente molto meno!
Sul compressore che ho io... ho un'opzione molto interessante che praticamente emula la condizione di avere 3 compressori messi in serie di conseguenza la curva di compressione diventa morbidissima: in questo modo anche compressioni molto spinte non snaturano il contenuto armonico dell'attacco... (con i dovuti "se" e "ma") e l'effetto è molto particolare.

I collegamenti in un rack si fanno in serie, a meno di avere un preamplificatore che ha un porta insert: cambia il tipo di connessione ma fondamentalmente il routing rimane sempre in serie.

Cavi con connettori misti possono essere o bilanciati o sbilanciati:
- se ci sono connettori a 3 poli (XLR-Jack TRS) sono bilanciati (di solito... altrimenti era meglio un jack TS).
- se c'è un jack TS è un cavo sbilanciato!

Se i componenti non hanno tutti gli ingressi/uscite con lo stesso tipo di connettore è un non-problema... si fa un cavo XLR-jack... con i poli saldati come indicato negli schemi (per sbilanciare mi pare che si saldi il polo 1 e il polo 3 del cavo sul jack TS: sui manuali c'è scritto tutto di solito)...

Spesso troverai che i compressori non hanno connessioni sbilanciate perchè sono pensati per essere usati su un mixer nella porta "insert"... e la porta "insert" non prevede connessioni bilanciate ma prevede di far viaggiare il segnale in uscita/send (verso il compressore) e in ingresso/return (dal compressore) su un cavo con poli (mandata, ritorno e schermo).
Cosa analoga per i riverberi: in un mixer il riverbero prende il segnale da un aux send (in pre fader) e poi l'uscita del riverbero la colleghi a un canale (o un aux return). Generalmente il riverbero è sempre fisicamente vicino al mixer quindi non hai nessun vantaggio a collegarlo mediante connessione bilanciata (oltre al fatto di non avere connessioni bilanciate, non sempre però...).