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Visualizza Versione Completa : Alcune domande sul Superlocrio



toneking
5th August 2009, 11:40
salve a tuti sono nuovo del forum mi chiamo federico e avevo un piccolo dubbio da esporvi..io so che posso suonare superlocrio in riferimento ad un accordo di dominante esempio G7.x suonare superlocrio rispetto a questo accordo è giusto pensare una minore melodica di ab prendendo come tonica g? :BHO: e posso suonarla anche quando mi trovo una sostituzione di tritono o un accordo diminuito come dominante?! spero di essere stato chiaro grazie a tutti buona musica :saxxxx)))

FrankRanieri
5th August 2009, 12:24
Ciao Toneking,
benvenuto nel forum!
Secondo me tutto si può fare, dipende dalle sonoritÃ* che cerchi... :mha!(
La "regola canonica" (tra virgolette perkè non esistono regole ufficiali.... :ehno: ) della superlocria è quella che hai esposto tu, però si può usare anche negli altri contesti.
Io personalmente su un accordo diminuito che sostituisce un dominante preferisco usare la scala diminuita relativa all'accordo dominante, cioè se sotto hai un F° suono la scala diminuita di E.
Saluti,
Frank.

toneking
5th August 2009, 12:38
ciao frank ti ringrazio x il consiglio x il consiglio e a proposito della scala diminuita vorrei chiederti qualcosa in piu dato che mi ci sto approciando proprio in questo periodo..nn ho ben capito il ragionamento x sceglierla in base all'accordo..mettiamo caso che abbia un g7 sostituito da un f° a me a questo punto verrebbe da pensare a una scala di fa diminuita e nn di e....questo argomento mi sta lasciando qualche dubbio di troppo :muro(((( :D

FrankRanieri
5th August 2009, 12:46
NO!
La scala diminuita non ha nulla a che fare con l'accordo diminuito...
Il discorso è un pò complicato da scrivere, e correrei serissimi rischi di scrivere delle stro....te colossali.
Purtroppo questo argomento sui diminuiti e scale diminuite NON è mai stato sviscerato bene e chiaramente nei metodi di improvvisazione ed armonia jazz...
Dato che sto mettendo su carta questi studi che sto facendo in conservatorio tra qualche tempo potrei con un thread mirato (un pò lunghetto e prolisso), spiegare questi concetti come mi sono stati riportati dal mio insegnante, al quale a sua volta gli sono stati spiegati da Jimmy Heath, Joe Lovano e Barry Harris...
Aggiungo che il mio insegnante quei concetti li ha capiti davvero bene.... :ghigno:
Frank.

toneking
5th August 2009, 12:51
hehehe capisco purtroppo e per fortuna anche il mio insegnante le ha molto chiare e preferisce che io trovi un sistema diciamo pure mentale x ricavarmele ad impatto vedendo un'accordo...cosa nn molto spontanea direi al momento :-leggi-: l'unica sistema che ora mi viene in mente e pensare a un 7 grado della minore armonica..ma questo nn mi ha spalancato gli orizzonti x ora :mha...:

FrankRanieri
5th August 2009, 13:40
Scusa, fammi capire bene... il tuo insegnante ti ha detto di trovarti una strada tua su come approcciare-memorizzare-usare questi concetti? :shock:
Perchè se non te li ha spiegati come li hanno spiegati a me dubito che ci si capisca per davvero...
:ehno:
Comincio a baciarmi i gomiti, più vado avanti e più lo capisco... :zizizi))
Frank

toneking
5th August 2009, 15:36
no probabilmente nn mi sono spiegato completamente..chiaramente ho dei concetti base su cui muovermi il suo discorso si riferisce al fatto di trovare il ragionamento logico tra quelli che ho a disposizione x arrivarci il pi rapidamente possibile..poi normale che il tutto va accompagnato dallo studio metodico sui libri e sullo strumento..ciao :D

fabbry
2nd September 2009, 09:16
ciao frank ti ringrazio x il consiglio x il consiglio e a proposito della scala diminuita vorrei chiederti qualcosa in piu dato che mi ci sto approciando proprio in questo periodo..nn ho ben capito il ragionamento x sceglierla in base all'accordo..mettiamo caso che abbia un g7 sostituito da un f° a me a questo punto verrebbe da pensare a una scala di fa diminuita e nn di e....questo argomento mi sta lasciando qualche dubbio di troppo :muro(((( :D
La scala diminuita nn è altro che una scala di otto suoni che procedono per intervalli di semitono-tono. Per facilitare le cose si può anche pensare la scala diminuita che parte dal F, ma in questo caso bisogna pensarla come successione tono-semitono. In pratica siamo in presenza sempre della stessa scala, in questo modo posso partire però, direttamente dalla settima dell'accordo.
La scala superlocria è piutosto ostica da usare bene, inquanto contiene molte tensioni, difficili da far risolvere in modo "piacevole". Forse sarebbe il caso di osservare , prima, come fuonzionano tutte le tensioni in essa contenute, e poi cominicare a costruire delle frasi. Come qualche testo di teoria evidenzia, si noterÃ* anche che una scala di questo tipo contiene, nascoste, delle triadi , tipo Gb e Ab, nel contesto della scala di C7 +9. Può essere interessante provare a sperimentare anche in questo tipo di approccio.
Buon studio. :saxxxx)))

Mad Mat
2nd September 2009, 11:17
..... in riferimento ad un accordo di dominante esempio G7.x suonare superlocrio rispetto a questo accordo è giusto pensare una minore melodica di ab prendendo come tonica g?

Dal punto di vista "teorico" è corretto pensare la superlocria in questo modo, dal momento che la scala superlocria è in effetti il modo costruito sul settimo grado della scala minore melodica.
Questo modo di pensarla può aiutare ad assimilarla sul piano meccanico. Poi bisogna però studiare la funzione di ciascuna nota all'interno della scala per evitare difficoltÃ* nell'utilizzo "musicale".

Infatti, come ha scritto fabbry sopra, creare belle frasi con la superlocria è piuttosto complicato (almeno in ambito tonale) perchè questa scala contiene parecchie "tensioni".
A mio parere il modo migliore per imparare ad usare la superlocria consiste nel comprendere come risolvere le tensioni di questa scala.

Mettiamo di avere un passaggio G7#9 | Cmaj7, con il G7#9 che dura 2 beat.

Compariamo le note della scala supelocria di G con quelle della scala maggiore di C.

G Ab Bb Cb(= B) Db Eb F G

G A B C D E F G

Il modo migliore e più classico per risolvere le tensioni consiste, nel suonare a cavallo del cambio di accordo, un intervallo di semitono discendente verso una delle note dell'accordo di risoluzione. In questo modo la tensione delle note al di fuori della tonalitÃ* di base si stempera nella staticitÃ* delle note dell'accordo di arrivo. Si ottiene così l'effetto di un "atterraggio morbido" anzichè quello di una "spanciata da dieci metri".

Quindi

- Db risolve su C
- F risolve su E
- Ab risolve G

Esempi tipici di risoluzioni con figure in ottavi sono

- Db Cb Bb Ab | G
- Eb Cb Bb Ab | G
- Db Eb F Ab | G
- Cb Db Bb Ab | G


- Cb Ab G F | E
- Bb Ab G F | E
- Ab Cb Ab F | E
- F Ab G F | E
- F G Ab F | E
- Ab G Gb F | E (superlocria con cromatismo Gb aggiunto tra la tonica e la settima : bebob scale)

- G F Eb Db | C
- Ab F Eb Db | C
- F G Eb Db | C
- Eb F Eb Db | C
- G Ab Cb Db | C

Un altro modo di risolvere molto usato, ma un pò più delicato da gestire di quello precedente, consiste nel suonare un intervallo di semitono ascendente verso una delle note dell'accordo di risoluzione.

Quindi

- B risolve su C
- Eb risolve su E
(spesso i bopper usavano risolvere anche Gb su G, ma evidentemente Gb non è una nota presente nella superlocria e veniva quindi usata come "nota di approccio" in una frase costruita su questa scala)

Queste sono solo alcune delle molteplici risoluzioni possibili ma, a mio parere, nelle prime fasi dello studio aiutano a prendere confidenza con la superlocria nei V | I.

toneking
2nd September 2009, 13:27
ciao grazie della delucidazione in effetti sto improntanto lo studio di questa scala proprio in un contesto V I e comincio a sentire i risultati..a proposito della diminuita so che rientra nelle scale octofoniche st tono e la diminuita tono st e appunto x questo che chiedevo..se incontro un f dim ad esempio è giusto pensare un octofonica tono st di f?grazie

fabbry
2nd September 2009, 14:07
ciao grazie della delucidazione in effetti sto improntanto lo studio di questa scala proprio in un contesto V I e comincio a sentire i risultati..a proposito della diminuita so che rientra nelle scale octofoniche st tono e la diminuita tono st e appunto x questo che chiedevo..se incontro un f dim ad esempio è giusto pensare un octofonica tono st di f?grazie
Se ti riesce più comodo pesarla così, perchè no? L'importante che quando ti confesserai, al prete dovrai dire di aver commesso un peccato di pensiero. :zizizi)) :zizizi)) :zizizi))

toneking
2nd September 2009, 14:08
:lol: grande fabbry ora sto x iniziare a studiare e penso..che tra un'oretta a caldo provo qualcosa!grazie

fabbry
2nd September 2009, 14:17
:lol: grande fabbry ora sto x iniziare a studiare e penso..che tra un'oretta a caldo provo qualcosa!grazie
Nell'improvvisazione, quanto più è libera la mente, tanto migliore sarÃ* il risultato musicale. Suonare pensando ad accordi e scale rappresenta il primo stadio, l'obiettivo finale è quello di crearsi un proprio vocabolario, quanto più personale possibile, che ti permetta di districarti da qualunque situazione armonica, vendendone fuori nella maniera più dignitosa possibile.

toneking
2nd September 2009, 14:24
gia ed è proprio questo che intendevo in qualche post precedente!!puo darsi che mi sia espresso male e sia nato qualche fraintendimento.. :mha!( a proposito della superlocria..comparando la superlocria della dominante e la scala maggiore della tonalitÃ* mi ero gia accorto che sono tutte note un st sotto tranne(in riferimento alla scala maggiore)la IV e la V..è vero è un susseguirsi di tensioni e la risoluzione nn sempre avviene in modo spontaneo ora proverò vari pattern x capire in che modo muovermi..il meno meccanicamente possibile

tzadik
11th September 2009, 16:27
ciao frank ti ringrazio x il consiglio x il consiglio e a proposito della scala diminuita vorrei chiederti qualcosa in piu dato che mi ci sto approciando proprio in questo periodo..nn ho ben capito il ragionamento x sceglierla in base all'accordo..mettiamo caso che abbia un g7 sostituito da un f° a me a questo punto verrebbe da pensare a una scala di fa diminuita e nn di e....questo argomento mi sta lasciando qualche dubbio di troppo :muro(((( :D


È logico: F° puoi pensarlo come C#7b9 senza il C#

C# F G# B D: C#7b9
F Ab B D: F°

È una semplice sostituzione di tritono!

La scala diminuita è una T-S (tono/semitono, in inglese W-H: whole/half) ed è diminuita
Se invece la pensi come ST allora è sempre una diminuita... però funziona meglio come scala dominante:
C Db Eb E F# G A Bb C (Db Eb): C7(b9)/C7(#9)

irsassofano
23rd January 2010, 15:06
su questo sito c'è un bel riassuntino...www.francescodamico.it/docs/Sistema.../36_laScalaSuperlocria.pdf