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Visualizza Versione Completa : Setup Joshua Redman



thenuts
6th September 2009, 17:29
Ciao a tutti

Venerdì scorso ho ascoltato il suo concerto..... :bravo:
Sembrava avesse l'estensione di un pianoforte, e tutta a portata di mano.

Niente di strano quando si ascolta un grande.
Mi è sembrato strano quando gli ho chiesto che setup avesse:

Selmer Balanced Action
Otto Link ebanite n. 6
Alexander Superial NY n.4

Quasi un setup da studente :half:

ad ogni modo spero di fare cosa gradita a qualcuno postando queste foto.

http://img254.imageshack.us/img254/4125/img1510.jpg

che ne dite dell'imboccatura?

http://img5.imageshack.us/img5/882/img1512b.jpg

a presto
Pietro

leosaxarubra
6th September 2009, 17:46
:shock: :cry:
Grande grazie pietro.

Comunque ancie 4 bocchino sei e Selmer Balanced non lo definirei un set up da studente

Alessio Beatrice
6th September 2009, 17:54
Complimenti per le foto e buon per te che hai assistito al concerto. Setup da studente? Mah, più che altro lo definirei "standard"...

thenuts
6th September 2009, 17:56
Comunque ancie 4 bocchino sei e Selmer Balanced non lo definirei un set up da studente

Il mio riferimento al setup da studente riguarda prevalentemente l'apertura del becco.
Con un n.6 andava su a meraviglia!! :half:

toneking
6th September 2009, 18:16
nn per niente si sta parlando di redman!! :yeah!)

Alastor
6th September 2009, 19:10
È a dir poco un mito :half:

Isaak76
6th September 2009, 19:27
Il mio riferimento al setup da studente riguarda prevalentemente l'apertura del becco.
Questa è la dimostrazione di quante seghementali ci facciamo per ottenere il suono desiderato, ed invece è solo una questione di studio!
Ottime foto, complimenti!

fcoltrane
6th September 2009, 19:40
comunque un bocchino link ebanite come quello di redman è un ottimo bocchino e ti consente di lavorare molto con il timbro perchè l'emissione per farlo suonare è disarmante.
certo qualcosa si perde ma non nel timbro.
ciao fra.

Peppe_SaX
7th September 2009, 01:25
C'ero anche io a quel concerto,se ti riferisci a quello di Acquaviva.Quello era il momento in cui era finito il concerto e Joshua era sceso ed era su una sedia...mi suonò difronte una scala veloce fino ai sovracuti... suono incredibilmente omogeneo,grosso,vellutato..io penso uno dei migliori suoni di sax tenore mai sentiti fino ad ora..il setup invece è particolare,perchè l'imboccatura che ha non è un semplice link apertura 6,ma è stato sicuramente accuratamente rifinito nell'interno,senza modificare le qualitÃ* timbriche naturalmente.Le ance n 4 sono abbastanza durette,e ottenere quel tipo di qualitÃ* sonore non è semplice..ci vuole,come al solito,molto studio.Poi era l'approccio sonoro che mi ha impressionato..respirazione e impostazione..comunque..concerto fantastico..accompagnato da un trio formidabile capeggiato da Aaron Goldberg!

:saxxxx)))

13th September 2009, 22:07
l'imboccatura che ha non è un semplice link apertura 6,ma è stato sicuramente accuratamente rifinito nell'interno,senza modificare le qualitÃ* timbriche naturalmente.

Da cosa ne deduci che è stato rifinito all'interno? Te l'ha detto lui?

tzadik
13th September 2009, 22:46
[quote="Peppe_SaX":3srl7iz7] l'imboccatura che ha non è un semplice link apertura 6,ma è stato sicuramente accuratamente rifinito nell'interno,senza modificare le qualitÃ* timbriche naturalmente.

Da cosa ne deduci che è stato rifinito all'interno? Te l'ha detto lui?[/quote:3srl7iz7]

Più di un refacer dice di avere modificato il bocchino di Joshua Redman (e lo stesso vale un po' per tutti i nomi di un "certo spessore").
Facile è che Redman abbia più Ottolink in ebanite... modificati... :-leggi-:

Peppe_SaX
13th September 2009, 23:18
Esatto..essendo di produzione comunque industriale,seriale,non sono prefettissimi,o magari presentano delle buone caratteristiche,quindi vanno apportate delle modifiche senza modificarne le qualitÃ* del modello dell'imboccatura,vedi i grandi come Brecker..etc..

fabbry
14th September 2009, 15:11
Anche io possiedo un ottolink ebanite 7*. Ma se dovessi mandarlo da un artigiano per un refacing, non saprei cosa far modificare. Forse un occhio più "clinico" riuscirebbe a notare il da farsi? Stanno così le cose? O si vede subito ciò che non va? Ed anche se tutto dovesse sembare ok, un esperto saprebbe portare al max. il potenziale di un becco del genere?
Cioè: si può sempre migliorare ciò che ti fornisce la casa costruttrice?

tzadik
14th September 2009, 15:41
Allora... certi aspetti dimensionali e geometrici si vedono facilmente o magari comunque si possono misurare e si vede cosa c'è che non è a posto e cosa può essere migliorato!

Un semplice refacing (simetrizzazione dei binari e spianatura della tavola: operazioni che si fanno al bisogno) generalmente porta a una riduzione della resistenza... poi modificando i profili dei binari si può cambiare leggermente il timbro... Stesso discordo vale per le modifiche sulla camera...

fcoltrane
28th December 2009, 16:26
il bocchino però aiuta.
non ho capito cosa faceva Cisi .
forse modificava l'altezza della nota senza modificarne la posizione?
ciao fra

fabbry
28th December 2009, 16:31
Anche io ho capito la stessa cosa. :BHO:

tzadik
28th December 2009, 17:56
Penso si riferisse al fatto di produrre più note vicine con la stessa posizione: in questo caso presa la posizione del G... salire e scendere di una terza minore solo con la pressione delle labbra e con la laringe.

Per il resto suonare con un 10* e un'ancia 4 (seppure Francois Louis, canna Rigotti) non è per tutti.

Ctrl_alt_canc
28th December 2009, 20:25
C'ero anche io a quel concerto,se ti riferisci a quello di Acquaviva.Quello era il momento in cui era finito il concerto e Joshua era sceso ed era su una sedia...mi suonò difronte una scala veloce fino ai sovracuti... suono incredibilmente omogeneo,grosso,vellutato..io penso uno dei migliori suoni di sax tenore mai sentiti fino ad ora..il setup invece è particolare,perchè l'imboccatura che ha non è un semplice link apertura 6,ma è stato sicuramente accuratamente rifinito nell'interno,senza modificare le qualitÃ* timbriche naturalmente.Le ance n 4 sono abbastanza durette,e ottenere quel tipo di qualitÃ* sonore non è semplice..ci vuole,come al solito,molto studio.Poi era l'approccio sonoro che mi ha impressionato..respirazione e impostazione..comunque..concerto fantastico..accompagnato da un trio formidabile capeggiato da Aaron Goldberg!

:saxxxx)))


ahhhhh!!! Si è stato pure al verdi qui a padova con lo stesso trio! PAURA!! Cribbio quando si allontanava dal mic per far suonare gli altri,e continuava il fraseggio,lo sentivo nitidamente. Ha un suono potente e bellissimo,e ha 4 ottave complete. Se volete la registrazione..non è di alta qualitÃ* ma son qui. :-leggi-:

Alastor
28th December 2009, 22:17
Se volete la registrazione..non è di alta qualitÃ* ma son qui. :-leggi-:
E ce lo chiedi???
Sgancia :saputello :saputello :lol: :lol: :lol:

piffero
28th December 2009, 23:23
Super Balance e ottolink Slant (quello vintage vero) 6-7 ance 3-4 è un set up tra i più gettonati e funzionali (vedi Bergonzi, e tanti altri hanno usato ) farlo poi suonare da Dio è un altro discorso (7/8 ore al dì per anni)

tzadik
29th December 2009, 11:46
Dalle foto... sembra un Balanced, non un Super Balanced... :mha!(

fabbry
27th April 2010, 07:55
Sì, ma mi sembra che la morale della favola sia sempre la stessa, e cioè che il suono del musicista viene sempre fuori, ad ogni modo. Se ascoltate M. Brecker in "The nearness of you", lì se nn erro suona con un ottolink, ma il suo suono è sempre riconoscibile. Quindi questo vuol dire che l'impronta sonora, è un pò come le impronte digitali. Sono le tue è basta.
Sono convinto che se Redman suonasse con il mio sax ed il mio volgarissimo ottolink hard rubber da 100 euro, tirerebbe fuori sempre lo stesso suono da paura. Anche perchè, penso che anche in caso di "refacing", le caratteristiche sonore di un becco rimangono sempre le stesse, il ref. ottimizza solo le prestazioni dell'imboccatura,o sbaglio?

Federico
27th April 2010, 22:43
Questa è la dimostrazione di quante seghementali ci facciamo per ottenere il suono desiderato, ed invece è solo una questione di studio!

Parole sante buon Emiliano :half: e nonostante tutto su questo post si continua a parlare di refacer e di bocchini etc :mha...: Tante note lunghe e tanto studio. Posso dirvi che Tonolo adesso come adesso suona dalle 3 alle 5 ore al giorno ed ogni giorno almeno 30 minuti di note lunghe. Quando due anni fa ha fatto la masterclass a mestre, che qualche forumista ha partecipato, quando uno gli ha chiesto che becco usava, quasi non lo sapeva, ed era un otto link (forse slant) con delle rico arancioni, questo per ribadire quello detto da issak, spendiamo un casino di soldi per bocchini ance etc ( io per primo) e poi alla fine i grandi suonano con le cose più semplici. Anche il Nonno Sonny, usa un normale berg Larsen, ha milano lo ho visto ero in prima fila, forse ritoccato ma il suono lo fa in gran parte chi soffia ::saggio::

tzadik
27th April 2010, 23:11
... c'è anche da dire che non cambiare radicalmente setup spesso è una cosa che aiuta molto!

Un conto è avere un Link "scassato", un conto è aver suonato per 20 anni con un Link "scassato": non è il Link "scassato" che fa la differenze, ma i 20 anni passati a studiar, usando quel bocchino!

Poi alcune altre differenze sui bocchini diventano evidenti quando si vanno ad usare alcune tecniche piuttosto che altre... ma anche lì è una questione di studio e di abitudine!

Poi come ho giÃ* ribadito: "un bocchino da 500€ che ha 60 anni, non risparmia a nessuno ore di studio" (viewtopic.php?p=143715#p143715 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=143715#p143715)), "Nessun sax suona da solo, né un Rampone, né un Mark VI, né un Balanced... etc etc..." (viewtopic.php?p=147717#p147717 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=147717#p147717))...

28th April 2010, 09:04
Ne abbiamo parlato tanto.
Non è in discussione il fatto che il suono lo fa il musicista, chi ha il SUO suono ha sempre quello, a prescindere dal sax o dal set up usato.
Di una cosa però mi sono convinto, io non ho 3 ore al giorno per studiare, ne ho forse in una settimana se sono fortunato. Non posso più permettermi il lusso di 30 minuti di note lunghe anche perchè essendo il sax il mio svago mi voglio anche divertire quelle poche volte che lo prendo in mano.
Detto questo per me il set up conta, non dico in termini di suono, ma di facilitÃ* di emissione e di volume ad esempio. Le differenze tra un becco e l'altro le percepisco bene eccome, capisco che chi studia assiduamente otterrÃ* ciò che vuole da qualsiasi becco e con qualsiasi ancia, ma non nel mio caso.

Tonolo l'ho ascoltato venerdì sera, duo con piano, non era amplificato.
Improvvisazioni bellissime, grandi idee, sul tenore però proprio non mi piace il suo suono, oltre tutto non ha quella che io chiamo "botta" (Redman invece ne ha da vendere.....) non ha spessore, ma sul soprano :amore:: é sicuramente il suo strumento. Un grande musicista.

28th April 2010, 09:58
Dalle foto... sembra un Balanced, non un Super Balanced... :mha!(

Al 100% SBA, toccato con mano! :yeah!)
In foto si vede anche dalla vitina di regolazione delle chiavi azionate con il Fa, assente nel Balanced

tzadik
28th April 2010, 13:28
Quel dettaglio non si vedeva nelle immagini postate nel primo post del thread: viewtopic.php?p=109783#p109783 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=109783#p109783)

Il dubbio mi veniva perchè le guardie di B e Bb bassi erano separate, come in tutti i Balanced e nei primi Super Balanced...

Novazione77
27th May 2010, 16:05
Ho il sospetto che usi 2 SBA quasi uguali, perchè in questa foto ne usa uno con le guardie del B e Bb gravi non separate:
http://urge2burge.files.wordpress.com/2 ... -20-07.jpg (http://urge2burge.files.wordpress.com/2008/12/joshua-sf-10-20-07.jpg)

tzadik
27th May 2010, 16:40
Si vede che economicamente può permettersi di fare questo... :mha!(

27th May 2010, 17:18
Si vede che economicamente può permettersi di fare questo... :mha!(
:lol:

Redman nel corso degli anni, come si può vedere nei libretti dei Cd, ha cambiato molto spesso sax, sempre Selmer, dal Jimmy Dorsey, al MK6 e a diversi SBA...
chissÃ* quanti ne aveva anche il padre!
Sui becchi sempre Link, Florida STM o Tone edge

KoKo
27th May 2010, 17:49
e comunque l'unico vero readmn è dewey! =)
(cosi' tanto per...)

27th May 2010, 20:55
e comunque l'unico vero readmn è dewey! =)
(cosi' tanto per...)

Mi consigli un paio di suoi dischi?
Vorrei approfondire la sua conoscenza

KoKo
27th May 2010, 21:01
ovviamente provocavo, ma sotto sotto la penso cosi' perchè non sono mai riuscito ad apprezzare joshua a fondo.
il padre ha 1/1000 della sua tecnica e conoscenza musicale, pero' canta in un modo unico...
i primi dischi che mi vengono in mente quando penso a dewey sono:
- 80/81 di metheny (con dewey e brecker!)
- the survivor suite di jarrett (se riesci oltre a questo recupera il cofanetto impulse del quartetto americano di jarrett http://losslessworld.blogspot.com/2010/ ... years.html (http://losslessworld.blogspot.com/2010/02/keith-jarrett-mysteries-impulse-years.html))
- dreamkeaper della charlie haden liberation orchestra, solo per la versione di rabo de nube in cui suonano lui e lovano
- new york is now! di ornette

sono piu' di due, ma valgono la pena =)

27th May 2010, 21:08
Grazie Koko!
Provvederò, 80/81, ci sto facendo la corte da una cifra di tempo!

Io invece vado matto per Joshua!

KoKo
27th May 2010, 21:10
joshua mi ha dato sempre l'idea di un enorme potenziale sprecato.
è impressionante per caritÃ*, ma a differenza di molti sax tenori della sua generazione non riesco a trovarci un'estetica musicale interessante. mi sembra sempre gigioneggiare un po'. =)

bonnygonfio
28th May 2010, 08:54
Ragazzi...questo qua poi suona e basta tutto il giorno eh...
Noi durante il giorno (la maggior parte) studia o lavora.
E' chiaro che se suoni tutto il giorno 3-4 ore per 20 anni tiri fuori un gran suono anche da un lattone di benzina coi buchi! :ghigno:
Il problema è che quando uno ha la passione e sente certa gente suonare si vorrebbe avvicinare il piu' possibile alla tecnica e al suono, pur non potendo studiare 3-4 ore al giorno per ovvi motivi... :mha!(
Non è che bisogna accontentarsi, quello no, pero' biogna prendere anche coscienza del fatto che questi qua lo fanno di mestiere e durante il giorno non fanno altro che soffiare e soffiare e soffiare...
E' come dire che valentino rossi va forte anche con una vespa...Per forza, ha passato piu' tempo della sua vita sulla moto che a letto a dormire!

fcoltrane
28th May 2010, 16:25
concordo.
ritengo però che J. Redman non abbia nel suono il suo punto di forza.
credo anzi che abbia dovuto fare un grosso compromesso per suonare in quella maniera.

D Redman ai tempi di 80/ 81 dal punto di vista del suono non è secondo neanche a Brecker .
se devo sceglier tra padre e figlio non ho dubbi.
ciao fra

Filippo Parisi
28th May 2010, 20:33
Neanch'io ho dubbi se devo scegliere tra padre e figlio.


Sia che si tratti di Dewey/Joshua che di John/Ravi....ed il verdetto è sempre quello...

fcoltrane
28th May 2010, 21:01
eh eh eh ma rispetto a quel padre sono tutti secondi :ghigno: viventi e non.
ciao fra