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Visualizza Versione Completa : Microfono, interfaccia da mono o dual mono?



Clarsax
8th September 2009, 00:04
Ohi :smile:
Desidero porre dei piccoli quesiti per quanto riguarda il campo dell'elettronica verso il quale... ahem... non sono molto ferrato :doh!:
(salvo che per registrare qualche samplerino con un microfono collegato alla scheda audio...)
L'intenzione sarebbe quella di partire dal microfono sino ad arrivare a qualcosa di più articolato...

Dovrei partire dal microfono ma, onde evitare di essere immediatamente terminato, evito l'argomento scelta :\\:
veramente ampiamente trattato...
Di una cosa però sono curioso, può essere vantaggioso splittare il segnale del microfono mediante il cavo a Y in modo da cominciare ad avere due canali indipendenti? :BHO:

almartino
8th September 2009, 00:54
splittare il cavo mediante un cavo a Y non ne vedo la necessitÃ* ne il vantaggio.
A parte che se registri su computer facilmente puoi doppiare un canale o mandare il segnale a più mandate ausiliarie.
Puoi doppiare il segnale su 2 canali per esigenze estreme, per esempio per "rafforzare" un suono applicando su una delle tracce un delay ed un detune(senza esagerare) facendo attenzione ai problemi di fase...(nel caso tu abbia bisogno di avere un buon programma sonoro anche in mono).
Ho usato questa tecnica quando ho mixato una chitarra registrata mono ed i risultati sono stati ottimi per conferire al suono una sensazione di spazialitÃ* stereo.
Tu cosa vorresti ottenere da questa tua ipotesi?

tzadik
8th September 2009, 01:01
Sui microfoni puoi scorrere questa sezione e trovare quello che ti serve... non si è mai parlato di microfoni per microfoni per registrazioni casalinghe ma presto se ne parlerÃ*.

Uno split sul segnale che arriva dal microfono...? :BHO:
Potrebbe avere senso, in uno studio professionale... dove applichi certi effetti direttamente in tracking (quando registri): dove hai l'attrezzatura per fare queste cose direttamente quando registri.
In casa tu registri, poi vai nel programma DAW e fai l'editing e ci fai quello che vuoi... con qualche scheda (tipo quella che ho io) ho la possibilitÃ* di applicare certe cose direttamente mentre registro (anche se il tutto facendo le cose in casa non ha molto senso).
Nel DAW fai copia/incolla e hai 2 tracce uguali... che puoi editare separatamente.

Comunque lo spit devi farlo sul segnale giÃ* preamplifcato e non sul cavo che arriva dal microfono...

Come esperimenti: ho visto che in alcune session della Blue Note si usavano più microfono sul sax, direzionati tutti sulla campana...
Wayne Shorter dal vivo quando è seguito da suo ingegnere del suono, Rob Griffin... usa 2 microfoni: uno sulla campana e uno laterale puntato contro la mano destra... il suono che senti fuori è un mix dei segnali che arrivano dai 2 microfoni: tutto questo serve per dare un suono più 3D allo strumento...

Clarsax
8th September 2009, 07:24
Grazie per le info :D

Veramente non mi servirebbe per registrare scusate se ho fatto intendere questo...
Parlando di qualcosa di più articolato mi riferisco alla realizzazione di un rackettino

Penso allo split del microfono per poter cominciare ad entrare in un preamplificatore a 2 canali :?:

tzadik
8th September 2009, 11:33
Se il pre ha 2 canali... usi un canale solo!
Un microfono = un canale di preamplificazione: il secondo canale rimane inutilizzato: fine! :-leggi-:

Clarsax
8th September 2009, 14:50
ok :smile:
ma a far viaggiare il segnale mic in 2 canali separati, (e poi per il successivo processore ecc.) ci sarebbero svantaggi e/o problemi tecnici?

Il fatto dei due canali separati a partire dalle due uscite dal pre in poi l'avrei pensato anche per un successivo (dopo la dovuta pratica)
impiego di 2 microfoni per l'uso su strumenti tipo il soprano e clarinetto (anche basso), uno a clip e uno su asta

Il fatto di poter pilotare i due microfoni separatamente potrebbe ottimizzare la gestione delle frequenze (es quelle percepite dal mic sulla campana e quelle sul fusto da parte de mic su asta)
ed altri parametri (es un rev meno scuro solo sul clip)
a vantaggio dei compromessi necessari utilizzando un mic solo, che ne dite?
Potrebbero esserci problemi di "innesco" per 2 mic?

Veramente l'elettronica devo ancora comprarla :ghigno: per questo preferirei prendere ciò che mi serve direttamente a 2 canali...

FrankRanieri
8th September 2009, 14:52
Quoto Tzadik.... Un pre per canale, bona, sennò si vanno a creare dei pocci...
Frank.

almartino
8th September 2009, 15:27
Clarsax se intendi usare 2 microfoni allora un preamplificatore a 2 canali ha un senso, anzi è necessario, ma se usi un solo microfono è inutile utilizzare un cavo "biforcuto" utilizzi un solo canale del Pre come ti è giÃ* stato suggerito, poi l'altro canale lo utilizzerai solo nel caso entri in gioco un eventuale secondo microfono.

ciao
Al

tzadik
8th September 2009, 16:44
ok :smile:
ma a far viaggiare il segnale mic in 2 canali separati, (e poi per il successivo processore ecc.) ci sarebbero svantaggi e/o problemi tecnici?

Il fatto dei due canali separati a partire dalle due uscite dal pre in poi l'avrei pensato anche per un successivo (dopo la dovuta pratica)
impiego di 2 microfoni per l'uso su strumenti tipo il soprano e clarinetto (anche basso), uno a clip e uno su asta

Il fatto di poter pilotare i due microfoni separatamente potrebbe ottimizzare la gestione delle frequenze (es quelle percepite dal mic sulla campana e quelle sul fusto da parte de mic su asta) ed altri parametri (es un rev meno scuro solo sul clip) a vantaggio dei compromessi necessari utilizzando un mic solo, che ne dite?
Potrebbero esserci problemi di "innesco" per 2 mic?

Veramente l'elettronica devo ancora comprarla :ghigno: per questo preferirei prendere ciò che mi serve direttamente a 2 canali...

Allora... lo split si fa dal pre in poi... uno split dal microfono devi farlo con un apposito splitter (ma è una cosa inutile).

Se hai un riverbero stereo e ci mandi dentro due segnali uguali... è un'altra cosa inutile: il riverbero per generarti effetti stereo (poi bisogna vedere se sono "true stereo")... ha bisogno anche di un solo segnale...

Usare 2 microfoni su un sax dal vivo è una cosa particolarissima che fa solo Rob Griffin e tra l'altro nel rider di Shorter tutti i microfoni sono roba di Griffin: esatto avete capito: si porta tutti microfoni da casa l'ingegnere del suono di Shorter, Rob Griffin!

Sul fatto di registrare in studio con 2 microfoni sul sax: cosa rarissima... fattibile, ma a che pro?
In uno studio professionale hai un ambiente trattato e quindi hai giusti "rientri dell'ambiente" anche in un solo microfono.
In casa, se non hai un ambiente trattato: con 2 microfoni poi tendenzialmente peggiorare le cose...

Dal vivo, problemi di fase se i microfoni sono vicini non ne hai... gli inneschi sono indipendenti certo è che l'ipotetico microfono a lato dovrÃ* essere più alto di gain... e sarÃ* più difficile trovare un buon posizionamento della spia... e come prassi per evitare problemi dovresti usare spie vere e proprie e non casse da PA (usate a mo' di spie): la spia diffonde meno e quindi da meno problemi di innesco: prova ad utilizzare una cassa attiva della Mackie e vedrai che casino (per fare un esempio di cassa da PA attiva professionale con ampissima diffusione!).

Per quanto riguarda clarinetto e sax soprano: si fa benissimo anche con un solo microfono... se vuoi usarne 2, devi avere qualcuno competente ceh riesca a gestirli... nel caso puoi usare 2 microfoni fissi (campana e tastiera dello strumento poco sopra la mano destra)... altrimenti sostiture il fisso sulla campana con un clip!

Il resto l'ha ripetuto Al: un microfono = un canale di preamplificazione; due microfoni = due canali di preamplificazione!

Clarsax
9th September 2009, 20:36
Grazie davvero per tutti i chiarimenti e suggerimenti atti anche a non complicarmi inutilmente la vita :smile:

nel rider di Shorter tutti i microfoni sono roba di Griffin: esatto avete capito: si porta tutti microfoni da casa l'ingegnere del suono di Shorter, Rob Griffin! Azz... :shock: ma cosa avrÃ* di così importante nel suono Shorter?
Sempre a proposito di un qualche effetto 3D ( :muro(((( ) ho visto che il compressore Joemeek MC2 ha uno "Stereo Width" che amplia (almeno nelle intenzioni) l'immagine stereo ma sembra che non sia molto adatto a un segnale mono
Anche nel caso di usare un compressore a 2 canali (tipo il dbx 266 o il 166), sarebbe giusto splittare dopo il pre?

tzadik
10th September 2009, 00:00
Niente di importante: vezzi!
A certi livelli possono permettersi di lavorare molto sul suono che esce fuori... probabilmente hanno valutato che a Shorter va meglio quella ripresa perchè quello che sente in spia riprendendo il sax con due microfoni è meglio per lui.
Poi ovviamente il fonico è specializzato in jazz: niente compressori nè sui canali né sul master (ci vuole mestiere!).

Per quanto riguarda la funzione "Stereo Width"... a me sembra una cazzata! Probabilmente è una cazzata.

Lo split su un compressore a 2 canali è una cosa inutile: un segnale puoi comprimerlo con determinati settaggi... non ha proprio senso comprimerlo in maniera differente!
E tra l'altro se si tratta di comprimere lo stesso segnale su 2 canali è una cosa piuttosto stupida... quando lo vai a mixare i segnali di sommano perchè sono coerenti in fase... in sostanza hai il doppio di guadagno: cosa futile!

Quel sistema si usa per i cantanti classici utilizzando dei microfoni a cardiode (forse "wide cardioid") e ne usi 2 vicini a circa 20 cm per sfruttare la cancellazione di fase ed evitare rumore (dovrebbe essere un motivi fisico simile): ma è una cosa che non vedi sempre comunque.

Se hai un microfono e un compressore stereo entri in un canale... se hai un compressore a due canali entri comunque in uno solo dei 2 canali: fine!
Un compressore stereo gestisce alla stessa maniera 2 canali (e non c'è la possibilitÃ* di gestirli separatamente). Un processore dual mono gestisce indipendentemente 2 canali ed eventualmente ha un bottoncino per operare in stereo (2 canali linkati).

Clarsax
13th September 2009, 21:24
Ok, ricevuto !
Quindi... non resta che... copiarti il Rack !! :ghigno:
A proposito di elettroniche, penso che aprirò qualche nuovo argomento perchè quì sarebbe OT

Vorrei, se mi si consente, "sparare" l'ultima... :\\:

Supponendo di entrare nel mixer con due canali (mono) e cercando di dare più "spazialitÃ*" al suono (magari variando anche leggermente l'equalizzazione tramite i controlli indipenenti dedicati al singolo canale), potrebbe essere utile "panpottare" ?

tzadik
13th September 2009, 21:37
Torniamo al discorso di prima...
Il sax è una sorgente mono... la spazialitÃ* di crea con il riverbero (o con effetto di modulazione tipo un chorus)... più microfoni panpottati non servono!
Che io sappia nessuno ha mai pensato di fare il sax in stereo, nemmeno Shorter: i microfoni per come vengono posizionati sul sax di Shorter... tirano dentro frequenze molto diverse: ha più senso sommare quelle frequenze piuttosto che dividerle.

Per dirti: chitarristi jazz che utilizzano chorus spesso vengono ripresi in stereo sia che usino un Roland Jazz Chorus (che è un ampli stereo con integrato un effetto di stereo chorus) sia che usino un stereo chorus Lexicon "dirottato" su 2 amplificatori (vedi Metheny e Mike Stern).


La ripresa del piano in stereo è spesso legata anche a una "dimensionalitÃ*" dello strumento: un sax occupa poco spazio in un ambiente... mentre se prendi un piano a coda è giÃ* un'altra cosa... poi anche sul piano come su ogni "sorgente ampia" ci sono le varie teorie per ottenere certi suoni piuttosto che altri: sia dal vivo sia in studio!

Clarsax
13th September 2009, 21:54
Che io sappia nessuno ha mai pensato di fare il sax in stereo
:shock: :shock:

tzadik
13th September 2009, 22:40
Che io sappia nessuno ha mai pensato di fare il sax in stereo
:shock: :shock:

Inteso nel senso che non si usano tecniche di microfonazione stereo sul sax... se vedi il sax come "sorgente sonora" difficilmente vedi una stereofonicitÃ* del suono acustico.

Viceversa, il riverbero che ci applichi può essere stereo... però anche lì, l'immagine stereo non sarÃ* poi così ampia (e non è automatico che serva avere una grande "immagine stereo"). Infatti è per questo motivo che quando vedo una manopolina con scritto "Stereo Width" mi viene un po' da ridere!